‘Harry? Joe? Joe? Harry? voi ? Che cosa state facendo? E tu come sei arrivato qui?’ ECCO, IL MOMENTO MAGICO ERA ANDATO..
 disse mia madre con una faccia confusa scrutandoci da capo a piedi. In tutto questo io ero ancora in braccio ad harry ed era tutto abbastanza imbarazzante!  Mi misi subito a terra cercando di spiegare a mia madre .
‘ecco mamma..harry è venuto a trovarmi e resterà solo per questa  notte e domani mattina se ne va, ti prego non cacciarlo’ si è fatto un sacco di kilometri per arrivare. Avevo quasi le lacrime agli occhi per paura che mia madre lo mandasse via. Harry lo capi e mi prese la mano da dietro stringendomela lievemente per farmi capire che sarebbe andato tutto bene.
‘Tranquilla tesoro, come posso cacciarlo con un tempo del genere? Anzi vuoi qualcosa di caldo? Non so..una cioccolata magari?’disse con un sorriso sulla faccia
Mi scappò un sorriso e instintivamente abbracciai Harry,,non me lo sarei mai aspettato da mia madre. Lei non mai amato Harry per la nostra storia passata ma era passato ormai e lei sapeva che io lo amavo più di qualsiasi altra cosa.
 
Harry mi aveva fatto soffrire molto i primi mesi che stavamo insieme..Ci siamo conosciuti per caso, come se il destino ci volesse insieme! Era una giornata diversa dalle altre, forse perché c’era il sole, cosa molto rara a holmes chapel. Stavo camminando tra i vialetti delle case per arrivare a scuola. Mi ricordo ancora come ero vestita,si perché quel giorno è stato il più bello della mia vita. Portavo dei jeans stretti, le converse bianche, e una felpa larga che avevo comprato ad Oxford! C’era caldo, eravamo a maggio ma io sono sempre stata una tipa freddolosa. Avevo i miei lunghi ricci capelli rossi raccolti in una treccia e la mia solita tracolla ormai da buttare. Camminavo con lo sguardo verso il cielo immersa nei miei pensieri quando mi scontrai con qualcosa che ancora non avevo inquadrato bene. Sentii soltanto il mio culo a terra e un dolore pazzesco alla caviglia. ‘cazzo ma gurda dove vai idiota!’
‘oh cavolo scusami, non ti avevo vista’ disse porgendomi la mano per alzarmi però tu potresti guardare la strada’ sorridendomi. Alzai lo sguardo per vedere che faccia aveva sto coglione!
‘e tu guarda dove..’ non riuscì più a parlare quando vidi quei bellissimi occhi verdi, quei bellissimi capelli ricci che gli cadevano delicatamente sulla fronte e quella bocca cosi sottile..il sole gli illuminava il viso come fosse un angelo sceso dal paradiso per portarmi con se!
‘s-sono morta?’dissi prendendogli la mano. Non riuscivo a reggermi in piedi ma non credo fosse per la caviglia,quella era apposto tanto che dovetti aggrapparmi a lui
Sorrise divertito. ‘no non sei morta tranquilla’ hai solo battuto..ehm il posteriore’
‘si il culo, ho sbattuto il culo’ scoppiò a ridere e io ero in una fase di coma totale. Era come se una musichetta fosse nella mia testa e non riuscissi a sentire quello che diceva!
‘ehi ci seei?’ con tono leggermente preoccupato
‘Cosa? Ehm si scusa scusa’ perché sono cosi impacciata? Perché?
‘vieni siediti qui’ mi disse accompagnandomi mettendo la sua mano dietro la mia schiena
‘grazie’ dissi timida ‘ora va meglio,scusami se mi sono voltata male prima’
‘anchio mi sarei arrabbiato al tuo posto’ mi sorrise. Cavolo la doveva smettere di sorrisere. ‘comunque io sono Harry’
‘Joe’ dandogli la mano. ‘bhe ora io dovrei andare’ dissi raccogliendo frettolosamente i miei libri da terra.
‘no aspetta faccio io’ me li porse e mi disse’ ecco, ci si vede in giro..Joe’ salutandomi da lontano con una mano in tasca.  Da quel  giorno ci incontrammo tutti i giorni. Scoprii che abitava di fronte la mia casa e andavamo nella stessa scuola! Ma come cazzoculo ho fatto a non notarlo prima? Ci misimo insieme dopo due settimane. Eravamo perfetti insieme, tutti quando ci vedevano ci facevano i complimenti per quanto stavamo bene insieme. È stato tutto u caso, il caso più bello della mia vita. Ma un giorno..dopo tre mesi che stavamo insieme, entrai in biblioteca con Ally, la mia migliore amica per fare una ricerca quando lo vidi, era li che si baciava con una puttanella della scuola. Mi crollò tutto in un secondo, e per un mese non parlammo..stavo sempre in camera a piangere pensando a quanto fosse stata cogliona a fidarmi di lui, un ragazzo cosi perfetto come poteva volere una come me..
Ma poi un giorno si presentò a casa mia.
 
 
 
Scuusate il ritardo pauroso che ho impiegato ma non mi sono collegata molto qui su efp e non avevo neanche molta ispirazione lol promesso che entro la fine del mese ne pubblico altri tre sicuramente c: scusatemi ancora, a 3 recensioni continuo gdyf