3°
Capitolo
Il palazzo incantato
Il
dolce Zefiro adagiò delicatamente Tenten, facendole
posare dolcemente i piedi a terra ,ella potè sentire
la soffice erbetta che circondava quel luogo e sentì il suo animo liberarsi di
tutta l’ angoscia che aveva, così si addormentò.
Destatasi
dal sonno si sentiva diversa con l’animo più leggero e libero , non era quello che si aspettava, ma le sorprese per
lei non erano finite.
Infatti
infondo a quel verde bosco che la circondava, potè
scorgere un radura con fiori di ogni tipo e acque zampillanti e oltrepassandola
una reggia non costruita dalla mano dell’uomo, piena di magnificenza e beltà.
Ci
si accorgeva subito che era una dimora splendida e festosa ,degna di un dio ,già
dal soffitto a cassettoni intarsiato in cedro e avorio ,sostenuto da colonne
interamente in oro.
E
le raffigurazioni sui muri in basso rilievi in argento, lavorate finemente raffiguranti
belve e altri animali, nell’atto di balzare su chi entrava.
Un
uomo sicuramente straordinario, un semidio, anzi no, un dio, chi aveva un’ arte
così magistrale per lavorare tutto quell’ argento e i tappeti di tante tonalità
e grandezze diverse, di cui il palazzo ne era pieno e lo investivano con i loro
colori.
D’altronde
tutto il palazzo in lungo e in largo era squisitamente allestito e
confortevole.
Tenten non rimase poco sbalordita di trovare in
alcune stanze multuetudini di tesori, di qualunque
specie e qualsiasi grandezza e bellezza.
Ancora
adesso ella si stava domandando se quello era un sogno o era già morta e quello
fosse il magnifico regno dell’aldilà che la stava accogliendo , per il suo
gesto avventato di quella giornata, ma lei ricordava bene di non essersi mai
buttata dalla rupe, ma di aver sentito un dolce vento avvolgerla e discenderla
da essa e di essersi addormentata.
Eppure
quel palazzo aveva qualcosa all’infuori della portata di un re, i muri erano
formati da blocchi d’oro che risplendevano di luce propria, che anche quando il
sole non c’era il palazzo era illuminato, quella sembrava molto una dimora
costruita per Giove sulla terra.
Le voci misteriose
Attratta
dal luogo Tenten s’avanzò e fattasi coraggio si
addentrò nella dimora, vide lo stile e la sua maestosità e presa dalla
curiosità cominciò a osservare ogni stanza che comprendeva quel luogo, ancora
così misterioso a lei.
Entrando
in un’altra ala del palazzo , potè notare che esso non
mancava mai di tesorerie e gioielli ma la cosa che più la stupì , fu il fatto
che non un cancello, non una chiave , non un custode, impedivano a lei di
continuare ad ammirarne la loro bellezza.
Mentre
lei con sommo piacere contemplava tutto questo, d’improvviso sentì una voce,
che le disse:
Voce:“Signora,
perché stupisci di fronte a tanta ricchezza? Ciò che vedi è tuo. Entra in
camera e lasciati andare sul letto e comanda per il bagno, come ti piace.
Queste voci sono quelle delle tue ancelle, pronte a servirti, e quando avrai
terminato di prenderti cura della tua persona, non dovrai attendere per un
pranzo regale”.
Tenten seguì il consiglio di quella voce
misteriosa, prima con il letto poi con il bagno, così la sua stanchezza si
dissipò.
Poi
fu scortata in una sala dove c’era una tavola semicircolare e pronta per il
pranzo, su di essa vi erano posti portate di ogni genere, degni di una regina e
non le venivano serviti, ma erano come spinti da vento.
Non
vedeva nessuno, sentiva solamente un rimbalzar di parole e aveva come ancelle
tre voci.
A
seguito del pranzo, una voce entrò cantando nella stanza insieme ad un’altra
che le faceva d’accompagnamento.
Era
una melodia così dolce e soave , che la bella Tenten
ne rimase affascinata.
Fu
rapita da quel canto così armonioso, che solo dopo un po’ si accorse che le
voci ne erano diventate molte di più e che si era intonato un vero e proprio
concerto reale.
L’amante invisibile
Ma
anche la notte scese inesorabile, con il suo manto che copriva tutta la volta
del cielo e anche per Tenten venne il momento di
andare a riposare.
Si
sentiva strana per questa sua nuova dimora, il pensiero del responso dell’oracolo
del dio Milesio che i suoi genitori gli avevano detto era sicuro, eppure lei
non aveva trovato nulla di tutto ciò in questa giornata.
E
… i suoi genitori , già i suoi genitori chissà come stavano, ma ora era troppo
stanca per pensarci,così i suoi occhi si chiusero abbandonandosi al sonno.
Ma
fu verso ora tarda , che la bella Tenten si svegliò,
aprendo di soprassalto i suoi occhi color nocciola, non era sola.
Cominciò
ad avere paura, lei era lì con il suo pudore da vergine, ed incominciò a temere
l’ignoto che la circondava ,piuttosto che un pericolo reale.
Tenten tenendo strette le lenzuola a se: “Chi …
chi sei ?”
Disse
stringendo ancor di più le coperte …
Non
sentì nulla come risposta , ma solamente uno spostamento d’aria che le fece
percepire una presenza accanto a se, eppure ella non vide nessuno.
Aveva
paura, aveva molta paura, cominciò a tramare, tanto era il timore di quella
presenza che sentiva, si avvicinava sempre più.
E
se quello che gli avevano riferito i suoi genitori si stesse per realizzare in
quell’attimo, se quel momento fosse arrivato? …
Un’
attimo … non riusciva a spiegarsi cosa era successo o cosa in realtà stava
accadendo in quel momento , ma sentiva che le batteva il cuore , quel silenzio
assordante ,la paura non accennava ad abbandonarla, ma quel movimento così
fluido dell’ aria e poi … quella carezza , quel tocco così gentile aveva rinfrancato
tutto il timore , la paura , l’ostilità , nei confronti di quella figura , nascosta
dal velo della notte , ma a lei così familiare.
Le
sue carezze le attraversavano il corpo , non saziandosi mai di lei ,
seducendola con dolci baci , d’improvviso un unico sussurro …
Cupido:”Non
aver paura di me, sono colui che attendevi”
Tenten rimase stupita, aveva capito che lui non
poteva che essere il suo sposo, ma nulla era come se lo immaginava.
Eppure
il suo tocco , le sue labbra l’attiravano facendola perdere in quel turbinio di
emozioni che il suo diletto le faceva provare.
Diede
il suo primo bacio al suo amato , le sue labbra erano morbide e seducenti ,
come il suo corpo ben delineato e voglioso di lei ,le sue mani che ancora l’
accarezzavano, gli provocavano brividi lungo tutto il corpo.
Non
aveva più paura, non sentiva più quel disagio opprimente, era sicura di non
star sognando e di trovarsi esattamente dove doveva essere, tra le braccia di
colui a cui era stata destinata.
Così,
lei lasciò che la possedesse ed un'unica lacrima le scivolò sulla guancia,
lasciando che il piacere e la passione la avvolgesse per tutta la notte.
Egli
si dileguò prima dell’ alba e prima che la sua sposa potesse svegliarsi , gli
lasciò un lieve e dolce bacio sulle labbra.
Quando
la novella sposa si fu destata dal suo sonno, le tre voci giunsero per aiutarla con le cure per la
violata verginità.
Questo
si ripetè per molto tempo e come molto spesso accade
l’abitudine finì col rendere piacevole a Tenten
questa sua nuova esistenza e quelle voci misteriose a colmare la sua solitudine.
Intanto
i suoi genitori, si erano rinchiusi in casa distrutti dal dolore.
La
fama dell’accaduto ,si era diffusa in tutto il territorio oramai e anche le sue
sorelle venute a sapere cosa era successo, lasciarono le loro case e in fretta
e furia raggiunsero i loro genitori per portargli conforto.
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Salve a tutti voi , che ancora
ci seguite.
E già il famoso (ormai) Cupido
è anche lui entrato in scena e diciamo che ha avuto la sua parte.
Ma comunque la storia non
finisce qui, la loro storia così giovane appena sbocciata, e anche se la nostra
“Tenten” non riesce a vedere il suo dolce e tenero
amante sente che le appartiene, ma le diversità ce ne sono ce la farà la nostra
bella ad essergli fedele ed a rimanergli accanto, fino alla fine?
Per chi già conosce la storia
già sa, per chi non la sapesse bhe … seguiteci.
Ringraziamenti:
Dastrea:
Grazie ancora , vediamo che la storia piace molto anche a te , eh si la nostra
Ten protagonista di una storia che è in se è un mito greco.
Speriamo che anche questo
capitolo ti sia piaciuto e non ti abbiamo deluso …
Annasukasuperfun: Siamo
contente che non ci odi e che continui a seguirci.
Bhe chi
è??? … non possiamo proprio dirtelo , Shika eh … mah
non sappiamo tu ce lo vedi Shiakamaru , nella parte
del farfallone playboy e un po’ anche birbantello, noi non tanto.
Però era buttata a caso, ma noi
abbiamo cercato di immaginarci Shika in questi panni
e proprio non ce lo vedevamo e poi ripetiamo che l’unica coppia che io e mia
sorella non riusciamo a dividere è la ShikaTem …
Grazie ancora
Cilli:
Grazie anche a te , siamo contente che ti piaccia e anche a noi la mitologia ci
affascina molto.
Siamo contente che continui a
seguirci non ostante Neji.
Grazie
Ringraziamenti New Entry:
_Real_89: Eh … grazie in primis
siamo contente che la storia ti piaccia.
Per quanto riguarda “Cupido” ,
ecco bhe … visto che ancora non ti sei pronunciata ,
ti possiamo solamente dire che … potrebbe essere … ma ricorda , mai mettere
limiti alla fantasia …
Grazie ancora di seguirci
Dafne: Grazie siamo contente
che questa storia rientra tra quelle uniche romantiche , che ti piacciono o è l’unica?
Bhe
comunque sia, siamo contente per il tuo appoggio e per quanto riguarda Cupido …
potrebbe essere lui ...
Kathleen: Grazie di seguirci
anche se come hai detto tu non è una NejiTen, per
quanto riguarda Cupido … potrebbe essere lui …
Siamo contente per il tuo
appoggio
Grazie a tutti/e e anche a chi
legge solamente e … per chi ha dato il suo responso per Cupido diciamo
solamente che …
Lo scoprirà so leggendo ^_______________________________^
Cupido:”cattive fino alla fine”
Autrici:”-_- ehi torna a
svolazzare, o ti facciamo cadere un fulmine addosso”
Cupido:”Sfruttatrici”
Autrici:”^___________________^”
Alla prossima Clod90 e maoa