-SARAAAAA!- Adesso voi vi starete chiedendo chi è quest'isterica che urla in questo modo....bene....piacere di presentarvela...mia madre! Si...quell'angelo che con molta grazia d'estate mi alza alle 8.30 del mattino insistendo che non posso passare tutta l'estate a letto!!! Ma dico ma la sentite?! È ESTATE!!!! Si dorme!!! E va beh...tornando a noi... Aprii leggermente gli occhi cerando di capire che diavolo di ora fosse e mi ritrovai mia madre tutta arrabbiata di fronte:-Allora signorina hai deciso di dormire tutto il giorno?!- -beh veramente...- -non voglio sentire altro!-urlò lei-alzati e vai a fare delle commissioni per me!- Ufff....mi alzai mooooooltoooo di malavoglia e mi vestii (pantaloncini corti e canottiera) e scesi in fretta le scale raggiungendo il soggiorno. -Allora...devi andre al supermercato a comprarmi giusto due cosette: ecco la lista- e mi porse un foglio di carta con un elenco chilometrico di cose da comprare. -giusto due cosette ehh- commentai tra me e me uscendo di casa. Mi avventurai per le vie di Londra non molto sicura di dove stessi andando visto che ci eravamo trasferite da poco...allora chiamai un taxi dicendo di portarmi al supermercato più vicino e lui mi ci accompagnò. Scesi e mi trovai di fronte ad un enorme centro commerciale con un sacco di negozi e un enorme supermercato. Andai subito a far la spesa e poi uscii a fare un giro per i negozi e...mi trovai davanti un ragazzo stupendo e con un viso familiare... No non poteva essere...o poteva...era lui??? Era veramente lui??? Si...era lui...il mio idolo! Era proprio davanti a me ed era li che mi fissava....avevo davanti ai miei occhi il vero e solo LIAM PAYNE!!! Senti le mie gambe cedere e non capii più nulla. -liam- (quando scrivo così vuol dire che il protagonista di questo pezzo di storia lo racconta il personaggio tra i trattini,in questo caso liam) Vidi davanti a me uan ragazza bellissima con dei lunghi capelli mori e due stupendi occhi azzurri. La guradavo intensamente e non le tolsi mai gli occhi di dosso. Ad un certo punto la vidi svenire. Le corsi in contro e cercai di rianimarla facendole aria con un giornale. Dopo un po' le vidi riaprire dolcemente quei fantastici occhi azzurri in chi mi ero perso poco fa. -sara- Aprii piano gli occhi e vidi sopra di me il ragazzo di prima! Si lui! Liam payne! Cercai di alzarmi ma non ci riuscii allora lui mi prese in braccio e mi portò a sedere su una panchina. No sapevo cosa dire e da quanto mi è preso nemmeno lui visto che non faceva altro che fissarmi... Ma non mi da fastidio...no affatto! Lui mi fissava con tantissima dolcezza e riuscivo quasi a vedere il mio riflesso nei sui bellissimi occhi... -liammmm!!!!- Un urlo ruppe quel silenzio imbarazzante ma piacevole facendovi tornare entrambi alla realtà. Ci girammo entrambi di scatto e io stavo per svenire di nuovo alla vista della persona che aveva uralto quel nome. Harry Styles! Non un "harry" qualunque...NO! Era proprio lui! Harry styles!!! Sta vota però cercai di controllarmi e non svenni un'altra volta. Lui arrivò vicino a Liam e in quel momento si accorse di me...e disse: -e lei è??- guardai Liam visto che la domanda di harry era rivolta a lui ma visto che non sapeva chi fossi decisi di rispondere io -sara- Liam si giro verso di me e per qualche istante fece come se harry non esistesse. -che bel nome- disse lui con un tono di timidezza nella sua voce -em..grazie- gli risposi io arrossendo -io sono liam...ma forse questo lo sai già- -si...em..ecco sono una directioner- dissi arrossendo ancora di più -ahh ecco perché sei svenuta allora prima...- poi vide che io incominciai davvero a imbarazzarmi smise di parlare diventando anche lui un po' rosso. -emm ok...noi dovremmo andare liam...mi dispiace Sara ma dobbiamo proprio scappare...-disse harry portandci di nuovo alla realtà. -okk...emm posso avere il tuo numero? Così ci teniamo in contatto...-mi chiese liam A momenti risvenivo ma riuscii a balbettare qualcosa del genere -sisi..- e glielo didiedi. Li guardai allontanarsi da me e io tornai a casa con il sorriso stampato sul volto glorficando immensamente mia madre per avermi cacciata di casa...se non fosse stato per lei non li avrei mai incontrati!