4.Aiuto
Il corridoio della scuola si riempie di un suono sordo, come di un tuono. James si guarda intorno, senza riuscire a capire da dove esso provenga, finchè i suoi occhi si posano su Lily Evans, inginocchiata per terra. I libri le devono essere scivolati di mano, perché formano un variegato puzzle sul pavimento di pietra. Lei è caduta con loro, a giudicare dalla posizione scomposta. James le si avvicina in fretta e, sfoderando il suo ghigno migliore chiede:
“Serve aiuto?”
“Da te mai, Potter!” risponde lei, con tono sdegnoso.
“Stavo scherzando, non volevo aiutarti davvero.” Dice lui, ridendo.
Ma James sa che non è vero.
(105 parole)
Note:
Scommetto che stavate aspettando un piccolo battibecco tra i due :D
Ma anche no, autrice...
Vabbè, facciamo finta di sì.
Lily è parecchio acida, ma a noi piace anche così.
Ringrazio tutti coloro che hanno lasciato recensioni, spero che continuerete a seguirmi!
Carolina