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Autore: Lola_69    04/07/2013    2 recensioni
DAL SETTIMO CAPITOLO
Zayn si avvicinò a me, io mi allontanai fino a che non incontrai il letto e cadetti sul materasso, lui sorridendo malizioso si mise sopra di me poggiando le mani sul letto , i nostri petti nudi si sfiorarono provocandomi la pelle d’oca, si avvicinò di più .
Ormai le sue labbra sfioravano le mie, non riuscivo più a controllare il mio cuore, era partito, pompava, pompava troppo, avevo paura che da un momento all’altro scoppiasse.
SPERO CHE VI PIACCIA :D
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ZAYN’S POV

 
Sentivo ancora sua madre piangere, ero fuori all’ingresso sperando che Gwen si facesse vedere.
Dopo un’oretta iniziò a piovere di brutto e i tuoni erano forti, ma  nessuna traccia di Gwen . Allora salii sulla moto e controllai tutto il quartiere.
Avevo cercato ovunque !!!
              le ho raccontato tutta la verità!

Le parole che sono uscite dalla bocca della signora Cox continuavano a saltarmi in mente mentre la cercavo !
                Ha voluto sapere, le ho raccontato tutto!

Mi sentivo in colpa, ero stato io a spingere Gwen a chiedere la verità, è  tutta colpa mia se Gwen è scappata
e ora forse ste gironzolando per la città bagnata !
Accidenti !!
Sapevo che era vicina, me lo sentivo, ma non capivo dove fosse !!!
Ricevetti una telefonata da un numero sconosciuto, sperando che fosse lei risposi
-Ehi, sono Niall, il migliore amico di Gwen, Ross mi ha raccontato tutto – mi spiegò.
Non mi importava ciò che sapeva o non sapeva, mi importava di Gwen !!
-Ok, l’hai trovata ?? Sta bene ? – chiesi diretto
-No, tu ?  - è stupido ???
-Se l’avessi trovata non te lo avrei chiesto !!! – gli ringhiai contro
-Ehi, stai calmo, siamo tutto preoccupati !! - -Alle 21 ci troviamo a casa sua ok ?-
-Per quale motivo ?? Io direi di continuare a cercarla !!-
-Magari è tornata o ha chiamato a casa ! Ora ti lascio … ciao -
E riattaccò. Quel tipo non mi stava molto simpatico.
Continuai a cercare, inutilmente, poi come da accordo con Niall, alle 21 tornai a casa della zia .

Sua madre era ancora seduta e stava ancora piangendo mentre sua sorella continuava ad andare avanti e indietro tutta agitata.
Io speravo solo che Gwen in questo momento bussasse a quella porta !
-Qualche notizia ? – mi chiese cercando di trattenere le lacrime Megan
-No, non l’ho trovata – le ammisi tristemente
Avevo un blocco al cuore. La volevo con me, volevo abbracciarla, calmarla e stringere forte finchè il dolore non sarebbe scomparso .
Qualcuno bussò alla porta, la madre si precipitò ad aprirla e rimase delusa a vedere che invece della figlia era Niall .
-Non la trovo !!! Merda, dove può essere ?? -
Nessuno rispondeva . 
-Dobbiamo chiamare la polizia !! – alla fine aggiunse
-Stai scherzando ?? Gwen è scappata perché la madre le ha mentito !!! -
 Dissi indicandola –Le ha detto una verità che teneva per se da chissà quanto tempo, lei si fidava di sua madre, non si aspettava di essere tradita cosi !! Quello che Gwen ora vuole è stare da sola e pensare  – ero arrabbiato !!!
La madre scoppiò a piangere ancora di più
-Mi scusi, non volevo essere cosi diretto – mi scusai
-No, hai ragione Zayn, ho sbagliato tutto !! Niall, non serve chiamare la polizia, Gwen tornerà, bisogna aspettare – disse con le guance bagnate e tirando su il naso.
La Megan le porse un fazzoletto e lei si asciugò.              Inutile, riprese a  piangere subito.
-Sono una persona orribile !!! – si autogiudicava
-No, non è vero -  cercò di tranquillizzarla la sorella
-Si, ha sofferto per Charlie, e io che ho fatto ?? L’ho tradita come ha fatto lui  !!! – esplose in un pianto isterico
Charlie. … ha sofferto per Charlie ….. chi era ?? Perché l’ha fatta soffrire ??
-Sono un mostro !!!-alla fine aggiunse la madre.
-Andrà tutto bene – Niall si avvicinò e la abbracciò.
-Grazie – si limitò a dire.
Sembrava che l’abbraccio del biondo  l’avesse calmata.
-Lo faceva sempre, da piccola quando io e suo padre litigavamo lei usciva, andava da qualche parte e poi dopo 2 ore tornava a casa. – Fece un grande respiro
-Ragazzi, ormai si è fatto tardi e voi dovete tornare a casa, grazie di tutto ! – Si avvicinò a Niall e lo abbracciò, poi a me e mi diede una carezza  sulla guancia
-Gwen è fortunata ad avere amici come voi che si preoccupano tanto – Megan aggiunse.
-Se avete novità fatemelo sapere-
-Certo Niall ! –

Fuori la pioggia continuava a scendere forte, si erano aggiunto anche il temporale.
-Ora ha un buon motivo per tornare – disse Niall
-Che intendi ? -
-Ha paura dei tuoni -
Sembrava forte la ragazza, ma aveva paura dei film horror e dei tuoni.
-Comunque non contraddirmi più ok ? – il tono di Niall era più aggressivo una volta oltrepassato il cancello.
-Cosa ? -
Si avvicinò a me. Non sono in vena di litigare con qualcuno e tanto meno con lui !
-Tu non sei nessuno per lei ok ? – disse puntandomi l’indice contro –Io sono il suo migliore amico e tu ?? Chi sei ?? Per lei nessuno !!! -
Continuavo a ripetermi mentalmente di stare calmo e di non perdere la pazienza. –Io per lei potrei essere nessuno, ma lei  è qualcuno per me  !! – girai i tacchi e me ne andai via. Mi prese per un braccio, mi girai e mi lasciò un dolce e tenero pugno nella parte destra del volto. Barcollai un po’ e per poco non caddi.
Non dovevo ricambiare il favore, anche se prenderlo a pugni era ciò che si meritava, pensavo  a Gwen. Leo ci tiene a lui.
Senza reagire mi diressi verso la due ruote presi le chiavi e me ne andai.

Mentre tornavo a casa la mia mente era invasa da parole e pensieri
     verità, Charlie, tu per le non sei nessuno, scappava anche quando io e suo padre litigavamo, Charlie,                                                                                   tradita .
Scappava anche quando io e suo padre litigavamo

venivo sempre qui quando i miei litigavano, mi sedevo
ascoltavo il rumore dell’acqua del torrente, il canto degli uccelli e il vento  , solo cosi riuscivo a calmarmi.
Capii subito dove era andata.
Mi girai e tornai indietro, presi la stradina laterale,  e andai avanti per almeno  200 metri, parcheggiai la moto e ci gettai il casco li vicino.
Mi avvicinai alla ringhiera e facendo luce con il telefono riuscii a trovare il buco nella rete, mi infilai e arrivai dall’altra parte.
I fiori erano rovinati per la forte pioggia, ma non mi importava, andai dove Gwen di solito si sedeva e la vidi li, nella stessa posizione che mi aveva detto il giorno del suo compleanno.
Tirai un sospiro di sollievo. L’avevo trovata, non c’era più da preoccuparsi.
Mi avvicinai.

 

GWEN’S POV    

 
Mi ritrovavo di nuovo li, seduta accanto al torrente d’acqua, ero tutta bagnata, aveva appena smesso di piovere. Dentro sentivo un misto di tristezza rabbia e delusione. Non avevo pianto, io non piango mai, nessuno mi aveva mai vista piangere .
Ripensavo alle parole di mia madre. Come ha potuto mentirmi ?? Perché lo aveva fatto ??
Mia madre prima della separazione aveva iniziato ad uscire con il padre di uno dei suoi pazienti, mio padre gli scoprì una sera a cena in un ristorante non troppo lontano da casa. Papà quel giorno aveva il turno di sera, ma il capo gli aveva concesso di tornare a casa  prima visto che quel giorno non c’erano molti clienti e lui voleva fare una sorpresa a me e alla mamma portando a casa delle pizze proprio nel ristorante dove c’era mia madre.
Mia madre poi aveva detto a mio padre che io sapevo che lei lo tradiva, cosi mio padre iniziò a non parlarmi più e a rispondermi male, io non sapevo perché lo facesse… solo ora lo so.
Glielo aveva detto per non sentirsi sola, si… se il divorzio fosse terminato prima dei miei 18 anni sarei rimasta con mia madre, perché mio padre non mi  avrebbe voluto con se.
Mi ha mentito per 1 anno e mezzo… non ci credo …



ZAYN’S POV

 
Mi avvicinai e mi misi abbassato vicino a lei. Le accarezzai i capelli bagnati  e lei finalmente alzò lo sguardo.
Aveva gli occhi rossi e gonfi , si vedeva che non aveva pianto, tratteneva tutto dentro.
Le presi il mento per guardarla meglio, ma lei si tolse dalla presa.
-Ehi – le sussurrai –Ci ho messo un po’ a capire che eri qui, ti ho cercata da per tutto, sei brava a nasconderti ! – cercai di metterla sul ridere – Poi mi sono ricordato di ciò che mi avevi detto e sono venuto -
Lei non rispose. Mi sedetti vicino a lei guardando il torrente, poi la sentii sbuffare.
-Ehi – alla fine disse girandosi. 
Mi accarezzò in alto nella guancia destra e senza accorgermene feci una piccola smorfia di dolore.
-Chi è stato ? – mi chiese con un tono basso
-Non ha importanza … come stai ? -
-Non ha importanza – mi rispose 
-Ho litigato con un tipo – non volevo dirle che era stato Niall
-Chi ? – mi chiese
-Tocca a te a rispondere alla domanda -
- Sto di merda, ora rispondi, chi è stato ?  - mi chiese insistente.
-Ho litigato con il tuo migliore amico, diciamo che mi ha colpito perché era preoccupato per te, e si è sfogato con me -
-Ottimo modo per sfogarsi, e tu hai reagito ? -
-No-
Non disse più niente.

Ricominciò a piovere.
-Andiamo, non vorrei che ti venisse la febbre – le dissi alzandomi
Si alzò anche lei. –Ti porto a casa -  dopo questa mia affermazione lei fece un passo indietro.
-Io a casa non ci torno ! – disse risedendosi – Resterò qui ! -
-Andiamo !! Va bene, Ok… vieni con me – le dissi tendendole la mano.
Non sembrava che volesse prenderla –Non ti porto a casa – la rassicurai. Lei prese la mia mano e raggiungemmo la moto.
Lei montò su, avevo solo un casco e glielo diedi a lei. Montai anche io e lei si aggrappò a me .
15 Minuti dopo eravamo arrivati a casa mia, la aiutai a togliersi il casco e a scendere dalla moto.
-Stai piangendo ? – le chiesi accarezzandole i capelli castani
-no, io non piango, sono forte – disse facendo un sorriso sforzato.

-Benvenuta in casa Malik -
Lei si sforzò di sorridere ancora . I suoi occhi erano spenti, non l’avevo mai vista cosi, mi spezzava il cuore sapere che stava male.
Mentre lei mi aspettava in cucina io andai in bagno a prendere degli asciugamani, gliene porsi uno e si asciugò.
-Hai fame ? -
Fece di no con la testa
-Sete? -  ancora no.
-Dov’è il ghiaccio  ? – non mi aspettavo quella domanda.
Glielo presi dal freezer e glielo porsi, lei lo prese e lo incartò su uno degli asciugamani che  avevo portato dal bagno.
-Tienilo li per una mezz’oretta – mi disse mettendomi  l’asciugamano nell’occhio.
Feci come mi ha detto.

La accompagnai in camera e le diedi una maglia asciutta.
-Il mio letto ospita solo una persona, io vado a dormire sul divano – le dissi accarezzandole la guancia
-No, tranquillo, posso dormirci io, non ho problemi -
-Scherzi ??!? Tu stai qui e ti riposi, se hai bisogno sono in salotto , buona notte .
 Le diedi un bacio in fronte e la lasciai cambiarsi.



GWEN’S POV


Quando Zayn usci, mi tolsi gli indumenti bagnati e mi misi la sua maglia.
Aveva il suo profumo…
Mi misi sotto le coperte e dei pensieri… troppi correvano nella mia mente : mai madre, mio padre, mia zia…. Anche mia zia lo sapeva e non mi aveva detto niente !!! Non ci pensai… Poi pensai a Zayn, al livido sulla faccia che Niall gli aveva fatto.
              Perché lo aveva colpito ?
I miei pensieri furono interrotti da un tuono improvviso … lo ammetto dicevo di essere forte, ma poi mi cagavo sotto per nulla.
La prima cosa che mi venne in mente erano le ultime parole di Zayn : se hai bisogno sono in salotto. Avevo bisogno !! Di un abbraccio, di una carezza, qualcosa che non mi facesse sentire… SOLA.
 


ZAYN’S POV


Mi misi in pigiama… e mi stesi sul divano, mi stavo per addormentare finchè un tuono molto forte mi svegliò.
Dopo qualche minuto dalla porta apparve Gwen.
Stava per piangere potevo vederlo dai suoi occhi verdi che incominciavano a diventare lucidi e a riempirsi di lacrime. Mi alzai e le andai in contro, cosa che fece anche lei e la abbracciai. Sentivo i suoi singhiozzi.
-Stai piangendo ? – le chiesi mentre lei si staccava da me.
-No – aveva le guance bagnate, soffriva –sono forte, ricordi ? –mi abbracciò lei .
-Vieni- la presi per mano e la guidai fino al divano. Mi stesi e lei lo fece a sua volta sopra di me.
Le accarezzai e baciai i capelli, la strinsi forte a me per cercare di calmarla.
Un altro tuonò …. Lei si strinse di più.
-Niall mi aveva detto che avevi paura dei tuoni -
-Si … visto non sono tanto forte come dico -
-Lo sei invece –
Lei alzò la testa verso di me, i suoi occhi erano meno gonfi. Si avvicinò e mi  baciò in guancia.
-Grazie – mi sussurrò
Le sorrisi.
Poi si addormentò …

 

Eccomi : ) come vi sembra ?? fatemelo sapere : )
Allora nei prossimi tre giorni non farò a tempo a mettere il successivo : /
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Come vi sembra stia venendo ?? :D
  
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