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Autore: Lucre12    08/07/2013    0 recensioni
Questa storia è di genere romantico e fantasy. E' ambientato nell' Ottocento e narra di una ragazza che ha commensso un grave sbaglio.
"Cos’altro poteva capitare a una giovinetta che indossava un bracciale scacciasogni anche quando era sveglia?"
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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Henry McCunningham, l'esploratore.


"Il 23 Settembre , munita dei conforti religiosi,
è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, per morte ignota,
Ms. Juliet, Virginia Green.
I genitori Walker e Roxanne, la nonna Lady Jocelyn Scott,
ne danno il doloroso annuncio."

Continuavo a leggere e rileggere quel necrologio sul giornale che avevo conservato per circa tre anni. Ormai avrei potuto recitare a memoria quelle righe e non c'era più bisogno che  lo tenessi sempre con me, nella tasca interna della mia giacca.
«Henry, sbrigati o arriveremo in ritardo.»
Mio padre era appena entrato nella stanza e mi osservava con la sua solita aria burbera.
«Sì, padre.»
Presi il giornale e feci per mettermelo in tasca, ma poi mi fermai e lo posai di nuovo sulla mia scrivania scuotendo la testa in segno di negazione. Scesi le scale e entrai nella carrozza dove mi aspettavano i miei genitori.
«Henry,caro, finalmente sei sceso!» Disse mia madre con un tono di rimprovero eppure dolce allo stesso tempo. L'aria era umida e non smetteva di diluviare: in lontananza tuoni e fulmini inondavano il paesaggio di conifere e nuvole nere come inchiostro ricoprivano le nostre terre. Era una tipica giornata d'estate in Scozia e mia madre aveva insistito che anch'io venissi in carrozza al Whale Cottage invece che a cavallo. Come poteva chiamarsi in quel modo un cottage che non si trovava nemmeno sulle coste delle Highlands ma in piena campagna lontano da tutto e da tutti?
 "La nonna, durante una delle sue tante avventure, aveva incontrato un fiero marinaio che aveva abbandonato la Royal Navy, si era dedicato alla pesca e spesso aveva compiuto anche dei viaggi. Essendo diventati subito grandi amici, ella gli chiese di portarla con lui a navigare per il Mar del Nord. Sai com'è lei... le piace fare nuove scoperte. Dopo aver attraversato molti chilometri, affrontato tempeste e visti nuovi posti, erano passati dei mesi e il marinaio si era innamorato perdutamente di lei. Da un momento all'altro le avrebbe chiesto di sposarlo ma Lady Scott non poteva ricambiare il suo amore. Purtroppo non riusciva confessarglielo perché sapeva che in questo modo lo avrebbe fatto soffrire. Quel giorno che temeva arrivò.  Era mattina e non c'era nessuna nuvola che potesse coprire il cielo azzurro. Allora il marinaio decise di rivelare il suo amore alla nonna. Ma, ad un certo punto, un balena gigantesca uscì dall'acqua e con un grande tuffo... Splash! Bagnò completamente mia nonna e il marinaio. Quest'ultimo, il quale era molto superstizioso, lo prese per un segno, cambiò idea e decise di riportare mia nonna a casa. Ella volle ringraziare quella balena dando al Cottage il nome 'Whale' ossia balena!"
Così mi raccontava Juliet quando eravamo piccoli e io non facevo altro che chiederle di raccontare ancora quella storia perché lei amava farlo e io adoravo il modo in cui lo faceva.
«Il cielo sta piangendo per Lady Scott.» Affermò dopo un po' di tempo mia madre interrompendo i miei pensieri.
«Ci mancherà molto quella donna dal cuore impavido. » Aggiunse mio padre che in rari momenti come questo dimostrava di essere "pietoso". Se non fosse stato per mia madre mi sarei ritrovato a cavallo sotto quella scarica di pioggia, in quella strada fangosa. Non dico che non avevo mai affrontato una situazione del genere, anzi, mi era capitata molte volte, ma ero appena  tornato da uno dei miei viaggi e non ero mai stato così stanco. "Henry McCunningham, l'esploratore" così volevo farmi chiamare da bambino perché sognavo di viaggiare, di avere nuove avventure proprio come Lady Scott: non facevo altro che ascoltare le sue storie e fare esplorazioni durante i giochi con sua nipote. Per tre anni ho viaggiato senza mai fermarmi, attraversando oceani, conoscendo nuove culture e incontrando persone che cambiarono la mia vita. Appena chiusi gli occhi per ascoltare la pioggia battente e sentire il profumo che emanava pensai  ad Isabeau. I suoi capelli corvini, la pelle candida e gli occhi scuri come la notte mi avevano sempre ricordato quelle giornate di pioggia rinfrescanti dopo settimane afose. Nove mesi fa ero giunto per la seconda volta in Francia, dove fui ospitato da un mio vecchio amico conosciuto quando ero entrato nell'esercito. Egli era di famiglia nobile e ,trasferitosi a Parigi, aveva sposato una donna bellissima, anch'ella aristocratica e più grande di lui di quattro anni. Durante il nostro viaggio in Italia non aveva fatto altro che parlare di lei e aveva deciso di presentarmela. Probabilmente quello fu il più grande errore che lui avesse mai fatto nella sua vita. Quando la vidi era appoggiata ad una finestra a leggere un libro di poesie francesi. Stava leggendo a bassa voce e io ormai ero completamente rapito da quelle labbra rosse e dalle sue forme sinuose ricoperte da tessuti pregiati. E quando iniziò a parlarmi mi innamorai di lei ancora di più. Era immensamente colta e impazziva per la letteratura. Eravamo attratti l'uno dall'altra in breve tempo diventammo amanti. Suo marito era del tutto assente poiché dopo i cinque anni nell'esercito era divenuto un uomo d'affari, sempre in viaggio. Colei che manteneva l'ordine, che influenzava la società era Isabeau , come una castellana medievale. Questo suo lato mi affascinava  moltissimo ed ero anche consapevole del fatto che saremmo stati insieme solo fino a quando lei lo avrebbe voluto. La ammiravo follemente.  
Mr. Richard Hall, sfortunatamente, venne a sapere del tradimento di sua moglie. Ciò provocò un enorme scandalo nella società aristocratica di Parigi e, di conseguenza, anche la distruzione di Isabeau. Mio padre mi convocò immediatamente per non provocare altri problemi e la mia Signora mi diede il permesso di partire. Quando la lasciai la sua bellezza era ormai sfiorita per l'umiliazione ricevuta: non era più bene accetta in società. Credeva che tutte le colpe ricadessero su di me e per questo non mi accusò mai delle sue pene. Il giorno della partenza mi salutò con un bacio sulla fronte come faceva mia madre quando ero piccolo e salii in carrozza allontanandomi sempre di più da quella creatura dai capelli lunghi corvini,sciolti e mossi dal vento.  Un mese dopo mi giunse la notizia della sua morte per tubercolosi e adesso di lei mi rimangono solo ricordi o sogni. Posso ancora vederla seduta vicino alla finestra intenta a leggere e il suo dolce sorriso che mi rivolgeva quando si accorgeva della mia presenza...

"
«Bonjour, Mr. McCunningham» Mi disse e mi porse la sua candida mano.
«Buongiorno, mia Signora» Le risposi facendo il baciamano.
Lei posò il libro sulla sedia e si fece più vicina a me. Ci osservammo intensamente e quell'istante di tempo in cui i nostri sguardi si erano incontrati sembrava un secolo. All'improvviso Isabeau mi diede un bacio di sfuggita e mi sussurrò all'orecchio:
«Henry, i tuoi occhi sono qualcosa di prezioso. Paiono due gemme rare, un prato soffice, il mare cristallino. Non voglio che quegli occhi mi abbandonino proprio ora. »
«Io non ti lascio.»
«Henry, ti prego, aiutami. AIUTACI! »"

«Henry, svegliati. Siamo arrivati.» La voce tuonante di mio padre mi svegliò da quel sogno e nei miei pensieri lo maledii per averlo fatto. La carrozza si era fermata davanti a una grande casa rovinata,grigia e circondata da erba altissima. Che non fosse un cottage si sapeva. Era  Lady Scott a chiamarlo in quel modo nonostante le enormi dimensioni della casa. Ma io non riuscivo a credere che una volta quella era la villetta in cui, durante la mia gioventù, trascorrevo tutte le estati. Era come se il Whale Cottage sapesse che la sua padrona sarebbe morta da un momento all'altro.




Nota dell'autrice:

Cari lettrici e lettori, chiedo scusa per non aver più scritto nulla e non aver continuato questa storia.
Purtroppo non ho trovato più il tempo e inoltre ho avuto una specie di "blocco dello scrittore".
Questa volta non vi farò aspettare tanto per leggere il terzo capitolo. Spero che questo vi sia piaciuto.
Recensite pure! Ho bisogno di qualche commento che mi aiuti a migliorare la storia. Grazie e alla prossima ;) .
Lucre12

  
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