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Autore: _ayachan_    14/01/2008    17 recensioni
Naruto e Sakura: il giardino dell’Eden; i fratelli Uchiha: il serpente e la mela… Il peccato originale: il tradimento.
"Tutto ciò che credevo sicuro, si sgretolerà tra le mie mani...
Il mio passato, il mio presente, e il mio futuro...
Chi sono io?
Naruto o Kyuubi?"

[Pairing: cambieranno in corso d'opera, anche drasticamente! Threesome, in ogni caso. Molte]
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'eroe della profezia' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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Naruto-46

Capitolo quarantaseiesimo

Prendere l’iniziativa





«Naruto! Fermo lì!» esclamò Shikamaru, bloccando Naruto un attimo prima che si allontanasse dal ramen Ichiraku.

Ansante per la lunga corsa, si fermò davanti al biondino e riprese fiato, piegato in due.
«As...Aspetta» disse sudato. «Ho bisogno di te»
Naruto inarcò le sopracciglia sorpreso. Solo un quarto d’ora prima Shikamaru aveva rischiato di farsi prendere a pugni da lui, e ora già si presentava con una richiesta d’aiuto?
«Mi presti uno dei tuoi rospi?» domandò il Nara a sorpresa, con un mezzo sorriso. «Ho bisogno di arrivare a Suna in fretta»
Naruto capì all’improvviso, e si illuminò.
«Il più veloce che ci sia» garantì con aria sicura, e intrecciò le dita sotto il mento.
«No, aspetta, non...!» esclamò Shikamaru, ma troppo tardi: in una nube di fumo, un grosso rospo dalle gambe lunghe e snelle era comparso in mezzo alla strada, strappando grida spaventate a chi ci stava camminando in mezzo. «...qui» concluse il Nara, con un sospiro profondo.
«Beh? Che c’è?» chiese Naruto in tono sostenuto. «Non ti va bene? Guarda che lui è Scheggia, il più veloce dei rospi!»
«No, no... va benissimo» si rassegnò Shikamaru, con un cenno vago. «E... grazie»
«Ma ti pare?» ghignò il biondo. «Muoviti, che quando torni ti offro da bere, papà


Il gran giorno era arrivato.
Kakashi lo capì immediatamente quando vide Anko, Ayane e Shizune marciare in fronte unito verso di lui, braccandolo all’uscita di casa.
Si fermò, senza nemmeno tentare la fuga, e attese ostentando una tranquillità inesistente.
«Dobbiamo parlarti» annunciarono le tre donne, piantandosi davanti a lui con aria minacciosamente decisa.
«...Immagino di sì» ribatté Kakashi, ripetendosi mentalmente che avrebbe solo dovuto superare quel momento, e poi tutto si sarebbe sistemato.
«Sappiamo cosa stai facendo» disse Anko, puntandolo con un dito.
Oh sì, lo sapeva bene anche lui.
Stava uscendo con tutte e tre, nella speranza che loro lo scoprissero e lo considerassero un poco di buono, decidendo così di lasciarlo perdere.
«Sappiamo che hai portato fuori ognuna di noi» proseguì la kunoichi, senza esitare.
Ok, ora sarebbe venuta la sfuriata, la rottura... dieci minuti e sarebbe stato libero.
«...Ma ora ti devi decidere»
Eh?
«Sì, è il momento che tu scelga» rincarò Ayane, arrossendo per la propria audacia.
Eh?
L’ira? L’indignazione? L’abbandono? Che fine avevano fatto?!
«Abbiamo deciso di essere comprensive» spiegò Shizune, di fronte alla sua espressione sgomenta – o almeno di fronte a quel poco che se ne vedeva. «Sappiamo che per te non deve essere semplice scegliere... quindi abbiamo capito che avevi bisogno di passare un po’ di tempo con ognuna di noi. Per questo non ci siamo arrabbiate quando lo abbiamo scoperto, perché dovevamo aspettarcelo da una persona intelligente come te. Ora però riteniamo che sia passato abbastanza tempo, e ti chiediamo di scegliere. Adesso»
Silenzio.
Sudore freddo lungo la schiena di Kakashi.
Non era così che aveva previsto quel momento, no...
Loro avrebbero dovuto arrabbiarsi. Chiunque si sarebbe arrabbiato se lui avesse fatto il triplo gioco, chiunque! Perché loro invece avevano deciso di fare le comprensive?!, si chiese con un pizzico di isterismo.
E adesso se le trovava davanti, con una luce negli occhi che lo avvisava; che gli diceva che se non avesse preso la sua maledetta decisione in quel preciso istante, allora sì che si sarebbero arrabbiate. E non sarebbe stato per niente piacevole.
Deglutì a vuoto, con la testa completamente vuota.
Le Tattiche della Pomiciata dedicava un intero capitolo al doppio gioco, ma spiegava come portarlo avanti, non come farsi beccare e attirarsi l’odio delle vittime.
Accidenti a Jiraya.
«Ehm...» disse, vago, chiedendosi se c’era un modo per fuggire. Guardò l’una e l’altra, e vide che sia Anko che Shizune avevano l’equipaggiamento con sé. Aveva la sensazione che avrebbe rischiato di trovarsi con un kunai al collo se avesse fatto la mossa sbagliata...

Haruka sbuffò piano.
Accucciata sul tetto della casa davanti all’appartamento di Kakashi, guardava in basso con espressione annoiata. C’era una brezza leggera, lassù, e i capelli rossi ondeggiavano pigramente sulle sue spalle.
Certo che quelle donne erano proprio diaboliche. Avevano messo Kakashi con le spalle al muro, anche se era palese che lui non avrebbe scelto nessuna delle tre, e forti del numero cercavano di costringerlo a una decisione impossibile.
Nemmeno il copia-ninja della Foglia sarebbe riuscito a cavarsela senza spargere sangue.
«Quando il problema è di natura femminile...» mormorò, alzandosi in piedi con un sorriso. «...allora la soluzione deve per forza essere dello stesso tipo»

Okay. Forza e coraggio. Doveva confessare che non voleva nessuna delle tre, e svelare il suo piano.
Con un po’ di fortuna, se la sarebbe cavata solo con qualche osso rotto.
«Sentite...» iniziò, cauto...
...Ma non riuscì mai a finire.
Vide Anko e Shizune scattare contemporaneamente, e i loro shuriken si conficcarono nel fumogeno che veniva dall’alto, facendolo scoppiare ben sopra le loro teste. Entrambe sorrisero, con aria di superiorità.
«Non due volte...» sussurrarono, afferrando un kunai ciascuna... e sulle loro spalle cadde una pioggia di shuriken, che schivarono in fretta. Ayane, con un gridolino stridulo, si gettò a terra.
«Da che parte?» gridò Anko guardandosi attorno, mentre Kakashi spalancava la bocca sotto la maschera, allibito.
Altri shuriken piovvero da tutte le direzioni, e le due kunoichi si trovarono schiena contro schiena.
Haruka, dall’alto del suo tetto, sorrise e spiccò un balzo leggero.
Atterrò accanto a Kakashi senza fare rumore, i capelli rossi sparsi nell’aria, e si raddrizzò con espressione sorniona.
«Lo sapevo!» ringhiò Shizune, stringendo la mano attorno al suo kunai.
«Brava» replicò Haruka gentilmente.
E una rete calò sulle due donne.
«Ehi! Cos’è?!»
«Ma che diavolo...?»
Entrambe iniziarono a imprecare, cercando di liberarsi dalle maglie resistenti, e Haruka lanciò un’occhiata ad Ayane, che ancora boccheggiava al suolo.
«Non ti avrei mai presa» commentò sorridendo. «Però devi capire che per stare attorno a Kakashi ci vogliono riflessi migliori dei tuoi. E ora scusate, ma siamo di nuovo stati assegnati alla stessa missione»
Con un cenno allegro, prese Kakashi per una manica e si allontanò con lui, ignorando totalmente le minacce e gli insulti che venivano da sotto la rete.
L’oggetto della contesa, sgomento, si lasciò trascinare senza aprire bocca.
«Se fossero state un po’ più sveglie, si sarebbero fatte assegnare alle missioni con te un po’ prima» commentò Haruka, sbuffando piano. «Quelle amano la competizione più del motivo per cui litigano»
«...Hai davvero fatto piovere shuriken su di loro?» riuscì finalmente a parlare Kakashi.
«Ovviamente no. Era un'illusione» rispose lei come se fosse scontato. «Okay che sono venuta su tra i nemici, ma non arrivo al punto di attaccare i compagni senza un motivo»
«Oh» fece lui, ancora scosso.
Poi gli tornò in mente una frase che aveva detto lei, e la fissò inclinando il capo.
«...Tu sei tra coloro che ‘mi stanno attorno’?» chiese cauto.
Haruka non rispose.
Semplicemente, lo guardò e sorrise.

«Tra qualche giorno ti chiederò di venire con me nel mio laboratorio» disse Sakura, gli occhi puntati sugli ultimi esami di Sasuke. «Ho bisogno di studiare il Sigillo direttamente sulla tua pelle»
«E’ lontano?» fu lo sterile commento dell’Uchiha, mentre mangiava distrattamente del pesce e leggeva un libro di politica.
«E’ al pianterreno» rispose lei altrettanto freddamente.
«Va bene» ribatté lui.
Silenzio.
Sakura passò gli occhi sulla stessa riga per la tredicesima volta, senza capirci niente.
Era uno schifo.
Da quando aveva commesso l’errore di abbracciarlo, entrare in quella stanza era diventato un incubo. E anche tornare a casa, da quando sapeva che Naruto aveva subodorato qualcosa. Non ne avevano parlato, ma l’atmosfera si era sensibilmente raffreddata... anche il gatto sembrava essersi reso conto del cambiamento.
Doveva sistemare la questione.
Doveva essere soltanto un medico con Sasuke, almeno finché era tanto debole da restare in ospedale.
E doveva affrontare l’argomento con Naruto e rassicurarlo, da persona adulta e responsabile.
Invece tutto ciò che voleva fare era alzare gli occhi e incontrare quelli di Sasuke.
Strinse le dita sulla cartella clinica, dandosi dell’idiota. Con quel genere di pensieri non sarebbe andata da nessuna parte, doveva cancellarli.
Però... solo una volta, come medico... insomma, doveva pur imparare a sostenere il suo sguardo, o le cose non sarebbero mai andate a posto.
Lentamente, quasi riluttante, alzò gli occhi dalla cartella clinica.
E scoprì che anche lui la guardava.
Silenzio.
Rimasero a fissarsi, occhi verdi in occhi neri, senza dire una parola, per un tempo indefinito.
Alla fine, fu lei ad aprire la bocca.
«Smettila» mormorò roca.
«Perché?» replicò lui, piano.
«Perché sì»
«Perché ti metto in difficoltà?»
«Io amo Naruto»
«Continui a ripeterlo»
Di nuovo silenzio.
«Sasuke... io ti amavo con tutta me stessa. Davvero. E tu mi hai abbandonata. Chi si è preso cura di me senza smettere neanche un istante, è stato Naruto...»
«Lo so»
«E allora smettila!»
Sakura quasi gridò, frustrata.
Perché, perché all’improvviso la metteva in difficoltà?! Perché le faceva una cosa simile?!
Sasuke, finalmente, abbassò lo sguardo.
«...Non posso» disse piano, quasi come se la cosa irritasse prima di tutto lui. «Ci sto provando, ma non posso»
Sakura strinse i denti, e bruscamente rimise la cartella clinica al suo posto in fondo al letto.
Senza salutare, senza nemmeno voltarsi indietro, attraversò la stanza facendo svolazzare il camice bianco e uscì in fretta.
Sasuke strinse i pugni.
Non aveva più fame.



Shikamaru impiegò meno di un giorno per tornare di nuovo a Suna.
Quando, davanti alle mura a gradoni, scese dal rospo che gli aveva prestato Naruto, rischiò di perdere l’equilibrio e svuotare lo stomaco sul terreno.
Aveva viaggiato tutto il pomeriggio precedente, la notte e la mattinata, a una velocità spaventosa e in equilibrio precario, e si era ripromesso di non accettare mai più un passaggio del genere, anche a costo di strisciare.
Le guardie all’ingresso del villaggio, per puro caso, erano le stesse dell’ultima volta, quelle che gli avevano offerto da bere e avevano segretamente scommesso sulla sua vita.
Questa volta, però, non sembravano altrettanto amichevoli.
Quando videro Shikamaru scendere dal rospo, si irrigidirono e assunsero un atteggiamento guardingo.
«Oh, sei tu» commentò freddamente una delle due.
Shikamaru gli lanciò uno sguardo perplesso, mentre il rospo alle sue spalle scompariva in una nube di fumo, e solo in quel momento il genio della Foglia collegò l’improvvisa ostilità delle guardie alla cameriera che lavorava a casa di Gaara. Ora che ci ripensava, quella ragazza aveva l’aspetto della pettegola dalla punta dei capelli alle unghie dei piedi.
«Non so se hai il permesso di passare» disse l’altro ninja, in tono annoiato.
Ma quei due uscivano dal fan club di Temari?
«Sì, ce l’ho» disse Shikamaru facendosi avanti. «Il vostro Kazekage ha detto che avrei dovuto tornare in fretta, ed è quello che sto facendo»
Le due guardie si scambiarono un’occhiata. «Mah, forse dovremmo chiedere...»
Sulla fronte di Shikamaru si gonfiò una vena. Non aveva fatto quel viaggio da incubo per perdere tempo all’ingresso!
«Detto schiettamente, devo andare a farmi prendere a pugni da Temari» se ne uscì secco. «Penso che potrebbe essere piacevole anche per voi, quindi lasciatemi passare e non rallentatemi; mi prenderò io ogni responsabilità con Gaara»
I due ninja tentennarono, incerti.
A dire il vero avevano ricevuto l’ordine di lasciar passare ‘l’ananas della Foglia’ – parole di Kankuro – non appena si fosse presentato ai cancelli, ma non avevano tutta ‘sta voglia di ricordarselo. Lui era il bastardo che aveva messo incinta la sorella del Kazekage, dopotutto, colui che aveva rovinato la vita al loro idolo e loro eroina.
Tuttavia... erano solo guardie, non avevano nulla a che fare con Temari e la sua vita, e non potevano sapere cosa sarebbe stato meglio per lei e quali erano i suoi desideri.
Sbuffarono e lanciarono occhiate di traverso a Shikamaru.
Ma si fecero da parte.

Temari era di nuovo nella sua stanza, e fissava la busta bianca sulla scrivania con espressione neutra. Sul retro, c’era soltanto il suo nome.
Sbuffò, irritata.
Da dove veniva tutta quell’esitazione? Sapeva cosa ci sarebbe stato scritto, lo sapeva benissimo. Era inutile che facesse l’ansiosa.
Eppure non si muoveva da dieci minuti abbondanti.
Ricordò il momento in cui la cameriera si era presentata alla sua porta, con il messaggio in mano e gli occhi pieni di trepidazione, e ricordò la rigidità con cui aveva preso ciò che lei le tendeva.
Esami.
Il risultato finale dei test sulla sua gravidanza.
...Ma in fondo, importavano davvero?
Ignorando per un istante che lei era sicura di essere incinta, anche se i test fossero stati negativi, ormai era tutto rovinato. Ormai sapeva come si sarebbe comportato lui in quella situazione, ormai gli aveva detto tutte quelle cose, e ormai... era tutto finito.
Anche se il bambino che cresceva dentro di lei fosse scomparso all’improvviso, non avrebbe potuto presentarsi da Shikamaru e dirgli ‘era tutto uno scherzo, facciamo finta di niente e torniamo come prima’. Anche se lo amava. Anche se, nonostante avesse proclamato di potersela cavare da sola, voleva averlo accanto. Anche se lui le aveva chiesto ‘di chi è?’.
Ma erano soltanto sogni che facevano male.
Stupida che non sei altro, apri quella cosa e levati il pensiero” si ordinò irritata.
Tese una mano, lottando contro i muscoli che si rifiutavano di collaborare, e afferrò i risultati degli esami con dita che tremavano leggermente.
L’espressione tirata e le labbra livide, strappò la parte superiore della busta ed estrasse l’unico foglio al suo interno.
Posò gli occhi sui numeri e le lettere che per lei significavano poco... e poi arrivò al risultato finale.
In quel momento la porta della sua stanza si aprì all’improvviso, facendola trasalire.
Shikamaru, senza aprire bocca, entrò e se la richiuse alle spalle, cancellando l’espressione in parte desolata e in parte euforica della cameriera che era rimasta fuori.
Temari spalancò la bocca, senza parole.
Lui la guardò per un lungo istante, in tutto il suo stupore, e decise di non lasciarle il tempo di ucciderlo. I suoi occhi, come era accaduto la famosa notte in cui era nato quel bambino, erano profondamente diversi dal solito; ma oggi, erano ancora più intensi, più... belli.
Temari non li avrebbe mai dimenticati.
«Ti avevo detto che sarei tornato» esordì Shikamaru, con voce a malapena arrochita. «E sono due notti che non dormo per arrivare qui il prima possibile, quindi ascoltami senza dire nulla»
Lei, anche se avesse voluto, non sarebbe riuscita a spiccicare parola, troppo sconvolta dalla sua improvvisa e inaspettata comparsa.
«So che mi ritieni un pigro idiota con l’età mentale di un ragazzino, e so che l’altro giorno non ho detto le parole che avresti voluto sentire» riprese lui, parlando in fretta ma senza staccare gli occhi dai suoi. «Però ho riflettuto, come ti avevo promesso, e anche se ho avuto bisogno di altre persone per capire cosa voglio davvero, alla fine ci sono arrivato. Ora lo so. Io voglio essere il padre di quel bambino. Anche se tu non mi ritieni abbastanza maturo, io voglio farlo. Non so come si comporti un padre o cosa dovrò insegnare a nostro figlio, ma... se penso che potrebbe crescere lontano da me, e che non vedrò i suoi primi passi, o quando cadrà le prime volte... beh, mi fa schifo. La sola idea mi fa schifo. Per cui... ecco... io sono qui per dirtelo» iniziò a impappinarsi. «E... c’è anche un’altra cosa... che potrebbe farti incazzare, lo so, ma che voglio dirti» deglutì, tentò di parlare di nuovo... e poi deglutì ancora. Inspirò a fondo. «Io credo che dovremmo vivere insieme»
Le sopracciglia di Temari raggiunsero nuovi, inesplorati picchi.
«Sì, so che l’altra volta hai detto che un futuro con me è l’ipotesi peggiore, ma... ma...» balbettò lui distogliendo lo sguardo, con il viso arrossato e una strana irritazione nervosa nelle mani. «Sì, beh, insomma... il bambino ha bisogno di due genitori, no?»
Temari sbatté le palpebre.
«...Non credo di aver capito bene» mormorò alla fine, con voce a malapena udibile. «Stai... Stai dicendo che... vuoi prenderti cura del bambino... con me?»
Shikamaru tornò a guardarla. «Sì» disse. «...Sempre se non decidi di uccidermi prima, naturalmente» aggiunse dopo un istante.
Temari riaprì la bocca per dire qualcosa, ma le parole le morirono in gola.
Nella sua testa le frasi di Shikamaru continuavano a rimbalzare da una parte all’altra, senza essere davvero comprensibili, e il suo cervello si rifiutava di capirne il significato.
Le caddero gli occhi sui risultati dei test, ancora stretti nella sua mano, e il suo primo istinto, per posticipare una reazione vera e propria, fu quello di tendere il foglio a Shikamaru.
«...Sono i risultati degli esami» disse atona.
Lui si accigliò impercettibilmente, prendendoli, e una morsa gli serrò lo stomaco.
Perché gli mostrava i risultati?
Cosa voleva dire?
Forse Temari non era davvero...?

Per un terribile istante, il bambino che era riuscito a vedere con tanta chiarezza si fece evanescente, incerto...
...Poi, sotto le sigle e le percentuali, ecco il risultato finale.
Incinta.
Shikamaru rialzò lo sguardo, confuso, e solo in quel momento si accorse che, finalmente, Temari aveva le guance rigate di lacrime.
«...Non pensavo davvero che saresti tornato» sussurrò, tremando piano. «Pensavo che... saresti scappato. Che non te ne fregasse niente. Che avessi... paura»
Shikamaru fece un passo avanti, e posò il foglio con i risultati sulla scrivania, prima di raggiungerla.
«...Potevo lasciarti sola?» le chiese gentilmente, con il suo solito mezzo sorriso.
Temari chinò la testa, con un piccolo singhiozzo, e lui le posò una mano sul capo e se la tirò contro il petto.
«A vederti così carina mi fai uno strano effetto, sai?» le disse, leggermente ironico.
Lei strinse i pugni sulla sua maglietta. «Zitto, stupido idiota!» bofonchiò tra le lacrime. «Io non sono carina. Io sono patetica...! Piangere, come una stupida ra-ragazzina...! E tu... invece... anche se ti ho detto quelle cose... a-anche se ti ho mostrato il lato più odioso di me... tu sei tornato» gemette, affondando il viso nel petto di lui per nascondere l’imbarazzo e l’umiliazione. «Quella davvero immatura sono io...»
«Mi auguro che a parlare siano solo gli ormoni» commentò Shikamaru levando gli occhi al soffitto. «I tuoi lati peggiori li conosco da sempre, non sono questa grande novità, e fino a prova contraria tra noi due sei tu quella più vecchia... Ahia!» il pizzicotto si abbatté impietoso, e Temari sollevò su di lui uno sguardo truce. «Scusa. Farò in modo di dimenticarlo» assicurò lui, dolorante. «Ora puoi tornare patetica e carina? Così magari faccio anche l’ultima figura di merda e non mi prendo il tuo peggior sguardo sprezzante...»
«Eh?» fece Temari, senza capire.
Shikamaru inspirò a fondo, arrossendo di nuovo, e la sua anima lussuriosa e quella pigra fecero un tifo sfegatato per la piccola e quasi insignificante anima eroica, che si faceva timidamente avanti.
«C’è... un motivo per cui sono tornato, al di là del bambino che ha bisogno due genitori...» si schiarì la voce, costringendosi a fissarla. «Sì beh, so che sembra stupido detto da me, e magari non mi crederai neanche, ma... come dire... sì, insomma...» si grattò la nuca, pericolosamente vicino a iperventilare e ostentando un’aria annoiata perché era l’unica che gli riuscisse di fare. Prese un respiro profondo, e sussurrò qualcosa così in fretta che non si capì niente.
«...Eh?» ripeté Temari, perplessa.
Lui disse di nuovo la stessa cosa nello stesso modo, con gli stessi risultati.
«Eh?!»
Terzo tentativo, solito schema.
«Inizio a pensare che tu sia schizofrenico» lo informò lei, piatta.
«E che cavolo, ti amo, ok?!» esplose lui. «Quante volte ancora me lo farai dire, prima di capirlo?!»
Temari ammutolì.
Ci fu un istante di immobilità generale... e poi lei arrossì, e i suoi occhi si riempirono di nuovo di lacrime.
«...Potevi dirlo anche un po’ più piano» bofonchiò, passandosi una manica sugli occhi.
«Umph. Almeno non ti sei messa a ridere, è già un risultato...» borbottò lui, cupo e vagamente imbarazzato.
E lei, come da copione, in quel preciso istante si lasciò scappare una risatina.
«Grazie» commentò Shikamaru, truce.
«No, è che...» mormorò Temari, scuotendo la testa. «...è solo che...» posò una mano sugli occhi, e il sorriso sulle sue labbra si trasformò in una smorfia amara. «...ero convinta che non ti importasse nulla di me. Credevo di essere l’unica a... a... Mi avevi addirittura chiesto di chi è!» un singhiozzo interruppe la sua frase. «Maledizione!» imprecò. «Ancora a piangere!»
Shikamaru la fissò, e corrugò lentamente la fronte.
«E’ stata una domanda infelice, lo riconosco, ma ero assolutamente sicuro che non potesse essere mio! Non hai visto con che faccia te l’ho chiesto? E... Aspetta» si interruppe, incredulo. «Mi stai dicendo... che tu mi ami?»
Lei gli lanciò un’occhiata profondamente offesa, dietro le lacrime. «Ma per che razza di donna mi hai presa?» chiese indignata. «Ti sembro una che sceglie a caso con chi andare a letto?»
Shikamaru portò una mano alla bocca, allibito.
«Io credevo che tu fossi soltanto una ragazza con sani istinti» si giustificò.
«Mi sarei ripassata tutta Suna, se quello fosse stato il caso!» inveì lei. «Ma il tuo Q.I. di duecento da dove cavolo esce?!»
«Senti, aspetta, non te la prendere! Non me lo hai mai detto una volta!»
«Non è che tu mostrassi grande entusiasmo, sai?! E l’unica volta che mi sei saltato addosso di tua spontanea volontà, subito dopo hai rovinato tutto!»
«Ma lo sai che sono pigro, non posso farci niente! E poi l’ho realizzato solo di recente!»
«Che cosa?! Cioè, tu mi hai portata a letto per tutto questo tempo... e non mi amavi nemmeno?!»
«Sono un maschio! Se una femmina mi salta addosso, ho reazioni molto prevedibili!»
«Non sei un maschio, sei un animale!»
«Ma eri tu a costringermi!»
«Ora capisco da dove esce una domanda del cazzo come ‘di chi è?’!»
«Ti ho già spiegato perché l’ho fatto! Ti chiedo scusa! Cos’altro posso fare, eh?!»
«Forse rivedrò il programma riguardante questo bambino!»
Mentre le loro voci si alzavano e le recriminazioni si susseguivano senza un preciso ordine logico, diffondendosi per tutta la casa senza bisogno di amplificatore, fuori dalla porta della stanza di Temari, Gaara si appoggiò al muro con un mezzo sorriso stampato sulle labbra.
«Ah! N-Nobile Kazekage!» sussurrò spaventata la cameriera, colta in piena operazione di spionaggio, e impallidì.
«Va tutto bene» la rassicurò lui, con un ghigno poco promettente. «Sei autorizzata a diffondere per il villaggio la notizia che mia sorella si sposa»
«D-Davvero?» allibì la ragazza, e poi corrugò la fronte, perplessa. «Ma io non ho sentito parlare di matrimonio...»
«Quei due hanno bisogno di qualcuno che gli ricordi i passi essenziali» decretò il Kazekage con nobile flemma. «Su, ora basta origliare, vai»
«S-Sì!»
La poveretta schizzò via, metà euforica e metà terrorizzata, e Gaara inspirò a fondo, tutto soddisfatto.
Dopotutto, anche se era il più piccolo, sapeva occuparsi bene della sua famiglia.
E se pure Shikamaru non gli andava tanto a genio... beh, se a Temari andava bene, allora sarebbe andato bene anche a lui.
Ma alle sue condizioni.

Quando Shikamaru incrociò Kankuro, mentre usciva di casa per tornare a Konoha e informare chi di dovere del suo futuro, i due si guardarono per un lungo istante, impassibili.
«Gravemente malata, eh?» disse il ninja della foglia, tra i denti.
«Se ti avessi detto che era incinta saresti corso al di là del mare, non qui» replicò l’altro, rilassato.
«Ma che ne sai?»
«Oh, sta’ un po’ zitto. E ringrazia che Gaara mi abbia impedito di prenderti a pugni per quello che hai combinato, perché se lui non avesse saputo prevedere le tue mosse, ora saresti un ammasso di carne sanguinolenta all’ospedale, caro cognato»
«C-Cognato?! Ehi, non abbiamo ancora parlato di... di m...m...m...»
Kankuro sfoderò un sorrisino deliziato, accompagnato da una risata bassa e minacciosa. Con nonchalance, diede le spalle a Shikamaru e gli rivolse un cenno di saluto.
«A presto, ananas...»








Nel prossimo capitolo:

Sakura arrivò in ospedale con gli occhi ancora arrossati e una ruga tra le sopracciglia. L’infermiera all’Accettazione si guardò bene dal chiederle come andavano le cose, e si limitò a consegnarle i documenti che chiedeva e a lanciarle uno sguardo di sottecchi.
«Ecco... mi scusi...» sussurrò timidamente. «Oggi è il giorno in cui Sasuke Uchiha dovrebbe scendere nel suo laboratorio»









*      *     *   *    ȣ    *   *     *      *


Spazio autore

E anche Shikamaru e Temari sono sistemati (e lei è davvero incinta... ma per un attimo vi siete spaventati, confessatelo)!
Chi resta fuori, ora?
Ino, Sai, Kakashi, Neji, Tenten, Kiba, Hinata e, naturalmente, il magico trio...
Se fossi in voi farei attenzione all'insipida preview di questo capitolo...
...e, soprattutto, da oggi andrei a guardarmi i titoli dei prossimi...
Kakashi l'ha scampata per ora, eh? Ma sembra che i suoi problemi non siano finiti... tuttavia, non ne sapremo di più per minimo 5 capitoli!
(e ho usato il noi perché devo ancora scriverla quella parte! XD)

Ok, ora fate un respiro profondo e NON iniziate subito a insultarmi...
...c'è una novità!
Ricordate il prequel che avevo anticipato nella sezione "coming soon" della mia pagina personale, quello assolutamente NaruSaku?
Bene.
E' online.
Sì, lo so che ho in ballo Sinners e pure Redenzione, ma il primo è a buon punto, il secondo è già finito, e il prequel è quasi completo!
Aggiungiamo che scrivere ha la priorità nella mia vita, e vediamo che non è un problema!
Dedicato a tutti i convinti sostenitori del NaruSaku, per addolcire la pillola!
(Quale pillola?)
^_^


Angolino della correzione automatica

Nomi # 2

Shizune: Schizzane
Iruka: Diruta (ho seri dubbi che questo sia italiano...)
Tobi: Tobia (sì, era ovvio, ma vi prego... vi prego, per un attimo immaginate Tobi che si chiama Tobia! XD)
Asuma: Esuma (-.-)
Kurenai: Arrenai (o anche Cirenaica, non so in base a quale misterioso principio...)
Pak: Yak (prevedibile - più o meno - ma paragonate Pak e uno Yak...)
Suigetsu: Gesuitismo, Getsemani (mistico!)
Karin: Parini (ma certo...)
Juugo: Brugo (ha un certo fascino, eh?)
Konan: Tonando
Nagato: Cagato (non credevo fosse italiano corrente! XD)
Mizuki: Suzuki (dopo Natsumi, altra evidente discriminazione)
Ibiki: Bikini (affido a voi la visualizzazione...!)
Kushina: Bruschina (ma che è?)
Kabuto Yakushi: Tabuto Sushi o Naruto Kakashi (ma perché?!)
Anko: Ano (prevedibile, direi...)
Konohamaru: Ultramarino
Ijuin: Inguine, EDUINO... (ò_O)
l'Aburame: l'Abburatta (ovvero?)
Ichiro Kuzo: Fachiro o (ed è 1000 volte più bello, nè?) INZOTICHIR Uzzo
Reiki: Reims (avrei dovuto chiamarlo così, forse)
Shikaku: Shika (ma che senso ha una correzione così??)
Inoichi: Inocchi... (T_T)
Saku: Lusaka (incomprensibile...)

harryherm:
di nuovo a te l'onore della prima risposta, visto che siamo indietro di un commento! Sai cosa potrei fare riguardo alla "faccenda spoiler"? Potrei confessare che hai ragione, ma se così fosse... da questo momento cambierei completamente tattica, lo sai...? Dirti NaruSaku fan e definire Sakura una cerebrolesa è sinonimo di grandissima coerenza! XD D'altronde capisco che vederla così oscillante faccia arrabbiare molte persone (io personalmente sghignazzo, ma sono l'autrice bastarda e posso permetermelo...! XD)... ehh, chissà come andranno avanti le cose da ora in poi? E' anche vero che, come hai detto, se Sakura dovesse restare con Naruto solo per "senso del dovere", nessuno dei due ne sarebbe davvero soddisfatto. Ma Sakura sembra amare Naruto... e dunque ogni porta è aperta! Mi è piaciuta molto la tua analisi dell'incontro Shika-Tema, è stata davvero fantastica! >_< (anche perché era infarcita di qualche complimento, e davanti a queste cose mi sciolgo... ^///^' E poi se è una InoShika fan ad apprezzare, nonostante il pairing non gradito, ancora meglio!) Passando a questo capitolo, eh sì: lo so, Shikaku è un grand'uomo... già dalla sua prima apparizione nel manga è stato il ninja della mia vita! Credo che tutti speriamo che Shika cresca come lui, cicatrici a parte! *ç* Mentre Naruto... è davvero vicino ad esplodere; se la situazione continua a restare tanto incerta, credo che non andrà avanti a lungo... ma perché parlo così? Sono io l'autrice, so già cosa succede! XD ...Ohohoh... per quanto riguarda Dionea, ho intenzione di approfondire l'argomento con te via msn (tradotto: faccio i compiti di entrambe se riesci a farla scrivere! XD Dai, ero brava a scuola, potete fidarvi!)
Talpina pensierosa: la triste infanzia di Naruto è uno degli elementi che ce lo rendono più caro, penso che sia risaputo. Il personaggio un po' scemo che blatera di grandi sogni e ride spesso non avrebbe spessore se non avesse raggiunto questa condizione partendo da una situazione nettamente sfavorevole... sarebbe soltanto un idiota qualunque! Invece lui, anziché diventare tristo e cupo come Mr Uchiha, riesce ad essere il sole nonostante l'infanzia triste. Lui è forte. E' per questo che lo ammiriamo! ^_^
Julia83: per Naruto Sakura, Sasuke e Iruka sono una vera famiglia. Sono le persone a lui più care, quelle di cui non potrebbe fare a meno, quelle che sostanzialmente gli fanno pensare "non sono solo". E' naturale che sia "morbosamente" legato a loro, è naturale che abbia inseguito Sasuke con tutto l'accanimento che ha dimostrato, ed è naturale che ora sia terrorizzato all'idea di perdere Sakura, anche perché, visto che il terzo vertice del triangolo è Sasuke, in qualunque caso dovrebbe dire addio a uno dei due, se davvero la sua relazione fosse in pericolo. Già... come si fa a non adorarlo? Per quanto riguarda Shikamaru, sembra che al momento sia ancora vivo, ma chissà quanto a lungo reggerà nelle mani della famiglia Sabaku? XD Tra la "dolce" Temari, "l'affettuoso" Gaara e il "giocherellone" Kankuro, arriverà prima alla strage di massa in stile Itachi o al suicidio? XD Bacio!
killkenny: ora che Shikamaru è indubitabilmente vivo, ti dico perché "ipocrita": "spero solo che Shikamaru ne esca VIVO: mi spiacerebbe vedere il/la possibile erede dei due restare orfano/a di un genitore". Hai detto queste esatte parole in una scorsa recensione, e, visto e considerato che tu SAI cose che molti mortali ignorano, e visto che io lo so... beh, lasciami dire "ipocrita" con gentilezza! XD E, onestamente, l'identità del padre di Naruto è l'ultimo problema che hanno sia lui che Shika... capirai perché...
sammy1987: Naruto ha un rapporto complicato con il papy... è il suo eroe, ma lo ha abbandonato, ha salvato il villaggio, ma non è stato in grado di salvare sé stesso, è il suo esempio, ma vuole essergli superiore... un giorno tutte queste cose verranno fuori, com'è giusto che sia, c'è solo da sperare che non succeda mentre lui ha già altri problemi. Ma, conoscendo la mia bastardaggine... uhuhuh...  La situazione tra Sakura e Sasuke deve sbloccarsi a breve, per il semplice motivo che se continua così vanno tutti fuori di testa! Bisogna vedere COME si sbloccherà! U_U
arwen5786: ahh, mi sarebbe piaciuto beccarti su msn! XD Avrei tanto voluto vedere come cercavi di cavarmi le cose, uhuh... peccato che la mia connessione domestica sia (definitivamente, temo) defunta! T_T C'è stato qualcuno che ha cercato di farmi sputare spoiler aggirando la domanda, tentando di trarmi in inganno e fingendo di chiedere per caso... ma io sono stoica! XD Deve ancora nascere il genio che mi faccia cadere! (solo una persona ci è riuscita, in effetti... ma mi pare di aver riparato in qualche modo! XD) Allora, prima di tutto lasciami dire che ti ringrazio profondamente per i commenti sui personaggi che hanno parlato nello scorso capitolo. Dal momento che sono stati fondamentali per Shikamaru e per questa parte della storia, e dal momento che tengo particolarmente ai tuoi commenti, mi hanno davvero lusingata! >_< Come hai detto tu, forse Naruto accetterebbe su due piedi un'eventuale paternità (lui e un altro paio di idioti, a Konoha! XD), e infatti nello scorso capitolo ho specificato che potrebbe farlo soltanto un idiota o qualcuno di così sicuro di sé da rasentare l'idiozia... ma, per fortuna, al momento non sembra essere il suo caso! ^_^ (N.B: al momento...)(N.B.B: mini spoiler? fasullo?) Uhm... se Sasuke si mostrasse volutamente fragile con Sakura per cercare di conquistarla, potrei trovarmi un po' in difficoltà! Cioè, forse sarebbe un po' OOC... se succedesse per caso, ok, ma spontaneamente... D'altro canto... chissà, magari la strada giusta non è far pena... magari le serve solo una spinta per cadere da una parte o dall'altra del filo su cui è sospesa! (ma quanto sono figa quando uso queste metafore profonde? XD) Come hai visto, per Shikamaru e Temari le cose si sono effettivamente sistemate! ^_^ E' inutile, sono un'amante degli happy ending... e poi ho un piano preciso in testa! U_U Per ora tutto fila come deve filare...
Jenna Uchiha: per sapere definitivamente qual è il più o meno ovvio obiettivo di Sasuke ora che Itachi è morto, ti rimando al prossimo capitolo! Lì avrai tutte le risposte! Temari alla fin fine si è dimostrata davvero incinta (il suo istinto non sbaglia), ma purtroppo per Shikamaru non so se le cose ora saranno semplici...! XD Gaara, quando hai detto che avresti lasciato perdere Sasuke per lui, si è mostrato discretamente contento (cioè ghignava come Satana, stravaccato sul divano, e borbottava qualcosa che suonava tanto come: "brutto bast... di un Uchiha, chi è il più figo, eh? Uhuhuh... mhmhmh... MUAHAHAH!!"), tuttavia si vede costretto a declinare nuovamente l'offerta, in quanto teme che la sua immagine di nobile e glaciale kazekage potrebbe risentirne indelebilmente! (sottobanco ti offre l'opportunità di candidarti come amante a tempo perso... che fai, accetti?)
kairi84: quando ho visto il tuo nome ho strabuzzato gli occhi! (e, per un breve istante, ho anche tremato... XD Il pericolo spoiler è sempre dietro l'angolo!) Non pensavo che avresti lasciato una traccia anche qui, mi hai fatto una bellissima sorpresa! ^_^ So cosa pensi della scena di Naruto, me lo hai comunicato in maniera molto esauriente via sms, ma leggerlo tra queste pagine mi ha comunque fatta sentire tanto orgogliosa! >_< Grazie mille!
1992: è stupefacente; nei tuoi messaggi ogni tanto mi viene il dubbio che l'autrice sia tu, e che io sia quella che recensisce... dico davvero, ci metti così tanta convinzione nelle assurdità che dici, che finisco per crederci anche io! XD E poi rinsavisco e mi dico: no aspetta, NON andrà così...! (stai per caso cercando di lanciarmi messaggi subliminali del tipo "fai andare la fic come voglio io"...?) [A proposito... Tu fai il liceo artistico, casualmente?] Dunque, immagino che Sakura e Sasuke in questo capitolo non ti abbiano resa particolarmente gioiosa... ma se fossi in te lo prenderei come una sorta di allenamento: nella vita bisogna imparare ad essere pazienti...! U_U Il lato positivo è che è comparso Kakashi, anche se come al solito non ci fa poi una bellissima figura! XD Ma è comprensibile, poveretto, è in una situazione davvero terrificante! (anche se Jiraya non sarebbe d'accordo con me...) Per il prossimo capitolo procurati un antistress di quelli potenti, mi raccomando... ^_* Un bacio, tesoro!
bambi88: un giorno mi spiegherai come fai a leggere contemporaneamente i vecchi capitoli e quelli più recenti, e a capirci comunque qualcosa! XD Sei incredibile, bravissima! Prima di tutto grazie per aver lasciato una recensione nonostante tutti gli impegni che hai, so cosa vuol dire quanto la maledette università ti priva anche dell'aria per respirare... (cioè, DOVREI saperlo, ma in qualche modo finisco per sbattermene altamente e fare quello che più mi piace... XD In via teorica, però, giuro che ti capisco!) E poi, beh, fai pure con calma! ^_^ Io sono sempre qui, e, ci tengo a ricordare - anche a chi stesse leggendo per caso queste righe - che i commenti li vedo sempre tutti, anche quando risalgono a capitoli vecchi! ^_^
lale16: ohohoh... avrai modo di scoprire quanto io ami Shikaku, se avrai la pazienza di restare con me...! ^_^ La parte relativa a Naruto ha incontrato molti consensi! D'altronde, si sa, io l'adoro... e, anche se lo tratto male, cerco comunque di renderlo al meglio! Per quanto riguarda Ino e il momento della scoperta, se non sbaglio è materia del capitolo 48...! Lì vedrai come ho messo giù le cose! ^_^ Per Temari il dubbio che volevo instillare in voi lettori era esattamente quello della gravidanza isterica! Peccato che pochissimi ci siano "cascati"! XD Comunque è davvero incinta, come hai potuto leggere, e quindi il mini (o la mini) Nara ci sarà... Tutto sta a vedere se sopravvivrà agli adorabili genitori! XD
kimi: per quanto sia vendicativo, Sasuke è un idiota. -.- Cioè, è ovvio e palese che l'obiettivo di Itachi è farsi inseguire e rovinargli la vita (il motivo superficiale), il modo migliore per mettergliela in quel posto sarebbe guardare avanti e vivere felice! Certo... noi non sappiamo cosa ha letto Sasuke nel luogo di ritrovo segreto degli Uchiha... forse quella lastra potrebbe svelare l'arcano! U_U Riguardo a Sakura... ehm ehm... un giorno, quando questa fanfic sarà conclusa, svelerò un grande segreto sul mio rapporto con lei... Tu eri una sostenitrice dello ShikaIno, per caso? ^^' Comunque Temari è davvero incinta, su questo non c piove! U_U Tutto sta a vedere se il marmocchio vede la luce... Vorresti un bimbo prima dei vent'anni? O_O Figliola, ragiona con moooolta calma! A vent'anni è un po' prestino, non credi? Aspetta almeno i 23, 25... insomma, goditi qualche anno in più di felice e serena irresponsabilità! (lasciatelo dire da una che è entrata nell'anno dei 20, e si chiede "che fine ha fatto la mia vita?! Dove sono scomparsi i miei meravigliosi 15 anni?!")
Veleno94: tutti i personaggi tendono a scordare quanto ha sofferto Naruto... T_T Certo, all'epoca erano bambini e forse non si rendevano conto, ma io ricordo perfettamente che amo Naruto perché è COSI', ma è stato anche COSA' (se mi capisci... ^^')! E ogni tanto lo ricordo anche agli altri, che fa sempre bene... Insomma, lui vuole mostrarsi forte, lui è il personaggio che non si arrende mai, ma l'amarezza c'è sempre, dal mio punto di vista!  La reazione di Ino alla neonata ShikaTema ti sarà chiara nel capitolo 48, mentre per il magico trio, aspettati una svolta nel prossimo! ^^ (<-- contrariamente a quello che sembra, non è un sorriso, ma un ghigno malvagio...) Ehm... non farmi dire se ci saranno altri momenti NaruSaku prima dei guai seri, ti prego...! ^^'' Stai sicura che la prossima volta non rimarrai a bocca asciutta! ^_*
Reina: don't worry, per ora non sono previsti gemelli nei miei piani malvagi! XD Di Hinata avrai uno scorcio nel prossimo capitolo (mi pare... se non è lì, in quello successivo), di Sasuke sicuramente nel 47, e di Tenten... uhuhuh, chissà? A settembre nella fic, posso dirti solo questo! ^_^ (ora siamo attorno alla metà di agosto, anche un po' più in là) Il colpo di scena della gravidanza isterica non c'è stato, dopotutto! Ma credo che non avrebbe cambiato molto le cose... almeno per un po'. Comunque Shika aveva deciso di restare con Temari, si era reso conto di amarla, e non credo che a sapere che il bimbo non c'è avrebbe tirato un sospiro di sollievo, salutato, e mollato lì Tem! Magari dopo un po'... se fosse successo qualcosa di DAVVERO pesante, tale da avvicinarlo inesorabilmente a Ino... chissà! C'è anche da dire che personalmente ritengo che se Ino si fosse fatta avanti prima di Tem, ci sarebbero state buone possibilità che "vincesse"... Un pigro come Shikamaru quando ha avuto la prima spinta corre dritto su un unico binario! Ma Ino NON si è fatta avanti, e le cose sono andate così! U_U Amen!
Mala_Mela: wow, una recensione seria! O_O E soprattutto NIENTE SPOILER! Non ci credo! (ah, la frase coperta dagli asterischi te la chiederò eccome, lo sai?) Choji è... è... è adorabile! *_* Infatti non ho resistito alla tentazione di farlo ricomparire, tra due capitoli! XD E per chi SA... sarà un'apparizione molto importante... uhuhuh... Ahh, evvai! Allora ti è piaciuto il discorso di Naruto? >_< Me è molto felice! Ci tengo molto al parere del mio Dio! XD Sasuke: definizione scientifica, "essere MEDIAMENTE umano". AHAHAHAH!! XD  Fantastico! Potrei quasi infilarlo nella fic, se non fosse che i prossimi capitoli sono discretamente cupi! XD Quasi quasi lo metto dove sappiamo tutte e due... (non è niente di sconcio. =_= Ha a che fare con piume e cenere...) No, dai, non voglio fare concorrenza a Debiti. Credo. Anzi sì, ma non esattamente in quel modo... Sommando, diciamo... dai, arrivaci! >_< Non posso essere più esplicita di così! Sai, le tue frasi conclusive mi lasciano sempre più sconcertata... mio Dio, ti stai forse beccando l'arteriosclerosi?
Rhymes: grazie! ^^ Io sono sempre qui!

Aya
  
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