I tre apparvero vicino a una palude dove si trovava una villa con una cupola di vetro e vari bandiere sopra a queste bandiere c’era una teschio di un corvo e intorno a lui scritte che non erano comprensibili , tutto questo stava u uno sfondo viola . La villa era di color grigiastro e la finestre erano lunghe e strette , l’edificio sorgeva su una piccola palude circondate da erbacce alte non poco di sei o otto centimetri , Francis scacciando vari insetti disse –Ma che posto e mai questo ? - Wolf gli rispose calorosamente –Questa è Villa Black Laguen, benvenuto- i tre si avvicinarono alla porta della villa e Ginevra bussò tre volte finchè non si aprì una sportello dove uscirono due occhi di color giallastro che disse con tono severo –Finalmente siete qui , Korin stava per mandare un’altra squadra per trovare il Costruttore , ma vedo che lo avete trovato forza entrare – e con queste parole lo sportello si chiuse e si sentirono rumori di chiavi girare , finchè non si aprì al porta dove gli occhietti ebbero un corpo e un volto era un’omino pelato , grassottello che aveva l’incirca cinquantanni era anch'essi vestito di nero che però lui indossava dietro alle spalle una piccola ascia con ancora i segni di una possibile vittima . Wolf disse con tono seccato –Io e Ginevra lo abbiamo convinto , forza mostragli la sua stanza che noi dobbiamo parlare con Korin – i tre entrarono nel salone principale illuminato da un bellissimo candelabro di color’oro , infondo c’erano appesi due enormi quadri che rappresentavano scene di battaglie la cosa più bella erano le due rape di scale una destra e una a sinistra e una porta che conduceva chi sa dove era in mezzo a loro . Cosi i tre si dividettero Wolf e Ginevra andarono a destra in un’altra stanza mentre Francis rimanè da solo con l’ometto quest’ultimo gli pose la mano dicendogli con allegria –Benvenuto il mio nome e Bob è sono il capo della sicurezza della villa- il ragazzo gli rispose con una stretta di mano vigorosa –Grazie ,quindi e qua che vivete ?- l’ometto gli fece segno di seguirlo i due cominciarono a camminare –Si infatti questo era un nascondiglio a 1200 anni di storia al’inizio venne usata da uno dei 7sins cioè Slath poichè partecipò poco alla guerra si mise qui finchè la setta della Giustizia non lo trovò e lo rispedirono nel mondo dei sette , poi venne usata come base dei Corvi per i restanti 1100 anni Francis interessato al racconto disse –Ma Slath no si difese?- e Bob con una grassa risata disse –Stiamo parlando del Dormiente , lui non provò nanche a difendersi, infatti tutti i suoi golem di ferro si arrugginirono , a proposito tutti i costruttori hanno un tatuaggio che significa che ha avuto un insegnamento da un dei 7sins ... tu che tatuaggio hai ?- Francis non disse niente alzo solo la manica dalla sua felpa dove sul suo polso c’era una stella con nove punte è al centro un’occhio con la pupilla di color magenta . Dopo un minuto di silenzio Bob riprese il discorso –Ah tu hai avuto come maestro Wrath il più sadico di tutti tu sei uno dei pochi che riesce a costruire dei golem cremisi e sopratutto decenti , va be siamo arrivati- i due si fermarono vicino ad una porta che si trovava in fondo al corridoio , il capo della sicurezza fece un cenno di saluto e scomparve –Ti chiameremo – si senti . Francis chiuse immediatamente la porta alle sue spalle e disse rivolgendosi a Merl –O mio Dio non la finiva più di parlare , bhe Merl siamo arrivati tu che ne dici ?- e il draghetto rispose con un piccolo ruggito in segno di approvazione . L camera era abbastanza larga da ospitare due persone , aveva un letto matrimoniale con lenzuole rosse, la finestra affacciava sopra a una lunga via che portava ad un villaggio non lontano da li , la stanza era illuminata da un fuoco magico di color verde che si trovava in una lanterna sopra ad un mobile e alla fine c’era un bagno con tutti i confort . Merl volo dalla spalla del suo padrone e si appoggiò su uno dei cuscini del letto , invece il suo padrona si tolse gli scarponi e la felpa è si appoggio anche lui sul lettone dove prese un quadernino è una matita dalla sua borsa dove cominciò a fare degli schizzi sui golem che doveva costruire . I due compagni si addormentarono nel trascorrere dei minuti . finchè non sentì bussare alla sua porta , Francis si alzò di scatto e andò ad aprire , vide che era Ginevra che lo accolse con un sorriso è gli disse –Sveglia abbiamo portato i tuoi attrezzi e il tuo amico – ma mentre sene stava andando aggiunse –Sono quasi le otto di sera ti consiglio di darti una sistemata , perchè il grande capo cenerà con noi , ah ci sono dei abiti decenti nel’armadio – e con questo la rossa scomparve . Francis si sistemò il suo quaderno e si andò a lavare la faccia nel bagno , chiamò Merl che subito si mise sopra alla spalla e cosi scesero. Arrivati al salone principale riconobbe subito il suo amico Connor Brock un ragazzo di ventinove anni che in realtà ne dimostrava diciannove ,aveva un fisico asciutto , capelli corti di color castano , degli occhiali che erano sottili ,ed era vestito con una maglietta a righe , pantaloni blu e delle scarpe da ginnastica , Connor subito si agitò alla vista di Francis è disse –Ma che cosa è questa storia , stavo andando ad un appuntamento con una ragazza- Francis lo guardò dal basso al’alto e disse ridendo –Vestito in questo modo?- Connor rispose come se avesse ricevuto uno schiaffo morale –Bhe alemeno mi potevi mandare una e-mail o telefonarmi no mandarmi questi due che mi prendono , neanche con un “per favore” o un “grazie” eh?!?!- l’amico rispose –Bhe siamo qui per lavorare che ti piaccia o no - il ragazzo offeso disse –Ma...- ma venne interrotto da Wolf che disse –Sono questi i tuoi oggetti ?- Francis aprì la borsa guardò dentro e c’era tutto quello che serviva per costruire un golem di qualità –Si sono questi grazie - -Non c’è di che , abbiamo preso tutto , sono nei sei borsoni rimanenti – Francis preoccupato disse ma ci sono anche dei oggetti fragili come posso portarli?- Bob apparso dal nulla disse –non ti preoccupare di questo – estrasse dalla sua tasca un campanello e lo suonò per tre volte , apparve un ragazza elfa vestita vestita da cameriera ,aveva un fisico simile a quello di Ginevra ma meno abbondante e più bassa , aveva i capelli di blu metallico e occhi di color verde smeraldo che rispose imbarazzata alla presenza delle persone estranee –Si?- e Wolf disse con tono severo –F orza porta le borse con i materiali fragili - -Va bene - . Cosi Connor prese gli oggetti più pesanti , Francis gli oggetti più importanti e la cameriera gli oggetti fragili, nel percorso Merl svolazzava intorno all’elfa Francis con tono severo disse –Ehi Merl non infastidire la ragazza - Merl con malincuore si rimise sulla spalla del suo padrone , ma la ragazza disse – Non preoccuparti- arrivati alla stanza di Francis sistemarono i borsoni e l’elfa disse –Domani vi verrà mostrato dove dovrete lavorare , prego Mr.Connor se mi vuole seguire le mostrerò la sua stanza- Connor usci tutto contento dalla stanza mentre la cameriera stava per uscire Francis gli disse – Grazie ma come ti chiami ? - -Rose- -Piacere Rose il mio è Francis- -Va be mi spiace ma adesso devo svolgere altri servizi – e scomparve lasciando l’amaro in bocca .