Tutti siamo gelosi prima o poi 

Cap. 1

Normalmente Inghilterra e i suoi amici si riunivano a casa del primo per chiacchierare, fare incantesimi e insultare in completa libertà gli altri. Solamente che in quell'assolato pomeriggio di maggio invece di essere chiusi in cantina i tre si trovavano seduti sul divano in soggiorno con Inghilterra e Norvegia intenti a consolare un Romania dallo sguardo abbattuto e triste. 

-Dai Vladimir, dicci cosa è successo.- cercò di convincerlo Arthur che ricevette come risposta uno sguardo fugace e un cenno di diniego.  Norvegia decise di passare al piano B. 

-Bene, se non ce lo vuoi dire tu, lo chiederemo a Russia.- disse tranquillo allungando una mano verso il telefono. La reazione di Romania fu immediata. Con uno scatto bloccò il braccio di Lukas e gli si parò di fronte. 

-Non lo fare, per favore.- lo implorò con sguardo supplice. 

-Allora dicci cos'è successo!- intervenne scocciato Inghilterra. Romania fece un pesante sospiro e finalmente vuotò il sacco. 

-Ho paura che Ivan si sia preso una cotta per un'altra persona.- disse finalmente. 

- bè Vlad, se è per quella cosa di diventare tutt'uno con lui la sapevi già.- disse Arthur con voce incerta, conscio che il problema probabilmente non era quello. 

-Certo che la sapevo! la trovo anche divertente.- replicò Vladimir con voce lamentosa, rannicchiandosi in posizione fetale sul divano. 

-E allora di chi sei geloso in particolare?- chiese finalmente Norvegia centrando il punto del problema. Romania trattenne rumorosamente il respiro per poi spiegare in un soffio: 

- Prussia. è da un po' che non fa altro che prestare attenzione a lui.- teneva la voce bassa, come se stesse dicendo un segreto. Le reazioni dei suoi amici furono due: Inghilterra si alzò con un ringhio sordo e si diresse  verso il baule dove teneva il suo vecchio ma ancora funzionante moschetto; Norvegia invece lo riacchiappò per un braccio,lo fece risedere sul divano e poi prese a riflettere su quanto aveva detto il rumeno. 

- bè, che ne dite di scoprirlo?- chiese dopo un poco per far calmare gli altri due,uno intento a borbottare 'nessuno tradisce il migliore amico di un ex corsaro e la passa liscia' e uno intento a fissare il vuoto con sguardo vacuo. Entrambi approvarono e così cominciarono a organizzarsi. 

Il giorno dopo 

Russia occhieggiò per l'ennesima volta i tre uomini vestiti di nero che lo stavano palesemente seguendo da quando era uscito di casa, Avevano anche un'aria familiare.... 

-Mi spiegate perché ci siamo vestiti così?- chiese per l'ennesima volta Norvegia abbassandosi gli occhiali. Il loro piano era di continuare a seguire Ivan finché questi non si fosse incontrato col prussiano e a quel punto far ascoltare la conversazione a una delle fatine (per una volta il fatto che fossero invisibili agli altri era un vantaggio). 

-Shh zitto!  ecco Prussia!- risposero in coro gli altri due, facendo cenno a una delle fatine di muoversi. Nel frattempo loro osservarono la scena. Prussia si avvicinò furtivo a Ivan e tirò fuori dalla tasca due bigliettini che porse all'altro. Russia li controllò e poi sorrise a Gilbert, che scosse la testa alzando le mani e si congedò in fretta con un cenno di saluto. La fatina stava tornando esultante dalla sua missione ma Romania decise di andare di persona e chiedere a Ivan. Arthur provò a riacchiapparlo ma per evitare di battere una facciata sul marciapiede dovette rinunciare subito. Norvegia invece si rimise a osservare e quello che seguì sorprese non poco entrambi i sue maghi. Vladimir si mise a parlare animatamente con Russia, ma non appena questo gli mostrò il bigliettini lo guardò shockato e gli saltò al collo improvvisamente entusiasta. Gli altri due allora decisero di farsi raccontare tutto quella sera. 

Qualche ora dopo 

-Allora, ci spieghi tutto?- chiese Norvegia in webcam con gli altri. Romania sorrise e cominciò a parlare. 

- bè, dovete sapere che per colpa del disastro che abbiamo combinato al mio boss- e qui sia Arthur che Lukas sobbalzarono ricordando l'incantesimo esplosivo finito per sbaglio nell'ufficio del capo di Romania - lui mi ha tolto i biglietti per la partita di calcio contro Germania. Ivan lo ha saputo e ha chiesto a Prussia di procurargliene altri due in tribuna d'onore, e lui ce l'ha fatta!- aveva concluso con tono finalmente allegro. 

-Quindi alla fine non avevi motivo di essere geloso.- insinuò Lukas con un sorriso. Al cenno d'assenso di Vladimir Arthur sbuffò e fintamente indispettito disse:

-E io che speravo di potergli sparare col mio moschetto!- A questa uscita gli altri due scoppiarono a ridere, insieme a tutti i loro amici fatati, testimoni dei loro piani e delle loro conversazioni da una vita. 

Fine 

[Angolino autrice] 

Allora, se vi state chiedendo "ma questa non ha di meglio da fare che pubblicare storielle?" vi rispondo subito: io in questi giorni ho quelle che considero le tre cose necessarie per uno scrittore: 1)tempo libero 2)ispirazione  3) voglia di scrivere quindi finché dura vi sorbite le mie 'storielle' U.u . Parlando di questa ho deciso di fare una piccolissima fic a capitoli (3) in cui parliamo sempre del Magic trio (ho scoperto che piace molto) alle prese con la gelosia per i loro compagni. L'idea mi è nata da una conversazione con mia sorella che mi chiedeva se alcuni dei miei pairing preferiti non facessero a cazzotti fra loro (FrUk,UsUk,Asakiku,Amepan,Rupru,PrUk e RuRom) e in effetti è così. Ho appena detto che mi piace molto anche la Fruk,ma per esigenze di mercato continuo con la UsUk. Presto però me ne uscirò anche con una di quelle! finito il mio sproloquio (peggio di Danimarca XD ) vi chiedo solo di recensire per dirmi cosa ne pensate. 

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