Caro J,

Don’t try to fix me, non provare a consolarmi, non ho bisogno della tua pietà, a dire il vero non so nemmeno io di cos’ho bisogno.

Ricordi? Ti chiamavo J quando non volevo che gli altri ragazzi del Glee sapessero di noi. Credo di non essere brava come agente segreto, scrivere J per dire Jesse, che fantasia! Come stai? È da tempo che desidero scriverti per chiederti come stai. Sai, ogni tanto ripenso a noi, non con nostalgia, con tristezza o con dolore, ma nemmeno con felicità e rimpianti, più che altro ripenso a noi e rivivo ogni singola scena, analizzo ogni minimo particolare come se fosse un problema di matematica o una nuova canzone da studiare e da rendere mia, e poi il nulla. Non riesco a provare emozioni, J. Non so, è passato davvero tanto tempo, ma io non riesco a capire perché dopo tanti amori andati bene e andati male ogni volta ripenso a te. Non sei stato il mio primo amore e di sicuro non sei stato l’ultimo, non sei stato nemmeno quello più importante, ma allora perché quando piango chiudo gli occhi e vedo il tuo viso?

Mi manca parlare con te, ma allo stesso tempo so che è sbagliato parlare con te. Ci siamo fatti male a vicenda e certe ferite non si rimarginano, almeno io non riesco a farle rimarginare. I miss us but I can’t.

L’altro giorno ti ho visto uscire da un negozio, non sapevo se venire a salutarti o no, incontrarti o evitarti: alla fine ho scelto la seconda. Perché salutarti? Perché continuare a distruggermi? Credo che se quel giorno non fossi andata al negozio di spartiti e non avessi cantato “Hello” con te, forse ora non avrei tutti questi problemi e non starei così male. Mi stai rendendo paranoica J e, te lo assicuro, non ho bisogno di altre paranoie, tu sai bene come sono fatta.

Tu mi rendi triste J, vederti, parlarti, anche solo scriverti mi rende molto triste, però non riesco a farne a meno. Sai, considero davvero negativa la nostra storia, ma nonostante tutto è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ti ho amato con tutta me stessa, ma intanto cerco di respingere quei sentimenti perché non mi sono mai odiata così tanto come in quel periodo.

Mi piaceva averti sempre accanto, anche se forse non eri davvero innamorato di me. Mi piaceva sapere di poter contare sempre su di te. Ma ora non ce la faccio a continuare, sento sempre un groppo allo stomaco, credo che sia dolore, e quindi ora voglio dirti addio e porre fine a questa cosa, cosa che forse ho iniziato da sola. Quindi dico addio a te e alla vecchia me stessa. Spero di iniziare una nuova vita ora scacciando il tuo spettro.

Mai stata tua

Rachel

Ps nessuna stellina d’oro dopo il mio nome. Credo che tu abbia spento la mia luce tanto tempo fa..