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Autore: Bastille___    28/06/2013    2 recensioni
Non ero una di quelle che usciva il sabato sera per andare a ubriacarsi,che indossava reggiseni imbottiti e tacchi.
No,ero una di quelle che aveva paura di mostrare al mondo chi era veramente,per essere giudicata male.
Ero una di quelle che fingeva un sorriso solo per non sentirsi chiedere se stava bene.
L'unica mia felicità erano Denise,la mia migliore amica,e Harry,il ragazzo che mi piace,nonché il più dolce del mondo.
Era il migliore amico di mia sorella Selena,ma lo consideravo anche io come un migliore amico,anche se lui,non lo sapeva.
Ma c'era comunque stato sempre per me,quando a 9 anni era morta mia madre,lui veniva ogni pomeriggio a trovare me e Selena.
E non era solo gentile,ma anche bellissimo.
Aveva i capelli castani chiaro,gli occhi verdi,di quelli che ti fanno venire le vertigini solo a guardarli,e il suo sorriso,il più bello del mondo,che incorniciava il suo viso perfettamente,e le sue fossette che tanto adoravo.
Lo avevo sempre amato,nonostante nessuno,apparte il mio cane,sapeva che avevo una cotta per lui da 11 anni,ma non ero mai riuscita
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo,mi svegliai ancora abbracciata a Harry. Mi alzai lentamente,cercando di non svegliarlo mentre mi allontanavo e mi dirigevo verso la porta. Ma prima ancora che potessi uscire,senti pronunciare il mio nome dalle debole labbra di Harry. "Adele,dove vai?" Mi chiese,ancora ad occhi chiusi. "Stavo andando a prendere la colazione amore,tu torna a dormire" Dissi,sorridendo. Harry annuì dolcemente,poi tornò nel mondo dei sogni. Andai a comprare due brioche alla marmellata e due succhi alla pera nel bar davanti all'ospedale. Poi tornai in camera,Harry stava contemplando il paesaggio seduto sulla sedia davanti alla finestra. "Hei,rieccomi" Dissi sorridente,mentre appoggiavo la colazione sul tavolo e mi avvicinavo per stamparli un bacio. "Oggi ti porterò nel posto di cui ti avevo parlato ieri.." Disse Harry,con gli occhi che gli brillavano. "Ma non avevi detto che mi avresti portato appena ti avrebbero dimesso?" Chiesi confusa. "Si,ma se scappiamo non dovremmo aspettare" Disse facendo la sua solita faccia da schiaffi. " Harry non ci provare,tu non vai da nessuna parte,non ti faccio uscire prima del dovuto" Dissi,chiudendo la porta. "Oh andiamo Adele!" Disse sbuffando e mettendo il broncio. Risi per la sua faccia,sembrava un bimbo a cui non gli era stato concesso di prendere il gelato,e a fare le imitazioni Harry era davvero bravo. "Non fare quella faccia da cucciolo bastonato che tanto non mi convinci" "Dai Adele non succederà niente,sto bene!" Disse facendo il labbruccio. "Sai cosa mi sembri?" Dissi divertita. "Cosa?" "Uno di quei bambini che al parco iniziano a piangere e a pregare la propria madre di prenderli il palloncino che li piace tanto" Harry mi fece la linguaccia e si finse offeso. Mi avvicinai ridendo e li baciai il collo. "Non cercare di farti perdonare,sono arrabbiato con te" Disse incrociando le braccia al petto per protestare. "Harry lo faccio per te,non vorrei che stessi male,se ti tengono per un po' di giorni ci sarà un motivo" Dissi,sedendomi accanto a lui. "Ma io voglio uscire adesso,voglio passare questi giorni con te,portarti nei posti più belli" Disse,guardandomi. "Ma Harry .." Incominciai,ma venni interrotta da Harry che mi baciò le labbra. "Ti prego Adele,non voglio stare ancora un minuto di più rinchiuso qui" Disse accarezzandomi i capelli. "Harry e se magari ti succedesse qualcosa? Non me lo perdonerei mai" "Non mi succederà niente,nè a te nè a me,ci proteggeremo a vicenda,come abbiamo sempre fatto" Sbuffai rassegnata. Non so perché ma avevo questo presentimento che qualcosa sarebbe andato storto,non volevo farlo uscire prima,sapevo che non li avrebbe fatto per niente bene,ma non volevo neanche vederlo rinchiuso qui,in un posto che odia e che non li appartiene. "Harry però devi promettermi una cosa.." Dissi prendendolo per mano. "Cosa?" Chiese. "Devi promettermi che mi dirai d'ora in avanti sempre la verità,che non mentirai più e che non troverai la scusa del lavoro per nascondermi che sei in ospedale,perché preferirei che me lo dicessi tu invece di scoprirlo dagli altri" Harry mi guardò per un po' senza dire niente,poi le sue labbra si sollevarono in un sorriso. "Te lo prometto Adele" Disse,abbracciandomi. *** Dopo aver aiutato Harry a vestirsi uscimmo dalla stanza controllando che non ci fossero infermiere o dottori nelle vicinanze,poi ci dirigemmo verso le scale. Sapevo già che me ne sarai pentita presto di questa fuga,le infermiere si sarebbero subito arrabbiate perché sapevano che io ero con Harry ,e che ero stata convinta a fare una idiozia del genere. Per di più quando sarebbero venuti a saperlo i nostri genitori beh..non osavo pensare cosa mi avrebbero fatto. "Harry ti rendi conto che quando scopriranno cosa abbiamo fatto i nostri genitori ci ammazzeranno?" Chiesi,mentre scendevamo le scale furtivamente per non farci scoprire. "Si,ma ho sempre voluto fare una cosa del genere con la ragazza che amo,e quindi non mi importa cosa poi mi faranno" Disse,stringendomi ancora di più la mano,come se avesse paura che scappassi da un momento all'altro. Arrivati al parcheggio sotterraneo ci mettemmo una buona mezz'ora prima di trovare la macchina di Josh. "Guido io" Annunciai,appena la trovammo. "Non se ne parla,nessuno può guidare la mia bambina oltre a me" Disse solenne,mentre accarezzava il cofano dell'auto. Sbuffai girando gli occhi. "Harry dammi quelle maledette chiavi" Dissi alzando la voce. "No!" Urlò stringendosele al petto. "Harry abbiamo poco tempo prima che le infermiere si accorgano che non ci sei più e vengano a cercarci,ora dammele!" Urlai allungando la mano per prenderle. "Non importa guido io" Odiavo quando faceva il cocciuto. "Harry ti prego,cammini appena e avresti bisogno della sedia a rotelle,figurati se riesci a guidare!" "Ma tu non hai la patente" Disse con aria di sfida. "Non importa" "No Adele guido io,ora sali" Disse con voce dura. Sbuffai e mi sedetti davanti nel posto vicino a quello del guidatore. "Perfetto,ora andiamo" Disse sorridente Harry mentre metteva faceva retromarcia. "Avrei dovuto guidare io" Dissi guardando fuori dal finestrino. "Se ci fermavano eravamo fottuti entrambi" "Ma tu stai male,quindi avrei preferito così" Harry sbuffò,e velocemente uscì dal parcheggio. *** Parecchie ore dopo, io e Harry ci ritrovammo in una spiaggia,con il mare di un azzurro limpidissimo e il cielo delle gradazione del rosa. Ma non era un mare qualsiasi,l'avevo già visto,in foto e nei video. Mi guardai intorno,prima spaesata e con una faccia confusa,poi le mie labbra si aprirono in un sorriso. Questa era la spiaggia dove,17 anni fa,i miei si erano sposati. "Harry ,ma questa e la spiaggia di.." "Esatto" Disse Harry prima ancora che potessi finire la frase. "Mi prese le mani e lentamente si piegò davanti a me,finendo per inginocchiarsi. "Adele,lo so che siamo giovani,e che io non sono delle nelle più belle situazioni ma.." Inizio. Lo guardai sorridente,con le lacrime agli occhi. "..ma voglio passare la tua vita con te. Non importa dove,quando o come,voglio solo questo. Voglio svegliarmi accanto alla donna che amo,voglio poter raccontare un giorno a nostra figlia tutte le avventure che abbiamo avuto e.." Si bloccò,i suoi occhi sempre più lucidi. "voglio sposarti" Rimasi allibita,quelle parole mi lasciarono letteralmente di stucco. Una lacrima lentamente iniziò a percorrere la mia guancia,fino ad infilarsi nell'incavo delle labbra. "Harry io..io.." Iniziai,ma non mi uscivano le parole giuste. Anche io,anche io volevo passare la mia vita con lui,la persona che amavo più di qualsiasi altro essere vivente. Si,era innamorata,davvero. Ero innamorata di lui,dei suoi sbalzi d'umore,dei suoi sorrisi che riempivano le mie giornate,dei suoi abbracci che mi facevano sentire protetta,dei suoi baci che ogni volta erano sempre più dolci e belli,dei suoi occhi che mi toglievano il respiro,della sua testardaggine che tanto odiavo quando amavo. Lo amavo anche quando mi faceva disperare. Lo amavo anche quando avrei voluto picchiarlo a sangue. Lo amavo anche quando faceva le sue battute cretine che facevano pena. Lo amavo anche quando litigavamo. Lo amavo anche quando cercava di farmi ingelosire. Lo amavo anche quando non dovevo. Lo amavo anche quando avrei solo dovuto odiarlo. Lo amavo,basta. "Adele,non ti prometto di poterti comprare sempre gioielli,scarpe e quello che ti piace,ma ti prometto che ti farò sentire comunque una regina,anche senza tutto ciò" Mentre mi asciugavo una lacrima,notai che le sue labbra tremavano. "Adele,vuoi sposarmi?" Mi chiese. Annui,accennando un debole "si" che mi uscì acuto per tutta l'emozione. Poi,li saltai addosso facendolo cadere sulla sabbia morbida e sottile. Ci baciammo come non lo avevamo mai fatto,fondendo le nostre anime,per crearne una sola. "Ti amo" Mi sussurrò,mentre mi accarezzava i capelli e mi baciava il collo. "Anche io Harry,ora,domani e per sempre"
  
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