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Autore: chocolate drop    06/07/2013    0 recensioni
Ci misi un po' a capirlo ma finalmente arrivai alla conclusione che io senza Zayn ero come il caffè senza zucchero. Terribilmente amaro, così come i giorni che passavo in sua assenza. Lui era lo zucchero della mia vita, la rendeva dolce, irresistibile, era capace di rendere piacevoli anche le situazioni più amare.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia suonò come ogni mattina strappandomi via dai miei sogni e ricordandomi quanto fosse odiosa la scuola. Ma quella mattina lo era ancora di più,perché avevo passato una notte insonne,dormendo solo poche ore e già immaginavo le occhiaie che segnavano il mio viso. Ma ciò che mi teneva ancorata a quel letto e lo faceva sembrare ancora più comodo del solito era la paura degli sguardi indagatori del mio compagno di banco. Era il fatto che mi sarei sentita addosso i suoi occhi nocciola,che avrebbero saputo cogliere ogni singolo particolare del mio volto e avrebbero saputo afferrare ogni singola espressione riuscendo a far sciogliere quella maschera di cera che avevo bisogno di indossare ormai da tempo con lui;per nascondergli il mio dolore,la mia gelosia,la mia complicità con Harry,la mia nostalgia,o forse più di tutto l’amore che provavo per lui.

Quando arrivai di fronte a quell’edificio grigio dalle pareti scrostate che stava in piedi per miracolo come un biscotto zuppo che sta per affondare,mi rincuorai nel vedere due paia di occhi verdi ad infondermi coraggio,avvolti nei loro giubbini leggeri. I boccoli al vento spazzati via dall’arietta di maggio e un’aria complice che mi fece sperare in qualche modo di poter uscire viva da quell’istituto in un modo o nell’altro. Muffin e Harry mi trascinarono dentro affrontando insieme a me il flusso di studenti nei corridoi. Che poi di loro a me non importava niente,l’unica persona che avevo paura di incontrare era Alice perché nel vedermi con le occhiaie,il viso stanco e un paio di occhi che gridavano ‘dolore’ da ogni singola venatura delle pupille avrebbe potuto provare pena di me. E non era quello che volevo,non volevo passare per ‘la ragazza tradita’ o quella che stava soffrendo. Per quanto riguardava Zayn,ormai alla paura si era sostituita la consapevolezza che una volta o l’altra l’avrei dovuto affrontare e che dato che non era più il mio migliore amico non sarei nemmeno stata obbligata a raccontargli le sventure della mia vita. Anche se la sventura in questione era proprio lui.
Presi posto nella consapevolezza che sarebbe arrivato in ritardo,come al solito. E infatti non appena la prof pronunciò il suo nome facendo l’appello la porta si aprì.
Mentre sistemavo le mie cose sul banco notai la figura slanciata che si avvicinava al banco. Qualche secondo e l’odore di fumo misto al sapore di menta della sua chewingum e alla fragranza legnosa del suo profumo preferito contaminarono l’aria nella zona del nostro banco. Ricordai che quel profumo glielo avevo regalato io : Unforgettable. Quel nome non era mai stato così appropriato,come si fa a dimenticare Zayn Malik? Fu forse in quel momento che mi resi conto di quanto la mia dipendenza fosse ancora forte,talmente tanto che mi ritrovavo a pensare che una volta arrivata a casa i miei vestiti sarebbero stati impregnati della sua essenza e avrei potuto godermela per quel poco che sarebbe durata. Il cellulare si illuminò e mi distolse da quei pensieri.


Harry

“Otto al compito di matematica,dobbiamo festeggiare.”

Digitai frettolosamente mentre la lezione andava avanti : “E come avresti intenzione di farlo?”
Risistemai il telefono dietro l’astuccio,quasi nel mezzo del banco e ripresi a prendere appunti. Dopo poco il telefono si illuminò di nuovo e il nome di Harry fece di nuovo capolino sullo schermo. Il tutto non sfuggì agli occhi del moro.

 

Harry
“Magari pranziamo insieme?”

“Io tu e Muffin?”

Il tempo di premere invio e fui riscossa per la prima volta da quella mattina da una voce flebile,dal tono indagatore e ironico. Zayn senza degnarmi nemmeno di uno sguardo disse “Da quand’è che te la fai con Styles?”. Notai una punta di gelosia nella sua voce così decisi di abbandonare i panni dell’amante depressa e infliggere a Zayn la punizione che meritava.
“E tu da quand’è che te la fai con Alice?” sistemai l’evidenziatore nell’astuccio cercando di dimostrare indifferenza.
“Io e Alice siamo sempre stati molto amici” sorrise vittorioso “tu e il riccio invece è da poco che vi frequentate”
“Vedo che il tempo che passi a evitarmi lo trascorri indagando sulle persone che frequento! Carino da parte tua,ma io e Muffin non abbiamo bisogno più dei tuoi stupidi consigli da fratello maggiore..oh ma che dico! Con lei non metti
mica il muso! Quello è un trattamento speciale che riservi a me!” gli feci un sorrisetto compiaciuto e ripresi il telefono.

Harry

“Vi passo a prendere alle due,mettete il costume ce ne andiamo a mare!”
“A mare?” Zayn rise derisorio “Credevo che a voi due piacesse passare le serate a casa magari a guardare un film romantico,ieri sera Harold era così impaziente di venire da te! Non ha nemmeno parcheggiato bene il mezzo e –“ lo interruppi mentre sistemavo il telefono dentro l’astuccio. “Non credo che ti interessi perché ieri era da me,cosa abbiamo fatto e cosa faremo oggi. E non hai nessun diritto di leggere i miei messaggi,piuttosto ascolta la prof,sta spiegando le stelle,ti dovrebbe interessare no?” Chiusi il quaderno e andai in bagno.
Quando ritornai la campanella era già suonata; approfittai del cambio dell’ora per informare Muffin del pomeriggio a mare,Zayn intanto era accanto a lei seduto sul banco. Siccome era in attento ascolto di ciò che dicevamo Muffin educatamente chiese “Zayn ti unisci a noi?” lui fece una piccola smorfia poi inventò “Beh veramente oggi sarei dovuto andare in palestra quindi..”

lo interruppi prima che potesse finire “Ma Muffin che glielo chiedi a fare? Sai che Zayn non sa nuotare! Non vorrai mica obbligarlo a guardarci mentre ci tuffiamo con Harry?” lui colse subito la mia battuta cattiva e rispose “Beh ora che mi ci fai pensare io e Alice avevamo pensato di andare al bowling oggi ma visto che insistete credo che ci uniremo a voi..a che ora si parte?” Lo guardai torva e me ne ritornai a posto. Sarebbe stato il pomeriggio più snervante della mia esistenza,ma avrei cercato di sfruttarlo a mio favore!

 

 



Ciao bella gente,come al solito scusate il ritardo,ma ho avuto un sacco da fare tra compleanno di 18 anni ecc 
Btw,eccoci qui di nuovo alle prese con Malik che fa il geloso e allo stesso tempo vuole far ingelosire Eva che porella ne sta passando di tutti i colori e adesso ci si mettono anche i dubbi sull'infatuazione per Harry. Per quanto riguarda Harold in questo capitolo non è molto presente ma è stato protagonista in quelli precedenti quindi u.u E Muffin beh..su di lei mi concentrerò sul prossimo capitolo che sarà anche più lungo e PIENO DI SORPESE :)
Grazie a chi continua a seguire questa storia e mi raccomando RECENSITE, leggo tutti i vostri commenti :)

  
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