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Autore: SickOfLoveSong    09/07/2013    2 recensioni
“Rose fai attenzione! I cantati sono tutti uguali, prima ti usano e poi ti gettano come se fossi un oggetto!” disse alzando di un tono la voce, “Non è vero loro sono diversi!!” replicai iniziando a lottare contro quel senso di impotenza che iniziava a pervadermi ogni volta che dovevo affrontare una situazione difficile da superare, “Sono tutti uguali!”, “Perché mi dici questo?? I The Wanted non sono così!!!”
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jay’s POV
“James come mai quel sorriso??” chiese mamma mentre eravamo a tavola per cenare e scossi la testa, sinceramente in quell’istante esatto mi sentivo uno scemo, non capivo come una ragazza appena conosciuta potesse farmi quell’effetto;
“Ha incontrato quella famosa ragazza” si intromise Sean e tutti iniziarono a sorridere e mi guardarono come si guardano gli innamorati e diventai tutto rosso.
“Allora come si chiama questa famosa ragazza??” continuò papà con l’interrogatorio e anche questa volta mi avvalsi della facoltà di non rispondere,
“Rose” rispose di nuovo Sean,
“Ma la smetti?!?” dissi stizzito e per l’ennesima volta scoppiarono tutti a ridere.
“Non c’è niente di male nell’innamorarsi” disse Eleanor,
“Ma io non sono innamorato!” replicai sbuffando,
“Non ce la dai a bere” rispose Tom e Luke annuì, mentre i nostri genitori si scambiarono uno sguardo d’intesa.

Rose’s POV
Mi alzai dal letto con le guancie ancora bagnate e decisi di andare in salotto e affrontare la situazione, non sapevo quanto tempo era passato sapevo solo che iniziavo ad avere fame e avevo speso tutto il tempo a piangere e pensare a cosa potesse aver spinto John a dire quelle cose.
Aprii la porta e trovai il ragazzo seduto di fronte la stanza a terra con le gambe incrociate,
“Rose!” esclamò non appena mi vide e balzò in piedi mentre io con il dorso della mano mi asciugai gli occhi,
“Scusami non volevo farti male!” continuò e mi abbracciò posando la testa tra il mio collo e la spalla.
“Perché mi hai detto quelle cose prima?” chiesi prendendo la tazza di camomilla che mi stava porgendo John, dopo che mi abbracciò continuai a piangere fino a quando tra un singulto e l’altro il mio coinquilino era riuscito a farmi calmare e a farmi accomodare sul divano,
“Io non so ancora pronto per raccontare, però sai che ti ho detto che sono andato via dall’Irlanda?” annuii e continuò
“Riguarda quello che ti ho detto prima”.
Ero curiosa volevo saperne di più ma dovevo rispettare la sua decisione,
“Però sono sicuro che con te sarà diverso, solo che non voglio vederti soffrire, per me sei come una sorella minore” continuò John e mi abbracciò per l’ennesima volta, sospirai sperando che quello che dicesse fosse vero.
Quella notte non volevo stare sola per ciò chiesi al ragazzo di farmi compagnia così prendemmo una coperta salimmo al piano superiore e dopo aver acceso il cammino ci posizionammo vicino ad esso e tra una risata e l’altra ci addormentammo.

Jay’s POV
“Jay mi accompagni all’università??” gridò Sean svegliandomi,
“Ti ha mai detto qualcuno che sei un rompiscatole?!” chiesi strofinandomi gli occhi e mettendomi a sedere,
“Me lo ricordi ogni volta che sei a casa” rispose ridendo e mi alzai dal letto e mi chiusi in bagno.
Passai l’intera mattinata girando per il campus e osservando la vita dei ragazzi normali; non invidiavo niente a quelle persone se non il fatto che avessero più privacy di quella che avevamo noi da quando avevamo avuto successo; molte persone mi fermarono per chiedere un autografo o una foto e siccome avevo tempo da perdere intavolai delle conversazioni con tutti.
Era la fine della giornata e stavo aspettando che Sean uscisse e nel frattempo mi ero seduto su una panchina all’interno della sala d’attesa, “Rose?!” chiesi vedendo una ragazza con la stessa fisionomia della ragazza che conoscevo,
“Jay?!” rispose quest’ultima girandosi verso di me e il suo volto venne illuminato da un sorriso.

Rose’s POV
Ero appena uscita dalla segreteria per mettere in ordine le varie scartoffie per l’università in Belgio e quella che frequentavo momentaneamente quando mi sentii chiamare e mi voltai per trovare il ricciolino di fronte a me,
“Che ci fai qui?” chiesi stupita, che mi avesse pedinato??
“Sto aspettando che mio fratello finisca i corsi” rispose infilandosi una mano nei capelli per sistemarli,
“Ti va di fare una passeggiata?” continuò e senza pensarci due volte accettai dimenticandomi dell’appuntamento che avevo con John davanti l’edificio scolastico per tornare a casa.
Aspettammo l’arrivo del più piccolo dei McGuiness e ci dirigemmo verso l’uscita,
“Rose aspetta!” riconobbi la voce e mi sentii prendere per un braccio,
“John ti stavo per chiamare” dissi al mio coinquilino che divenne silenzioso non appena vide Jay,
“John posso andare a fare una passeggiata con lui?” gli chiesi prendendolo in disparte e dopo un rapido sguardo verso i due ragazzi disse
“Rose non sono tuo padre ma vorrei che facessi attenzione” e lo abbracciai felice del suo celato consenso,
“Non cucinare niente, quando torno me ne occupo io” dissi sorridendo e raggiungendo Jay McGuiness.


SickOfLoveSong
eccomiiiiiiiiiiiii :) premetto che questo capitolo è alquanto corto però vediamo che le cose tra Rose e John si sistemano, o almeno in parte; per quanto riguarda Jay inizia ad instaurare un rapporto con Rose, per adesso è tutto :)
grazie a chi legge, a chi recensisce, a chi apre il link per vedere di cosa si tratti e a chi mi sopporta :)
Alla prossima :)
Bisous :*
  
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