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Autore: inharoldsarms    05/07/2013    2 recensioni
Cara, 16 anni, italiana ha una sorella pazza per gli One Direction mentre lei non ha neanche la minima idea di chi siano e a causa del lavoro di suo padre dovrà passare l'intera estate a Londra dove 'grazie' alla sorella incontrerà tutti e cinque i componenti della band, ma solo uno le ruberà il cuore.
E si rivelerà un estate piena di passione, amori, divertimenti.
Dalla storia:
x: "Non promettermi che mi scriverai, però prometti che mi chiamerai.
Promettimi soltanto di non dimenticare tutto quello che abbiamo passato insieme."
Genere: Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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You are different.

 

 
Apro gli occhi, Harry fortunatamente se ne è già andato. Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia, quando scendo sotto trovo mia mamma, mia sorella e mio padre già seduti a fare colazione, io non ho molta fame così bevo solo un po’ di latte.

‘Dov’eri finita ieri sera?’ mi chiede mia sorella. La guardo e le dico di stare zitta perché se i nostri genitori avessero scoperto che non eravamo tornate insieme ci, o forse, mi avrebbero uccisa.
‘M-ma come? Siamo tornate insieme! Questi One Direction ti hanno fatta diventare pazza!’ le dico e probabilmente capisce che anche per lei è meglio stare zitta.
‘Ragazze perché non uscite un po’? Fuori c’è il sole’ dice mio papà. In effetti sarei voluta uscire ma se mia sorella non sarebbe venuta con me probabilmente non mi avrebbero mandato.
‘Juliet a te va di andare al parco? Potremmo prendere il sole..’ le dico, lei annuisce e io vado subito sopra a cambiarmi.

E’ abbastanza caldo oggi, così metto degli shorts di jeans, le Vans bianche e una canotta bianca con delle roselline. Prendo la borsa e scendo, sotto. Mia sorella è già sulla porta ad aspettarmi.
Iniziamo a camminare e parliamo di quanto sia bella in questo periodo Londra.

‘Sai cosa sarebbe successo se avessi detto a mamma e papà che ieri sera io non ero tornata con te?’ le dico dopo un po’ per spezzare il silenzio che si era creato.
‘Non l’avrei mai detto, insomma..non ci avrebbero mai creduto, soprattutto a me perché, ohh tu non lo sai!’
‘Che cosa non so Juliet?’ dico incitandola a continuare quello che stava per dire
‘Mi ha accompagnato a casa Paul, ti rendi conto? Il loro manager, io l’ho visto e pensavo mi volesse buttare fuori ma poi mi ha detto che gli era stato detto di portarmi a casa’ mi dice esultando.
Vorrei dirle che ieri sera ho incontrato Harry e che poi lui ha passato la notte a casa nostra ma non penso ci crederebbe, in ogni caso decido di dirglielo dopo quando saremo al parco.
 
E’ presto, sono le 9.30 di mattina e il parco è quasi vuoto, ci sono solo persone che corrono o portano a spasso il loro cane, non ero mai stata ad Hyde Park e devo dire che è veramente stupendo e gigantesco. Ci sediamo nell’erba, all’ombra di un albero e mi decido a dire a Juliet quello che era successo ieri sera.
‘Juliet c’è una cosa che devo dirti, anche se penso che non mi crederai..’
‘Cioè? Parla!’ quasi mi urla.
‘Ecco ieri sera io ero venuta a cercarti ma non ti trovavo, così sono andata nella parte dietro e un tizio ha aperto una porta e mi ha colpita in pieno..’
‘E quindi?’ dice non capendo dove volessi arrivare.
‘E quindi, questo tizio era Harry Styles. Mi ha portata all’ospedale per accertarsi che stessi bene e poi mi ha riaccompagnata a casa solo che dei paparazzi l’avevano seguito ed è rimasto a dormire a casa nostra, nella mia camera ed è andato via questa mattina all’alba’
Juliet è rimasta con la bocca aperta, non riesco a capire se è arrabbiata perché non gliel’ho detto o se non ci crede.
‘Cara, dimmi che non è uno scherzo.’ dice seria.
‘No non lo è. E’ per questo che Paul ti ha portata a casa, perché io ho detto ad Harry che tu eri rimasta dentro’
‘Cioè Harry Styles ha dormito a casa nostra?!’ dice urlando.
Probabilmente urlerà per tutto il giorno.
‘Shh, non dirlo a nessuno. Non so cosa abbia fatto ma ieri sera mi ha detto che non doveva essere visto dai paparazzi’
‘Oh mio Dio, ma ahhhhhhhh Harry ha dormito da noii! Perché non mi hai svegliata?’
‘Juliet avresti urlato e ti avrebbero sentito anche in america!’ le dico ridendo.
 
Dico a Juliet che sarei andata un po’ in giro per il parco, lei non sembra ascoltarmi dato che è ancora tutta presa per quello che le ho detto.
Per fortuna mi ha creduto.
Cammino per un po’ fino a quando non vedo un barbone credo, in una panchina, con la coperta che avevo dato ad Harry ieri sera. La riconosco perché era di mia nonna e l’aveva fatta lei, inoltre essendo vecchia sopra c’erano tutte toppe.
Quindi rielaboro un po’ le cose nella mia mente e capisco che quel barbone è Harry Styles.
Mi avvicino a lui cautamente. Mi fa pena, è venuto a dormire in un parco pubblico con la mia coperta e gli occhiali da sole, è proprio messo male.
‘Mi scusi..’ gli sussurro all’orecchio
Non si sveglia, non dovrei dirlo ma lo ammetto, è troppo carino quando dorme.
‘Posso sedermi con lei? Potremmo condividere la coperta, come stanotte abbiamo condiviso il letto’ dico queste parole sussurrandole di nuovo al suo orecchio.
Lo sento ridere e dire qualcosa che non riesco a capire.
‘Pensavo non mi avessi riconosciuto, come hai fatto?’
‘Questa’ dico indicando la coperta.
‘Beh ti va di andare a fare colazione?’
Accetto, non avevo mangiato niente questa mattina e inoltre Styles era simpatico alla fine. Volevo perdonarmi per averlo trattato male.
 
Siamo in bar, un po’ fuori dal centro di Londra, i paparazzi non ci avrebbero seguiti fino a qua.
‘Beh allora come mai a Londra se sei italiana?’ mi chiede dopo un po’.
‘Mia madre è inglese e quindi di solito d’estate veniamo sempre a Londra, abbiamo una casa qua’
Annuisce, segno di aver capito quello che ho detto, mentre finisce di mangiare la sua brioche. L’aveva presa al cioccolato, come me.
‘Posso farti una domanda?’ gli dico.
‘Ehm..certo!’ esclama, sfoggiando uno dei suoi sorrisetti
‘Com’è fare questa vita, insomma..ti piace?’
‘Uhh, odio questa domanda è la tipica domanda che fanno in un intervista’ -dice ridendo- ‘però voglio risponderti. Mi piace la mia vita, insomma ho tutto quello che un ragazzo della mia età potrebbe desiderare: soldi, successo, macchine costose, donne..Però certo, mi manca la mia vecchia vita, i miei amici, non poter più stare con la mia famiglia o non poter più passeggiare liberamente per strada con chi voglio.’
Lo capivo, capivo anche che aveva alzato il tono della voce alla fine perché si stava sfogando.
‘Ti capisco, Harry’ riesco a dire soltanto questo
‘Beh allora ti va di andare in spiaggia?’ dice cambiando discorso.
‘Ma è lontana da qui!’ dico con un po’ di delusione, la più vicina era a due ore da qui.
‘Abbiamo tutto il tempo che vogliamo’ dice sorridendo

Ci alziamo in macchina e ci avviamo verso la sua auto. Mi apre lo sportello e mi fa salire, devo ammettere che è davvero un gentiluomo.
Sale in macchina anche lui ma prima di accendere la macchina, rimane fermo a guardarmi negli occhi. Io abbasso lo sguardo imbarazzata, ma lui prende il mio viso con un dito e me lo alza dal mento. Mi sento osservata, nessuno mi aveva mai guardato così intensamente negli occhi. Si avvicina a me e mi lascia un bacio all’angolo della bocca, posso sentire le sue labbra morbide contro la mia pelle.
‘Eri sporca di cioccolato’ mi sussurra dolcemente all’orecchio e poi torna a riguardarmi. Io rimango senza parole e infatti non dico niente.
Harry capisce che sono imbarazzata così accende il motore dell’auto e partiamo.

Le due ore sembrano passare più velocemente, Harry è simpatico e divertente. Mi sento felice con lui, anche se lo conosco praticamente solo da un giorno.
Questa volta sono io a mettere una sua canzone in auto, e iniziamo a cantare come matti.
 
Arrivati in spiaggia, viene ad aprirmi e mi fa scendere. Mi tolgo le scarpe e iniziamo a camminare nella sabbia, Harry è così gentile con me, mi sta parlando della sua infanzia e mi racconta di come sia vivere con Louis, un altro componente della band. Dice che è un disastro, che la casa è sempre sporca e non puliscono mai, faccio una faccia disgustata e scoppio a ridere. Harry mi guarda e poi mi cinge i fianchi con le mani iniziando a farmi il solletico, io urlo e cerco di divincolarmi dalla sua presa. Inizio a correre ma inciampo su un tronco di legno e cado a terra, Harry cade sopra di me e posso dire che è davvero pesante.
‘Mi stai facendo male!’ gli dico ridendo
Lui si alza velocemente da me, girando il mio corpo e mettendosi poi a cavalcioni su di me.
Continua a farmi il solletico e non ne posso decisamente più, chiudo gli occhi per un secondo e quando li riapro il viso di Harry è praticamente attaccato al mio.
‘Sei bellissima Cara.’
Arrossisco subito, lo spingo via e ci rialziamo.
‘Si è fatto tardi, dobbiamo tornare a casa Harry’ gli dico mentre avevamo ripreso a camminare nella spiaggia.

Questa volta al contrario dell’andata il viaggio era stato molto silenzioso.

Appena lo vedo accostarsi davanti casa mia, apro subito lo sportello per scendere.
‘Dammi il tuo numero, per favore’ mi chiede supplicando
‘Si, certo!’ dico sorridendo.
Diciamo che non aspettavo altro che mi chiedesse il numero, non che mi piacesse però era simpatico e con lui avevo passato una bellissima giornata.
Si segna il mio numero nel suo telefono e poi scendo dalla sua auto.
‘Grazie della giornata Harry, sei diverso da come ti descrivono nei giornali e in tv’ gli dico dal finestrino
‘Lo so, la gente conosce solo quello che le telecamere mostrano di me.’






HO AGGIORNATO UN PO' PIU' TARDI MA HO AGGIORNATO LOL 
E' SOLO CHE NON AVEVO IDEE

COMUNQUE VI AVEVO PROMESSO CHE GIA' QUESTO CAPITOLO SAREBBE STATO UN PO' PIU' CARINO, COSA NE PENSATE? VEDO CHE LA STORIA NON E' SEGUITA DA TANTI E QUINDI NON SO :/
   
 
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