« M-Mh... » « S-Sherlock. » Il moro nascose la testa sotto al cuscino, premendoselo con forza sulla faccia. John lo tastò con una mano, scuotendolo leggermente. « Mmmh-! » mugolò il detective, da sotto alla stoffa. « ... Guarda che tocca a —aaawhn... guarda che tocca a te- » « Mmn... »
Ore 4:17 a.m. Questa storia non poteva continuare ad andare avanti. Il detective afferrò il neonato da sotto le ascelle, alzandoselo davanti allo sguardo assonnato; la flebile lucina a forma di pesce illuminava appena appena i contorni del bambino, che adesso sembrava particolarmente attirato dal sapore delle proprie manine. « Ah... adesso non piangi più? » chiese il Consulting Detective con aria seccata, assottigliando le palpebre. « Che ne dici di dormire e lasciare in pace me e il tuo papà per... » e fece l'ennesimo, lungo sbadiglio. « per queste ultime tre ore? »