08/07/2013
1 recensioniMi siete mancati
* UN ANNO DOPO *E già. È passato un anno da quando sono tornata in Italia.
Insieme a Jessica ho fatto quel provino e siamo passate! YEEEEE
Il solo nato negativo è che ci siamo dovute trasferire di nuovo a Londra.
Il nostro manager ha detto che avremo collaborato con altri artisti molto famosi in tutto il mondo.
Siamo già un po’ famose, ma questo ci potrebbe avvantaggiare perché potremmo chiedere molti consigli per fare strada.
- Ste muoviti non vorrai farli aspettare?!?-
- si si eccomi. Siamo solo cinque minuti di ritardo. Non esagerare. –
Entrammo nel grandissimo edificio. Una donna anziana, sulla sessantina, ci accompagno nella stanza riunioni.
Appena entrai mi si gelò il sangue. Non poteva succedere, non ora.
Non ero pronta e rivederli, avevo paura che mi odiassero per quello che ho fatto e ora me li trovo davanti.
- S-Stephanie - quelle parole che uscirono dalla bocca di James mi parvero un sussurro.
Mi iniziarono a pizzicare gli occhi e per evitare di piangere me ne andai in bagno con la solita scusa “vado un attimo in bagno, non mi sento molto bene. Sarà l’ansia non preoccupatevi”
La usavo sempre quando dovevo correre in bagno a piangere durante qualche evento importante. James lo sapeva e mi seguì fino all’entrata del bagno.
- hey, hey sono qui calmati. Mi sei mancata moltissimo –
- s-s-scusa se me ne sono andata, ma non potevo restare. Scusami non volevo andarmene ero costretta! Scusa –
- smettila di scusarti, ora sei qui e andrà tutto per il meglio vedrai. I ragazzi pensano che te ne sia andata per colpa loro,ma non credo che sia così o sbaglio.-
- non sbagli, me ne sono andata per proteggervi. Dovunque vada io porto distruzione ed è per questo c-che…-
-che- mi incitò a continuare
- no … niente non preoccuparti. Ora torniamo dentro o ci daranno per dispersi –
Quando tornammo dentro feci il solito sorriso falso che ho utilizzato per tutto questo tempo.
- allora- cominciò a parlare un uomo anziano, penso sia il “capo” di tutta l’azienda – abbiamo parlato con i vostri manager e abbiamo deciso che le Chimere- così ci chiamiamo lol – passeranno tutto l’anno insieme ai ragazzi per imparare meglio il mestiere e per capire le migliori tattiche da usare in presenza dei fan e dei paparazzi – prese un respiro e continuò – starete ferme per un anno ma inizierete a incidere il vostro primo album. – si alzò ma poi continuò – ah, dimenticavo vivrete coi ragazzi. Penso non ci siano problemi visto che alcuni di voi sono parenti. Ora potete andare. –
Ci alzammo dalle nostre rispettive sedie. Usciti dall’edificio ci dirigemmo verso un furgoncino con i vetri oscurati. Jessica andò avanti con James, mentre io restai dietro insieme agli altri.
Si notava la tensione che avevamo, e ad interromperla fu proprio Harry che seguito a ruota dagli altri mi saltarono letteralmente addosso.
- ci sei mancata moltissimo. Non dovevi andartene. È stata tutta colpa mia, scusa.-
Non posso crederci Niall non centra nulla, certo ho sofferto un po’ quando ho saputo la verità, ma non è colpa sua.
- shh non è colpa vostra, non dovete preoccuparvi. Ora sono qui e non me ne andrò.-
Rientrai nella villa che tanto amavo e che non vedevo da ormai un anno.
- RAGAZZIIIII!-
Al mio urlo scesero di corsa si vedeva che erano preoccupati lol.
- Ho fameee. Andate a ordinare la pizza? – dissi facendo gli occhi da cucciola.
- si vede che la fame è una cosa di famiglia, veni qui sorellina- detto ciò Niall mi spinse sul divano e iniziò a farmi il solletico.
Ad un certo punto entrò Jessica e alla vista di quella scena si trovò spiazzata. Mi aveva detto di avere una cotta per Niall e ora leggevo la gelosia sul suo volto.
Corse subito di sopra e io mi tolsi Niall di dosso e la seguii.
- ehi jess non è come pensi-
- no è?!? Ti trovo sotto Niall e tu e lui ridete come pazzi mentre gli altri assistono alla scena morendo dalle risate! Come me lo spieghi! DIMMELO!- iniziò ad urlare e sinceramente non l’avevo mai vista così. Mi scese una lacrima e lei riprese a parlare
- VEDI SEI SEMPRE LA VITTIMA, MA SONO STANCA NON TI SOPPORTO Più!- iniziò ad urlare ancora di più e i ragazzi vennero su a vedere cosa stava succedendo. Il primo a parlare fu proprio Niall
- hey sorellina che succede?-
- sorellina?!? Scusa Stephanie io non volevo- iniziò ad avanzare e io indietreggiai e finii tra le braccia di Harry – per favore parla. Io… io non volevo. S-scusa-
Il vuoto non mi sentivo più niente dentro ma decisi di parlare lo stesso
-…..
SPAZIO AUTRICE
ciao pelle pimpe come state?
oggi l'ho scritto molto più lungo perchè, forse, farò un pò di ritardo.
allora Stephanie è tornata a Londra e ha rivisto le persone più importanti della sua vita.
ok fin qui ci siete arrivate da sole lol.
perchè Stephanie si è bloccata? perchè ha spento le emozioni?
sta a voi scoprirlo nel prossimo capitolo!
CIAUUU