Capitolo 1.

Dopo la 'notizia' non vedevo l'ora di tornare a casa. Infatti le restanti quattro ore furono assai noiose. Tutto sembrava surreale. Non riuscivo a crederci. Tre mesi con Horan ? No, era senz'altro il mio peggior incubo . Un trimestre a Oxford. Non riuscivo ancora a capire. Quando finalmente il suono della campanella interruppe quella terribile, e lunga giornata mi precipitai fuori. Non avevo voglia di vedere nessuno. Così a passo svelto arrivai velocemente a casa. Gettai la tracolla della scuola all'entrata e mi buttai a peso morto nel mio letto abbracciando il mio unico, e più caro amico il cuscino. E lentamente enormi lacrime iniziarono a rigarmi il volto. Pensando alla mia vita qui, a Liverpool iniziavo sempre a piangere. Nessuno poteva capire quello che passavo ogni santo giorno, ma la gente, giudicava comunque. Chi conosceva l'asociale Wendy? Nessuno, ecco la verità, però tutti erano sempre lì a giudicare. Loro non sapevano nulla di me. Pensando a Niall le lacrime cominciarono a scendere ancora più copiose, a un tratto rivissi perfettamente il nostro primo incontro.

Flashback.

Ero particolarmente eccitata. Non avevo preso molto bene il trasferimento da Londra, la città in cui vivevo da sempre, a Liverpool, la città in cui dovevamo stare per motivi di lavoro di mio padre. Però con tutta la forza d'animo che mi era rimasta in corpo avevo deciso reagire. Pensavo infatti che sarebbe stata un'ottima opportunità per ricominciare, completamente tutto da zero.

Così con tutto l'ottimismo di questo mondo giunsi a scuola.

Entrando non c'era posto così mi accomodai tra i primi banchi accanto a un biondino. Era veramente un bel ragazzo grandi occhi azzurri, color mare carnagione chiara biondo e sguardo dolce. Era veramente meraviglioso sembrava un angelo. Così mentre la prof spiegava io lo guardai di nascosto per tutto il tempo. Più lo guardavo più mi sembrava splendidamente perfetto. Poi inaspettatamente il secondo giorno l'unico posto libero ero di nuovo, accanto lui. Ne fui felicissima ma cercai di non darlo a vedere.

' Ciao Sfì ci incontriamo di nuovo eh? ' fece lui.

' Sfì? Mi chiamo Wendy..' dissi io confusa.

' SFIGATA. Ecco cosa significa Sfì guardati...sei solo una novellina quegli orribili occhiali rosa, quei vestiti..poi conti già di diventare la cocca della prof. Ma per favore!' disse lui sputando quelle parole con una velocità impressionante. E di tanto intanto guardavo il suo amichetto riccio mostrando un sorrisetto compiaciuto di sé stesso.

Fine flascback

Ripensando a quel momento le lacrime aumentarono, per la seconda volta. La verità era che ogni sua parole era fottutamente vera. Era questo che faceva più male. Mi ero sempre sentita inferiore, una sfigata appunto ma faceva davvero male sentirselo dire. Da quel giorno Niall James Horan divenne il mio incubo. Non mi chiamava mai per nome, non lo aveva mai fatto in tre anni. E avevo davvero paura di stare con lui SOLA per tre mesi. Infatti anche se le giornate facevano schifo, e non avevo legato con nessuno a casa potevi rilassarmi. Potevo anche per poche ore non pensare alla mia vita. Ma adesso tutto sarebbe cambiato. E ne ero terrorizzata.

Ora di cena

Mamma era tornata da qualche ora e io ero più convinta che mai di dirgli tutto. Tanto la conoscevo e sapevo benissimo che sarebbe stata felice di questa opportunità. Così cercai di essere sorridente. Perchè vedendomi triste avrebbe fatto domande su domande, per poi mandarmi lo stesso. Dopo aver raccontato tutto mia madre aveva un sorriso che andava da un'orecchia a l'altra.

' Ma tesoro è una cosa fantastica. So che è un periodo difficile per te e quale migliore occasione per fare una pausa? ' fece lei. Certo non sapeva nulla. Lei non sa che 'il mio periodo difficile ' verrà con me.

Lollino :D

ma ciao stupende. Non pensate che scrivere così sia figo? Per me si lo è uu. Ma bando alle ciance. Volevo dirvi che il primo capitolo è cortino perchè è solo il prologo ( ma va?) e inoltre questo fa schifo. :c è solo un capitolo di passaggio. Ma per favore recensite e ditemi che ne pensate. Il secondo sarà diverso ma non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa. Ci vediamo al prossimo capitolo. Peace and Hazza sitah!