Era una fredda mattina di Febbraio e mi ero appena svegliata.
Dopo essermi lavata la faccia e i denti, indossai dei jeans ed una felpa con su scritto: I have a dream (Io ho un sogno). Per finire calzai le mie amate Vans. Uscii di casa senza fare colazione.
Mi avviai verso scuola, passando tra le vie di alberi che mi portavano propio là, in quel posto che tanto odiavo.
Appena arrivata vidi mio fratello salutarmi con la mano. Io ricambiai e subito dopo feci segno che sarei entrata in classe, ma accidentalmente andai a sbattere contro qualcuno.
Lui:Oddio scusami non volevo sono proprio uno scemo! ti sei fatta male!?
Io:...
Lui:comunque io sono Harry, piacere.
Io non risposi, ignorando la mano che mi stava porgendo.
Harry mi guardó un po' stranito, ma subito mi sorrise.
Harry: Tu in che classe sei?
Io indicai la porta.
Harry: Anch'io! bene allora su entriamo.
Appena entrammo tutti mi guardarono male.
Prof: Oh ma guarda ,lui è il vostro nuovo compagno si chiama Harry Styles. Harry siediti pure accanto a Charlotte.
Disse indicando il banco vicino al mio.
Tutti: Ahaahhaha sfigato!
Io non dissi niente, non sarebbe servito, non valeva la pena. Sarei stata io contro il mondo, ancora e non avrei mai potuto vincere.
Harry: bah! lasciali stare, è tutta invidia! Comunque hai un bel nome sai.
Io: gr-a.a-zie.
Harry: Prego.
Dopo 3 ore di Scienze suonò la ricreazione, la cosa che io odiavo più al mondo.
In men che non si dica arrivarono dei ragazzi, mi presero e mi portarono nel bagno.
Loro: Allora cessa hai portato quello che ci devi?
Io:n-no. Balbettai insicura.
La vera fregatura è che io non dovevo niente a nessuno! Possibile che io debba pagare per il solo fatto di esistere?!
Loro:Sai già quello che ti aspetta.
Cominciarono a darmi pugni dappertutto fin quando la porta del bagno si aprii e vidi Harry.
Loro:Hei vattene o farai la stessa fine.
Harry:No! come potete picchiare una ragazza?
Loro:Noi possiamo invece.
Harry non capì più niente. Colpì i tre ragazzi finchè a vincere non fu Lui.
Harry:Stai bene?
Io:No mi fa male tutto.
Harry:Fa vedere.
Mi alzai un pò la maglia.
Subito scorse i libidi neri, i numereosi tagli e cicatrici.
Harry:Oddio!
Mi abbracciò.
Harry:Credo che noi due diventeremo amici.
Io:uhm n-no.
Harry:perchè?
Io:Nessuno mi vuole e appena mi conoscerai farai come loro.
Andai via correndo dalla scuola.
Arrivai nel parco vicino a casa mia, vengo spesso qui quando sono triste.
Mi metto sempre sotto una quercia in cui non c'è nessuno, così posso stare lontano dalle persone. Da tutte le persone.
Cominciai a piangere non ne potevo più,ogni giorno la stessa storia. Ma cos'avevo fatto per meritar mi questo?!
Vidi qualcuno avvicinarsi a me.
D' impulso scattai in piedi.
Harry: Ehi perchè sei scappata?
Io:Caso mai come hai fatto a trovarmi?
Lui:Ti ho seguita.
Io:Perchè vuoi essermi amico?
Lui:Perchè sei una dolce ragazza indifesa e io voglio proteggerti!
Io:Non è vero! Me la cavo benissimo da sola.
Lui: sai, tutti quei lividi non direbbero la stessa cosa!
Lo guardai male. Aveva ragione.
Harry: uhm allora vuoi essere mia amica?
Io:o-ok.
Harry mi sorrise, sembrava sincero.
Harry:Allora quando mi farai conoscere gli altri tuoi amici?
Io versai qualche lacrima.
Harry:Ah scusami non volevo.
Si maledisse per la mancanza di tatto.
Io:Fa niente. Peró posso presentarti mio fratello Liam.
Harry:Ok,che ti va di fare?
Io:Non lo sò,wow per la prima volta in 15 anni ho un amico.
Harry: E che amico!
Mi fa l'occhiolino.
Io:Aaaah! Come siamo modesti!
Harry:Ahahaha grazie.
Io:tu dove abiti?
Harry:Davanti a quella casa rosa tu?
Io:Ahahaha! io in quella casa rosa.
Harry mi sorrise: bene staremo anche vicini allora!
Io:già! Oddio scusami non me n'ero propio accorta, sono già le 2! Mio fratello si starà preoccupando,vado a casa, ci sentiamo.
Harry:Mi daresti il tuo numero?
Io:certo.
Ci scambiammo i numeri, poi corsi verso casa.
Liam:Dov'eri?
Io: Con un amico, si chiama Harry!
Liam:lo voglio conoscere.
Io: non iniziare a fare il padre geloso! Ahahahahahahah! Comunque va bene!
Lui: Hei signorina, io non sono un padre geloso, sono un fratello preoccupato!
Io: ahahahah! Già!
Corsi in camera mia. Andai fuori sul balcone a guardare gli uccelini che cantano, mi rendevano felici.
Io:Questo è un giorno bellissimo.
dissi tra me e me.
Liam:Lotta! Vuoi venire con me al bowling insieme hai miei amici?
disse gridando mio fratello.
Io:O-ok.
Liam: Dai non aver paura non ti faranno del male,loro sono buonissimi.
Io:Ok ti credo,ma ti avverto non dirò niente.
Liam:Ok,ma almeno provaci... Ah, se vuoi può venire Harry.
Io:Ok,ora gli invio un messaggio.
*zzzz* *zzzz*
Subito vibrò il cellulare.
Da Harry: Ci sarò!