Anno 2018. È la cerimonia dei diplomi al McKinley e come al solito dopo un breve discorso della preside Sylvester uno dei ragazzi più meritevoli fa un discorso di ringraziamento e di saluto. Quest’anno è toccato ad una studentessa molto speciale, una nata e cresciuta in quella scuola, una ragazza conosciuta da tutta la scuola ancor prima che nascesse: Beth Puckerman-Corcoran.

Fra il pubblico in effetti sembravano essersi riuniti i ragazzi del Glee club più famoso della scuola in compagnia naturalmente delle proprie famiglie, del professor Shue e della madre adottiva di Beth, Shelby Corcoran.

Dopo il discorso della preside la piccola Beth salì sul palco. Aveva i capelli biondi della madre e il sorriso del padre, gli occhi verdi li aveva presi da entrambi. Era minuta, aveva un fisico da ballerina, dolce e aggraziato. Beth era semplicemente meravigliosa.

Arrivata al microfono sentì una fitta al cuore, vedere tutte quelle persone la mandò nel panico. Era inutile leggere il discorso che aveva scritto qualche giorno prima. L’unica cosa da fare era lasciarsi andare e far parlare il cuore.

Buongiorno a tutti, sono Beth Puckerman e oggi sono qui insieme a tutti gli altri studenti per diplomarmi al McKinley. Questa scuola è molto importante per me, qui sono nata, qui si sono conosciuti i miei genitori biologici, e qui mia madre Shelby ha trovato una delle persone più speciali per lei.

In un certo senso se dovessi scrivere sulla carta d’identità il mio luogo di nascita potrei dire che quel luogo è il McKinley. Qui è l’unico posto in cui mi sento davvero a casa e qui ho imparato ad essere me stessa. E tutto questo non sarebbe successo senza quei ragazzi, ormai cresciuti, che vedo nelle prime file.

Tutto quello che voglio fare è ringraziarvi uno ad uno.

Prima di ringraziare il Glee però vorrei ringraziare quella donna meravigliosa che si è presa cura di me e che mi ha sopportato per tutti questi anni, grazie mamma Shelby, senza di te non saprei cantare, non saprei ballare sulle punte e soprattutto non saprei amare tutto ciò che mi circonda e tutto ciò che faccio ogni giorno. Ti voglio bene mamma.

Grazie a mia sorella Rachel,mia madre Shelby ha cresciuto me come se fossi tu, e io mi sento molto legata a te. Abbiamo la stessa passione per la musica, la danza e il canto, spesso faccio delle scenate e mi sento proprio come se fossi tu. Anche al Glee dicono che sono la nuova Rachel. Credo che tu sia la mia anima gemella Rach perché nella mia vita non ho mai trovato una persona così affine a me, grazie per essere mia sorella e la migliore amica di sempre.

Grazie alla mia madrina, alla donna che ha accompagnato mia madre durante il parto, a quella che le ha stretto la mano e le ha dato la forza di farmi nascere. Grazie Mercedes, sei una delle persone più belle che abbia mai incontrato.

Grazie a te Finn. Credevi che fossi figlia tua e hai fatto una serenata d’amore a mia madre Quinn e ai miei nonni. Ora ti confido un mio piccolo segreto: quando non riesco a dormire o faccio un incubo ascolto “You’re having my baby” e subito mi passa la paura. Questo lo devo a te.

Grazie a zia Brittany e a zia Santana. Voi avete legalizzato il matrimonio gay e mi avete insegnato a lottare per ciò in cui credo e a farmi sentire unica nella mia diversità.

Grazie a zio Artie per le fiabe rap che mi raccontava e per tutte le canzoni anni 70’ che mi ha fatto conoscere.

Grazie a zio Sam per le imitazioni e per tutti i giochetti che mi ha insegnato.

Grazie a zio Kurt e a zio Blaine: con voi ho capito l’essenza dell’amore.

Grazie al professor Shue che mi ha insegnato che far parte di qualcosa di speciale rende speciali.

Il ringraziamento finale lo lascio a due persone importantissime per me. Ai miei genitori Noah e Quinn.

Certo, so di essere stata concepita non per amore, di essere stata un errore per voi, la mia nascita non vi ha unito, anzi vi ha separati per sempre e fino al diploma non vi siete parlati molto, addirittura mamma ti odiava, papà. Non sono nata dal vero amore, ma so di averlo generato negli anni, infatti ora voi siete sposati e avete dato alla luce la mia sorellina Lily.

Vi ringrazio perché mi avete permesso di nascere, avete avuto molti problemi per colpa mia, ma li avete superati tutti e non mi avete mai considerata responsabile. Mi avete affidata ad una donna meravigliosa e se non fossero successe tutte queste cose forse non sarei la vostra Beth, non avrei il nome di una bellissima canzone e forse mi chiamerei davvero “Jack Daniels Puckerman” .

Vi sono grata mamma e papà, sono grata a tutti voi per essere quello che sono.

Non c’era bisogno di continuare. Beth scese dal palco e la cerimonia del diploma iniziò, anche se tutte le persone in sala erano commosse.

La piccola Beth era cresciuta e davanti a lei si prospettava un futuro roseo illuminato dalla luce che solo il Glee poteva donare. Being part of something special makes you special.

Note dell’autrice:

Spero che vi piacerà. Avevo pensato a questa ff tempo fa, ma ho deciso di scriverla ora perché anch’io, come Beth, sono vicina al diploma, e quindi mi sento come lei ora. Spero che la ff non risulti troppo elementare, sono in piena crisi pre-orale, non siate troppo cattivi con me e non fate recensioni neutre mi raccomando.

Peace, Love & Vintage.

MissAliceLiddle <3