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Autore: MewIchigo_    10/07/2013    3 recensioni
Ciao a tutti eccomi con una nuova storia! allora, in questa FF non ci saranno ne alieni, ne combattimenti, la storia sarà ambientata ai tempi nostri e i protagonisti saranno Ichigo e Kisshu, passiamo all'introduzione!
Mi ricordo ancora come è iniziato tutto, uno sguardo, quella frazione di secondo in cui i miei occhi color cioccolato si sono incrociati con i tuoi ambrati, poi un sorriso, hai fatto solo questo per prendermi il cuore e ci sei riuscito molto bene, ora guardami e dimmi che ami, fallo ho bisogno di te e del tuo amore .
Genere: Drammatico, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti :3
buona lettura! vi voglio comunicare che Kisshu in questa storia avrà 20 anni spero che vi piaccia comunque :)



2: conoscenti

-"ciaaaao mamma!!" dissi uscendo per andare a scuola
-"ciao tesoro vedi di non fare arrabbiare i prof come tuo solito"
-"mamma! io sono brava! ciao ciao" uscì con il mio sorriso migliore che ero solita indossare nelle ultime due settimane, tutto andava per il meglio, lo vedevo, mi sorrideva, le solite piccole cose ma molto importanti.

Apenna arrivai in classe corsi ad abbracciare Retasu una delle mie migliori amiche, l'unica persona che sapeva del mio vicino di casa apparte Minto.
-"ciao Ichigo, allora lo hai conosciuto?" chiese lei ricambiando il mio abbraccio
-"no! quello li non fa nulla si limita a sorridere o a dire frasi stupide tipo 'ehi ma sei sempre in casa da sola?'" risposi portandomi le mani alla testa,
-"mi sa che devi farti avanti tu se no questa storia andrà avanti per sempre!"
-"già! hai prorpio ragione, si ma farò avanti io e andrà tutto bene vedrai" dissi piegando le ginocchia e inziando a molleggiare
-"ma quella vecchia megera dalla prof non arriva più?"
-"Ichigo zitta" mi disse Retasu guardando dietro di me,
-"oh no, ce l'ho dietro vero" mi girai e mi ritrovai la vecchia megera dietro,  la chiamavamo cosi visto che era vecchia e che parlava con termini dell'ante guerra,
-"Buongiorno Ichigo ti puoi accomodare" io sorrisi e senza dire nulla andai verso il mio posto e mi sedetti, le ore passavano lentissime.
-"allora come stavo dicendo i prodotti notevoli..." continuava a blaterale la prof di matematica, io fissavo il mio telefono aspettavo solo di vedere le 13:59 trasformasi nella 14:00
-"dai dai dai" la campanella suonò e io schizzai fuori dalla classe il due secondi.
Arrivai a casa, era deserta come la mia via. Passarano i minuti e le ore, poi lui arrivò me ne accorsi per via della tapparella alzata ero pronta a farlo. Mi avvicinai alla finestra e iniziai ad intonare alcune parole di una canzone
-"amo sbagliare, amo farmi del male ogni pezzo di pelle ti vorrei toccare" presi un bel respiro,
-"avanti Ichigo, trasdorma il tuo vicino in un qualcosa di più" aprì la finestra e andai sul balcone, lui uscì e iniziò a guardarmi, ma prima che io trovassi le parole e il coraggio rientrò e mi mandò un bacio, rientrai anche io.
-"è pronto amore!" disse mia madre portando un bel piatto di pasta
-"mm" è l'unica cosa che riuscì a dire
-"che affare ti è andato male Ichigo?" mi chiese lei mentre cercava di tirare su gli spaghetti dal piatto
-"nulla mamma.." era inutile mentire mi conosceva come il palmo delle sue mani.
-"dai sparecchia" mi incitò lei alzandosi, feci il mio dovere e poi mi accasciai piano piano sul divano; dopo dieci minuti mi alzai di scatto e andai alla finestra lui ovviamente era li sul balcone, presi fiato e aprii la finestra
-"come ti chiami?" chiesi io
-"Kisshu" disse lui abbastanza forte in modo che io potessi sentirlo
-"ti do il mio numero fammi uno squillo e io ti richiamo" mi dettò il numero subito dopo chiusi la finestra e lo chiamai, squillava e poi la solita vocina disse "il numero chiamato non è al momento raggiungibile" allora aspettai le mani mi tremavano come foglie, ce l'avevo fatta, il telefono iniziò a suonare
-"pronto" dissi io
-"ehilà, finalmente ci conosciamo vicina"
-"eh già" risposi io timidamente
-"allora come ti chiami"
-"mi chiamo Ichigo"
-"mm bel nome, sai le fragole sono il mio frutto preferito" disse lui in tono malizioso
-"ahhahahaha meno male, cioè volevo dire davvero?" dissi io in imbarazzo totale
-"che scema ahah" disse lu
-"sono curiosa quanti anni hai tu?"
-"tu qaunti me ne dai?" rispose quel meravigioso ragazzo
-"18??" chiesi io incrociando le dita
-"no tesoro.. 20"
-"ah ok...."
-"e tu quanti ne hai? tu ne hai 18 giusto?"
-"no ne ho 16"
-"dai tesoro io vado, ci sentiamo dopo, mi ha fatto piacere conoscerti"
-"ok, anche a me a me ha fatto molto piacere" chiusi la telefonata sorridendo. Inizia a saltare in giro e a cantare e a dire frasi senza senso ero felice ero davvero felice.




finito! Avrà fatto bene Ichigo a chiedergli il nome? che ne pensate? ditemelo! :)

 

  
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