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Autore: xx_Dreaming    08/07/2013    6 recensioni
Io: 'Basta! Non voglio più vivere qui con voi. Non sopporto nessuno, non valgo più niente per nessuno di voi! Non si può voler bene a una persona che si odia. E io del vostro odio non me ne faccio niente!.'
Papà:' Ti avverto che se esci da questa porta non ci rientrerai MAI più.'
Io: 'Addio.'
Uscì sbattendo la porta.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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There's a problem.


La mattina seguente trovai una chiamata nel cellulare: da parte di Louis.
Decisi di chiamarlo.
Louis: ‘Pronto?’
Io:’Ciao Louis, ho trovato la tua chiamata nel cellulare, è successo qualcosa?’
Louis: ‘Oh nono, volevamo solo dirti di venire a casa nostra oggi per passare un po’ di tempo insieme.. ti va’?’
Io:’Ma certo!’
Louis: ‘Perfetto, noi siamo in studio per registrare il nuovo album, tu vai a casa nostra quando vuoi, tanto ci sono le ragazze’
Io: ‘Okay, ora mi preparo e vado’
Louis: ‘A più tardi.’
Chiusa la chiamata scesi giù, presi del succo dal frigorifero e accesi la tv.
Nel frattempo comparve Trisha dalla porta del salone.
Trisha: ‘Buon giorno!’
Io: ‘Buon giorno signora’
Trisha: ‘Come stai? Tutto bene?’
Io: ‘Sisi grazie’
Trisha: ‘Oggi non lavori?’
Io: ‘No..’
Trisha: ‘Che programmi hai?’
Io: ‘Mi hanno chiamato i ragazzi per passare una giornata a casa loro per divertirci’
Trisha: ‘Divertitevi allora, io vado a lavoro’
Io: ‘Buona giornata’
Un’ora dopo circa decisi di andarmi a preparare: misi una felpa grigia con scritto: ‘Please, don’t break my heart’, leggings neri e un paio di stivaletti.
Presi la borsa, le chiavi e uscì.
In meno di 20 min. ero a casa dei ragazzi.
Din Dlon.
Perrie: ‘Ciao Veronica, che sorpresa vederti’
Io: ‘Ciao Perrie, come stai?’
Perrie: ‘Non c’è male, tu?’
Io: ‘Bene’
Perrie: ‘per ora’ – disse in modo impercettibile.
Perrie: ‘Le altre sono di là’
Mi diressi in salone.
Danielle: ‘Veronicaaa’
Corse subito ad abbracciarmi a differenza di Eleanor che disse semplicemente: ‘Ciaoo’
Danielle: ‘Come stai?’
Io: ‘Tutto bene, tu?’
Danielle: ‘Lo stesso. Come mai da queste parti?’
Io: ‘Mi ha chiamata Lou….i ragazzi per passare tutti una giornata insieme’
Danielle: ‘Hanno avuto un’ottima idea!’
Din Dlon.
Eleanor: ‘I ragazzi? Non può essere è ancora presto..’
Andò ad aprire la porta.
La sentimmo parlare con qualcuno e ci avvicinammo alla porta.
Io: ‘Justin!’
Justin: ‘Ciaoo’
Io: ‘Che ci fai da queste parti?’
Justin: ‘Mi hanno chiamato i ragazzi per passare una giornata insieme’
Perrie: ‘Più siamo, meglio è..Entra!’
Aspettammo i ragazzi in salone e verso le 14.00 arrivarono.
Louis: ‘Salve gente! Louis è arrivato ed è qui solo per vooi.. Avanti con le foto, ma non troppo altrimenti mi consumo’
Harry gli diede una pacca dietro la testa e scoppiammo a ridere.
Salutai tutti e Zayn venne ad abbracciarmi.
Non l’aveva mai fatto davanti a Perrie. Appena ci staccammo andò a baciarla.
Apparecchiarono la tavola con il cibo che avevano comprato fuori e io Danielle andammo a lavarci le mani.
Perrie: ‘Zayn possiamo parlare un attimo?’
Andarono in salone e iniziarono a discutere animatamente.
Io e Danielle stavamo ridendo mentre scendevamo le scale perché non c’eravamo accorte di ciò che stava succedendo.
Perrie: ‘Zayn, io sono stanca di vederti con Veronica. Non la sopporto più. Ti sta sempre dietro, vuole stare con te. A me non presti mai attenzione, la cerchi sempre, e devi vedere come la guardi ogni volta o come ti brillano gli occhi sentendo solo il suo nome. Zayn io sono incazzata e se la nostra storia deve continuare così è meglio finirla. So già che non mi ami.’
Perrie stava ormai urlando e il sorriso che avevo mi era passato.
Tutti, seduti a tavola, avrebbero voluto girarsi a guardarmi, a vedere la mia espressione, ma non lo fecero per rispetto.
Rimasero in silenzio.
Ma non furono le parole di Perrie a sconvolgermi tanto da farmi venire la nausea, ma quelle di Zayn.
Non me le sarei mai aspettate.
Zayn:’Perrie smettila! Come puoi pensare questo? Io ti amo e lo sai, e ti stai preoccupando per una BAMBINA…..’
Bambina.
Quella parola mi echeggiò nella testa, non capivo più nulla, sentivo solo le lacrime pungermi gli occhi perché volevano uscire.
Zayn:’…….ha solo 16 anni e io 19! Non potrei mai mettermi con lei! Sarebbe solo ridicolo! Io non la amo! E’ solo un’amica, una persona che ho conosciuto tempo fa’ in un parco che piangeva come una stupida perché aveva lasciato i suoi genitori per delle cazzate, è solo assurdo. Il suo comportamento è infantile. Non devi mai sospettare di ciò.’
Non potrei mai mettermi con lei.

Io non la amo.
E’ solo una persona che ho conosciuto tempo fa’ in un parco che piangeva come una stupida perché aveva lasciato i suoi genitori per delle cazzate.
Il suo comportamento è infantile.
Le lacrime scesero, ero davvero ferita.
Credevo davvero fosse mio amico, che mi capiva e che mi sosteneva nei momenti di bisogno, invece fingeva.
Tutto ciò che aveva fatto, lo aveva fatto solo perché si sentiva in dovere e non per piacere.
Anche la rosa?
Che stupida che sono stata, proprio una bambina, come dice lui.
Danielle mi strinse un braccio che allontanai al suo tocco.
Mi sentivo uno schifo.
Quella che sarebbe dovuta essere una giornata fantastica era diventata presto una merda.
Perrie: ‘Io faccio così solo perché sono gelosa e ti amo’
Zayn: ‘Anche io ti amo.’
Io:’Justin, hai un posto dove potermi ospitare?’ – dissi con la voce strozzata e con le lacrime che continuavano a scendere.
Egli si trovò spiazzato ma annuì.
Zayn e Perrie tornarono in cucina con un sorriso.
Presi le chiavi e la borsa di fretta: volevo solo andarmene.
Liam: ‘Veronica…..’
Erano tutti sconvolti.
Zayn: ‘Perché vai via?’
Io: ‘Sarò pure una bambina, ma tu uno stronzo di prima categoria’
Zayn: ‘Non capisco’
Io: ‘Vaffanculo’
Uscì di casa insieme a Justin e 20 metri più avanti mi buttai tra le sue braccia.
Justin: ‘Shh va tutto bene, lascialo perdere’
Io: ‘Voglio andarmene.’
I ragazzi spiegarono a Zayn ciò che aveva fatto e senza dire una parola era salito in camera, da solo, mentre gli altri cercavano di mangiare qualcosa dopo aver assistito a quella scena raccapricciante.
Mi feci accompagnare a casa di Zayn, aprì la porta con foga e scappai al piano di sopra.
Trisha mi venne dietro.
Stavo prendendo alcuni miei vestiti quando Trisha bussò.
Trisha: ‘Posso?’
Io: ‘prego’
Trisha: ‘Che succede? Perché te ne vai?’
Io: ‘Per colpa di Zayn e della sua fantastica ragazza.’
Trisha: ‘Di lei non mi interessa… che ha fatto Zayn?’
Io: ‘E’ una persona falsa, che ciò che ha fatto per me lo ha fatto solo perché gli facevo pena, per lui sono solo una bambina che ha lasciato la sua famiglia per una stupidaggine: ecco chi sono secondo lui. A me non importa, ma mi ha ferito.’
Trisha non sapeva che dire, suo figlio aveva avuto un comportamento completamente scorretto.
Trisha: ‘Dove vai?’
Io: ‘A casa di Justin’
Non disse niente, era molto dispiaciuta.
Io: ‘Signora io non voglio che pensi che io mi sia approfittata della sua ospitalità e che adesso che non mi conviene più me ne stia andando, ma voglio prendere le distanze da Zayn non da lei. Ho bisogno di riflettere e capire; questa è la stanza di lui e non mi aiuterebbe’
Trisha si limitò ad abbracciarmi e mi disse che si sarebbe risolto tutto.
Lo spero.

 
 
 
 
 
Ciao❤
Lo so che vi ho fatto aspettare, ma ho avuto problemi familiari e non ho avuto tempo per aggiornare, ma adesso eccomi qui.
Questo capitolo è molto lungo per farmi perdonare.
Spero vi piaccia!
A proposito, recensite!
Mi fa piacere leggere i vostri commenti e desidero sapere che ne pensate C:

 
Scrivo perchè ne sento il bisogno.
Baci.
  
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