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Autore: CixRed_    02/07/2013    2 recensioni
Rose Weasley si ritrova inspiegabilmente innamorata pazza di suo cugino Albus.
Ambientata nel sesto anno di Rose, vi ritroverete catapultati nella vita di questa adolescente con un piccolo problema di cuore.
Riuscirà a dimenticare suo cugino? Lo scoprirete solo leggendo!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Rose Weasley, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo Sette.
 
 
 
-Il problema, Rose, è che io sono innamorato.- ammette con voce triste, -Di te.-
 
 
 
-E tu, Rose?- chiede, subito dopo, prendendo tra le sue mani il mio viso.
 
Io resto a guardarlo negli occhi per dieci secondi buoni , troppo sorpresa e sconvolta nello stesso tempo e lui mi impedisce di rispondere.- Non mi devi rispondere subito e giurarmi amore eterno, dato che so che ami Albus. Se vorrai, io starò qui per consolarti. Anche se la tua risposta sarà negativa. Perché io non riesco a starti lontano. Ci ho provato nei primi anni di scuola, ma stavo così male che alla fine ho rinunciato. Io ti amo fin dal primo momento che ti ho vista nel treno con Albus. In quel momento avevo capito che il mio cuore apparteneva a te.-
 
Toglie le mani dal mio viso, mi guarda intensamente e poi se ne va.
 
Come al suo solito mi ha lasciata senza parole, e mentre cerco di riordinare tutti i miei pensieri, mi si para davanti una scena a dir poco disgustosa. La Brown e Albus stanno talmente così incollati che non si riesce a capire nemmeno di chi sono le loro mani.
 
Facendo una smorfia di disgusto, li supero velocemente. Noto con piacere che non mi sento più male vendendoli avvinghiati in quel modo.
 
Mentre cammino a passo spedito nei corridoi, ripenso a Scorpius. Certo, è un bellissimo ragazzo con quei capelli meravigliosi, i suoi occhi magnetici e con quel carattere stupendo. Quando sto con lui mi sento un vortice di emozioni, proprio come quando stavo con Albus. Possibile che mi piacciono due ragazzi contemporaneamente? Probabile. Scorpius, con le sue buone maniere e con tutte le attenzioni che mi rivolge, mi ha completamente conquistata. E dato che Albus non mi pare proprio per niente innamorato di me, da come bacia appassionatamente Victoria Brown e che è anche ora che dimentico quel cretino, decido che magari posso anche provare a mettermi con Scorpius, visto che mi piace. Magari riuscirò a scordare Albus completamente. Però prima di dirlo a Scorpius, deve passare qualche giorno. Devo prima riflettere bene sui miei sentimenti.
 
Una volta che apro la porta della mia stanza, trovo una rosa rossa sul mio letto con un bigliettino accanto. Incuriosita mi siedo sul letto, annuso la rosa, la appoggio delicatamente sulla mia scrivania e afferro il biglietto. Me lo rigiro tra le mani per un bel po’ e poi lo apro con decisione. Il biglietto riportava poche righe, scritte con inchiostro verde smeraldo e con una grafia ordinata.
 
 
Tesoro, che ne dici se ci incontriamo nel week-end prossimo ad Hogsmeade? Mi manchi tanto.
Un bacio,
Zio Harry.
 
 
Delusa, apro il cassetto della scrivania per prendere una pergamena nuova e una penna.
Mi siedo sulla scrivania e scrivo allo Zio Harry che mi va bene se ci vediamo il Sabato di quel week-end, dato che domenica dovrò studiare.
Mi alzo, infilo la pergamena nella tasca del mantello ed esco dalla stanza per andare nella Guferia.
 
Apro la porta della Guferia e ci trovo Albus intento a legare una pergamena nella zampa di un gufo particolarmente agitato. Io faccio finta di non averlo per niente notato e con tranquillità mi piazzo accanto a lui, cerco con gli occhi il mio gufo e mentre do la pergamena a Penny, Albus pare accorgersi della mia presenza e mentre sto uscendo, lui inizia a parlare.
 
-Rose, aspetta. Dobbiamo parlare.- dice lui
 
Mi giro verso di lui e inarco le sopracciglia.- Ora vuoi parlare? Dopo avermi abbandonata per settimane per quella sgualdrina, tu ora mi vuoi parlare?- chiedo freddamente mentre mi rigiro con faccia annoiata una ciocca di capelli su un dito.
 
Lui pare non aver previsto una risposta simile dato che mi guarda sbalordito.
 
-Sarà una cosa veloce, è solo una domanda.- dice lui, continuando a fissarmi.
 
-E allora muoviti. Sai, ho una certa fretta.- rispondo con voce piatta.
 
-D’accordo. Tu e Scorpius state insieme?- chiede lui immediatamente.
 
Rimango un attimo sorpresa, e poi gli rispondo, lentamente. – Non penso che siano affari tuoi.-
 
Lui diventa paonazzo e poi mi risponde. -Io invece penso proprio di si dato che sono tuo cugino. Allora?-
 
-Allora un corno! Dopo avermi abbandonata per tutto questo tempo, tu non sei più mio cugino! Tu eri il mio migliore amico! Io.. io.. io ti amavo!- dico tutto d’un fiato.
 
-C-che cosa?- balbetta lui passandosi una mano tra i capelli corvini.
 
-Hai capito bene Potter! Io ti amavo. Ma ora non più. Finalmente ho capito che persona sei. Mi fai schifo. Tornatene da quell’altra troia della tua ragazza e non farti più vedere!- dico mentre me ne vado furibonda.
 
-Ah si? Bene, allora tu vattene a fanculo insieme al tuo nuovo fidanzatino platinato! Siete due stronzi. Il mio migliore amico e la ragazza che mi piaceva che mi tradiscono.- risponde mentre mi segue per le scale.
 
-Albus, basta. Non me ne frega più niente se anche io ti piacevo. Io non ti amo più. L’ho superata da poco, ed è grazie a Scorpius.- dico a bassa voce.
 
Lui pare calmarsi un po’.- Anche io ti amavo Rose, solo che pensavo che io non ti piacevo dato che siamo cugini. Per dimenticarti mi sono messo con Victoria e ora mi sono innamorato di lei. La amo con tutto me stesso. Mi dispiace per tutto.- risponde mentre si guarda le scarpe, rosso come un peperone.
 
Lo guardo, e non mi sento più infuocata dal desiderio di baciarlo come una volta.
 
Mi avvicino a lui e lo abbraccio, forte. Lui alza di scatto la testa prima di ricambiare la stretta. Sorrido mi avvicino al suo orecchio destro.- Mi eri mancato Al, tanto. Amici come prima?- sussurro, speranzosa di risistemare la nostra amicizia.
 
Lui si stacca e mi sorride radioso.- Ma certo Rosie! Mi eri mancata anche tu.-
 
Lo prendo per mano e insieme scendiamo le scale.
 
Albus mi accompagna anche alla Torre, e lì sgancia la bomba.- Senti, so che a Scorpius piaci da impazzire fin dal primo anno e ho notato come lo guardi perciò…Se vi mettete insieme, avrete la mia benedizione.- dice con aria solenne.
 
Scoppio a ridere e dopo placate le risate gli rispondo. -Grazie Al, lo terrò presente.-
 
-Bene, io vado a chiarire con Scorp, sempre se non mi spacca la testa sul muro senza neanche dire un misero ‘mi dispiace’.- annuncia facendosi improvvisamente serio.
 
-Tranquillo, andrà tutto alla grande.- dico con voce entusiasta,- Ora vado, ho un po’ sonno. A domani.-
 
Lui annuisce e io entro nella sala comune.
 
Saluto con allegria tutti i miei amici e cugini ed entro in camera mia. Mi butto sul letto completamente vestita e mi addormento immediatamente. Mi sveglio di colpo nel cuore della notte e sento che accanto a me c’è qualcuno. Giro piano la testa trovandoci la persona che meno mi sarei  aspettata.
 
-Che diavolo ci fai sul mio letto in mutande Scorpius?- urlo mentre cerco di calmare il mio cuore impazzito.
 
-Ho parlato con Albus. Sono contento che avete fatto pace. E comunque io vengo qui ogni notte. Mi piace guardarti dormire.- dice con tranquillità mentre continua a sorridermi.
 
-Okay.. E perché sei in mutande?- chiedo arrossendo leggermente.
 
-Io dormo sempre così. E se mi vesto non riesco a dormire.- dice come se fosse una cosa normale.
 
-Si.. Fammi capire, hai intenzione di dormire nel mio letto, mentre ci sono già io?- chiedo, sperando di essere nel giusto.
 
Annuisce con vigore e mi risponde.-Esatto. Te l’ho detto, lo faccio ogni notte da cinque anni.-
 
-Va bene… Cioè, no, non va bene.- dico confusa, facendolo ridere.
 
-Rose, senti, se io  non ti piaccio dimm..- ma non gli faccio finire la frase che lo bacio timidamente.
 
Mi faccio coraggio e gli rivelo tutto.-Mi piaci, Scorpius. Albus è storia vecchia ormai.- dico mentre appoggio la testa sul suo petto.
 
-Davvero?- mi chiede con una voce e con uno sguardo così contenti che rimango senza parole. E’ bellissimo.
 
-Davvero.- dico mentre chiudo gli occhi.
 
Sento di aver fatto la cosa giusta, lasciando andare Albus. Sarebbe stato troppo complicato mettersi insieme. E infondo, io sono felice così.


  
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