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Autore: inharoldsarms    30/06/2013    2 recensioni
Jessica Collins, 19 anni, ultimo anno di liceo. Alta, magra, capelli neri corvini e occhi verdi. Vita 'quasi perfetta', esce quasi ogni sera, ha una migliore amica, un migliore amico. Tutto quello che ha una ragazza adolescente. Il suo unico problema? LUI. HARRY STYLES. Bello, moro, occhi verde smeraldo, alto. Si porta a letto tutte, e ci era riuscito anche con lei. Cambierà? O qualcuno riuscirà a farlo cambiare per tirargli fuori il suo lato nascosto?
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: PWP
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I Miss You.



Harry mi aveva portato a casa perché mia madre mi aveva scritto che era appena tornata da New York per lavoro, sicuramente sarebbe ripartita tra qualche giorno. 
Non la vedevo quasi mai, era una giornalista abbastanza importante, per questo non stava quasi mai a Londra.
 
Mi ero abituata a restare in casa da sola, mio padre ci aveva lasciate quando avevo 10 anni.
 
Avevo trovato mia madre in cucina mentre mangiava dei cereali con il latte.
Istintivamente la abbracciai, mi era mancata,  e quello che era successo in questi giorni mi aveva stancata. Dovevo ancora trovare Niall e chiarire con lui.
 
“Mi sei mancata mami”
“Anche tu tesoro, domani però devo ripartire subito e starò via per un po’ di più”
“Ah..per quanto questa volta?”
“Un mese, so che è tanto e avevo pensato di mandarti a casa di Niall per non farti rimanere sola..”
“Ehm..veramente è successo un po’ un casino con Niall, comunque penso di potercela fare da sola, ora devo scappare, a dopo!”
 
Uscii velocemente da casa e andai a casa di Niall, che era a circa 2 o 3 isolati dalla mia.
Sua madre mi fece entrare e andai subito in camera sua, conoscevo la sua casa a memoria, c’ero entrata un miliardo di volte.
La porta era chiusa, se avessi bussato e gli avessi detto che ero io, sicuramente non mi avrebbe fatto entrare così aprii piano la porta, senza fare rumore.
 
Era disteso sul letto a pancia in giù, non si accorse della mia presenza così mi avvicinai a lui.
 
“Mi  manchi Niall” gli sussurrai in un orecchio.
“Chi ti ha fatto entrare?” gridò alzandosi velocemente dal letto.
I suoi occhi erano arrossati, molto probabilmente aveva pianto.
“Niall, fammi spiegare” mi lanciai addosso a lui, abbracciandolo e cercando di calmarlo.
“Mi sei mancato, perché sei scappato? Io ti voglio bene Niall”
“Vattene Jess, non voglio più vederti” 
“Cosa ti ho fatto Niall, dimmelo cazzo!”
“Perché non lo capisci Jess?”
“Non capisco cosa?”
“Che tu mi piaci, cazzo! Mi piaci da prima che Harry ti portasse a letto con lui, io ti amo Jess.”
 
Rimasi senza parole, quando Harry mi aveva detto che Niall era innamorato di me era vero e io non gli avevo creduto.
Ma perché Niall si era tenuto tutto questo dentro per più di due anni?
Non sapevo cosa fare, io amavo Niall, ma in un altro senso, lo amavo come si amano due migliori amici. 
 
“Niall io..perchè non me l’hai mai detto?”
“Perché sono un deficiente Jess.”
“Io non voglio perderti Niall, ma non possiamo stare insieme, non voglio che la nostra amicizia si rovini e poi..”
“Poi..?”
“Io e Harry..abbiamo chiarito.”
“Ah..quindi state insieme?”
“No, non me l’ha ancora chiesto..”
“Capito..puoi andare ora? Vorrei stare un po’ da solo.”
“Certo..ti voglio bene”
 
Andai verso di lui per abbracciarlo ma mi spinse indietro. Non sapevo davvero cosa fare con lui, doveva smetterla di comportarsi così. 
 
 
 
Tornai a casa, sopra al tavolo c’era un biglietto, di mia mamma.
 
“Scusa tesoro, mi hanno chiamato e sono dovuta partire prima, mi mancherai. Mi hai detto che con Niall ci sono un po’ di casini così ho chiamato Anne la mamma di Harry e le ho chiesto se può ospitarti per questo mese. 
A presto, 
mamma.”
 
Credo di aver riletto quel biglietto per 5 minuti o almeno fino a quando non bussarono alla porta. 
Era Harry, con il bagagliaio della macchina già aperto. 
“Heii” mi salutò dandomi un bacio a stampo. 
“Non ho ancora preparato niente e tu sei già pronto?” gli dissi ridendo
“Ti aiuto io, non c’è problema.”
 
Salimmo di sopra, presi la valigia nello sgabuzzino e la portai in camera. 
Harry si era seduto nel mio letto e si stava guardando intorno, era stato qui solo un paio di volte quando eravamo molto piccoli.
Presi le prime cose che trovai nell’armadio e le buttai in valigia, sarei ripassata a prendere altri vestiti. 
 
“Ho fatto” risvegliai Harry dai suoi pensieri, era così dannatamente bello, che sarei potuta starlo a guardare per ore. 
“Va bene principessa, andiamo.”
“Principessa? Harry ma ti sei impazzito?” 
 
Non ero un maschiaccio, ero romantica si..ma questi soprannomi svenevoli non li sopportavo proprio.
 
“Volevo solo essere romantico.”
“Tu mi piaci così come sei.”
 
 

*   *   *
 
 
La mamma di Harry era stata davvero gentile con me, mi aveva mostrato tutta la casa e mi aveva fatto accomodare nella camera degli ospiti. 
Quando Harry aprì la porta della mia camera non mi accorsi nemmeno, per questo sobbalzai dallo spavento.
 
“Hei..ehm la cena è pronta, non volevo spaventarti”
“Tranquillo, andiamo?”
 
Mangiai poco, ero un po’ stressata..sia per via di Niall sia perché avrei voluto passare più tempo con mia mamma.
E poi io ed Harry cosa eravamo?
 
“Tutto bene Jessica” mi chiese Juliet, la sorella di Harry.
“Oh si certo! Chiamami Jess!” le risposi educatamente sorridendo. 
 
La cena proseguì bene.
 
“Jess, ti dispiace aiutarmi con i compiti di matematica? Non ci ho capito niente.”
“Va bene Haz.”
 
Salimmo di sopra, nella sua camera. La tipica camera di un maschio, rimasi sorpresa solo dal fatto che al muro non c’erano foto di tipe mezze nude ma c’era..una nostra foto?
 
“Hai una nostra foto, nella tua camera?”
“Si, non so il perché..mi piaceva allora l’ho messa. Eri troppo buffa con quel vestito.”
“Anche tu eri buffo”
 
Era una foto di una festa di carnevale, avevamo all’incirca 5 anni credo. 
Io ero vestita da ‘principessa’ e lui da ‘indiano’. 
 
“Beh allora cosa non hai capito di matematica?”
“Oh Jess..come sei ingenua, lo sai perfettamente che ho 9 in matematica”
“E allora? Pensavo non avessi capito davvero qualcosa..avrei potuto aiutare tua mamma di sotto”
 
Si avvicinò verso di me, sapevo esattamente cosa voleva ma non sapevo se ero pronta. 
 
“Se la caverà” mi sussurrò all’orecchio facendomi rabbrividire
 
Le sue mani si muovevano velocemente nel mio corpo, mentre mi lasciava dolci baci sul collo. 
“Ti voglio Jess..”
 
Stavo impazzendo, o per  meglio dire, Harry mi stava facendo impazzire. 
 
“Anche io ti voglio Harry” dissi gemendo
 
Mi stava baciando in ogni singola parte del mio corpo.
 
“Fai finta che questa sia la tua prima volta Jess, cancella il ricordo di quando l’abbiamo fatto due anni fa, ti prego”
“Si Harry”
 
Eravamo entrambi nudi sul letto, Harry era sopra di me.
Gemetti quando Harry entrò in me, in quell’esatto momento capii che noi ci appartenevamo, io ero sua e lui era mio. 
 
Le sue spinte aumentavano sempre di più.
“Urla il mio nome Jess” disse con il fiato spezzato
 
Venimmo entrambi, lui urlando il mio nome e io urlando il suo. 
 
“Non mi ricordavo fossi così brava a letto Jess!”
“Coglione!” dissi ridendo. 
“Ti amo Jess” mi aveva detto che mi amava, ma me lo aveva dimostrato anche prima a letto. 
“Anche io ti amo Harry”


OKAY POTETE DIRMI CHE SONO UNA STRONZA PERCHE' E' TIPO UN MESE CHE NON AGGIORNO MA HO AVUTO VARI PROBLEMI CON LA SCUOLA..
MA ORA CI SONOOO! E CI SARO' PER SEMPRE..
ANYWAY, SO CHE QUESTO CAPITOLO FA SCHIFO PERO' SE NON SONO BRAVA A SCRIVERE NON E' COLPA MIA.
HO CHIAMATO LA SORELLA DI HARRY 'JULIET', PERCHE' LA TRADUZIONE IN ITALIANO E' GIULIA, CHE E' UNA MIA AMICA E VOLEVO FACESSE PARTE DI QUESTA FF. 

CIAOO GIULIA. <3

CREDO DI INIZIARE UNA NUOVA FANFICTION..



 
   
 
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