MissAliceLiddle, autore su EFP Fanfiction

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MissAliceLiddle

Membro dal: 29/01/12
Nuovo recensore (49 recensioni)

Trovo che sia estremamente difficile presentarsi, dire in 10 righe tutto ciò che ti piace e che ti caratterizza, credo che sia un’impresa ardua. Forse è per questo che mi piace scrivere dei temi lunghissimi, mi piace perdermi in un fiume fatto di parole interminabili, parole che colmano i vuoti dei silenzi..

“A 16 anni puoi realizzare tutti I tuoi sogni, a 18 sei sul tetto del mondo, poi arrivi a 19 e devi crescere, farti le ossa ed entrare nel mondo dei grandi”.

Sono quasi arrivata ai 19 e sto cercando di trovare la mia strada, fra una canzone, un libro e tante storie pensate e mai scritte ci sto provando.

“Vintage is the new black!”

Vintage, alternative vintage, otaku alternative vintage, mi definivo con quest’etichetta prima che cominciasse a farlo mezzo universo.

In un’altra vita ero Alice Liddle, in quella attuale sono Mademoiselle Moony. Vivo a Wonderland, nel Maine, ma ormai anche questo è diventato di moda, tutti vogliono avere una propria Wonderland, ma ce n’è solo una purtroppo per loro.

“Io credo nel rosa, credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Io credo nei baci, molti baci.

Io credo nel diventare forte quando tutto sembra andare storto. Io credo che le ragazze felici siano le più belle.

Io credo che domani sarà un altro giorno e io credo nei miracoli. [Audrey Hepburn]

Credo nell’amore, quello vero. Quello di Carl ed Ellie, quello di Minato e Kushina, quello di James e Lily, quello di Severus, quello di Peeta e Katniss, quello di Ron e Hermione.

L’amore è un sentimento estremamente complicato, per poter amare qualcuno devo prima conoscere me stessa.

Io abito in due mondi, uno è quello dei libri. È un mondo gratificante. Ma il mio secondo mondo è più gratificante. È pieno di personaggi meno eccentrici, però molto più veri, fatti di carne ed ossa, pieni di amore e sono le vere ispirazioni per tutto il resto.

Lily Briscoe, Hermione Granger, Katniss Everdeen, Jay Gatsby, Anna Karenina, Mattia Pascal, Alice Liddle

Tre anni

- Ultimo capitolo

Dal testo:
-“Voglio farlo con te. Qui e ora. Facciamo l’amore”
Mi guardi sorpreso. Questa non te l’aspettavi proprio!
-“Qui? In questa stanzetta squallida? Davvero vuoi farlo qui? Se vuoi possiamo andare sa me. I miei non ci sono per tutto il fine settimana”
-“No, non voglio aspettare nemmeno un secondo. Voglio restare qui. Ti amo, non m’importa dove siamo, l’importante è che sto con te, mi basta questo.”

Would you save my soul tonight?

Il racconto di un’unica notte, una follia, la continua ricerca di una via di fuga, un escamotage, due persone che inciampano fra loro e che cercano di riempire i loro laceranti vuoti. Jenny e Nate alla continua ricerca di un'evanescente attimo di follia e di pace.

I'm sending all my love to you

- Ultimo capitolo

Jordan e Virginia, diversi come il giorno e la notte, come il bene e il male, il bianco e il nero. Il loro è un amore fuori dagli schemi, un continuo gioco di baci e provocazioni che viene rovinato dalla morte di uno dei due. Nel primo capitolo parlerò di come sarebbero le cose se morisse Jordan, nel secondo se morisse Virginia.

Pretty Little Secrets

"tutti i grandi sono stati bambini, ma pochi di essi se ne ricordano"
I diari segreti delle 5 bugiarde, i loro ricordi, i loro sogni, le loro aspirazioni. Aria, Hanna, Emily, Alison e Spencer viste in modo più innocente e infantile.

La pioggia, naturalmente.

Si sentiva l’odore della pioggia quella mattina, del resto aveva piovuto tutta la notte. Un odore che sprigionava libertà da tutti i pori. In un certo senso rendeva tutto più puro e più vero. Sotto la pioggia il trucco cola, i capelli si sfanno, i vestiti si gualciscono, ma ci sono cose che si abbelliscono: le vetrine, i marciapiedi, i fili d’erba, gli alberi spogli.

You call that a kiss?

- Ultimo capitolo

Kushina e Minato a 16 anni nella stessa classe al liceo. Fra loro c'è qualcosa, qualcosa che dura da 10 anni e iniziata con uno scherzo da bambini per poi proseguire con un bacio innocente.
Dal testo: Dopo quelle parole una ragazzina di sedici anni dai lunghi capelli rossi varcò la porta. Era timida, guardò a terra imbarazzata e impaurita da quella classe nuova. E in quel momento gli occhi azzurri di lui si posarono su di lei.

Dandelion

Dal testo: Odio il modo in cui hai messo da parte i tuoi sogni e ne abbia riciclato altri. Facevo parte dei tuoi sogni? Sogni temporanei che svanivano in un soffio. Io e te eravamo un dente di leone, fantastico alla vista, ricco di aspettative ma con un soffio tutto volava via e si dissolveva nell’aria, solo che tu non ti sei ancora dissolto dal mio cuore.

Suicide

Dal testo: Mi amavi davvero? Forse all'inizio no, ma poi hai cominciato a fidarti di me, ad affezionarti, e mi hai riempito di dolcezza e amore. Ma ormai io mi ero stufato di te, e quindi ho cominciato a tradirti, a ignorarti, a non prenderti sul serio. Ti disprezzavo perché mi amavi troppo, perché dopo aver detto tante volte che mi avresti lasciato, non mi hai mai lasciato. Hai preferito lasciare la vita piuttosto che lasciare me: questo è stato forse il tuo più grande gesto d’amore.

Dal testo: Eri ciò che aspettavo ma non arrivava mai, eri le notti fredde d’inverno, eri le canzoni dei Beatles, eri l’ansia dei messaggi mai arrivati e la conta dei minuti fra un messaggio e l’altro. Eri la sindrome di Stoccolma, eri l’alfabeto greco, eri gli scarabocchi sui quaderni, eri il cambiamento, eri la novità, eri la distanza, eri un suono vuoto e cupo, eri un palindromo, eri le false risate che nascondevano l’allegria, eri il punto alla fine di ogni frase, eri il primo ballo. Eri la sabbia che si attacca sulla pelle, eri il bacio del buongiorno, eri il sesso, quello strano, passionale, perfetto, inaspettato.

Dear Jesse, I miss us but I can't

Dal testo: Tu mi rendi triste J, vederti, parlarti, anche solo scriverti mi rende molto triste, però non riesco a farne a meno. Sai, considero davvero negativa la nostra storia, ma nonostante tutto è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ti ho amato con tutta me stessa, ma intanto cerco di respingere quei sentimenti perché non mi sono mai odiata così tanto come in quel periodo.

Would you lie with me and just forget the world?

Dal testo: Riccardo amava suonare il pianoforte. Amava perdersi su quell’infinità di tasti bianchi e neri. Bianchi come il suo aspetto, neri come la sua anima. Lui era il tipo che amava perdersi, quando passeggiava, quando pensava, quando scriveva, quando suonava, perdersi era l’unico modo per capirsi davvero. Ma c’era un altro modo per perdersi, un modo che Riccardo non aveva mai provato finora: innamorarsi. Questo prima che incontrasse Gabriel.

When you grow up

Anno 2018. È la cerimonia dei diplomi al McKinley e come al solito dopo un breve discorso della preside Sylvester uno dei ragazzi più meritevoli fa un discorso di ringraziamento e di saluto. Quest’anno è toccato ad una studentessa molto speciale, una nata e cresciuta in quella scuola, una ragazza conosciuta da tutta la scuola ancor prima che nascesse: Beth Puckerman.

And this is how a story begins

E se Sam fosse il classico cattivo ragazzo che vive solo di sesso, fumo e alcool? E se si fosse fatto tutte le ragazze del Glee e gli mancasse solo Mercedes come andrebbero le cose? Chi vincerà? Il sex appeal di Sam o l’orgoglio da diva di Mercedes? Per scoprirlo andate a leggere.
dal testo: Sam si era fatto tutte le ragazze del McKinley, una per una, ma solo una volta. Per lui erano come le figurine, non aveva bisogno di doppioni, una volta presa una non c’era bisogno di repliche.

Out here on my own

Lettera di Tonks a Remus. Lei è nella Stanza delle necessità con Teddy e Molly mentre lui è fuori a combattere.
Dal testo: "Credo che quando tutte le persone che ami lottano per rendere la tua vita migliore mentre tu sei con le mani in mano, l’unica emozione che provi è il senso di colpa."

Letter to Hermione

Lettera di Krum a Hermione venticinque anni dopo il ballo del ceppo. Credo che nessuno abbia mai capito la dolcezza di questo ragazzo, e anche se shippo Romione alla follia ho scritto lo stesso questa lettera, Krum doveva pur dire a Hermione tutto quello che non era mai riuscito a dirle.
"Ricordo l’ultimo ballo con te, quello al matrimonio del tuo futuro cognato Bill, ricordo le risate, ricordo che eri bellissima con quel vestito rosso, i capelli sistemati dietro le orecchie, il trucco leggero, eri cresciuta ed eri più bella di prima."

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