He's yours
Rose ed io
siamo sole nel bus. Abbiamo chiesto ai ragazzi di rimanere qua mentre
loro
suonavano. E così è stato. Sto leggendo un libro,
Twilight. Il protagonista
maschile è molto interessante. La sorella si chiama Alice,
come me.
Sento la
voce di Rosalie in sottofondo, ma le mie orecchie si rifiutano di
sentire cosa
stia blaterando.
“Ti
piace
Frank” no, purtroppo queste parole le ho sentite bene, forte
e chiare. Appoggio
il libro sul divano. “Rose, ma cosa mai te lo fa
pensare!” chiedo in tono
titubante. Mi guarda; alza un sopracciglio. Vuole che le dica la
verità? E
verità sia. “Cazzo, si! Si che mi
piace.” Non dice niente, continua a
guardarmi. Mi butto di nuovo sul divano “Ma tanto lui
è fidanzato. Non ho
speranze” Si siede accanto a me nel divano. “No
tesoro” mi accarezza i capelli
“non dire così. Ci sono molte cose che non
sai.” Sembra che ci provi gusto a
dirmi così. Cos’è che non so?
Qualcuno
da dei colpi al bus facendoci spaventare. “Bob ha le
chiavi.” Dico alzandomi
per andare ad aprire. Rimango stupita quando mi trovo davanti Jamia, la
fidanzata di Frank.
“Ciao!” le
dico in un misto tra entusiasmo e depressione. Ma si, aggiungiamoci
anche un
po’ di invidia.
“Ciao! Tu
devi essere Alice!” come fa a sapere chi sono.
“Si, e tu
sei Jamia!”
Caspita
com’è carina. Ok, è un po’
grassoccia, ma sta bene. Io in confronto a lei non
sono niente. Forse dovrei ingrassare per piacergli. Ma non sono
così stronza. E
lui non è così coglione da lasciare la sua quasi
moglie per me.
La faccio
entrare.”Ciao Jamia, come stai?” dice rose
abbracciandola. Si conoscono già.
Non me l’aveva detto.
“Bene
Rose, grazie. Ti trovo in forma!” sorridono. Poi si volta
verso di me, mi caga
finalmente. "Alice...Frank mi ha parlato di te. Sai, mi ha fatto vedere
qualche tuo disegno."
Non so il perchè,
ma sento che non mi sta dicendo tutta la verità, o se la sta
dicendo è per un
secondo fine. Frank le ha parlato di me? e cosa mai
avrà detto?
"Frank
che parla di me? al massimo mi prende in giro!"
Proprio in
quel momento arrivano i ragazzi.
Il primo a
notare Jamia è Ray. Seguito a ruota da Gerard e Mikey.
"Ciao
Jam" la saluta con un cenno di mano, seguito da un bacio sulla guancia.
Sento una specie di morsa allo stomaco. Mi ferisce.
Non
baciarla ti prego, non di fronte a me.
Cerco di
non guardarlo.
Percepisco
l'attenzione di qualcuno su di me; mi guardo intorno. Ray si
è già pèosizionato
nel divano a giocare con l'xbox, Gerard e Bob stanno fuori a fumare,
Mikey e
Rose stanno mangiando e Frank...Frank mi sta guardando. "Ciao
folletto" si avvicinaa me e mi bacia la guancia. Mi tremano le gambe.
Ho
bisogno di sedermi.
Provo dei
sensi di colpa incredibili verso Jamia, eppure non ho fatto niente. Ma
vorrei...
"Frank
ti ho portato le cose che mi avevi chiesto!" gli porge il borsone con
cui
si è presentata alla nostra dimora. "Grazie Jam." si
volatizza alla
zona notte. Jamia esita un pò, poi lo raggiunge. Mi sento
sprofondare. Vorrei
tanto sapere cosa stanno facendo, anche se forse già l'ho
capito.
Gerard si
siede accanto a me.
"Tutto
ok?" mi cinge le spalle con un braccio. Come ha fatto Frank quella
notte
in cui abbiamo parlato sino all'alba. "Si, Gerard. tutto a posto"
rispondo non poc convinta. "Si, si, certo" esclama smascherandomi
"se non ne vuoi parlare non insisto"
"Grazie"
non avevo proprio voglia di
parlarne,
tanto meno con lui; lui e Frank sono amici per la pelle, se gli
confessassi i
miei sentimenti andrebbe subito a dirgli tutto. "Domani mattina
verresti
con me al concerto dei MSI? Vorrei presentarti la mia ragazza." MSI?
quel
gruppo spacca. mi piace. accetto la sua proposta, servirà a
distrarmi.
Rimango a
parlare con Gerard e insieme prendiamo per il culo Ray che sta facendo
un gioco
stupido di macchine. "Sei negato Ray, fammi provare!" mi alzo e mi
siedo sopra di lui perchè altrimenti non sarei arrivata a
prendere il joystick.
"Te la cavi, ma non mi hai ancora visto in Need For Speed." si
pavoneggia lui nel mentre che si sistema la folta chioma in una
crocchia.
"Certo. Ma a chi la vuoi dare a bere con quei capelli?" Gerard
scoppia a ridere. lo seguo a ruota. Alla fine anche Ray si lascia
andare. Sa
che adoro i suoi capelli.
"Ragazzi,
Jamia sta andando via" irrompe Frank con aria nervosa insieme a Jamia.
Ha
gli occhi lucidi. Avranno litigato?
Saluta
tutti quanti con un abbraccio.
"Mi
ha fatto piacere conoscerti." mi sussurra abbracciandomi. "è
tuo
adesso. Non fare i miei stessi errori." non mi lascia il tempo di
chiederle spiegazioni. Scappa subito via. "Che cosa è mio?"
le urlo
senza però ricevere una risposta. Mi volto verso Frank in
cerca di spiegazioni.
Si gratta la testa, gesto che fa soltanto quando è o
nervoso, o imbarazzato, o
indifficolta, o tutti e tre contemporaneamente. Mi avvicino a lui. Si
sforza di
sorridere. "Jamia ha lasciato qualcosa per me?" gli chiedo. Continua
a fissarmi senza dire niente. "Perchè piangeva mentre se ne è
andata?"
Nessuna
risposta. mi guardanegli occhi, ma penso che la sua testa sia altrove.
Forse
sta solo fissando un punto qualsiasi, e siccome non ho punti neri in
viso, si è
fissato sulla mia pupilla.
"Vabeh,
quando esci dalla trance, avvertimi." gli do un bacio sulla guancia
prima
di lasciarlo la con i suoi pensieri.
"Sapete
cos'ha Frank? Perchè Jamia piangeva? Hanno litigato? Io
spero di no, ma secondo
voi che gli prende a Frank? Gli ho fatto una domanda prima ma si
è
incantato"
"Portiamolo
da uno specialista!" si inventa Rose di punto in bianco. Questa volta
sono
io a guardarla male.
Mikey si
decide a rispondermi, finalmente.
"Da brava
fan dei MCR sai benissimo della storia d'amore tra Arnold e Jamia, no?"
annuisco. "Beh ecco. Circa 7 mesi fa Frank decise di fare una sorpresa
a
Jamia. Così è partito un giorno prima di noi ed
è andato a casa sua. Avendo le
chiavi della sua fidanzata non ha suonato e ha trovato Jamia nel
divano, nuda,
con uno della S//C. Dal giorno Frank ha mollato Jamia." resto
ammutolita.
Perchè non me ne ha parlato? Ha parlato per una notte intera
dei cani che aveva
prima e non mi ha parlato mai di lei! Sento che mi bruciano gli occhi.
"Perchè non me l'ha detto?"
"Non
lo so, non ne ha mai parlato con nessuno. L'unica volta che ne ha
parlato è
stato il giorno stesso promettendosi che l'avrebbe dimenticata"
conclude
Mikey.
Mi alzo in
piedi. sento la mia testa scoppiare. Voglio dormire. "Ali, Ray mi ha
detto
che te la cavi con le macchine!" eccolo. Sta
seduto nel divano. Come se poco fa non fosse
successo nulla. Dovrei sentirmi felice perchè lui e Jamia si
sono lasciati, ma
non lo sono. Riesco a capire cosa prova. Non voglio parlare con lui. Il
solo
vederlo mi fa venire da piangere. Ecco , ho il magone. "Sono stanca,
Frank. Preferisco andare a dormire." rispondo con un filo di voce.
Fingo
di strofinarmi gli occhi, invece cerco solo di nascondere le lacrime.
Arrivo
nella mia cuccetta. Chiudo gli occhi e finalmente mi addormento.
29 Ottobre
2007.
Mancano
due giorni al suo complanno. Questa mattina non l'ho neanche visto.
Gerard ed
io siamo usciti presto per andare al concerto dei MSI. Ho conosciuto
anche
Donna, sua madre. Non dimostra l'età che ha. ne dimostra
qualcuno in meno. E'
bionda, beni piazzata fisicamente. I suoi occhi sono chiari, mentre il
suo viso
è abbastanza pallido tanto quanto quello del figlio
maggiore.
I MSI sono
grandiosi.
"Ciao
amore!" una ragazza si attacca al collo di Gerard. si abbracciano
forte.
E' lei. La bassista, la sua ragazza. Dopo un pò si staccano.
"Lyn-z,
Alice...Alice, Lyn-z"
"Ciao!"
le dico stringendole la mnao.
"Piacere
di conoscerti, Alice!"
Stiamo un
pò tutti insieme. Lyn-z mi è sembrata subito una
tipa tosta, simpatica e si, è
anche molto carina. Lei è Gerard stanno molto bene insieme.
"Senti
Lyn-z adesso dobbiamo andare. Sai, il 31 è il compleanno di
Frank. Devo
prendergli qualcosa!"
"Oh
si, certo, tranquilli. Andate pure!"
E' vero,
tra meno di 48 ore è il suo compleanno. E non ho la
pià pallida idea di cosa
regalargli. Cosa può volere, ocosa può non avere
un ragazzo bello e ricco tanto
da potersi permettere tutto?
"Gli
prenderò il nintendo Wii." dice ad un tratto gerard mentre
camminiamo. e'
buffo. Indossa un giaccone e un cappello. Gli occhiali da soloe
completano la
sua maschera da ispettore Gadget.
Vado a
sbattrere contro qualcosa. Un cane.
"Ma
ciao cucciolo! Scusa!" mi inchino e lo riempio di coccole. Adoro i
cani.
Anche Frank adora i cani. I bassotti per la precisione. "Un momento."
dico osservando il cane "questo è un bassotto!"
"Si,
come quelli che piacciono a quel matherfucker"
"Gee,
ti prego!" prendo il cane in braccio e mi avvicino a lui cercando di
convincerlo. "Ciao zio Gerardo, sono senza nome, il cane di
papà
Franco!"
"Vorresti
tenre questo cane nel tour bus?" mi chiede con aria poco convinta.
"Si.
Che problema c'è?" ha ancoraquell'espressione in viso "Dai
Gee, ti
prego! ti prego!"
"Va
bene, ma il compleanno di Frank e dopodomani, dove lo teniamo sino a
quel
giorno?" bella domanda "potrei chiedere a mia madre!"
"Si,
sei un genio! Tu chiamala adesso, intanto andiamo dal dottore per i
cani!"
"Si
chiama veterinario!"
"Si
lo so, ma dalla felicità
me l'ero scordato!"
Donna
è
disponibile per tenere il cane sino al compleanno di Frank. Lo abbiamo
portato
dal veterinario. "E' stato appena abbandonato" ha detto mentre lo
visitava. Per fortuna che l'ho trovato io.
Lo
portiamo da Donna. E' piccolo ma quando si tratta di lavarlo non ne
vuole
proprio sapere.
Gerard ed
io rientriamo alla "sweet home" stanchi morti. "menomale che
oggi non avevamo concerti!" dice sprofondando nel divano. "Dove siete
stati?" chiede Frank comparendo con un cucchiaio immerso in una tazza
di Nutella.
Sono felice di vederlo, mi è mancato. "Tu spunti come i
funghi,
Frank!"
"Perchè
siete così bagnati?" corre in bagno e prende degli
asciugamani. Uno lo
tira a Gee, l'altro me lo passa nella testa. Gli rubo un pò
di Nutella mentre
mi asciuga i capelli. "Buona." dico leccandomi i
baffi.
Ho il
regalo pe Frank, sono stra contenta.
Un momento, se non gli dovesse piacere?