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Autore: Vedra    28/06/2013    1 recensioni
E se Lucius Malfoy fosse stato condannato ad Azkaban? E se Narcissa non avesse retto alla separazione?
E se fosse concesso agli studenti di entrare nella mente dei loro professori? Di scavare nel loro passato?
E cosa ha provato Pansy quando Draco l’ha lasciata per Astoria?
Tutto questo sulle note delle canzoni di Lucio Battisti.
1. Orgoglio e Dignità
2.Emozioni
3.Dieci ragazze per me
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Madama Bumb, Rubeus Hagrid, Severus Piton | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt, Draco/Pansy, Lucius/Narcissa
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dieci Ragazze per me
 

 

Succedono tante cose ad Hogwarts, cose belle e cose insignificanti, cose che fanno piangere e cose che fanno ridere. Ma tutte sono intrise d’amore: esso è in ogni cosa, in ogni sfaccettatura della vita, perché tutte le emozioni degli uomini sono connesse a questo sentimento, tutte sono sfumature in positivo o negativo dell’amore: l’odio è l’esatto opposto, eppure proprio perché è il contrario è legato a lui. La frustrazione e la soddisfazione sono commisurate dal nostro desiderio di eccellere in una qualche cosa, sono commisurate all’amore che si prova per una tale cosa. Gioia e dolore sono grandi tanto quanto è grande l’amore che ci aveva mosso nel compiere l’azione cha ci ha procurato felicità o sofferenza.

E Pansy ha visto molte di queste sfaccettature della vita, che coincidono con quelle dell’amore. Ed è arrivata a comprendere una cosa:  poco nella vita è gioia, perché poco nell’amore è felicità. Nell’amore tutto è sacrificio, tutto è tensione, molto è dolore, pochi sono i sorrisi, eppure quando essi si aprono sul volto, ripagano ogni attimo di sofferenza. E Pansy ha capito che nulla provoca più dolore di un amore che spezza il cuore. Lo ha capito quando si è resa conto di non significare poi molto per Draco. Lo ha capito quando Draco, ballando assieme a lei, si è voltato e le ha chiesto ‘Lei chi è?’, indicando Astoria con un cenno. E adesso Pansy capisce che si può morire per amore. 

Ho visto un uomo che moriva per amore
ne ho visto un altro che più lacrime non ha.
Nessun coltello mai, ti può ferir di più
di un grande amore che ti stringe il cuor...

 

 

  Cosa può fare Pansy adesso?

Adesso che Draco l’ha lasciata?

Adesso che ha capito che non è mai stata nulla più per lui se non un passatempo,un giocattolo con cui trastullarsi in attesa dell’arrivo del vero amore?

Cosa vuole Pansy adesso?

Due cose, di cui una sola è lontanamente possibile: far innamorare Draco di lei, oppure dimenticare tutto. Draco non si innamorerà mai di lei: sono stati troppo tempo insieme, e se doveva accadere sarebbe accaduto molto tempo fa. È inutile che Pansy provi a sperare. Può solo dimenticare.
 
Ma come si fa a relegare nell’oblio Draco?


Draco, con i biondissimi capelli in cui tante volte ha affondato le dita; Draco, con le labbra rosse sulle quali ha posato tanti baci speranzosi; Draco, con i suoi occhi grigi, più tempestosi e torbidi di un mare burrascoso; Draco, con le sue lunghe dita affusolate, con i fianchi snelli e i polsi sottili. Draco, che Pansy ha amato per tutta la vita.  Draco, che Pansy ha conosciuto quando non era che una bambina, con il quale è cresciuta nei giardini verdi di Villa Malfoy. Draco, che le ha strappato il cuore dal petto e l’ha gettato da un dirupo scosceso, e Pansy non riesce più a trovare il suo cuore, se non negli occhi di Draco, occhi che non guardano lei. Ma Pansy deve dimenticare: Draco le ha già fatto troppo male. Pansy dimenticherà. E per farlo affogherà le giornate tra decine di altri ragazzi.


 

Dieci ragazze per me voglio dimenticare
capelli biondi da accarezzare
e labbra rosse sulle quali morire
dieci ragazze per me!. solo per me....

 

 

Pansy deve solo scegliere. È bella, affascinante, e anche un po’ puttana, proprio come piace agli uomini. E non vuole relazioni troppo sentimentali: non vuole problemi di cuore. Vuole solo storielle di poco conto. Vuole dimenticare. E di ragazzi stupidi e sbavanti, Pansy ne troverà tanti.

Uno potrebbe essere il Corvonero amico di Daphne: sa ballare così bene, e poi ha un sorriso luminoso. Forse non è troppo stupido, ma Pansy sa come affascinare gli uomini.

Un altro potrebbe essere quel Serpeverde che ha conosciuto a una delle tante feste date da suo padre alla villa della sua famiglia: è bello, ma così stupido e poco romantico che nessuna ragazza ha mai voluto mettersi con lui. Potrebbe essere un’avventura interessante.

Un altro ancora è quel playboy di Grifondoro che si è fatto tutte le ragazze disponibili di Hogwarts, e di cui un tempo Draco era tanto geloso. Ha avuto quasi tutte le giovani della scuola, e tra quelle che non ha avuto c’è proprio Pansy: forse è tempo di scoprire perché le ragazze vanno con lui tanto volentieri.


 

Una la voglio perché, sa bene ballare,
una la voglio perché ancor non sa vuol dir l'amore
una soltanto perché... ha conosciuto tutti tranne me...
dieci ragazze così, che dicon solo di sì!

 

 

Sono passati pochi giorni da quel ballo maledetto, e Pansy ancora non si è ripresa: profonde occhiaie le cerchiano gli occhi, scure bandiere di un dolore ancor più scuro. Le ore trascorrono lente, tra piccole lacrime ribelli e decisioni determinate. Pansy comincia a suscitare curiosità in Sala Grande fin quando, dopo che una compagna di classe l’ha trovata con gli occhi rossi in bagno, tutta la scuola inizia a parlare di lei: dov’è scomparsa la bella Pansy?

Che sempre aveva il sorriso sule labbra e un’occhiata ammiccante da lanciare a tutti?

Dove sono i suoi occhi luminosi che non tardavano a posarsi su qualche petto muscoloso o un paio di ampie spalle?

Qualcuno è arrivato molto vicino alla verità: Pansy ha sentito che si diceva movente della sua disperazione proprio l’abbandono di Draco.

Pansy ha sentito qualcuno dire persino che si sarebbe data la morte, se Draco non l’avesse ripresa con sé, perché senza di lui, lei non può vivere.

Pansy ha riso, e ha provato curiosità: chi ha avuto l’ardire di mettere in giro questa chiacchiera?

 

Vorrei sapere chi ha detto
che non vivo più senza te?
Matto!
Quello e' proprio matto perché..
forse non sa che posso averne una
per il giorno,e una, per la sera
 

 

Pansy ha riso, e poi è scoppiata a piangere, perché per quante volte si ripeta che deve dimenticare, che Draco non deve essere più nulla per lei, che bisogna ridere di coloro che la dicono incapace di vivere senza Draco, tutto questo non accadrà mai, né potrà essere verità. Perché Pansy ama Draco, lo ama più di qualsiasi altra cosa, e non basterà né un’affermazione né una grande determinazione a cancellare il suo volto dal proprio cuore, né l’amore dalla propria anima. Il cuore di Pansy è ancora aperto e sanguinante, e solo il grande dolore della solitudine e di un amore respinto potrà guarirlo, e Pansy proverà dolore, tanto dolore, il dolore che gli uomini provano quando muoiono: lasciare ogni cosa ch’è stata per gettarsi in quella che sarà, senza sapere cosa sarà. E il matto aveva ragione a dire che Pansy non può vivere senza Draco, ma aveva anche torto, perché Pansy non si ucciderà certo per un ragazzo: Pansy è coraggiosa, e affronterà con determinazione tutte le prove che un amore spezzato richiede.

Pansy vivrà, perché ha già conosciuto la morte, non importa che sia del cuore, e non vuole riviverla. Pansy vivrà, anche se immersa nel dolore, perché ama troppo la vita per separarsene.
 

Pansy vivrà, perché non vuole morire.
 

 
Però quel matto mi conosce perché,
ha detto una cosa vera!
dieci ragazze per me!
però io muoio per te! 

  

   
 
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