Pausa
pranzo
“Volete
farmi credere che sia assolutamente normale che mi sono risvegliato qui
malconcio, senza ricordare assolutamente nulla di quello che
è successo. E come
se non bastasse il gemello di Dende è apparso qui dal nulla
e a sua volta non
ha ricordi” disse Junior. Infilò il cucchiaio
dentro la minestra e appoggiò i
gomiti sul tavolo, le antenne gli tremarono. Si girò e
guardò il cielo azzurro
fuori dalla finestra circolare del tempio del Supremo.
“Non
ti voglio far credere niente” ribatté Vegeta. Si
sporse e afferrò con le
bacchette un pezzo di pesce nel piatto accanto al suo.
“Vegeta!”
ululò Goku. Si sporse e afferrò un pezzo di carne
dal piatto del principe dei
saiyan con la forchetta e se lo mise in bocca. Vegeta gli diede una
testa,
dagli occhi di entrambi i saiyan ridotti uscirono una serie di
scintille e di
saette. Digrignarono i denti e i peli delle loro code marroni si
gonfiarono.
“Kakaroth,
molla, quello era il boccone migliore!” gridò
Vegeta.
“Anche
io mi ero lasciato il meglio per ultimo” ribatté
Goku. Vegeta ringhiò, abbassò
il capo infilandolo nella ciotola e si mise, diede una serie di dentate
al cibo
e masticò rumorosamente.
“Sarà,
ma mi chiedo perché qui siano tutti imbecilli” si
lamentò Junior. Fece girare
il cucchiaio dentro il brodo guardando il suo riflesso deformato
nell’acqua.
Goku addentò un cosciotto, staccò la carne e
masticò rumorosamente, un rivolo
di olio gli colò dal labbro.
“Fi fondo …”.
Inghiottì l’ultimo boccone
di carne, si leccò le labbra e sorrise.
“Voglio
dire, in fondo credono che Mr. Satan ha salvato la terra”
disse. Appoggiò l’osso
spolpato accanto a un’altre trentina e prese una ciotola di
ramen.
“La
gente vede quello che vuole vedere. In fondo scegliamo tutti i dettagli
importanti. E i terrestri non sono solo imbecille, sono anche
codardi” ribatté
Vegeta. Morse una palla di riso e deglutì, incise con i
denti l’alga e deglutì
velocemente.
Goku
ruttò, si mise la mano sulla pancia rigonfia e
guardò la pila di ciotole.
“Urca,
che mangiata” disse. Scoreggiò rumorosamente e
dimenò la coda.
“Goku,
stai cercando di ucciderci?!” si lamentò Junior.
Vegeta mise i piedi sul bordo
del tavolo e spinse all’indietro la sedia facendola cigolare.
“Vado
a cercare Mr. Popo, qualcuno dovrà pur aprire la finestra
prima che questo
idiota ci asfissi con le sue puzze animalesche”
borbottò. Ghignò e ridacchiò,
Junior lo fece a sua volta e Goku scoppiò a ridere.