Anche i sovrani sono semplici uomini
Spagna restò nascosto nell'ombra, in disparte, lontano da quel letto di dolore.
Spagna restò nascosto nell'ombra, in disparte, lontano da quel letto di dolore.
E lui, il re, le era accanto.
«Vostra Maestà potrà avere altre mogli, ma nessuna la amerà mai come me».*
In quel breve sospirò, la mano scivolò via.
Così come le lacrime, che le andarono a far compagnia.
Lei, l'unica che l'aveva amato a dispetto del suo aspetto orribile, delle sue incapacità.
Lei, la sua triste gemma rara, lo aveva lasciato solo.
Una manina tirò la manica dell' uniforme di Antonio e si strinse forte fra le sue dita.
Romano era rimasto tutto il tempo dietro di lui, con un'arrendevole innocenza dettata nei suoi occhi, lo aveva riportato alla realtà di quel funebre momento.
Eppure Antonio non rispose a quella stretta, non ne era capace.
Non davanti a quel dolore.
E Romano non chiese nulla più.
Perché lui, nel suo piccolo cuore, aveva visto già troppe volte la morte.
Abbassando il capo, Antonio restò lì.
Ad ascoltare quei singhiozzi che vibravano perpetui fra le sue labbra
Quella piccola mano non era più incastonata a lui.
Carlo II rimpianse sempre amaramente la morte del suo fiore.
Spagna non aveva mai visto un re piangere così tanto.
Il 12 febbraio 1689 Antonio scoprì che anche i sovrani sono semplici uomini.
*(Wikipedia)
Salve ragazzi!
Il racconto è molto vecchio e l' avevo già postato, ma mi piaceva talmente tanto che l'ho modificato e ve l'ho riproposto, anche perché l'originale non mi soddisfaceva.
Quindi per le vecchie spiegazioni mi rifaccio all' ormai ex racconto, non penso che lo cancellerò.
Il tutto però mi è venuto fuori mentre mi impicciavo della casata d'Asburgo di Spagna, i protagonisti sono Carlo II e sua moglie Maria Luisa d'Orleans.
Bhe, dovete sapere che Carlo II era brutto, ma veramente brutto, aiutatemi a di' brutto (cit. Brignano), ma aveva sposato una donna molto bella, fu amore a prima vista si dice.
Però sorsero dei problemi, la coppia non riusciva ad avere figli e lei cadde in depressione.
Un giorno però mentre montava sul cavallo accusò un forte dolore allo stomaco, la notte seguente, il 12 febbraio 1689 si spense, Carlo fu distrutto dal dolore.
La storia mi è piaciuta fin da subito, mi dispiace per lui, perché poi fu costretto a risposarsi: "Subito dopo la sua morte, i ministri spagnoli cominciarono rapidamente a cercare una seconda moglie per il re: le candidate principali furono la principessa italiana Anna Maria Luisa de' Medici e la principessa tedesca Maria Anna del Palatinato-Neuburg. Mostrarono a Carlo i ritratti di queste due possibili spose in modo che potesse scegliere guardandoli: il re disse: «La signora di Toscana è graziosa e anche la signora di Neuburg non sembra essere affatto brutta.» Allora Carlo girò lo sguardo su un ritratto della defunta Maria Luisa e, dopo aver sospirato, disse: «Questa donna era veramente bellissima». (Wikipedia)
Si vede che doveva amarla molto.
Quindi ho pensato che per raccontare questa storia sarebbero stati perfetti Antonio e il piccolo Romano.
Spero vivamente che vi sia piaciuta e se avete altre idee fatemelo sapere!
Spero vivamente che vi sia piaciuta e se avete altre idee fatemelo sapere!
Un caloroso saluto e inoltre ringrazio le 352 persone che hanno avuto la pazienza e la gioia di leggere le mie storie!
Sachi93