"Questi sono i miei migliori amici, Gianni e Matteo" disse lui indicando gli amici
"Piacere di conoscervi" aggiunse.
I suoi amici ci porsero la mano.
Mentre io e Sharon ordinavamo i drink con Christian, le altre erano andate a sedersi con Gianni e Matteo.
Il barrista ci fissò per pochi minuti e poi ci diede i drink.
"Ecco a voi"
Sharon gli sorrise e gli diede i soldi ma Christian le bloccò la mano e diede lui i soldi al barrista.
Lo guardammo incredule. Mi chiesi il perchè di quel suo gesto.
"Un anticipo per farmi perdonare" 
Sembrava mi avesse letta nel pensiero.
"Non ce n'era il bisogno" gli dissi
"Invece si" disse lui
"Invece no" controbattei io 
"Ssht" disse lui poggiando le sue dita sulle mie labbra.
Mi persi nei suoi occhi, quei meravigliosi occhi.
Mi guardavano come persi in un sogno, proprio come mi sentivo io.
Sharon ci lasciò soli, capì che non era il momento di chiedermi un qualcosa che mi aveva chiesto ma io non avevo capito. 
Ci fissammo per altri due minuti 
"Ehm, posso chiederti una cosa?" gli chiesi per sciogliere il silenzio, il nostro silenzio, che si era creato.
"C-C-Certo" mi rispose
"Chi è Monica?" gli chiesi nuovamente, lui mi guardò incredulo e all'orecchio mi sussurrò "Ne riparliamo in un altro momento, ora non mi va. " sospirò e aggiunse "Scusami"
Una lacrima invase il suo viso per poi diventarne due, tre.
Le asciugai tutte con le mie piccole e fragili mani e gli dissi "Ehi, tranquillo. Quando vorrai sarò pronta ad ascoltarti"
Un sorriso prese il posto della smorfia di dolore ed insieme ci incamminammo verso il tavolo in cui erano seduti i nostri amici, però c'era una testa in più.
"Kekko cosa ci fai qui?" gli chiesi.
"Hei piccola, sto bene grazie e tu?" mi disse ridendo, una risata accompagnata dalla risata di tutti.
"Idiota se non te l'ho chiesto è solo perchè non ci vediamo da due ore o forse tre" dissi sospirando e dandogli una pacca sulla nuca.
"Comunque come mai sei qui?" aggiunsi
"Prima quando cercavo di accennarti qualcosa volevo accennarti questo, cioè che stava venendo Francesco" bisbigliò Sharon aggiugendo "Sa tutto, scusa"
"Sono qui perchè un uccellino mi ha detto una piccola cosa" 
Aveva un'espressione arrabbiata. Sapeva cosa era accaduto.
Ora avrebbe accettato Christian?
L'avrebbe accettato come mio nuovo amico?
Alla fine lui l'aveva fatto perchè era colmo di tristezza a causa di una ragazza, Monica.
"Ora possiamo pensare solo a divertirci, dopo due settimane mi servirebbe un po' di svago" gli dissi con occhi supplichevoli e lui si limitò ad annuire.
Guardai Sharon per chiederle se già gli aveva presentato i due e lei annuì
"Questo è Christian e Christian questo è Francesco" 
Francesco finse un sorriso mentre Christian rimase un po' perplesso.
"Piacere" aggiunse Chrì per rompere il silenzio e gli porse la mano.
Lui fece un cenno con la testa e sorrise.
"E' il tuo ragazzo?" sussurò al mio orecchio Christian mentre gli altri parlavano tra di loro.
Scoppiai in una piccola risata che fece rimanere tutti perplessi.
"E' mio fratello" gli risposi.
Lui accennò un sorriso.
"Francesco siamo partiti col piede sbagliato, credo, e so di aver sbagliato con tua sorella però vorrei rimediare"
Sharon, Gaia e Giorgia sorrisero e Francesco lo guardò serio.