Essere nessuno. E' quello che penso di essere se cammino per strada. Nessuno mi nota. Testa bassa;cuffie alle orecchie e musica. Il mio mondo.
Ma non è ciò che volevo. Voglio cambiare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Dopo quella notte di fuoco si addormentano abbracciati.
Da quella notte nulla e nessuno li avrebbe divisi.
Era mattina presto,la finestra spalancata si sentivano gli stormire degli uccelli.
Il sole puntato sulle loro facce.
Era una bellissima giornata di domenica.
Il primo dei due a svegliarsi fu Nick.
La guarda dormire beatamente come un angelo. Il suo angelo.
Le bacia la spalla e si alza.
Si veste e scende in cucina.
Si mette ai fornelli e prepara dei pancakes.
Poi anche Mary si sveglia e non vedendolo scende preoccupata.
Se lo trova ai fornelli intento a cucinare.
Lei si morde il labbro.
Era molto sexy di prima mattina,con i ricci in disordine e mentre cucina. Si evidenziano i muscoli.
I suoi grandi e potenti muscoli.
Lui si gira con un piatto e una pila di 6 pancakes con lo sciroppo d'acero.
- Buongiorno raggio di sole! Ben svegliata- Nick
- Potevi svegliarmi tu- Laura
- E privarmi della vista di un angelo dormire?- Nick
- Hai bevuto amore?- Laura
- No assolutamente. Sono astemio!- Nick
Lei si siede a tavola e lui le porge il piatto. Inizia a mangiare e a gustarseli lentamente.
- Sono buonissimi-Laura
- Grazie mille- Nick
Si avvicina e la bacia. Poi anche lui si mette a mangiare.
Sembravano una coppia di marito e moglie di prima mattina.
*la sera prima a casa Jonas*
Stavo seduta sul divano di Joe.
Fa un pò strano,ma non ci penso.
- Ti posso offrire qualcosa?- Joe
- No grazie. Tranquillo- io
- Un pò d'acqua?- Joe
- Nulla- io
- Ok- Joe
Sparisce in cucina e torna con due bicchieri di Coca Cola.
- Avevo detto nulla- io
- Bevi dai. So che sei in imbarazzo e timida. Poi passa- Joe
Fortuna che mi capiva al volo.
Bevo quel bicchiere e avevo molta sete.
Guardo Joe che fa delle facce strane per farmi ridere.
E funzionava.
Iniziamo a ridere insieme e ogni volta che mi faceva ridere io mi innamoravo sempre di più di lui.
E' così perfetto.
- Ora facciamo i seri- Joe
Prende il mio bicchiere e va verso la cucina. Inciampa nel tappeto e lui cade e i bicchieri si rompono.
Corro ad aiutarlo a tirarsi su ed eravamo faccia a faccia.
- Stai bene?- io
- Sì certo. Meglio nascondere le prove o mia madre mi uccide- Joe
Ridiamo poi raccogliamo i pezzi di vetro. Io prendevo su i pezzi più grandi con le mani e lui quelli più piccoli con la scopa.
Nel prendere un pezzo mi taglio un dito.
Cercavo di stringere la ferita per fermare il sangue ma Joe lo nota.
- Vieni con me- Joe
Mi trascina in bagno e mette il dito sotto il rubinetto dove scorreva l'acqua.
Poi prende l'acqua ossigenata,del cotone e un cerotto.
- Brucierà- Joe
- Lo so- io
- Resisti- Joe
Mi disinfetta la ferita e io stringo l'altra mano in un pungo per il bruciore.
Mette il cerotto e usciamo dal bagno.
- Grazie- io
- Nulla. Ora...-Joe
Si avvicina a me. Eravamo di nuovo faccia a faccia.
- Hey Joe sono a casa- Denise
Ci allontaniamo e andiamo verso l'ingresso.
- Ciao mamma- Joe
- Salve- io
- Oh tu devi essere Erica,la vicina di casa. Joe ci fa sempre una testa su di te. Però ha ragione quando dice che sei bellissima- Denise
Arrossisco e abbasso la testa.
- Grazie- io
- Non metterla in imbarazzo- Joe
- Scusami. Resti a cena?- Denise
- Magari un'altra volta. Sta sera devo cenare fuori con i miei. A domani Joe- io
- Ciao Erica. Piacere di averti conosciuta- Denise
- Anche per me. Arrivederci- io
Apro la porta ed esco.
- Mamma l'accompagno- Joe
Joe mi segue.
- Aspetta!- Joe
- Non importa. Abito qui accanto- io
- Lo so ma volevo restare un altro pò con te- Joe
- Grazie. Ma davvero Joe io devo andare ora- io
- Ok. A domani piccola- Joe
- Ciao- io
Sorrido ed entro in casa. Mi avvicino alla finestra e lo vedo tornare a casa.
Quanto volevo un suo bacio,ma ora è andato. Pazienza.