Una serata un po’...strana!
 
 
Io e i ragazzi entrammo nel bar. Karol prese una coca, e io pure per sta stupida storia che non sono maggiorenne. Zayn e Liam invece, presero una birra a testa. Ci sedemmo su due sgabelli vicino al bancone.
Karol attirò la nostra attenzione, e disse: 
“Ragazzi, sapete perchè vi ho portati tutti qui?”
Zayn la guardò, curioso.
“No, perchè?”
“Perchè ho avuto un’idea. Sappiamo tutti quanto Claire ami cantare, e quanto Zayn adori suonare la chitarra. Io poi suono la batteria da quando ho quattro anni, e ieri ho scoperto che Liam sa suonare il basso. Potremmo mettere su una band?”
Io e Zayn la guardammo con gli occhi lucidi. Giuro, è stata la prima volta che ho sorriso per gioia e non per aver preso a pugni qualcuno.
“Karol, ma è l’idea più bella che tu abbia mai avuto!!!”
“...e indovina? Vi ho portati qua perchè io ho già messo lì la batteria e il basso di Liam, e la chitarra di Zayn lo aspetta in bagno.”
“Ecco dov’era finita!!” esclamò Zayn.
“...quindi...tutta questa gente sta aspettando di sentirci suonare!!”
dopo le parole di Karol, tutti e tre l’abbracciammo e ci fiondammo sul palco. Io afferrai il microfono.
“Prova...Prova...Okay. Ciao a tutti, sonoveramente contenta di essere qui. Noi, si insomma, ci siamo formati qualche minuto fa e non abbiamo un nome fisso. Così, io pensavo che potremmo chiamarci come questo posto qui, che è stato il nostro luogo di nascita, ma siamo tutti skater quindi pensavo, se gli altri sono d’accordo, di chiamarci Skater Rocket.”
           Mi voltai verso i miei amici, che sorrisero e annuirono. Gli altri applaudirono e chiesero di cantare una canzone di Avril Lavigne. Scegliemmo Skater Boy, ovviamente, e gli altri del gruppo di skater, applaudirono fortissimo cantando con noi. È stato veramente fantastico. Abbiamo fatto tante altre canzoni di Avril Lavigne e anche di Carly Rae Jepsen e Owl City. Verso mezzanotte e mezzo, però, eravamo tutti molto stanchi e il Rocket si stava svuotando. Così tornammo verso casa, tutti assieme. L’officina non era molto lontana da casa mia, avevo scelto di trasferirmi a Londra apposta per avere il lavoro più vicino, perchè prima dovevo farmi un’ora di moto ogni mattina. Ad un certo punto, quando i miei amici erano già andati via e stavo percorrendo Heallown road per  tornare a casa, sentii dei passi veloci farsi sempre più vicini, alle mie spalle. Scesi dallo skate e immediatamente mi voltai, giusto in tempo per vedere Liam Payne afferrarmi per la vita e stringermi a lui. Non so come poteva essere successo, ma mi sentivo a mio agio tra le sue braccia. Lui mi accarezzò i capelli e sussurrò: “Volevo solo dirti che sei stata perfetta prima e...” alzò la mia testa mettendo un dito sotto il mio mento; avvicino il suo viso al mio. Le nostre labbra erano pericolosamente vicine. “...volevo augurarti buona notte...” avvicinò le sue labbra ancora di più. Due millimetri ci separavano. Sentivo il suo respiro mescolarsi con il mio. Avvicinò il viso ancora di più, spingendomi verso di lui con una mano. Ora le nostre labbra erano attaccate. Quando ci staccammo, dissi con voce roca: “Buonanotte anche a te...” feci un passo indietro e mi allontanai, verso casa.
 
 
 
 
 
Ehm ehm... Bonjour!
Come state??
Allora… Qui incominciamo a vedere uno spiraglio della love-story Cliam, voi che ne pensate? Tanto non durerà molto a lungo, perchè la protagonista è una vera bastarda u.u
Cooomunque, se mi lasciate una recensione sono più felice ^^ e in ogni caso spero vi piaccia questo capitolo, anche se è un po’ cortino. Ma non preoccupatevi che i prossimi saranno più lunghi e ci saranno più novità, oltre alla comparsa degli altri 3/5 dei One D. Qui non metto link perchè i vestiti sono gli stessi del capitolo precedente.
È tutto!
Ciauciau
#Anna