Capitolo 9

Lodovica non riusciva a smettere di piangere nel ripensare alla scena in cui le labbra di Tini uni a quelle di Diego in un bacio.

Senti il cuore spezzato in due.

Era incredibile che si era innamorata di Diego a prima vista senza sapere molto di lui e poi sentire quest'atroce dolore in lei per un bacio tra Tini e Diego.

Xabiani era stato dolce a consolarla e portarla fuori da lì.

-grazie, Xabiani-disse Lodovica asciugandosi gli occhi.-io sono stata una vera stupida da pensa che lui potesse essere innamorato di te. Una vera illusa!!!-

-non sei né una stupida né un illusa. Sei una ragazza meravigliosa e se Diego non se ne accorto vuol dire che è uno vero stupido. Tu mi piaci Lodovica e so che non ci conosciamo però ho sentito subito qualcosa-disse Xabiani dolce.

Si era proprio dolce.

Forse un giorno poteva anche innamorarsi di lui ma non ora.

Adesso c'era Diego nel suo cuore anche se quel bacio aveva spezzato ogni speranza e fatto molto male.

...

Diego era nel camerino a pensare a tutta quella storia.

Si era innamorata di Lodovica da quando aveva vista in tv, lei non lo sapeva ma una volta aveva preso l'aereo solo per vederla e aveva aspettato di fronte quel palazzo, sotto la pioggia ma poi quando la vide rientrare, gli era mancato il coraggio di andare da lei e parlare.

Lui che era così timido con le ragazze.

Era così assurdo che si era fatto così tante ore di viaggio e poi nulla.

Ricorda a quanto era bella, era tutta bagnata con un vestito azzurro ed erano cadute anche le sue chiavi in una pozzanghera.

Avrebbe voluto avvicinarsi per prenderle e raccoglierle ma nulla.

Era rimasto lì a guardarla da lontano.

Poi aveva visto che c'era un negozio di fiore, ci era entrato per prendere delle rose blu insieme ad un piccolo biglietto.

Aveva salito le scale fino al piano di Lodovica tra quello di Jorge e Pablo, si sentiva benissimo dalla musica alta di uno e la chitarra dell'altro.

Aveva messo il mazzo di fiori per terra e poi aveva bussato per poi salire sopra così da vedere di nascosto la faccia di lei.

Lodovica aveva aperto la porta e aveva una faccia confusa visto che non c'era nessuno, stava per chiudere quando aveva notato il mazzo di fiori. 

La sua faccia era passata da confusa e sorpresa in un secondo, aveva preso i fiori e aveva letto subito il biglietto con quell'espressione mista tra impaziente e contenta.

-mi è bastato un attimo per innamorarmi di te-

Lodovica aveva guardato con un sorriso quel biglietto e annusato i fiori per poi guardarsi intorno per vedere se c'era qualcuno si era affacciata anche nelle scale, lui si era nascosto ancora più su per non farsi scoprire.

-che bei fiori-disse Alba con un sorriso.-chi te li manda?-

-non lo so ma è qualcuno innamorato di me-disse Lodovica con un sorriso.

-un ammiratore segreto-disse Alba guardando il biglietto.-chissà chi è-

-vorrei saperlo anch'io, quel suo gesto mi ha fatto contenta-disse Lodovica.-spero che mi manderà altri-

Infatti da quel momento anche se era Spagna, tutti i mesi riempiva Lodovica di mazzi di fiori e scritte bellissime e aveva mandato perfino in Italia una volta saputo dove abitava ma non aveva mai scritto chi era.

Quando aveva saputo che avrebbe alloggiato nello stesso appartamento di Pablo, aveva fatto i salti di gioia.

Aveva suonato apposto la chitarra per conoscerla e il suo amore per lei era salito ancora di più ieri sera e stamattina.

E ora tutto era cambiato.

Lodovica era innamorata di Xabiani e lui aveva accettato di mettersi insieme a Tini.