ZAYN’S POINT OF VIEW:
‘’Un
giorno sarai mia,Evelyn Smith’’ dico prima
di spegnere il telefono e addormentarmi.
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EVELYN’S
POINT OF
VIEW:
La
musica del mio cellulare mi sveglia e un gemito di fastidio esce dalla
mia
bocca dato che aveva disturbato il mio sonno profondo,sblocco il
telefono e
leggo ‘’anonimo’’ curiosa
decido di aprire il messaggio e quando lo leggo,ogni
parola,ogni frase, tutto sembra stato scritto da un poeta,
‘’Avranno
sicuramente sbagliato’’ dico con sicurezza per poi
alzarmi e uscire dalla mia
stanza. La casa era deserta,non c’era nessuno e per esserne
più sicura
controllai tutte le camere da letto,ma aprendo la porta
dell’ultima stanza
notai Zayn sul letto che dormiva
‘’Maledizione!’’ dissi
sottovoce,il fatto che
solo io e lui eravamo in casa da soli,mi creava disagio. Scesi
silenziosamente
le scale e andai in cucina per fare colazione,mangiando il mio
solito,successivamente
sentii dei passi scendere lungo le scale e avvicinarsi sempre di
più alla
cucina ‘’Buongiorno’’ una voce
calda e assonnata mi entra nelle orecchie
lasciando un brivido lungo la schiena,mi giro e trovo Zayn sulla soglia
della
porta: ciuffo scompigliato,canottiera,e occhi scuri e socchiusi..era
qualcosa
di indescrivibile quel ragazzo,mi rivolge un sorriso e io ricambio
‘’C-ciao
Zayn..’’ dico posando la mia tazza nel lavandino e
uscendo dalla
cucina..’’Aspetta!’’
mi dice facendomi fermare ‘’dopo devo
parlarti’’ annuisco con preoccupazione e
corro di sopra nella mia stanza chiudendo la porta.
‘’Cosa vorrà
dirmi?’’
comincio a pensare,camminando come al solito,avanti e indietro per la
stanza,
ma all’improvviso dei passi pesanti mi fanno
fermare,è lui. Si avvicinano
sempre di più alla porta fin quando bussa
‘’posso entrare?’’ dice facendo
passare la voce attraverso la porta, corro ad aprirgli e poi mi siedo
sul letto
mentre lui chiude la porta dietro di se. Improvvisamente,in quella
piccola
stanza, cala un profondo silenzio al quanto
imbarazzante,’’Beh?!’’ dico
cercando spiegazioni, ‘’
‘beh?!’ tutto qui quello che hai da dire? Un
semplice ‘beh?!’”
lo guardo con aria confusa, cosa vuole da me? È lui quello
che voleva parlarmi
o sbaglio? “Evelyn..’’ dice avvicinandosi
“non fingere che non ti sia piaciuto”
a quelle parole rabbrividisco, cosa dovrebbe essermi piaciuto?
“di che stai
parlando?” chiedo confusa “perfetto,fingi anche che
non ti ricordi” mi dice
portando le braccia al petto, “No Zayn, davvero non
capisco,di che stai
parlando?” una risata nervosa esce dalla sua bocca, sto per
arrabbiarmi,o mi
dice cosa è successo o può anche andarsene anzi,
lo farò io. Mi alzo di scatto
dal letto, superando i suoi occhi profondi, lui mi blocca per un
braccio e mi
fa risedere sul letto, “La serata in discoteca..”
comincia a parlare.. “probabilmente
ti eri persa,e io, beh io ti ho trovata..” a quelle parole
spalanco gli
occhi,ma lo lascio continuare “Ti tenevo stretta tra le mie
braccia,i tuoi
occhi contro i miei,tu eri nelle mie braccia ed era tutto
così..” una lacrima
gli riga la guancia “ maledettamente perfetto”
continua con la voce rotta dal
pianto, “Eri ubriaca,si vedeva chiaramente, tu mi dicesti
“baciami” e io..’’
piange,non riesco a vederlo così “ Oh
Zayn..” dico abbracciandolo,è di una
tenerezza unica,ci stacchiamo e i suoi occhi pieni di lacrime guardano
i miei “Io,
ti amo Evelyn,potrei darti tutto l’amore che Niall non ti
da,dammi solo una
possibilità” dice singhiozzando “
Zayn..” dico dandogli le spalle “Queste
parole sono state bellissime,ti ringrazio,ma quel bacio,Zayn, quel
maledetto
bacio, non era un bacio vero,era tutto frutto
dell’alchool..”, “NO!” dice
facendomi girare “Evelyn,no! Q
uel
bacio era vero! L’ho sentito dal profondo del
cuore”, mi fa troppa tenerezza,
come faccio a dirgli di no? Sto per piangere anche io, “ Zayn
io ..” un rumore
di chiavi mi blocca, cazzo,potrebbe essere Niall! Caccio via Zayn dalla
mia
stanza,mentre io scivolo sulla ringhiera delle scale,un trucchetto
insegnato da
Louis, mi catapulto sul divano cercando di dormire e di sembrare meno
finta
possibile. “Aaw,ma che carina!” una voce, dovrebbe
essere quella di Louis,mi
entra nelle orecchie e dopo poco sento un “Ouch! Niall,amico
scusami” sempre il
solito,deve avergli dato una sberla o cose del genere solo
perché ha detto che
sono carina, “ vado di sopra!” annuncia Louis prima
di salire, mentre sento il
respiro di Niall accarezzare la mia pelle,mi bacia,come un principe
bacia la
sua principessa per risevgliarla, “ Buongiorno amore
mio!” mi dice con voce
roca “ Ciao” gli dico semplicemente facendo un
sorriso accennato,lui rimane
sorpreso da questa mia reazione ma non fa niente,rimane immobile mentre
mi
guarda salire le scale,mi precipito sul letto e le mie lacrime non si
fermano,sono confusa,troppo confusa l’unica che potrebbe
aiutarmi in situazioni
del genere è Jenna,così decido di chiamarla:
“Pronto,risponde
Jenna”
“
Ciao Jenna io…” non riesco a finire la frase che
comincio a piangere di nuovo.
“Evelyn
sei tu? Mio dio, che succede?”
“Non
era questo che intendevo con il ‘cambiare vita’
voglio andarmene,voglio tornare
alla mia vita scolastica,a quella che sembrava una vita
normale..” la mia voce
è rotta dal pianto.
“Qui
c’è bisogno di spiegazioni di persona!
Verrò tra qualche giorno,stai
tranquilla!”
“Grazie
Jenna,sei la migliore”
“Ci
vediamo tra qualche giorno,ti chiamo quando arrivo”
“Ciao
tesoro” chiudo la telefonata.
Quella
telefonata mi aveva chiamato,il solo pensiero che Jenna tra qualche
giorno
fosse venuta qui,rendendomi le giornate speciali,come quelle di una
volta mi
rallegrava. Improvvisamente qualcuno bussò alla mia porta,
“Posso?” dice Harry
chiedendomi se può entrare, “certo che
puoi” dico sedendomi sul letto, “Un
uccellino mi ha detto che le cose non stanno andando bene..”
mi dice sedendosi
sul letto con me, rido per il fatto dell’
‘uccellino’ ma poi ritorno a quello
che mi stava dicendo, “ Quell’uccellino ha ragione,
le cose non vanno per
niente bene…” dico con lo sguardo basso
“ Se ti va, puoi raccontarmi che
succede..” mi dice Harry, “ puoi fidarti di
me” finisce la frase sfoderando un
sorriso perfetto con tanto di fossette carine, “
Perché l’amore deve essere
così complicato,Harry?” dicco portando le mani sul
mio viso, “Basta saperlo
gestire” dice lui rispondendo alla mia domanda
“Perfetto! C’è solo un piccolo
problema! IO NON SO GESTIRLO!” Dico con tono ironico buttando
la faccia nel
cuscino, lui mi guarda con aria confusa,in cerca di spiegazioni
“Qual è il
problema?” mi chiede, “ Niall e Zayn, ecco qual
è il problema.” Dico sbuffando
ma Harry sembra disposto ad ascoltarmi, perciò continuo.
“Sono
disposti entrambi a darmi un amore forte,eterno ma in modo diverso!
C’è Niall,
disposto ad amarmi con massima protezione, per lui è come se
fossi un pezzo importante
di una qualunque collezione, l’unico difetto è che
è troppo possessivo,se in
questo momento mi vedesse con te,probabilmente mi darebbe della puttana
e ti
prenderebbe a pugni”, dico con non-chalance,ormai ci ero
abituata a ciò che
faceva Niall, Harry sembra sbarrare gli occhi,ma mi lascia continuare
“Poi,c’è
Zayn. Disposto ad amarmi come nessun’altro farebbe,stamattina
quando eravamo
soli mi ha confessato di amarmi,piangendo! Cosa che Niall non farebbe
mai! Il
problema di Zayn è che a lui piace rischiare,non capisce che
quando stiamo
vicini, entrambi corriamo un grosso pericolo,ma a lui non importa,a lui
basta
di essermi vicino” appena finisco di raccontare porto le mani
con disperazione
fra i capelli, Harry sembra pensarci su quello che ho detto “
Mi dispiace, ma
questa volta devi risolvere tu stessa il tuo problema!”
quella risposta non mi
avrebbe aiutata, per niente “ Mh, grazie mr. Genio, peccato
che io stia
cercando il modo in cui risolverlo!” dico nervosa,
“Evelyn,devi ascoltare il
tuo cuore,solo lui sa darti la risposta”, altro problema,
come si ascolta un
cuore in queste situazioni? “Per me rimane comunque
difficile” dico poggiando
il mento sul palmo della mano,facendo ridere Harry “Dai,io
vado, stammi bene
Evy”, “ Grazie mille Harry, sai sempre come tirarmi
su” dico abbracciandolo
prima di lasciarlo uscire dalla mia stanza.
“Evelyn,devi
solo ascoltare il tuo cuore,solo lui sa darti la risposta” Quella maledetta frase
continua a rimbombarmi
nella testa, “Ehi,non è che potresti darmi un
aiutino?” dico ironicamente
rivolgendomi al cuore, scendo in cucina a prendere un bicchiere
d’acqua. Dopo
aver bevuto un bel bicchiere d’acqua fresca,poso il bicchiere
nel lavandino,ma
qualcosa di morbido,caldo avvolge i miei fianchi facendomi girare e
facendomi
trovare faccia a faccia con colui che mi stringeva a se, era scesa la
notte
quindi non vedevo bene chi fosse, riuscivo solo a vedere che i suoi
occhi
brillavano, “Sei la mia principessa” mi bacia,un
bacio passionale,di quelli che
lasciano il segno..
Se
solo riuscissi a vedere chi è..