bonjour!!!ecco il nuovo
capitolo...vi prego recensite..anche
se non vi è piaciuta......vabbè!
ho visto che la
sezione mermaid melody non è così
"affollata" cm quella di Naruto
cmq ormai ho
incominciato e non posso più tirarmi indietro
la finirò di pubblicare!!!
RECENSITE e BUONA LETTURA!! *__*
Suen aveva preso la sua
decisione,la
mamma doveva dimenticare questo avvenimento e lei ci sarebbe riuscita
in tutti
i modi….
Adesso si trovava sulla
spiaggia su
cui sua mamma aveva pianto riso si era arrabbiata e aveva conosciuto il
suo
grande amore
Era così emozionante
Luchia le aveva detto che era
stata
ospite di Nikora,una sirena che proveniva dal suo stesso oceano
Suen pensò che
poteva chiedere
ospizio da lei visto che la sua missione non si sarebbe conclusa tanto
presto
All’hotel di Nikora
Suen suonò il
campanello dell’hotel
ma come risposta sentì una voce maschile che gli diceva
“arrivo subito”
Ad aprire la porta con tutta la
sorpresa di Suen fu Hippo
S:piacere io sono Suen la
figlia di
Luchia,sai la mamma mi ha parlato molto di te….
H:ah si cosa ti ha
detto?-domandò
Hippo preoccupato
S:bè,innanzitutto mi
ha detto che
eri un pinguino….
H:adesso sono nella mia
versione
umana ma,cosa aspetti ad entrare?che ne dice la principessina di una
bella
tazza di tè?
Hippo era diverso da come la
mamma
glielo aveva presentato.
Non era più un
bambino.
I suoi bellissimi occhi erano
molto
profondi; i capelli erano rimasti gli stessi; ma soprattutto la voce
era
cambiata:era diventata dolce e melodiosa non rauca come gli aveva
raccontato la
mamma
Tutto a un tratto scese una
bellissima donna con i capelli verdi che teneva per mano una bambina
molto
piccola e vivace.
H:Suen ti presento la mia
piccola
bambina Summer e questa è mia moglie Juri
Suen resto esterrefatta:ma
io..,nel
senso, tu eri una delle dark lovers nella prima guerra oceanale contro
Gaito,vero?
J:si,ma dopo la sconfitta sono
sempre stata vicino al mio Hippo,pensa che ora sono la segretaria della
regina
dei mari……..
H:se sei venuta sin qui ci deve
essere un motivo ben valido,no?
S:si,io devo ritrovare Kaito
Domoto
Hippo e Juri si guardarono e
dopo
sbarrarono gli occhi
H&J:Kaito??????e
perché?non
vorrai dirmi che tu vorresti…….
S:si io vorrei far chiarire
Kaito
con la mamma solo così loro
Hippo la interrompe:tu non puoi
far
questo e se la regina non lo apprezzasse;magari Kaito si è
dimenticato di lei
S:è impossibile sono
convinta che
non si è dimenticato e comunque sono arrivata fino a questo
punto e non mollerò
la missione proprio adesso…
H:è va bene se sei
così convinta….Però
per non dare nell’occhio dovrai andare a scuola.
S:ma come
……..uffa e va bene farò
come dici tu…
a
scuola………..
Non vi ho ancora parlato di
come era
l’aspetto umano di Suen
Aveva dei capelli biondi un
po’
mossi e lunghi fino a metà schiena.
Erano inconfondibili i suoi
occhi verdi,
anche se più spenti rispetto a quelli che aveva quando era
sirena.
Quando fu presentata dalla
professoressa alla sua nuova classe, tutti gli occhi erano puntati su
di lei.
Diciamo che quasi tutti i
maschi gli
sbavavano dietro.
La professoressa gli disse:va
bene
Suen puoi sederti vicino a Soren Domoto .
Suen si avvicinò al
banco del
ragazzo.
Lui per tutta risposta non si
degnò
nemmeno di salutarla; la guardò e gli fece un sorrisetto.
Suen collegò
subitò Soren Domoto a
Kaito Domoto.
Suen fissò a lungo
Soren finche lui
se ne accorse…….Suen doveva salvara la
situazione…….quindi decise di
sorridergli
Soren come Kaito era il ragazzo
più
corteggiato della scuola.
Come il padre aveva dei capelli
castani pettinati secondo la moda.
I suoi occhi erano azzurro
ghiaccio;
“forse è per questo che è
così invidiato” penso Suen.
Alla lezione di matematica Suen
non
faceva che pensare a Soren
Non che gli piaceva, ma per lui
provava uno strano sentimento indescrivibile a parole..
Ripensava alle parole di sua
mamma e
al suo pianto:Kaito doveva essere una persona molto importante se aveva
speso
così tante lacrime per lui
Era immersa nei suoi pensieri
quando
-“signorina Nanami
Suen..venga alla
lavagna voglio mettere alla prova le sue
abilità”disse la professoressa
Suen si alzò dal suo
banco e si
dirise alla lavagna.
(quando si alzò
naturalmente tutti i
maschi sbavarono;tranne Soren)
Suen guardò
l’espressione scritta
alla lavagna e subito incominciò a risolverla.
In un battibaleno aveva
già finito
sotto gli occhi increduli dei suoi compagni di classe.
Non vi ho ancora detto che
visto che
il papà di Suen era molto colto,la nostra protagonista ha
preso le doti paterne
e adora soprattutto la matematica (in questo campo è
l’opposto di Luchia)
La
professoressa naturalmente la lodò e Suen
diventò tutta rossa.
FINITE LE LEZIONI
Quando le lezioni finirono
tutti i
ragazzi accerchiarono Suen facendogli tanti complimenti
(bravura,intelligenza e
bellezza naturalmente)
La nostra protagonista non
sembrava
minimamente interessata a tutte queste attenzioni,guardava invece cono
molta
curiosità Soren;lui era accerchiato di ragazze e come Suen
non gliene
“fregava”niente di loro
Tutto a un tratto Suen
disse-“Soren
mi puoi aspettare quando vai a casa ,sai ti devo chiedere un
cosa…”
Soren:ok
RINGRAZIAMENTI:
angel92:ho aggiornato spero che tu leggerai anche qst capitolo e GRAZIE per i complimenti!!!