29/06/2013
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#Third Chapter
Arrivo al campo da football e le mie ipotesi si rivelano corrette perché è lì seduta sugli spalti. Salgo le scale e mi avvicino.
Mi siedo affianco a lei e abbasso lo sguardo.
- Mi dispiace – non dice nulla, però abbassa lo sguardo anche lei e appoggia una mano sulla sua coscia.
- Avevi ragione tu, sono stato stupido ad accusarti così ma –
- Non ti sei fidato di me.. – mi interrompe lei.
- Lo so e mi dispiace tantissimo piccola, sono stato uno stupido. -
Appoggio una mano sulla sua, e lei la stringe sorridendo.
- Ti voglio bene – affermo avvicinandomi e lasciandole un bacio sulla tempia.
- Anche io –
Sciogliamo l’abbraccio e la guardo con gli occhi dolci, so che riesco sempre a farla addolcire così.
-Quindi.. – abbasso lo sguardo – sono perdonato? – lo rialzo.
- Solo se questo pomeriggio.. – la interrompo.
- No, ti prego Ally, se mi vuoi bene non farlo – scoppia a ridere.
- Mi dispiace trottolino amoroso dududu dadada – dice ancora ridendo. Perfetto a quanto pare i ragazzi, o per meglio dire, Bella, l’ha informata del ridicolo soprannome di Tiffany. Traditrice. – devi – dice scandendo per bene ogni lettera.
- Eh va bene, basta che non passerai tutto il film dicendo che “ Leonardo Di Caprio nei panni di Jack è un grandissimo figo, oh ma che dico, lui è sempre un fottutissimo pezzo di figo” – dico imitando la sua voce.
Perfetto, anche questo pomeriggio dovrò sorbirmi tre ore di Titanic.
- Ho rischiato di perderti per colpa di quel topo, mi devi questo e altro! – ride, e poi si alza e mi punta il dito contro.
- Sei un fottuto idiota – afferma e poi mi salta in braccio.
La stringo a me e le lascio un bacio tra i capelli mentre lei ricomincia a parlare.
- Non puoi capire quanto la odio, davvero! –
- Eddai Lì! – dico iniziando a ridere di nuovo.
Ci stacchiamo dall’abbraccio e mi alzo anche io per poi prenderle la mano.
Lei abbassa lo sguardo sulle nostre dita intrecciate, poi lo rialza sorride e mi abbraccia di slancio.
- Quindi l’hai lasciata, no? –
- Non ancora. –
Mi lancia uno sguardo truce e subito dopo inizia a correre.
- Ally fermati, che cazzo ti corri? – lei scoppia a ridere ma poco dopo si fa di nuovo seria.
- Devi muoverti a lasciare quella putroccola! –
Questa volta sono io che scoppio a ridere, - putroccola? –
- Puttana, troia e zoccola! – mi guarda con un sorriso soddisfatto ed io non posso fare altro che ridere di più.
- Smettila di dire stronzate e muovi quel culo va! –
Si ferma di colpo e mi tira uno schiaffetto sulla nuca per poi ricominciare a guardarmi seria.
Ammetto che mi fa un po’ paura quando mi guarda così, a distogliermi dai miei pensieri è la sua voce.
- Stai dicendo che non è troia? –
- No Lì, non dico questo però – ancora una volta mi interrompe.
- Non mi contraddire, Malik! –
- Certo che no, Eveline –
ALLY’S POV:
Scoppia a ridere quando vede la mia faccia dopo che ha pronunciato quel nome.
Brutto stronzo, lo sa che odio quando mi chiamano con il mio secondo nome.
- Non osare più chiamarmi così se non vuoi perdere il tuo caro Jawi – lo minaccio puntandogli il dito contro.
Lui istintivamente si porta le mani lì e dopo qualche minuto risponde.
- Okok, ho afferrato il concetto – dice sorridendo.
- Perfetto Jawaad – gli tendo la mano che lui afferra subito, e ci incamminiamo in silenzio.
- Ancora ora, dopo tredici anni che ti conosco, mi chiedo una cosa.. – affermo pensierosa.
- Cosa? –
- Che cazzo di nome è Jawaad? –
Scoppia a ridere e mi tira un buffetto sulla guancia.
- Deficiente! –
- Idiota! –
- Ippopotamo! –
- Cazzino! –
- Pesce! –
Mi giro di scatto e scoppio a ridere mentre varchiamo l’ingresso della scuola mano nella mano.
- Ma sei serio? Che cazzo di insulto è pesce? – chiedo asciugandomi le lacrime agli angoli degli occhi.
- E’ il primo animale che mi è venuto in mente! – afferma “difendendosi”.
Noto che Zayn si ferma a pochi passi dagli armadietti a parlare con Tom e mi chiede per favore di rimanere a aspettarlo, annuisco velocemente e incomincio a pensare che oggi sia il 19 e come ogni mese questa sera devo andare a portare dei fiori a mio padre.
I miei pensieri si interrompono quando sento la voce da oca di Tiffany che parla, mentre le sue ancelle le fanno degli strani segni e versi con le mani.
- Cerca di tenersi Zayn tutto per lei solo perché non ha mai ricevuto affetto da un uomo e non sa come ci si sente ad essere amati, insomma è orfana! – e infine scoppia a ridere.
Risata che viene interrotta dalla mia mano che finisce nei suoi capelli.
Inizio a tirarglieli fino a farla voltare verso di me.
- Ripetilo! –
- Non parlavo di t-te – dice balbettando.
Wow, balbetta. Le faccio anche paura, quanto sono potente mammamia!
Mi accorgo solo in quel momento che Zayn sta ancora parlando con Tom ed è girato di spalle, perfetto.
Tolgo la mano dai suoi capelli, e lei tira un sospiro di sollievo, che si trasforma in un gridolino quando la spingo contro gli armadietti.
Cade a terra e la obbligo a rialzarsi tirandola per i capelli, a quel punto lei inizia a piangere e io inizio a tirarle parecchi schiaffi.
Dietro di me sento dei bisbigli e infine un “occazzo” pronunciato da Zayn, il quale, invano, cerca di fermarmi ma lo spingo via.
- Non devi nominare mio padre Tiffany, non ci devi neanche provare. Sei una cazzo di puttana e neanche tu hai mai ricevuto affetto nella tua vita. Stanno tutti con te solo perché tu la dai facile. Se aprissi anche gli occhi come apri le gambe capiresti che quello che ti sto dicendo non è altro che la fottuta verità. – e a quel punto Zayn e Tom mi prendono per i fianchi e mi tirano via.
Inutile dire che i miei tentativi di liberarmi furono vani dato che loro sono molto più forti di me.
I miei piedi toccano terra solo quando arriviamo davanti agli altri armadietti dove ci sono i ragazzi.
- Tutto bene? – chiede Liam guardandoci confuso.
- Certo, certo, tranquillo – risponde Zayn sorridendo.
Louis cerca di parlare ma viene interrotto dall’arrivo di Tiffany, seguita dalle sue fedeli schiavette.
- Anche qui, che cazzo sei una persecuzione? – la guardo assottigliando gli occhi a due fessure.
- Ma che cazzo vuoi tu? –
- Ah certo, tu hai il catalogo – rispondo facendo un passo avanti.
I ragazzi scoppiano a ridere mentre lei indietreggia, e si attacca al braccio di Zayn.
- Coniglietto dille qualcosa –
- Oh ti prego! – mi tiro una manata sulla fronte e mi giro verso Bella che è piegata in due dalle risate con una mano sulla pancia.
- Mi dispiace Tiffany, ma Lì ha ragione, sei solo una troia. E’ stato divertente scoparsi Justin in bagno ah? – afferma Zayn indicando Bibo – tutto quello che c’era tra di noi, è finito. – io sorrido vittoriosa mentre Zayn se la scrolla di dosso.
Tiffany si avvicina a me, ma io non mi muovo di un centimetro, anzi faccio un passo avanti verso di lei.
Harry si para dietro di me e mi poggia una mano sulla spalla, probabilmente perché sa che presto passerò ai fatti con lei e quindi vuole fermarmi.
- Paul Lovato – mi guarda e ride, poi continua – sai, tuo padre aveva proprio un bel nome, ed era anche un bell’uomo –alza una mano per tirarmi uno schiaffo che prontamente blocco, prendendola per il polso.
Bella la spinge per farla indietreggiare e lei inizia a fissarla.
- Isabel, sei proprio una troia –
- Da che pulpito arriva la predica eh Tiffany – risponde Bella.
Tiffany riprende a guardare me.
- Sai non dovresti stare con lei – faccio un passo verso di lei, ma Harry mi ferma – chi va con lo zoppo impara a zoppicare – continua lei ridendo.
Mi divincolo dalla presa di Harry e mi muovo verso di lei.
- Ma chi va con tanti uccelli non impara a volare – la prendo per i capelli, di nuovo, ma Louis la sposta mentre Harry mi prende in braccio e mi sposta vicino agli armadietti.
- Ci sarà un momento in cui saremo sole Allyson – dice lei andandosene e sistemandosi quella specie di cespuglio che ha in testa.
- Fidati che non aspetto altro Tiffany – concludo io.
Mi stacco dalla presa di Harry e faccio per andare in classe quando una delle due ragazze che stanno sempre con Tiffany mi ferma.
- Lascia perdere Tiffany per favore, è addolorata per la perdita di Zayn –
Io scoppio a ridere e poi torno a guardarla.
- Tu saresti? –
- Leah –
- Ma fai sul serio Leah? Tiffany è addolorata per la perdita di Zayn? –
- Si – mi sorride.
Questa ragazza mi stupisce ogni momento di più, cazzo quanto è cretina.
- Pensavo che voi ancelle di Tiffany foste stupide – faccio una pausa mentre lei mi guarda confusa – ma cazzo non pensavo così tanto stupide! Se non te ne fossi accorta, la tua cara Tiffany salta da un cazzo all’altro come un canguro! – lei mi guarda seria, e la sua bocca si spalanca formando una ‘O’.
Faccio un passo avanti e lei indietreggia, wow faccio paura anche a lei, sono potentissima!
- Chiedile da parte mia se ha origini australiane per favore Leah! – la scanso e mi giro, tendo la mano a Bella che la prende e insieme ci dirigiamo alla classe di biologia per un’interessantissima lezione sulla dissezione delle rane.
-Spazio autrice:
Ciao ragazze,
scusate ma ieri non ho potuto aggiornare perché ho avuto problemi con il computer, comunque volevo ringraziare chi sta seguendo questa ff :3
Questo è il capitolo 3, spero vi piaccia :)
-A. x