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Autore: Christina Malfoy    17/01/2008    8 recensioni
Sono vicine le vacanze di Natale e Draco,Ginny,Hermione e Ron hanno deciso di trascorrerle insieme ad Hogwarts,visto che non è stato loro possibile tornara a casa,per diversi motivi. Tuttavia,una notizia rovinerà loro i piani.. cosa succederà,durante l'assenza di due dei ragazzi?Credete nei colpi di fulmine?beh questa ff è nata proprio da uno! Un ricordo estivo che mi resterà sempre nel cuore, dedicata ad 1 persona speciale che tutt'ora mi sta accanto, non facciamo nomi :P!!! . Piccola fic sui personaggi più belli della saga di Harry Potter. Mi raccomando recensite!!! Bacioni.
Genere: Romantico, Song-fic, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti! Allora prima di cominciare questo nuovo capitolo volevo dare alcuni avvertimenti.

Questo capitolo sarà un po’ particolare perché descriverò in alcune parti delle scene contemporaneamente per questo,per non creare disagi al lettore ho ritenuto opportuno assegnare ad ogni coppia un determinato colore.

Herm e Draco saranno le scritte blu;

Ginny e Jay bordeaux;

Questo tipo di scrittura però non comincerà subito ma più o meno,alla metà del chap!

Vi ringrazio,mi dispiace dell’interruzione!

Spero davvero che il capitolo vi piaccia J.

Ci vediamo in fondo,buona lettura!!!!

 

 

-.. La notte di Capodanno..-

 

 

Nel buio fitto della notte,voci leggere aleggiavano nell’aria.

Un dolce profumo avvolse i suoi sensi,conosceva quel dolce aroma rosato,ma non ricordava dove l’avesse sentito.

Sebbene provenisse dalla sua pelle,sapeva di non aver mai utilizzato quel tipo di profumo.

Si guardò intorno ma non vide nulla.

Poi all’improvviso una grande luce l’accecò.

Socchiuse gli occhi,mentre le figure innanzi a lei si facevano più chiare.

Si trovava in una grande sala,circondata da molte persone… Persone che non riusciva a riconoscere perché erano tutte travestite e con il viso coperto da un maschera.

Dopo aver fatto alcuni passi  si ritrovò davanti ad uno specchio grande e spesso,ricoperto da una cornice d’oro.

Guardò l’immagine riflessa ma non riusciva a capire chi fosse,perché anche lei era mascherata.

“Sei qui…”

Si voltò di scatto.

Quella voce le era familiare,ma non sapeva a chi apparteneva,visto che anche il ragazzo aveva una maschera.

Il ragazzo la strinse a sé e lei per un istante si sentì rassicurata.

“Toglimi la maschera!”gli disse.

Quest ultimo le sorrise e la fece voltare verso lo specchio.

Con delicatezza slacciò i sottili fili che tenevano la maschera legata al suo volto…

Mancava poco…

Solo un ultimo movimento e avrebbe scoperto chi era..

 

“GINNY!!!”

La ragazza spalancò gli occhi di scatto,spaventata. Si guardò intorno e vide che era sdraiata nel letto dell’albergo.

“Ginny svegliati è tardi! Dobbiamo uscire!” le urlò la signora Weasley dal corridoio.

Ginny sbuffò,voltandosi a guardare la sveglia. Erano le otto meno dieci. Si alzò,ancora assonnata,dirigendosi verso l’armadio della stanza.

L’apri distrattamente,ripensando al sogno che aveva appena fatto..

“Molto strano!Perchè ho fatto questo sogno? Era tutto così strano,così irreale.. Perchè non riuscivo a vedermi? E chi era quel ragazzo dietro di me? Forse era Draco… ahhh..Basta.. Non ci voglio pensare.. Devo averlo sognato per quello che è successo ieri..”commentò,prendendo a rovistare tra i vari pantaloni appesi alle stampelle di ferro.

Alla fine scelse un jeans scuro che le modellava perfettamente le sue gambe lunghe e un maglione di kashmir panna.

Si chiuse in bagno e dopo una veloce doccia si vestì,cercando di non perdere troppo tempo.

Lasciò i capelli sciolti visto che aveva ancora perfetti boccoli,grazie all’intervento dell’incantesimo di sua madre, e si truccò appena.

Usci dalla stanza portando con se il soffice cappotto nero che la madre le aveva regalato per Natale e scendendo le scale entrò nell’atrio.

“Signorina Weasley,buon giorno! Arriva giusto in tempo!”

“Signor Wilson,buon giorno anche a lei…” rispose cordialmente la ragazza.

“Gradisce una tazza di caffè?”

“No,grazie.. Ha visto i miei genitori?”

“Ecco stavo appunto per dirglielo! Sono in salotto,vi stavamo aspettando!”

Accompagnò la ragazza nel salottino,dove vide un gruppo di persone radunate attorno al camino.

“Buon giorno!” salutò Ginny.

“Tesoro,finalmente! Sei pronta?”le chiese la signora Weasley,voltandosi a guardarla.

“Si.. Mi dispiace di avervi fatto aspettare..”si scusò la rossa.

“Oh,non preoccuparti,Ginevra! Hai fatto recuperare un po’ di sonno ai tuoi fratelli..” le rispose dolcemente la signora Wilson.

In effetti,guardandosi intorno,Ginny vide i ragazzi Weasley erano accoccolati sulle poltrone.

Ron cercava di restare sveglio,tenendo una grossa e fumante tazza di caffè tra le mani,Fred e George cercavano di sostenersi a vicenda e Charlie parlava con il signor Stevens,trattenendo ogni tanto uno sbadiglio.

“Ah cara Ginny,Bill e Fleur sono partiti questa mattina. Mi hanno detto di salutarti..”

“Grazie mamma..”

“Bene credo che ci siamo tutti! Possiamo andare!” disse allegramente il signor Wealsey.

“Ma dove andiamo?” domandò Ginny,confusa.

“Oh è una sorpresa..”le rispose Fred,facendole l’occhiolino.

“Odio le sorprese!”pensò Ginny,infastidita,mentre seguitagli altri in una delle tre macchine noleggiate.

 

Non sapeva quanto tempo fosse passato,ma era sicura che non ce la faceva più ad aspettare e proprio quando stava per richiedere la destinazione che la macchina si fermò.

La portiera si aprì e lei aspettò che gli altri uscissero.

Alla fine quando scese dalla macchina,aiutata dal gentile autista restò a bocca aperta.

“Non ci credo.. non ci credo!” disse eccitata.

La signora Wilson e gli altri risero.

“Sono felice di vedere che il posto ti piace Ginevra.. Tuo padre ha insistito tanto affinché ci andassimo,perché sapeva che ti sarebbe piaciuto!”

Ginny abbracciò forte il padre.

“Grazie.. è .. bellissimo,più bello di come lo avevo immaginato!”

Erano giunti al Palazzo Schönbrunn,in Austria.

 

Prenotarono una guida e iniziarono a visitare per i numerosi e vasti giardini.

Si fermarono a pranzare in un carinissimo chiosco vicino all’albergo che dava sul palazzo e nel pomeriggio ripresero la visita.

Ginevra,incantata com’era a guardare l’eccezionale spettacolo offerto dalla vista sul lago del palazzo,non si era accorta che gli altri avevano proseguito e che lei era rimasta sola.

“È tutto così magico.. Così perfetto.. Come vorrei abitare qui..”

“Chi non vorrebbe?”

Ginny si voltò di scatto,riconoscendo quella voce.

“Jay! Cosa ci fai qui?”

Si guardò intorno e vide che non c’era nessuno.

Non si vedevano dalla sera precedente e di certo non le andava che parlassero li,da soli.

“Sono arrivato nel pomeriggio,non mi avevano avvertito.. Perché,non c’ero..”

Ginny sospettò che dopo il loro ultimo incontro,arrabbiato, fosse andato a divertirsi in qualche bar Babbano.

 

“Io credo che dovremo raggiungere gli altri… Potremo perderci..”disse,incominciando a camminare.

Ma Jay la fermò,prendendola per il polso.

“Non preoccuparti! Il palazzo non è così grande.. Perché mi eviti? Perché ti comporti diversamente…”

“Non lo sai..?”

Jay sbuffò.

“Lo avevo immaginato..”

“Che cosa ti aspettavi? Che ti salutassi come se non fosse successo niente?”

“Ma non è successo niente”

“Hai cercato di baciarmi!Questo per te è “niente”?” disse Giny alzando il tono della voce.

“Abbassa la voce! Non stiamo facendo una recita..”rispose Jay,infastidito..“Eh va bene,ho cercato di baciarti.. Ma non puoi biasimarmi Gin.. Non sono riuscito a fermarmi,era tutto così perfetto.. La luna,le stelle,Berlino.. Tu..”

Ginny arrossì,ma non distolse lo sguardo.

“Ho sbagliato… Ma è stato più forte di me..”

“Si che hai sbagliato.. Hai sbagliato a portarmi in quel posto,hai sbagliato perché sapevi che sono fidanzata e..”

“Ho capito.. Volevo solo condividere qualcosa con te,farti stare meglio perché vedevo che eri triste per la tua amica,ho cercato..”

Jay si interruppe e Ginny si sentì in colpa.

Lui aveva fatto tanto per lei e lei.. Lo ripagava in quel modo… Però aveva ragione! Lui non aveva il diritto di provare a baciarla,sapendo che in quel momento era debole..

“Scusa Jay… Grazie per tutto quello che hai fatto…”

“Scusami tu! Non dovevo.. Sono stato uno stupido..”

“Non fa niente.. Ormai non possiamo farci niente..”

Jay la guardò negli occhi e dal suo sguardo si leggeva una speranza.

 

“Resteremo amici o quello che abbiamo costruito è perduto per sempre?”

Ginny,finalmente sorrise.

“O questo dipende da te e soprattutto se riuscirai a… prendermi!”disse cominciando a correre.

Jay si guardò intorno imbarazzato.

C’erano centinaia di persone e lui non voleva fare brutta figura..

“Jay,che aspetti? Ti vergogni?” urlò la ragazza,ridendo.

Jay accettò la sfida. “Ti stavo dando solo un po’ di vantaggio,invece di urlare conserva il fiato e corri..”

Detto questo prese a rincorrerla,mentre la ragazza ricominciò a correre,ridendo allegramente.

Ma sebbene fosse abbastanza veloce,Jay ben presto riuscì ad accorciare la distanza tra loro e la raggiunse dopo poco,prendendola per la vita e gettandola per terra.

Risero entrambi felici e senza fiato.

“Hey! Non si più stare sulla aiuole,attenzione la pompa…”

Ma il giardiniere non fece in tempo ad avvertirli.

Le pompe dell’acqua si aprirono e i due ragazzi scattarono in piedi,cominciando a bagnarsi per forti getti dell’acqua.

“Presto Gin,vieni!”

Ricominciarono a correre,finchè uscirono dall’aiuola e si sedettero su una panchina,alquanto fradici.

Jay si guardò i vestiti sconvolto.

“Qui ci ammaliamo!”

Si voltò verso Ginny.

Quest ultima guardando l’espressione del ragazzo,scoppiò di nuovo a ridere.

La risata coinvolse anche Jay e durò finchè non arrivò il loro gruppo.

 

“Ginny eccoti finalmente! Ti stavamo cercando.. Jay ci sei anche tu! Ma da dove sei spuntato?”

Jay indicò la moto parcheggiata accanto all’ingresso.

Ron,Fred e George lo guardarono con invidia,la signora Weasley non aveva mai permesso loro di salirci.

“Ma come Ryta permetti a tuo figlio di salire su quell’aggeggio Babbano?”

“Che vuoi farci,cara Molly! Sono ragazzi.. se non si divertono adesso…”

Fred e George annuirono vigorosamente,mentre Ron fissò la sorella in modo preoccupato.

“È di nuovo con lui!” pensò arrabbiato. Ma poi il ricordo del loro litigio,lo costrinse a non dire niente.

“Jay dov’è Michelle?” domandò la signora Wright,la mamma di Michelle.

“Martha stamattina non c’era all’albergo,credo che sia uscita..”

“Capisco..”

 

“Ragazzi tutti in macchina è il momento di tornare.. Sono quasi le sei! Dobbiamo cenare.. E ci vorranno quasi due ore per tornare!”disse energicamente il signor Weasley.

Si avviarono verso le macchina,Ginny e Jay camminavano vicini.

“Vuoi venire con..?”cominciò Jay

“Ginny,vieni!”la richiamò la signora Weasley.

“Non posso” rispose Ginny,dispiaciuta “Mamma mi ucciderebbe!”

“Non fa niente… Ci vediamo dopo!”

“Ok! Stai attento!”

Jay le fece l’occhiolino prima di salire sulla moto,mettere il casco e partire accompagnato dal rumore ruggente del motore.

Ginny risalì in macchina,preparandosi alla ramanzina della madre e di Ron.

 

*   *   *

Quando il pomeriggio seguente Hermione aprì finalmente gli occhi,trovò ai piedi del suo letto Pansy.

“Herm! Ti sei svegliata! Ci hai fatto prendere uno brutto spavento!” disse la mora,rasserenata.

“Ciao Pan! Mi dispiace.. Non riesco a capire come abbia presto questa febbre…”

“Madama Chips dice che in questo periodo è normale.. Mah! Ieri sera,quando io e Blaise ci siamo.. ehm.. salutati, sono entrata nella stanza e ho visto che non c’eri! Ti ho aspettato per una mezz’oretta,poi alla fine verso mezzanotte sono scesa nella sala comune e ho trovato Draco seduto su una poltrona. Gli ho chiesto di te e mi ha detto che eri qui con la febbre e che dovevamo aspettare la mattina per vederti… Ma cosa è successo? Draco aveva una faccia!”

“Niente.. In realtà non ricordo molto..” si affrettò a rispondere Hermione.

In realtà ricordava perfettamente tutto quello che era accaduto prima,tutto fino a quando si era addormentata.. Ricordava anche gli occhi di Draco fissi nei suoi,il suo viso così vicino,il tocco fresco delle sue labbra.. Arrossì subito e distolse lo sguardo,sperando che Pan non se ne accorgesse.

 

“Come ti senti Herm? Sei ancora un po’ rossa!”

“Ops.. Se n’è accorta!”

“Beh sicuramente meglio di ieri..”

“Bene!”disse Pansy sorridendo “Allora per domani guarirai.. Meno male!”

“Perché domani che c’è di importante?”

“Giusto! Tu non lo sai… Preparati,Herm.. Indovina Silente cosa ha organizzato per domani sera?”

“Ehm.. non so.. un’altra tombolata??” ipotizzò la ragazza.

“Ma nooo.. di meglio! Un ballo! Ma non come quello del Ceppo con tutti quei vestiti complicati! Un ballo semplice,come se andassimo in discoteca! In effetti è per i giovani,i professori non parteciperanno! Cioè.. All’inizio si,ma verso le dieci se ne andranno e a mezzanotte ci saranno i Fuochi! Non è fantastico?”

 

“Oh si.. Ma bloccata in questo letto non credo che lo sarà..”

“Ma come Herm? Vedrai che per domani mattina sarai fuori da questa stanza! Lo dice anche Madama Chips!”

“Davvero? Speriamo… Oddio ma cosa metterai per il ballo?”

Il sorriso di Pansy si fece ancora più grande..

“Beh,sinceramente adesso non lo so,ma domani.. credo proprio di si…”

Hermione alzò un sopraciglio confusa.

“Ecco un’altra bella novità… Poverina questa mattina ti sei persa molte cose… Domani mattina andremo ad Hogsmeade per fare shopping! Non sei contenta?”

“S-si.. è bellissimo!” rispose Hermione,cercando di assumere un espressione convincente.

Ma Pansy presa dalla sua felicità non se ne accorse.

“Che cosa è successo ancora?” domandò Hermione,curiosa.

“Oh… Pensano che a Mielandia questa notte ci siano stati i ladri! Mancano alcune bottiglie di Burrobirra,ma i ladri non hanno lasciato traccia,probabilmente non sono stati dei ladri,piuttosto i proprietari presi dal loro lavoro,hanno fatto male i conti!”

Pansy ridacchiò e Hermione cercò di restare calma.

Lo aveva detto lei che se ne sarebbero accorti!!!

 

Pansy stava ancora ridacchiando,quando la porta dell’infermeria si aprì.

Blaise e Draco si fecero avanti e quando videro che Herm era sveglia ebbero due reazioni diverse.

Blaise si avvicinò di corsa a lei,abbracciandola.

“Che bello,Herm! Ti sei svegliata! Sono più di dodici ore che dormi!”

Hermione sorrise all’amico e poi si voltò verso Draco.

Il ragazzo era rimasto vicino alla porta,ad osservarla.

“Dray che ci fai ancora li,vieni qua!”gli disse Blaise.

Draco si avvicinò e si sedette accanto all’amico,ma lui e Herm non si parlarono.

Pansy e Blaise percepirono quell’imbarazzo,ma non seppero darsi una spiegazione.

“Beh Hermy io devo andare,ho tante cose da fare prima di domani..” disse frettolosamente Pansy,alzandosi “Blaise vieni?”

Il ragazzo capì al volo,perché si alzò.

“Ma come già ve ne andate?”domandò dispiaciuta Hermione. “Blaise sei appena arrivato!”

“Mi dispiace Herm! Verremo a trovarti più tardi!”

Pansy le diede un bacio sulla guancia e uscì dalla stanza,seguita dal suo ragazzo.

 

Nella stanza calò il silenzio,silenzio interrotto dal respiro dei due ragazzi.

Alla fine Hermione si decise a far cessare quell’imbarazzo.

“Draco,io.. io credo che dobbiamo dimenticare quello che è successo! Eravamo entrambi ubriachi,non sapevamo quello che facevamo.. Alla fine non è stato niente..”

Draco annuì poco convinto.

“Si,Herm.. Hai ragione.. Non è stato niente,per nessuno dei due ha avuto importanza.. quindi non c’è motivo di preoccuparsi..”

“S-si.. infatti..” concordò la ragazza.

Draco si alzò.

“Scusami Herm,ma devo andare.. Sai domani,il ballo…”

“Non ti preoccupare Draco,vai.. ci vediamo domani..”

Il ragazzo le sorrise appena e uscì dalla stanza.

Entrambi pensarono di essere dei totali idioti,perché per entrambi quel piccolo,semplice bacio aveva prodotto tante emozioni,che si erano tramutate in incertezze,paure…

Quella notte fu lunga per entrambi.

Pansy e Blaise non tornarono da Herm,ma le mandarono un biglietto con delle caramelle.

La ragazza rimase sveglia fino a tardi,pensando e ripensando al biondino che poche ore prima era stato accanto al suo letto.

Era tutto così strano,non riusciva a non pensarlo e si malediceva da sola quando pensava a Ron.. Il suo Ron… il ragazzo dolce e sensibile che le era sempre stato accanto.. Non si meritava questo..

“Basta devo dimenticare quello che è successo! Non posso andare avanti così..”

La sua voce risuonò nella stanza silenziosa,e anche se nessuno poteva sentirla,questa affermazione riportò la calma nell’animo della bella Gryffyndor,che riuscì finalmente a riaddormentarsi.

 

Purtroppo proprio in quel momento,un biondino appartenente alla casata degli Slytherin stava facendo gli stessi pensieri.

Stava pensando alla sua Ginny,al tempo che ci aveva messo per conquistarla,al tempo impiegato per farle confessare il loro amore ai suoi amici..

“Non posso buttare questi due anni al vento,per uno stupido bacio.. Io.. Sono legato a Ginny,non voglio allontanarmi da lei..”

Si mise le mani tra le ciocche bionde cercando di riordinarsi le idee.

 

Nel frattempo nel dormitorio delle ragazze del settimo anno di Serpeverde,due adolescenti erano seduti su un comodo letto ornato con colori verdi e argentati.

Le pareti della stanza erano ricoperte da arazzi degli stessi colori.

Sui mobili spiccava la sagoma scolpita di un enorme serpente argentato, e su uno dei comodini una luce fioca dava la giusta atmosfera rilassante.

“Blaise secondo te che ci nascondono quei due?”

“Pan non lo so.. Ma sono così strani,non ho mai visto Draco in quello stato! Hai visto? Sembrava così assente..”

“Perché Hermione ti sembra normale? Non la conosco bene.. e quello che sto per dire due anni fa mi avrebbe indotta al suicidio per perdita di materia grigia: Sono preoccupata per lei! È strana! È silenziosa e arrossisce ogni volta che parlo di Draco.. Mah.. secondo me c’è qualcosa sotto..”

“Non credo,Pan! Sono sempre stati con noi..”

“Sarà.. Vabbè alla fine non voglio intromettermi,anzi Herm mi sta più simpatica di quella piattola!”

“La odi ancora,eh?”

“Certo.. è insopportabile! Non so come ha fatto Dray a trovarla! Non ero meglio io?”

“Ma certo,amore..”

Blaise prese il viso della sua ragazza tra le mani.

“Ma io sono felice che non abbia scelto te… Perché così adesso sei solo mia..”

Pansy sorrise maliziosamente,prima che le sue labbra venissero catturate da quelle del ragazzo in un profondo bacio.

“Ti amo,Pansy…”le disse guardandola negli occhi,come se volesse passarle attraverso.

Pansy sentì il suo cuore battere all’impazzata.. Non glielo aveva mai detto..

“Anche io,Blaise..”

Il ragazzo l’attirò di nuovo a sé,baciandola con ardore,prima di cominciare a sfilarle la gonna,e a permetterle di aprirgli la camicia..

 

La mattina seguente,quando Hermione fu dimessa,Pansy si fece trovare davanti alla sua porta.

“Allora,sei pronta tesoro? Andiamo?”

Hermione sorrise e prese a braccetto Pansy.

“Certo,Prontissima!” rispose sorridendo.

Insieme si avviarono verso l’uscita.

Se adesso mi vedesse Ginny,penserebbe che Pansy mi abbia lanciato un Imperio!”pensò Hermione,ridacchiando mentalmente.

Quella mattina il villaggio di Hogsmeade era alquanto affollato.

Molti studenti erano accorsi per fare gli ultimi acquisti prima del ballo.

“Stasera,invece delle Sorelle Stravagarie, ci sarà un DJ! Come nelle vostre discoteche Babbane! È stata un idea si Silente”

“Ma come farà un Babbano ad entrare..”

“Oh non è un vero Babbano! È un mago che ha seguito un corso,su quei dischi.. Uhhh guarda quel negozio! È molto carino!”

Entrarono nel negozio e videro che oltre ad essere carino era anche costoso..

“Pansy non credo che posso..”disse Hermione,arrossendo.

“Oh Herm! Dai vedrai che troveremo qualcosa da poco.. Vieni…”

La condusse verso il banco,dove chiesero ad una commessa di aiutarle.

 

“È per un ballo..”cominciò Pansy,parlando spontanea e con tranquillità.

“Ad Hogwarts,vero?”

“Si.. sono già venute altre ragazze?”

“Si,per comprare accessori..”

“Capisco.. Beh per il ballo ci serve qualcosa non troppo elegante,semplice e raffinato…”
”Certo.. Venite seguitemi,ho alcuni modelli che possono piacervi.. La taglia..”

“Entrambe una 40.. credo..”

Si voltò verso Hermione,la quale annuì appena.

Non era ancora convinta che quello fosse il negozio adatto.

La commessa si rivelò molto cordiale e paziente.

Fece provare alcuni abiti prima a Pansy.

Dopo aver provato circa otto vestiti,Pansy uscì per l’ennesima volta dal camerino.

“Herm che ne dici di questo?”

 

Era stretto in vita e aveva una gonna svolazzante che partiva dalla vita e le arrivava fin sopra al ginocchio. Il corpetto di un tessuto pesante era di un prugna rosato,che esaltava le sue forme e la sua capigliatura scura.

Mentre la gonna di seta era lilla chiaro,che lasciava scoperte le lunghe e snelle gambe.

“Stai benissimo!” le disse Hermione,sorridendo.

Quell’abito le stava davvero bene.

Pansy si guardò di nuovo nello specchio,poi sorrise.

“Si,mi piace!”

“Bene.. Può metterci queste scarpette sotto!”

Le consegno delle decoltè dello stesso colore della gonna.

“Si,sono belle! Ti piacciono,Herm?”

La ragazza annuì di nuovo,con convinzione.

 

“Bene per gli accessori vediamo dopo” disse la commessa. “E adesso tocca a lei,Hermione…”

La ragazza sorrise imbarazzata,mentre sostituiva Pansy che aveva indossato di nuovo i suoi vestiti.

Anche Hermione provò molti vestiti,ma nessuno sembrava colpirla in modo particolare.

Erano troppo stetti,troppo scollati,troppo lunghi,troppo corti..

Stava quasi per arrendersi quando la commessa,sempre pazientemente,le porse un abito di chiffon, color champagne. Da una fascia rigida che le stingeva la pelle sotto il seno,mettendolo in risalto,partivano due sottili strati di morbida e increspata stoffa,sempre chiffon,che le coprivano i seni e si incrociavano morbidamente intorno al collo legandosi tramite una spilla dorata.

La scollatura lasciava le spalle e la schiena scoperte.

Dalla fascia rigida sotto i seni,poi, partiva una gonna leggera,senza cuciture,che scendeva lunga,disegnandole i fianchi alla perfezione e terminava appena sopra il ginocchio.

“Hermione sei…sei stupenda!”commentò Pansy senza parole.

“Ha ragione,questo abito le sta alla perfezione!”

Hermione si voltò verso di loro,arrossendo ancora.

“Dite?”

“Assolutamente si..”

“Provi queste..”

La commessa le porse un paio di sandali dorati.

“Nel castello farà caldo,quindi li potrai mettere..”disse Pansy.

 

Dopo aver confezionato i vestiti,passarono agli accessori.

Pansy prese degli orecchini lunghi con al centro una pietra preziosa la rosa di Francia,coordinati a questi comprò il bracciale un sottile ed elegante collier.

Hermione,invece, prese solo un braccialetto dorato,dicendo che aveva già orecchini e collana da indossare.

Quando pagarono la ragazza ebbe paura di non farcela,ma alla fine pagò molto meno di quanto avesse immaginato.

Ridacchiando le ragazze uscirono dal negozio e chiacchierando decisero di passare dai Tre manici di scopa per un cioccolato caldo.

Erano quasi le quattro,quando le studentesse decisero di tornare al castello per prepararsi.

Quella sarebbe stata una lunga notte…

 

*   *   *

Dopo la cena Jay informò Ginny che prima della mezzanotte lei e Michelle sarebbero andati in un locale.

“Volete venire anche voi?” chiese ai ragazzi Weasley.

Ron guardò il padre.

“Arthur falli andare.. è la notte di Capodanno e poi il locale non è tanto lontano.. Ci possono arrivare anche a piedi!”cercò di convincerlo la signora Wilson,facendo l’occhiolino a Ginny.

Il signor Weasley annui.

“Per me va bene.. Vi accompagnerò io con l’auto… “

Michelle guardò i ragazzi con un espressione disgustata.

“Possibile che alla loro età devono ancora chiedere il permesso? È ridicolo!” pensò scocciata.

Si alzò,salutando l’allegra compagnia.

“Jay ti aspetto fuori tra dieci minuti,vado a finire di prepararmi..”

“Ok..”

 

Ginny seguì l’esempio della ragazza.

“Vado anche io.. A dopo,allora!” disse ai fratellie a Jay.

Salì velocemente le scale e dopo essersi chiusa in camera aprì l’armadio.

Decise che avrebbe indossato il vestitino Blu che aveva comprato pochi giorni prima.

Dopo esserselo messo,indossò delle collant color carne contenitive,anche se non c’era niente da nascondere, e decoltè nere con tacco alto,che sua madre aveva sempre detestato,perché diceva che era ancora piccola per indossarle.

Fermò i capelli in una coda alta,lasciando che ciocche ricce le incorniciassero il volto.

Truccò il viso leggermente,cercando di ammorbidire i lineamenti e di far risaltare gli occhi blu.

 

Dopo mezz’ora era pronta.

Indossò il cappottino nero e prese a scendere lentamente le scale,cercando di non cadere.

Quando i fratelli la videro rimasero spiazzati.

“Ginny,ma sei tu?”domandò stupidamente Fred.

“Ma certo che è lei! Altrimenti già ce l’avremmo scopa..”

“GEORGE!” lo richiamò il padre “È questo il modo di parlare a tua sorella?”  

Ginny ridacchiò.

“Su forza andiamo!”

Seguirono il padre nella macchina.

Durante il tragitto il cuore di Ginny batteva a tremila e non sapeva nemmeno perché.. o almeno lo sapeva,ma.. non voleva ammetterlo.

*   *   *

 

Le due ragazze impiegarono molto tempo a prepararsi.

Decisero comunque di farlo nel dormitorio di Hermione,in modo che i ragazzi non le avrebbero disturbate.

Ed era anche più bello farsi aspettare ai piedi della scalinata dell’ingresso.

Dopo essersi entrambe fatte un lungo bagno, presero a vestirsi e ad aiutarsi a vicenda con le acconciature.

Pansy aveva scelto,dal suo libro di acconciature, uno chignon particolare,molto stretto e articolato.

Hermione invece ne aveva preferito un altro più morbido.

Pansy le aveva applicato delle Extension simile a quelle Babbane,ma molto più lucenti e morbide,in modo che dallo chignon scendesse una lunga coda di boccoli che ricadevano,fermandosi,sulla spalla della ragazza.

Altre ciocche dorate le circondavano il viso.

Passarono poi al trucco.

 

Pansy un rosa chiaro,accennato e una matita nera che le ricalcava gli occhi scuri.

Hermione,un velo dorato,che le illuminava il volto e alcuni brillantini sugli occhi.

Con un spruzzata del loro profumo preferito erano perfette.

Uscirono dal dormitorio sotto lo sguardo sbalordito delle altre Grifondoro e si avviarono verso la Sala Grande.

“Hermione,posso parlarti un attimo?Non ci vorrà molto..” le chiese Calì.

“Si.. Pansy avviati arrivo subito!”

La ragazza annui e prese a percorrere il corridoio.

“Herm sei bellissima,sentì volevo dirti che mi dispiace per..”

“Calì grazie,ma non è il momento! Non voglio che questa serata diventi triste,voglio rilassarmi..”

“Certo scusa Herm!”

“Non ti preoccupare.. Ci vediamo dopo..”

Detto questo la ragazza si avviò verso l’ingresso.

Ad ogni passò sentiva il cuore pulsare sempre più forte.

 

*   *   *

 

My life is brilliant.
My love is pure.
I saw an angel.
Of that I'm sure.

 

 

Camminava avanti e indietro. La musica nella sala ormai era forte,ma era come se per lui non esistesse.

Guardando la pista vide Michelle ballare vicino ad un ragazzo.

Quella ragazza non cambiava mai.. Sempre in cerca di qualcuno..

“Ma quando arrivano? Sono le undici e un quarto! Dovrebbero essere qui già da dieci minuti.. E se non vengono.. “ si torturò il ragazzo.

Ma poi all’improvvisamente,voltandosi sorrise.

Fu un attimo e la vide.. Lei l’angelo dei suoi sogni..

 

 

You're beautiful. You're beautiful.
You're beautiful, it's true.
I saw your face in a crowded place,
And I don't know what to do,
'Cause I'll never be with you.

 

Era bellissima,con quel vestito.. Lo ricordava… Le aveva detto che sarebbe stato più bello se l’avesse indossato e aveva ragione.. Le stava di incanto..

Vide i suoi occhi osservare la sala,in cerca di qualcosa,in cerca di qualcuno..

Chi cerchi Ginevra…? Cerchi forse me..? Ti prego dimmi di si!.. Ti ho vista qui,in questo posto affollato,e appena ti ho visto ho dimenticato tutto il resto.. Ma adesso non so cosa fare.. Perché ho paura di perderti…”

Si avvicinò lentamente a lei e quando la vide voltarsi verso di lui si sentì sprofondare.

Da vicino era ancora più bella.

La ragazza gli sorrise imbarazzata.

“Sei bellissima..”

La vide arrossire.

“Vuoi ballare?..”

La vide annuire.

Le prese la mano con dolcezza,facendola passare tra la marea di persone che affollavano la stanza.

Ma nella stanza adesso c’erano solo loro due e.. la musica.

 

 

She caught my eye,
As we walked on by.
She could see from my face that I was,
Flying high

 

 

Era li fermo ad aspettarla accanto a Blaise e si sentiva un idiota.

Stava andando contro la sua promessa,contro le barriere che si era imposto,ma non poteva farci niente.. L’amico lo aveva costretto a venire.

Ma lui non poteva sapere che la strega dallo sguardo dorato aveva catturato il suo sguardo,l’aveva rapito,portandolo in alto,in un mondo che non aveva mai sognato,facendolo volare nella sua fantasia..

Si sentiva uno stupido,ma non riusciva ad andarsene.

Vide Pansy scendere le scale.

Quel vestito le stava veramente bene.

La ragazza sorrideva,ma quel sorriso non era per lui… Vide Blaise avvicinarsi alla scala,con gli occhi spalancati,lo sguardo stupito.. Vide i due baciarsi e sorridersi.

Vide Pansy voltarsi verso di lui.

“Hermione sta scendendo,Calì l’ha trattenuta.. Ah eccola!”

Si voltò ad indicarla e quando il biondino la vide,sentì le sue barriere cedere per sempre.

 

You're beautiful. You're beautiful.
You're beautiful, it's true.
I saw your face in a crowded place,
And I don't know what to do,
'Cause I'll never be with you

(You’re Beautiful, James Blunt)

Bellissima,ecco la parola adatta e forse.. L’unica!

Era bellissima,con quell’abito così simile ai suoi capelli,così perfetto su quel corpo…

Cercò di apparire tranquillo,di non tradire alcuno sguardo davanti ai suoi amici,ma non poteva negare di avere occhi solo per lei..

La ragazza scese lentamente le scale, sorridendo timidamente ai suoi amici e cercando di restare tranquilla,ma le fu impossibile quando vide Draco.

Bello nei suoi semplici pantaloni neri e in quell’elegante camicia bianca appena sbottonata.

Il Principe delle Serpi,Eros in persona… Ecco chi era..

Si avvicinò a lui,come se nella stanza non ci fosse nessun altro e si lasciò condurre dal tocco leggero della sua mano nella Sala Grande.

Senti a stento il suono della sua voce.. “Sei bellissima..”

Draco la strinsè a sé ed ebbe paura di quel contatto,non sapeva che fare,non sapeva come comportarsi,perché una cosa era certa.. Lei non sarebbe mai stata sua..

 

*    *    *

 

Nel locale suonarono molti pezzi,alcuni moderni e House,altri Pop e ancora Rock.

Ginny era seduta accanto a Jay e ai suoi fratelli.

Avevano ballato alcuni pezzi,ma alla fine avevano deciso di prendere una pausa.

Sulla pista c’erano solo Fred che ballava con una tedesca e Michelle che ballava con un altro ragazzo.

Ron e George stavano inghiottendo l’ennesimo bicchiere di whisky Babbano,Jay e Ginny invece,parlavano tranquillamente.

“Bene ragazzi.. è arrivato uno dei momenti più attesi dalle ragazze.. Il lento! Forza maschi.. portate queste belle donzelle in pista.. Si balla!”

Jay si voltò a guardare Ginny.

“Vuoi ballare?”

Lei restò spiazzata. Il lento era un ballo per innamorati.. Un ballo in cui i corpi erano incollati.. Non sapeva che fare…

Guardò i fratelli.. Non si erano accorti di niente,troppo presi dal bere,tornò a guardare Jay.

Il ragazzo sembrava tranquillo,non la stava costringendo…

“Va bene..”

Jay si alzò e le prese di nuovo la mano,conducendola sulla pista.

In quel momento Michelle si voltò a guardarli e senti crescere odio e rabbia dentro di sè.

Prese il primo ragazzo che le passò davanti e gli chiese di ballare con lei.

 

 

Nella Sala Grande c’erano molti ragazzi.

Per la prima oretta,dopo il tipico discorso di Silente,il DJ attaccò con pezzi semplici,in modo che anche i professori potessero partecipare.

Hermione si divertì molto a vedere il Preside ballare con la McGranitt e Vitious con la Sprite.

Perfino Piton alla fine si lasciò convincere, e ballò la Ma carena,ballo di gruppo Babbano, con gli studenti di Serpeverde.

“Ahahaha, questa è una scena da immortalare! Harry e Ron non ci crederanno mai..” commentò la ragazza.

Ma il ricordo di Ron per un istante le fece tornare la tristezza del giorno precedente.

“Herm,vieni a ballare!” la invitò Pansy.

Le due ragazze si spinsero al centro della Sala e cominciarono a muoversi a ritmo,mentre Silente in persona le applaudiva e la McGranitt guardava compiaciuta la sua allieva prediletta.

Come aveva detto Pansy i professori si congedarono alle dieci,lasciando spazio ai giovani.

Il DJ allora cambiò genere,mettendo soprattutto musica House.

Dopo essersi scatenate un bel po’ ,Ballando e bevendo della Burrobirra portata da alcuni ragazzi,Hermione e Pansy decisero di fare una pausa.

Ma avevano appena abbandonato la sala quando nell’aria risuonò l’inizio di un lento.

Pansy scattò.

“Blaise muoviti.. Dobbiamo ballarlo! È il nostro primo lento!”

Lo strascinò sulla pista,mentre i ragazzo guardava con uno sguardo supplicante gli amici.

Hermione e Draco ridacchiarono.

Ma le loro risa finirono quando si resero conto di essere di nuovo soli.

Il ragazzo osservò Hermione,che con gli occhi sognanti guardava le coppie in pista,strette l’uno all’altra.

“Mh,mh… Herm..”
La ragazza si voltò a guardarlo.

Draco si sentì trapassare l’anima da quegli occhi dorati.

“V-vuoi ballare?”

Hermione spalancò gli occhi.

“Io.. Va bene..”

Draco la condusse sulla pista e Blaise e Pansy si voltarono a guardarli.

All’inizio i due ragazzi si sentirono imbarazzati,ma appena presero a volteggiare,sembrò che il mondo intorno a loro fosse scomparso.

*    *    *

 

Find me here
and speak to me
I want to feel you, I need to hear you
You calm the storms and you give me rest
You hold me in your hands
You won't let me fall
You still my heart when you take my breath away

Cause you're all I want, you're all I need
You're everything..

 




Sentirla così vicina a sé gli fece uno strano effetto. Sentiva il respiro della ragazza sul collo,ma non riusciva a guardarla negli occhi,perché sapeva che non avrebbe resistito.

Eppure non si era mai sentito così bene come in quel momento.

Tutto sembrava diverso… Tutto appariva più bello…

“Sono qui,Gin.. Puoi trovarmi quando vuoi,ci sarò sempre per te,sempre… Ti prego parlami.. Voglio sentire il suono della tua voce,quella dolce voce che mi da sollievo.. ne sento il bisogno… Apri i tuoi occhi e guardami,non desidero altro..”
E come se avesse ascoltato i suoi pensieri la ragazza alzò lo sguardo e Jay,specchiandosi in quelle pozze azzurre,si sentì rinascere..

Senti la calma attraversargli gli occhi,scorrergli nella mente.

Sentì il sangue pulsare vene.

Ginny,dal canto suo, percepì il corpo andare in fibrillazione,ogni muscolo si tese,sentiva l’elettricità avvolgerla i brividi percorrerle la schiena e non era male.. anzi.. Prendendo le mani del ragazzo tra le sue si sentì sicura,protetta..Non riusciva a staccare lo sguardo dagli occhi del ragazzo,non riusciva a muoversi,sentiva che tra poco anche il suo cuore avrebbe smesso di battere,lasciandola senza fiato..

Eppure per lei andava tutto bene..

Ti prego tienimi con te.. Portami nel profondo,nei meandri della tua anima.. Voglio sentirmi libera.. è questo il vero amore? Dio dammi la forza per capire.. Perchè quello che sento mi sta distruggendo.. Perchè lui per me sta diventando tutto quello che voglio,tutto quello di cui ho bisogno.. Lui è tutto..”

 

And how can I stand here with you
Would you tell me how could it be any better than this

I'll be your cryin' shoulder

You are the light that's leading me to the place
Where I find peace again

You are the strength that keeps me walking
You are the hope that keeps me trusting
You are the light to my soul
You're everything

 

Draco si muoveva piano,tenendo stretta a sé Hermione,che aveva il capo poggiato sulla sua spalla.

Il suo profumo ormai era entrato dentro di lui e chiudendo gli occhi gli sembrava di volare…

“Come posso stare qui con te,senza fare nulla? Cosa potrei desiderare di più di quest attimo con te?Oh Hermione,sei diventata tanto per me.. e il pensiero di perderti mi farà morire...Voglio stare con te,voglio sempre esserci per te.. Sarò quello di cui avrai bisogno,la spalla su cui piangere,il letto su cui dormire,l’uomo da amare..”

Non voleva parlarle,non voleva rompere quella magia,ormai la sua mente non riusciva più a pensare,non riusciva più a ragionare.. Si sentiva perso,ma non voleva risalire da quel fondo.. Perché tornare alla realtà sarebbe stato doloroso.

Alzò appena il viso della ragazza e la guardò negli occhi,cercando di leggervi le sue emozioni e quello che vide lo lasciò senza fiato.

Gli occhi del ragazzo emanavano un bagliore acceso,una luce abbagliante e lei sapeva che in molti ne erano rimasti colpiti..

Ma adesso l’ho capito.. è vero che tu sei una luce.. La luce che mi sta facendo trovare me stessa,la stessa luce che mi porterà nel posto dove troverò di nuovo la pace. Sei la forza che mi sta facendo camminare,che mi sta aiutando.. Mi hai dato tanto Draco..Mi hai dato speranza,hai permesso che la fiducia tornasse in me,dai vita alla mia anima,Tu sei tutto per me.. ed è quello che voglio..”

*   *   *

 

Non seppe per quanto tempo ballarono,ma alla fine dovettero staccarsi.

Ginny evitò di guardarlo,di parlargli,non riusciva a respirare. L’aria di quella stanza era soffocante,o era il suo cuore che aveva bisogno di calmarsi..

Tornò a sedersi,accanto ai fratelli ed evitò di parlare.

Poco dopo vide Jay ballare con Michelle e la cosa la fece stare ancora peggio.

Si alzò di scatto e uscì dalla stanza.

Percorse un lungo corridoio,che era affiancato da numerose stanze e alla fine raggiunse un balconcino che dava sulla strada.

L’aria fredda la fece rabbrividire e si maledisse per non aver portato con sé il cappotto.

Camminò avanti e indietro cercando di calmarsi e soprattutto per riacquistare un po’ di buon senso.

Che cosa stava facendo? Che cose le stava succedendo? Lei amava Draco,presto lo avrebbe rivisto,sarebbe tornata da lui,non poteva sconvolgere tutto adesso.. Ma era più forte di lei.. Era troppo attratta da Jay,non riusciva a staccarsi da lui.. Durante quel ballo si era sentita così bene.. Non si era mai sentita così,nemmeno con Draco..

 

How can I just let you walk away
Just let you leave without a trace
When I stand here taking every breath with you
You're the only one who really knew me at all

 

“Non dovresti essere qui..”

Chiuse gli occhi,in preda alla rabbia e al dolore..

“Nemmeno tu.. Perché mi hai seguita?..”

“Ti ho vista uscire di corsa,ero preoccupato..”

“Non dovevi..”

“Non potevo,è più forte di me..”rispose lui tranquillo.

“Perché?”chiese con la voce tremante,mentre sentiva le lacrime salirle agli occhi.

“Ormai dovresti averlo capito..”

Ginny si voltò. Ormai le lacrime sgorgavano dai suoi occhi,disegnando scie luminose sulle sue guance.

“Perché?” ripetè di nuovo “Io non posso e tu lo sai..”

“Lo so che non puoi ma io non posso farci niente..”disse lui,cominciando ad avvicinarsi.

“Devi farlo,io… io..”cercò di dire Ginny

“So che anche per te è così..”continuò lui,accorciando sempre di più la distanza tra loro.

“Non è vero..” ma ormai nemmeno lei ci credeva “Non è vero..” quelle parole ormai erano solo un sussurro.

Jay si fermò davanti a lei e stringendole la vita con le braccia l’attirò a sé e la baciò.

E proprio in quell’attimo scattò la mezzanotte..

Ginny non cercò nemmeno di opporre resistenza,ormai sapeva che sarebbe stato inutile,lo voleva anche lei.. eccome che lo voleva,lo sentiva dalle palpitazioni del suo cuore,dall’elettricità che stava percorrendo ogni singolo tratto del suo corpo.

Portò le braccia intorno al collo del ragazzo,unendo ancora di più i due corpi.

Jay sentendosi bruciare come fuoco ardente dentro,la sollevò di scatto e staccandosi un attimo da lei,la condusse di nuovo dentro.

Dopo appena due passi aprì una porta e si ritrovarono in un salottino deserto,illuminato solo da alcune candele su un tavolino.

 

Chiuse la porta alle sue spalle e adagiò Ginny sul divano,stendendosi poi su di lei.

La sentì fremere sotto di lui,mentre le accarezzava la pelle fresca sotto il vestito.

Continuò a baciarla,ad accarezzarla con lentezza il collo,le spalle,la pelle fresca del suo decoltè, ma non si spinse oltre.

Non voleva spaventarla.

Sospettava che fosse ancora vergine.

Ginny gli accarezzò le spalle robuste,sotto il sottile maglione che il ragazzo portava e si sentiva sempre più persa ed eccitata.

Non aveva mai provato davvero quelle sensazioni, e la cosa le provocava turbamento e piacere.

Senza capire più niente,scese con le mani fino all’attaccatura dei jeans del ragazzo,il quale rimase stupito da quel gesto e suppose che la ragazza avesse bevuto.

Lei però continuò tranquilla e alla fine anche lui si decise a contribuire.

La sollevò appena,facendole salire il vestito.

Le tolse con delicatezza le calze leggere e prese a baciarle le cosce nude,salendo sempre di più...

Ginny si morse a sangue il labbro per trattenere un gemito,quando il ragazzo le scostò le sottili mutandine per continuare la sua esplorazione..

Abbassò i pantaloni al ragazzo,avvicinandolo a sé.

 

Fu un attimo.

Proprio nell’istante in cui Jay stava per penetrarla,sentirono un urlo.

Si alzarono entrambi di scatto,spaventati.

Ma nella stanza non c’era nessuno.

Si guardarono negli occhi,cercando di capire da dove provenisse quel grido.

“Aiuto.. Vi prego,aiutatemi..”

“Oh mio Dio! Ma è la voce di Michelle!” disse Jay,sconvolto.

Scattò in piedi,riabbottonandosi i Jeans.

Ginny fece la stessa cosa.

Si alzò le calze,sistemandosi il vestito.

Uscirono dalla stanza e si avvicinarono ad un’altra,la cui porta era già spalancata.

Lo spettacolo che trovarono li fece sussultare.

Su un letto,semi nuda e sanguinante c’era Michelle che piangeva.

Davanti a lei un uomo alto,reggeva una bottiglia di Whisky rotta.

Ai piedi del letto c’era Ron,semisvenuto, con la testa sanguinante.

“Jay..Jay sei tu!” piagnucolò Michelle,sollevata nel vedere il ragazzo.

“Ma cosa..”

L’uomo si voltò e prima che potesse fare qualcosa,Jay lo colpì con un incantesimo,facendolo volare dall’altra parte della stanza e perdere i sensi.

“Fortuna che esiste la magia..” disse prima di avvicinarsi a Michelle.

Prese il lenzuolo dal letto,per coprirla e poi la prese in braccio.

La ragazza nascose il volto contro il suo petto,vergognandosi

 

Jay si voltò a guardare Ginny.

La ragazza era corsa accanto al fratello e gli stava tamponando la ferita.

Con un semplice colpo della bacchetta Jay la rimarginò e Ginny lo ringraziò con lo sguardo.

Aiutò il fratello ad alzarsi e insieme uscirono dalla stanza.

Proprio in quell’istante arrivarono Fred e George.

“Che cosa è successo?”

“Non ora.. Credo che sia meglio tornare a casa..” disse loro Jay.

I ragazzi annuirono.

Fred lo aiutò  a trasportare Michelle e George diede il cambio a Ginny,visto che la ragazza non ce la faceva.

“Tieni coprila con questo! È meglio che non la vedano in questo stato!” disse Ginny,porgendo a Jay il suo cappotto.

Michelle alzò lo sguardo sorpresa.

“Grazie..” disse sorridendole per la prima volta.

Ginny ricambiò il sorriso.

 

Il tragitto verso casa fu molto più breve dell’andata.

Ginny suggerì a Michelle di passare prima dalla sua stanza per ricomporsi,così Jay aiutò la ragazza a salire sulla scala sul retro.

Dopo essersi cambiata e asciugata le lacrime,la ragazza uscì di nuovo fuori al balcone.

“Ginny l’accompagno in camera,ha bisogno di dormire.. Ci.. vediamo domani.. Buona notte e Buon anno..”

La ragazza sorrise,salutandoli e chiudendo la finestra.

Si sdraiò sul letto,distrutta,si sentiva confusa,ma un cosa era certa… Quello che era successo quella sera le avrebbe cambiato la vita e non solo la sua..

 

*   *   *

 

“Ragazzi,venite! Andiamo tutti fuori manca un quarto d’ora alla mezzanotte!”

Hermione e Draco si staccarono,presi dall’euforia generale.

“Ma siamo troppi! Non ci godremo i fuochi..!”
”Draco ho un idea! Che ne dici se li vediamo dalla torre di astronomia?”

“Si,li si vedranno benissimo! Diciamolo anche a Pansy e Blaise..Su forza andiamo!”

Ma osservando la sala non riuscirono a scorgere i loro amici.

“Non penso che li troveremo e se restiamo ancora ci perderemo i fuochi!”

Percorsero velocemente la stanza e uscendo dalla porta andarono nel senso contrario agli studenti.

Arrivarono alla torre giusto dieci minuti dopo.

“Guarda,Herm! È fantastico da qui.. Hihih,guarda come sono tutti piccoli..”

“Hai ragione.. è fantastico!Oh Dio, Manca poco.. Due minuti.. Mamma mia,che ansia.. Chissà cosa porterà il nuovo anno..”

“Non si sa,speriamo che sia qualcosa di buono..”

“Uh,guarda hanno cominciato ad accendere le lanterne,che belle…”

“Manca meno di un minuto.. 46.. 45.. ”

Sentirono i loro compagni cominciare a contare,mentre in alto si formava un grande orologio.

“Contiamo anche noi Draco..”

“30.. 29.. hihi.. Sai è la prima volta che faccio il conteggio alla rovescia,mio padre l’ha sempre ritenuto una cosa da femminucce..”

“Io e mio padre,invece,lo facevamo sempre…” rispose  la ragazza.

Chiuse gli occhi,cercando di restare serena.

“10.. 9.. 8.. 7.. 6..”

“..5.. 4.. 3.. 2.. 1..”

Hermione riaprì gli occhi

Una marea di scintille attraversarono l’ aria.. I fuochi partirono dal parco,incrociandosi e disegnando perfettamente una scritta a lettere dorate…

 

“BUON 2008”


Hermione sorrise contenta,mormorando piccole parole..”Buon 2008 papà..”,mentre il ragazzo la guardava con tenerezza.

I fuochi furono stupendi.

Applaudirono insieme ai ragazzi sul palco ridendo e festeggiando.

“Ragazzi,ricomincia la musica!”

Il DJ riattaccò la sua attrezzatura,questa volta nel parco.

Molti amplificatori erano stati disposti sulle mura di Hogwarts e la musica risuonava fino alla Torre.

“Draco,balliamo!” disse,Hermione sorridendo ancora.

E quando si avvicinarono di nuovo,avvertirono le stesse sensazioni di quella notte a Mielandia.

Erano di nuovo soli e sapevano che questa volta,nessuno li avrebbe fermati,nemmeno la loro razionalità..

Avrebbero semplicemente seguito il loro istinto, il loro cuore..

 

 

We shared the laughter and the pain
And even shared the tears
There's so much I need to say to you
So many reasons why
You're the only one who really knew me at all

 

Hermione abbassò gli occhi, poggiando di nuovo il suo capo sul petto del ragazzo.

Poteva sentire il suo cuore battere all’impazzata,avvertiva la sua agitazione e cercò di calmarlo,abbracciandolo più forte.

Draco accettò quell’abbraccio e alzando gli occhi,osservò con le due iridi argentate le stelle luminose che li osservavano silenziose.

Cercò la forza,il coraggio da loro,non sapeva cosa fare..

“Cosa posso fare? Vorrei solo che tu ti fermassi un attimo a guardarmi.. guardami negli occhi,per tranquillizzarmi..non ho più niente da nasconderti,abbiamo condiviso le risa e il dolore persino le lacrime

Eppure ci sono tante cose che ho bisogno di dirti,così tante perché tu sei l’unica che mi ha conosciuto davvero…”

Si sentiva tranquillo e allo stesso tempo agitato,ma non osava fare niente,aspettava qualcosa da lei.. e quel qualcosa arrivò..

Hermione,come aveva già precedentemente fatto,alzò di nuovo gli occhi e questa volta tenne fisso il suo sguardo,senza dire niente,non aspettava nemmeno una sua reazione,era decisa,voleva farlo,questa volta ne era convinta,perché era sicura che lui era quello giusto,non Ron,ma lui…

Fece serpeggiare le sue braccia intorno al collo del ragazzo e alzandosi in punta dei piedi lo baciò..

All’inizio fu un bacio casto,accennato,ma presto anche Draco non riuscì più a opporsi al suo desiderio.

La strinse forte contro di sé,baciandola con passione,una passione che non aveva mai lasciato trasparire neppure con Ginny..

Con un rapido gesto della bacchetta,fece apparire delle candele e due morbide e pesanti coperte,che ricaddero lente e leggere sul pavimento,coperto di paglia..

Hermione si staccò da lui e prendendogli dolcemente le mani e guardandolo con dolcezza lo condusse verso quel piccolo giaciglio.

 

Si stesero su di esso e alzando lo sguardo,Hermione scoprì che riusciva a vedere le stelle.

Con gli occhi lucidi tornò a guardare Draco e avvicinandosi al suo viso lo baciò di nuovo.

Il ragazzo si staccò da lei e prese a baciarle il collo delicato,facendo scorrere le sue mani sulla schiena scoperta della ragazza,provocando in lei brividi di piacere.

Hermione fece scendere le sue mani sulla camicia del ragazzo,aprendo piano i bottoni e infilando timidamente le mani dentro.

Gli accarezzò la schiena,le spalle muscolose,il torace scolpito,con una lentezza esasperante.

Le mani di Draco scesero in basso,verso le gambe snelle della ragazza,mentre quest ultima gli toglieva la camicia,gettandola in una parte imprecisa della stanza

Le mani del ragazzo risalirono su,attraversando ogni centimetro della sua pelle,fino a fermarsi ala chiusura del vestito.

Si fermò un attimo e la guardò.

La ragazza aveva gli occhi chiusi ma sorrideva e sembrava serena.

Allora lentamente,senza fretta,cominciò ad aprire la sottile lampo di metallo,godendosi la vista del corpo della ragazza che pian piano appariva in tutta la sua bellezza.

Restò senza fiato a guardare quel piccolo corpo,piccolo ma generoso.

Sentendola tremare avvolse entrambi con la coperta.

“Hai freddo?”chiese premurosamente.

“Sto bene..”rispose lei con un sorriso.

Il ragazzo le sorrise e scese a baciarle un seno,stuzzicandoglielo con la lingua.

Hermione gemette sotto quel tocco suadente e strinse la schiena di Draco,affondando con le unghie nella sua pelle.

Draco,eccitato dal dolore,percorse con la lingua la pelle del suo decoltè,risalì poi sul collo latteo e ridiscese fermandosi a baciarle il ventre piatto.

Hermione intanto,gemeva chinando il capo all’indietro e continuò ad accarezzare la schiena del ragazzo,disegnando linee immaginarie.. Scese all’attaccatura dei jeans,che sfilò con delicatezza.

Restavano ormai quei piccoli indumenti intimi a separarli..

Ma ben presto anche quelli andarono a far compagnia agli altri indumenti sul pavimento.

Draco si fermò ad osservare quel corpo perfetto che giaceva sotto di lui,cercando di imprimerlo nella mente..

Hermione arrossì.. Non si era mai spinta tanto con Ron,e non era esperta.. Ma non voleva che lui se ne accorgesse,lei era pronta e voleva farlo..

Draco avvertì il suo imbarazzo e improvvisamente,per la prima volta, sentì la paura,la preoccupazione assalirlo.. Non voleva che lei se ne pentisse,non sapeva se l’avesse già fatto,se era sicura..

“Hermione.. Se non vuoi..”

“Shh.. Voglio farlo.. Con te..”

A Draco bastarono quelle parole.

Scese di nuovo a baciarla,mentre faceva scivolare dolcemente una mano fra le sue cosce..

La ragazza gemette di nuovo,questa volta più forte,ma continuò a baciare il ragazzo,tenendo gli occhi chiusi.

Draco sfilò la mano da quella calda cavità e si distese su di lei,posizionandosi fra le sue gambe.

Hermione inarcò la schiena,quando il ragazzo entrò in lei.

Sentì un forte bruciore e strinse i denti,cercando di restare calma.

Draco preoccupato,le strinse le mani.

“Ti faccio male?”

Hermione scosse la testa.

Poi alzò il volto cercando le sue labbra,mentre le spinte si facevano più forti.. E poi pian piano,il dolore si trasformo in piacere.. In infinito piacere.. immenso,puro,soddisfacente.. piacere!

Si muovevano a ritmo,sempre più velocemente.

Hermione aprì gli occhi e alzando lo sguardo li specchiò in quelli del biondino.. Oro e Argento,sole e ghiaccio.. Non erano più Shytherin e Gryffyndor,ma un'unica cosa.. Un'unica anima,un unico corpo..

 

Dopo quelle che sembrarono infinite albe,i due si separarono,stanchi,ansimanti e sudati..

Draco ricadde accanto a lei e baciandosi ancora si addormentarono così,abbracciati,stretti l’uno all’altro.. Fuori dal tempo,fuori dal mondo,mentre le stelle scintillanti vegliavano i loro sogni e l’ultima candela della stanza si spegneva,lasciando nell’aria un dolce profumo rosato..

 

Continua…

 

Ciaooo!!!!! Allora come vi è sembrato questo chap? Deludente? Schifoso? Bello?? Da riscrivere?

Ditemi voi,fatevi sentire… Ho bisogno dei vostri commenti! Altrimenti dove la prendo l’ispirazione??

Se avete dubbi riguardo alle traduzioni dei pezzi in inglese chiedete pure!

Ho preferito non metterle,perché erano abbastanza semplici!

Se inoltre avete dubbi sul chap intero,se trovate errori,se non lo trovate convincente,segnalatemelo,così cercherò di correggere i miei errori e di chiarirvi i punti poco chiari!

Ringrazio le canzoni che mi hanno dato ispirazione per scrivere questo chap:

-You’re Beautiful James Blunt;

-You’re Everything Lifehouse;

 

Spero davvero che vi sia piaciuto perchè è il mio preferito..

Ringrazio le persone che hanno recensito lo scorso chap,mi dispiace di non potermi dilungare molto nei miei ringraziamenti:

 

Kahyrin,Dany/Smile,Keira91,Magicrossy,Minnie,Sorema,Arya,Milly92!

 

Sperando che continuino a seguirmi e a recensire www.

 

Grazie anche a quelli che hanno inserito la fic tra i preferiti e a quelli che la leggono solo.

Un commentino anche voi,pleaseeee..

Un bacio

Christina Malfoy

  
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