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Autore: Giulsl93    09/07/2013    1 recensioni
Nessuno dei due voleva amare, entrambi non si sentivano pronti.. Ma l'amore accade, non puoi decidere tu quando
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel pomeriggio era passato fin troppo lento, pensò Zayn mentre si infilava sotto il getto tiepido della doccia. Lindsay se la cavava abbastanza bene a letto e si era anche divertito, purtroppo però, il sesso non aveva cancellato dalla sua mente Juliet. Un moto di rabbia gli scaturì dal profondo facendogli emettere una specie di grugnito al quale seguì un ben assestato pugno al muro. L'acqua gli scorreva addosso, accarezzandogli ogni parte del corpo e desiderò ardentemente che quel pomeriggio ci fosse stata un'altra persona tra le sue lenzuola. Come sempre aveva scaricato la ragazza giusto dandole il tempo di rivestirsi, non era giornata per fingersi diverso, non avrebbe sopportato l'idea di stringere tra le braccia un corpo diverso da quello che desiderava. Alzò il viso verso il getto e si lasciò quasi soffocare dall'acqua. Perché doveva essere tanto difficile? Tra tutte le ragazze con cui era stato proprio di quella doveva prendersi? Sbuffò ancora non riuscendo ad ignorare la fitta allo stomaco che gli prendeva ogni volta che si immaginava il suo viso sorridente. Juliet era diventata come una droga per lui. Una necessità alla quale avrebbe voluto cedere, ma che doveva dimenticare. 
Uscito dalla doccia si avvolse un asciugamano intorno alla vita e non curandosi di essere ancora bagnato uscì dal bagno per dirigersi in cucina. << Ehi amico, sto mangiando! Non sei un bello spettacolo mezzo nudo! >> lo rimproverò scherzoso Nial poco prima di addentare un altro pezzo di pancake annegato nello sciroppo d'acero. Zayn si limitò ad osservarlo sollevando il sopracciglio con una certa sufficienza. << Si può sapere che ti prende? Naill stava scherzando! >> questa volta fù Louis a parlare e il suo tono non aveva nulla di sarcastico. Posò lo sguardo sul ragazzo acciambellato su una sedia e rendendosi conto del modo sgarbato con cui aveva reagito si sentì in colpa. << Scusate ragazzi, è che oggi non è proprio giornata! >> si giustificò mettendo su un espressione da cucciolo e dirigendosi verso il frigorifero, dal quale estrasse una birra ghiacciata. A quel punto Louis si alzò e gli si fece vicino. << Ne vuoi parlare? >> domandò poi allungando il braccio attorno alle spalle del moro. Zayn era titubante, in fondo non aveva mai detto a nessuno, nemmeno ai suoi migliori amici di Juliet. Tutti erano all'oscuro della cosa, così avevano deciso. Però si sentiva davvero male e sentiva il bisogno di sfogarsi, così mettendosi a cavalcioni su una sedia iniziò a spiegare. Partì dal principio, dalla prima volta che si erano baciati e non tralasciò nulla. Descrisse minuziosamente le sensazioni che aveva provato e quello che sentiva per lei. Di tanto in tanto si prendeva una pausa per analizzare l'espressioni dei suoi due amici e per bere un sorso di birra. Louis e Niall seguivano i discorso annuendo di tanto in tanto. Non parvero sorpresi, quasi come se stesse raccontando una storia che entrambi già conoscevano. Zayn però non diede molto retta alla cosa e continuò a parlare. Quando anche l'ultima parola uscì dalla sua bocca si sentì svuotato, messo completamente a nudo e si sentì meglio. Quello era un segreto che lo stava opprimendo e se non ne avesse parlato con qualcuno sarebbe scoppiato. << Ragazzo mio sei proprio cotto! >> esclamò quasi sconcertato Niall con la bocca ancora piena. << Penso che l'irlandese abbia ragione, ti sei innamorato! >> gli fece eco Louis. Zayn si rese conto che gli amici probabilmente avevano ragione e sospirò consapevole del fatto di non essere ricambiato. Per Juliet lui era un passatempo, era solo sesso tra di loro. Era stata chiara fin dal principio e lui come un cretino si era illuso potesse essere diverso. Abbassò lo sguardo e socchiuse gli occhi cercando dentro se una forza che sembrava mancargli. << Glielo hai detto? >> la voce di Niall gli fece rialzare subito la testa e un'espressione confusa si dipinse sul suo volto. << A Juliet? >> domandò ricevendo in risposta una serie di accenni del biondo. Una risatina nervosa gli uscì dalla bocca. Sicuramente lo stava prendendo in giro, non poteva parlare sul serio. << Scherzi vero? >> cercò conferma ai suoi pensieri ma il biondò lo guardò come se stesse parlando arabo e gli avesse appena posto una domanda impensabile. << Non posso dirglielo! >> si limitò a rispondere agitato. << Perché no? >> insistette Louis. << Perché passerei per uno stupido! Lei non prova nulla per me, è fidanzata con mr. perfezione. Perché mai dovrebbe guardare uno come me? Non ho nulla da offrirle e se gli fossi interessato non avrebbe tanto fatto la puntigliosa sul fare solo sesso! >> spiegò cercando di autoconvincersi di non aver mai sospettato che fosse ricambiato. La testa di Zayn fu invasa delle mille immagini di loro due, certo poteva sostenere di non essergli totalmente indifferente, però essere ricambiato sentimentalmente era un'altra cosa. << Se sei così arrabbiato per il fatto che ceda alla tentazione ma poi si ostini ad uscire con un altro vuol dire che ha dato dei segnali! Zayn pensaci.. perché ogni volta che siete soli in situazioni equivoche lei s'irrigidisce? Perché nonostante si tratti solo di sesso, come dici tu, non sa resisterti? Ti ha pure portato dalla sua famiglia! >> analizzò la situazione Louis. Zayn non riusciva ad afferrare il punto e lo guardò con aria interrogativa. << Allora è vero che l'amore ti rincretinisce! >> se ne uscì ridacchiando il biondo. << Zayn dille ciò che provi, poi sarà lei a decidere! Ma io non credo che tra voi ci sia solo attrazione. Lo si vede. Immaginavamo tutti che sotto ci fosse qualcosa. Scherzate e giocherellate come una coppia, vi guardate di nascosto. Tira fuori le palle e vai a prenderti quello che vuoi! >> concluse vittorioso Louis alzandosi in piedi e puntando un pugno in aria stile condottiero. Nella stanza echeggiò una risata generale. << Se posso dire la mia >> interruppe l'euforia generale Liam che non si sa bene da quanto tempo stesse origliando. << Piantala di portarti a letto tutte quelle che ti capitano a tiro, di sicuro non ti da una bella immagine! >> Zayn si fiondò sull'amico risaputo e lo placcò stile rugby. << Chi ti ha dato il permesso per origliare? >> lo interrogò euforico Zayn. << Nessuno! Ma credo di avere voce in capitolo visto che sono la persona che passa più tempo con entrambi! >> si giustificò questo ammiccando e con nonchalance si levò di dosso il moro per poi andarsi a prendere una birra. 
Zayn finalmente si sentiva meglio. Essersi sfogato con i suoi amici gli era servito sia per liberarsi di un macigno come peso, sia per prendere una decisione. Ora sapeva cosa doveva fare, nessuno l'avrebbe fermato. 
 
Dopo essersi rivestito aveva deciso di fare due passi. Le sigarette erano finite e aveva anche bisogno di ragionare un pò, prepararsi un discorso. Non era mai stato molto bravo con le parole, era più uno da azione. Poi se si pensava a quante volte si era dichiarato il panico lo assaliva. Era un pivellino alle prime armi con queste cose. Sbuffò dopo l'ennesimo tentativo di iniziare una frase e dirigendosi verso casa si accese una sigaretta. Aspirò una profonda boccata e ricominciò a pensare. Era quasi giunto al portone e non aveva ancora trovato nulla di giusto anche solo per iniziare un discorso. L'unico risultato era un allucinante mal di testa. Sconsolato lanciò in un tombino il mozzicone della sigaretta e dopo aver salito un paio di scalini spinse il portone in vetro ed entro nella hall del palazzo. Salutò con un cenno di capo il portiere e si diresse verso l'ascensore. S'imbambolò a fissare i numerini dei piani illuminarsi man mano che l'aggeggio scendeva. Tipico di lui. Ogni qual volta si presentava un problema che non riusciva subito a risolvere cercava una distrazione, che spesso trovava nel sesso o nell'alcol, o in entrambi, ma questa volta era talmente messo male da osservare dei numerini illuminarsi. Finalmente le porte dell'ascensore si aprirono con il solito dlin e quasi non venne investito. << J-Juliet? >> disse confuso e sorpreso di trovarsela li. << Ehi! >> lo salutò lei arrossata in viso. Dopo un paio di tentativi di scansarsi a vicenda spostandosi dalla stessa parte lei lo prese dalle spalle e si scambiarono di posto. << Cosa ci fai qui? >> domandò ancora boccheggiando. << Ho la cena dai miei nonni! >> rispose lei guardandolo con aria perplessa. La cena. In un lampò gli tornò in mente la telefonata del pomeriggio e realizzò che probabilmente li fuori c'era il suo principe azzurro pronto per accompagnarla. Si scoraggiò. Solo ora notava quanto era bella quella sera, ancor più del solito e gli venne rabbia pensando che quella notte non sarebbe stata sua. Aveva un vestito corto nero che la fasciava e delineava le sue perfette forme. La parte delle spalle e della schiena erano in tessuto trasparente rendendola ancora più sexy. Zayn rimase ammaliato dalla sua bellezza. << Sei bellissima! >> riuscì a dire senza smettere di fissarla. Il complimento la fece arrossire e visibilemente imbarazzata abbassò lo sguardo sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. << Grazie Zayn! >> sussurrò con voce spezzata prima di dirigersi verso l'uscita. << Juliet! >> la richiamò lui prima che uscisse. << A che ora rientri? >> domandò tutto d'un fiato. << Stasera non rientro! Dormo da Simon! Ci vediamo.. >> lo salutò lei con un sorriso per poi sparire dietro la porta. Una fitta allo stomaco lo colpì facendolo appoggiare al muro. Non poteva crederci che quella notte sarebbe stata nel letto di un altro.

 
SPAZIO AUTRICE
Salve belle ragazzuole! Sono davvero di frettissima (che itagliano) quindi non posso perdermi in tante ciancie inutili! Ringrazio tutte quelle che continuano a leggere e recensire le mie storie, le nuove lettrici e tutti quelli che mi scrivono! siete adorabili e mi fa piacere ricevere tanti bei commenti :) Spero al solito che il capitolo vi piaccia e mi auguro che qualche buon anima abbia anche la voglia di lasciare qualche recensione :) Ora sono davvero in ritardo, quindi vi saluto e alla prossima! Un bacione G.
  
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