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Autore: Duet    22/01/2008    8 recensioni
ATTENZIONE: ULTIMO CAPITOLO MODIFICATO! Sognisvegli Brevettati, 30 minuti di estasi al posto di una noiosa lezione di scuola! Ma cosa succederebbe se questi sogni scadessero e si storpiassero? Hermione riuscirà a uscire dall’incubo (o forse per lei è un sogno)? O ne rimarrà intrappolata? E Draco Malfoy, così diverso dalla realtà, innamoratissimo della bella Grifondoro, riuscirà a far innamorare Hermione? E lei cosa ne pensa? Sognisvegli Brevettati, un sogno fantastico può trasformarsi in un vero incubo ^_< (O forse è il contrario? Scopritelo! ^^) Le Colleghe for life.
Genere: Romantico, Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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SOGNISVEGLI BREVETTATI…SCADUTI!

 

 

CAPITOLO 3: Processo

 

Autrici: Ciau a tutti!! Grazie a chi segue la nostra ff! Speriamo piaccia questo capitolo! Leggete e commentate! Per farci sapere!

Baci!! Buona lettura!!!

 

 

Erano le prime ore della mattina, il cielo era ancora un po’ buio.

Degli uomini che poi alla “luce” Hermione riconobbe per Dean Thomas e Seamus Finnigan, la vennero a prendere.

Le legarono le mani dietro alla schiena con delle strette corde che le segavano i polsi.

La spinsero fuori dalla cella e uscirono da una porticina di legno che portava ad un ampio e verde cortile.

Li aspettavano figure incappucciate.

Sotto ai mantelli c’erano Lavanda Brown, Ron Weasley, Harry Potter e Percy Weasley.

-In perfetto orario- commentò Percy compiaciuto, guardando il suo orologio da polso.

Camminarono per un po’. Uscirono fuori dalle mura bianche del castello.

Le casette pian piano lasciavano spazio ad una grande piazza circolare.

C’era molta gente in giro…Hermione sospettava di sapere il perché.

Condussero la ragazza sul patibolo al centro del piazzale, lei cercava di mantenere la solita aria spavalda e altezzosa, ma le tremavano le gambe e l’unica espressione sul suo volto era di paura.

Stringeva i denti così forte da farsi male e i suoi occhi saettavano da tutte le parti, come un vero condannato a morte.

Gli incappucciati presero posto sulle cinque sedie, togliendosi i mantelli e scoprendo i volti. Tuttavia, una sedia accanto a Harry rimase vuota.

Una figura incappucciata salì sul patibolo, prendendo posto sull’ultima sedia rimasta.

Si tolse il cappuccio, ravvivando la chioma rosso fiamma, Ginny.

Come sarebbe stata l’amica nel sogno? Si chiedeva la condannata.

Ovviamente il contrario di com’era nella realtà!

La Grifondoro dai capelli di fuoco era molto bella, più bella del normale: la sua pelle era estremamente candida, liscia e i tratti forti e marcati del viso sembravano dolci e compassionevoli.

Ginny lanciò un rapido sguardo su Hermione, per poi posarlo sui propri piedi.

Era delusa, si capiva che era tormentata dalla faccenda.

“Che tesoro, almeno non vuole che io muoia” sorrise fra sé Hermione.

Ma subito dopo dalle labbra dell’amica uscì la parola “Traditrice”. La Weasley alzò la testa, scacciando i sensi di colpa e facendo l’altezzosa.

Pansy Parkinson non c’era: aveva agito nell’ombra assieme all’altra oca.

Ormai la piazza era piena di gente, Hermione riconosceva qualche volto: studenti di Hogwarts.

Le persone in piazza sembravano curiose ed estasiate all’idea di un processo.

“Bastardi che non siete altro”. Hermione guardò malevola la folla, facendosi disprezzare ancora di più.

Finalmente spuntò il primo raggio di sole, sbucando da una nuvola, che colpì in pieno viso la bella Granger. Harry si alzò. –Abbia inizio l’udienza di Hermione Jane Granger, accusata per tradimento al nostro Regno. Percy-.

Harry Potter riprese posto alla sua sedia, mentre Percy Weasley si alzava e avanzava accanto a Hermione.

-Signori! Questa donna, è accusata di alto tradimento verso la Corona!- urlò.

-Deve morire!- urlò la folla.

“Corona? E non dirmi che Harry è il Re” lei alzò un sopracciglio. Era un sogno assurdo!

-Non ho mai tradito nessuno- provò a difendersi.

-Hermione Jane Granger, era una donna di corte. E sarebbe diventata Regina, sposando il Re Ronald Weasley. Ma l’accusata, ha commesso un grave sbaglio. Frequentava il Re della Corona Nera! Macchiando la Corona Bianca. Noi abbiamo stabilito pesanti punizioni per chi osa Macchiare la nostra Corona: la Morte! L’unica soluzione!- disse incurante delle parole di Hermione.

La folla urlava, urla selvagge.

La riccia arricciò il labbro disgustata. -Scusate. Voglio vedere la prova-

La lettera, tenuta con cura nella tasca di Harry Potter, passò nelle mani di Percy Weasley che l’aprì e la lesse ad alta voce.

A Hermione si rizzavano i capelli ad ogni parola in più.

-“Al mio Principe Nero, che mi fa sognare ogni volta che lo vedo e che ci passo la notte assieme.

Ti amo, lo giuro.

Un giorno fuggirò via da questo posto, e verrò da te.

Ieri siamo stati bene insieme, è stata una bellissima giornata…mentre in realtà dovevo vedermi con Ron Weasley…ma lui può aspettare! Tu no.

Lo sai che sono solo tua, e di nessun altro…soltanto e solamente, esclusivamente, tua. Ed ogni volta che ne avrai voglia, mi concederò a te, completamente.

Ti amo, per sempre tua, Hermione Jane Granger.”-

Non l’aveva assolutamente scritta lei, non era il suo stile!

E sospettava chi fosse quel “Principe Nero”…Neanche per sogno…!

-Non l’ho mai scritta!- protestò.

-Non hai le prove tu!- abbaiò Percy. –Quindi, io, Percy Weasley, dichiaro la questione chiusa! Lei, è condannata. Hermione Jane Granger è condannata a morire quest’oggi, di pomeriggio, in questa piazza!-.

-Traditrice!-

-A morte! A morte!-

-Deve solo morire!-

-Puttana, deve marcire col cappio al collo!-

Si sentì svenire.

Il sole cocente la stordiva e malgrado facesse molto caldo, Hermione sentiva i brividi percorrerle la schiena, facendola irrigidire e tremare allo stesso tempo.

Sulla sua fronte scorreva sudore congelato; non riusciva a deglutire e le parole le si erano bloccate e morte in gola.

L’orologio suonò le 12, era finita l’udienza, i Signori e le Signore si ritiravano nelle case per consumare i loro sontuosi pasti.

Mancavano solo 3 ore al pomeriggio. E sapeva bene che qualunque cosa avesse detto in sua difesa, sarebbe stata inutile.

Non la riportarono nella sua cella, ma in una Stanza nuova: La Stanza del Condannato, così la chiamavano.

Era una stanza grande ma buia, all’interno Minerva McGranitt l’aspettava, con un’espressione grave in volto.

La donna era vestita di nero.

-Hermione Jane Granger?- chiese forse più per formalità, come se non la conoscesse.

Hermione annuì, avanzò piano. Si sedette su uno sgabello davanti allo specchio.

-Le persone che prima erano nobili e importanti, hanno diritto ad un “trattamento” speciale.- spiegò la McGranitt.

-Molto gentile da parte di Harry e Ron- commentò gelida la ragazza.

La McGranitt diede a Hermione un abito pulito.

-Questo era il tuo vestito preferito-.

La ragazza si cambiò. Vergognandosi un po’ davanti alla sua professoressa, ma non c’erano luoghi indisturbati da occhi altrui.

Era un abito bordeaux di velluto, con scollo a U.

Strascicava per terra, era molto aderente dal busto fino al ginocchio, da lì partiva uno spacco laterale e si allargava.

-Ed era il mio abito preferito?- Hermione si guardò storto allo specchio. –Ma mi stringe le tet…-

-Granger!- dalle narici di Minerva McGranitt usciva fumo!

-Scusi, scusi- si affrettò Hermione, non voleva sorbirsi una sgridata dalla sua professoressa e non l’avrebbe mai contraddetta, non Hermione Granger almeno.

-E ho anche il sedere compresso- le scappò di bocca, senza riuscire a trattenersi.

-Questo è troppo- la McGranitt assottigliò le labbra. –Fa aggiustare il corpetto!-

Glielo strinse forte, fortissimo. Le mancava il fiato.

“Non dovevo insistere… mi farà svenire!”, trattenne il respiro.

-Così dovrebbe bastare- strinse ancora un po’.

-Finirà che muoio soffocata prima ancora d’essere impiccata- commentò rigida.

Ora la sua vita era più stretta di quella di un’anoressica. –Sembro un’anoressica-.

-Almeno alla tua morte conquisterai un po’ di dignità-.

-Dignità?- incrociò le braccia furiosa –Certo, perché finire appesa ad una corda, con la colonna vertebrale spezzata…è una fine molto regale- disse sarcastica.

-Ora il trucco- fece finta di non sentire.

Ma la ragazza insistette per truccarsi da sola. Non le piaceva molto impiastricciarsi la faccia di roba inutile.

-Il mio ultimo desiderio- pregò.

Mise la matita nera sugli occhi, dentro e fuori e il burrocacao rosa (si rifiutò categoricamente al rossetto!).

-Mmm…manca il fard- osservò la McGranitt.

-Io_non_mi_metto_il_fard!-

-E’ tradizione!- disse la donna spazientita dai capricci della ragazza.

-Io me ne frego di queste assurde tradizioni! Per di più non ho neanche un punto nero-

-No che non se ne frega- gli occhi della vecchia lampeggiavano di rabbia.

Hermione si ritrovò il viso ricoperto di bianco…BIANCO?!

-Perché BIANCO?- alzò le sopracciglia.

-Da un senso di nobiltà-.

“Sono conciata come un’anoressica truccata male…anzi sembra che sia morta già ora!”.

Minerva McGranitt la congedò.

Hermione aveva fame, ma non sapeva se dessero da mangiare ai prigionieri. Forse lo consideravano uno spreco, dal momento che dovevano morire.

Purtroppo la rinchiusero di nuovo nella cella buia. Senza neanche pane e acqua.

Nell’angolino della prigione c’era uno straccetto umido, e benché le facesse ribrezzo, se lo passò sulla faccia, togliendo quell’odioso strato di fard bianco.

CRAK!

-Voi due non finirete mai di spaventarmi- Hermione aveva una mano sul cuore. –Allora…novità?-.

Fred e George si sedettero sul lettino.

Fu George che parlò: -Come sei conciata? Comunque abbiamo la soluzione. È semplice: nel momento in cui tu verrai ammazzata, l’effetto della pozione svanirà-.

-Ti ritroverai nella realtà- aggiunse Fred.

Hermione sospirò di sollievo.

-Davvero? Bene…un motivo in più per non preoccuparmi per la mia morte-.

-Ma che frase carina- commentò George –Ragazza, io mi preoccuperei per ciò che ti aspetta dopo-.

-Cosa succede nella Realtà?- e aggiunse: -Sapete, è da un po’ che non ho notizie…la Gazzetta del Profeta non c’è qui-.

I gemelli alzarono all’unisono gli occhi al cielo.

-Sappiamo solo che sei in infermeria. Ron ci ha scritto. Solo lui ed Harry sanno della pozione, ma non l’hanno detto a nessuno. Finiremmo nei guai anche noi- raccontò George –La cosa che han detto che fa morire dal ridere è vederti sul lettino con gli occhi spalancati, la bava alla bocca e sentire le tue parole, del tipo: “Sono innocente!”!-.

-Oh…davvero molto spiritoso. Ah ah ah, sto morendo dalle risate- la ragazza fece un gestaccio, molto poco adatto ad una come lei. -Un attimo, ma quanto tempo è passato? Intendo, da quando ho bevuto la pozione-.

-Lo stesso tempo che è passato qui! Un giorno e mezzo-.

-I professori sono tanto arrabbiati?- si torceva lo straccetto fra le mani.

-Più che altro sono preoccupati. È come se tu fossi in coma ad occhi aperti (prima o poi avranno il buon senso di richiuderteli). Ora dobbiamo andare. Buona fortuna per oggi- e sparirono.

-Grazie- sussurrò la ragazza.

E scoccò la terza ora.

Puntuali la vennero a prendere.

La Grifondoro camminò a testa alta fino al patibolo.

La gente urlava e fischiava (come al solito).

Bendarono Hermione e le legarono le mani dietro la schiena.

Non aveva via di scampo e non voleva tardare più, voleva solo tornare ad Hogwarts, a casa.

Era stata un’idea stupida quella di bere quella pozione.

Sentì che le mettevano il cappio attorno al collo.

La corda era spessa e ruvida…faceva male al contatto con la pelle.

Questione di pochi minuti…

“Calma Hermione..non fa niente, è solo un sogno”.

Qualcuno (“qualche idiota” pensò Hermione) batteva un ritmo basso, ma con molti effetti, su un tamburo, per caricare di tensione l’atmosfera.

Hermione Granger sapeva bene che quando il suono si sarebbe fatto più forte e veloce l’avrebbero fatta finita.

3, 2,…

1,…

0!

Qualcosa andò storto: la salvarono.

Accadde tutto molto velocemente, lei non vedeva, ma lo percepì con gli altri sensi.

Hermione era bendata, sentiva solo urla di terrore e di rabbia.

Qualcuno la issò sulle spalle, e lei non poteva far nulla (“accidenti alle mani legate dietro alla schiena!”).

Poi il salvatore della ragazza montò un cavallo (con lei in braccio) e scapparono via.

 

Autrici: [Ehy!!! Vi è piaciuto? Siete soddisfatti dell’apparizione del nostro biondino (Noooo!! Nd Lettori) (Why not? Nd noi) (è solo una comparsa! Noi lo vogliamo vedere in primo piano o quasi! Nd lettori)

Aaah! Beh, dovrete armarvi di pazienza e attendere il prossimo capitolo…ne succederanno delle belle. La nostra cara Grifondoro sarà molto arrabbiata per il fatto che questo biondino l’ha salvata…ih ih!!

Nel prossimo chappy il nostro caro amore sarà all’attacco ^_

Quindi, la nostra protagonista, è scampata alla morte grazie ad un certo Principe Nero…:P

Un grazie grande grande a tutte quelle che commentano e che hanno messo la ff nei preferiti!

Ringraziamenti a:

-Buffy88, grazie del commento…piace il nuovo capitolo? Il nostro biondino è appena partito all’attaco XD!! Comunque si, la nostra Hermione è proprio una sfigata! Sarà per questo che non fa mai nulla di illegale XDXD!!! Grazie, ciau alla prossima!

-juju210. Harry e Ron saranno completamente gli opposti…ihih…Poverina la nostra protagonista! Quei due…! E quel lui di Hermione…? È arrivato!!! Continua a commentare, baci al prossimo chappy!

-MissSunshine. È stato un colpo d’ispirazione l’apparizione di quei due ragazzi (genietti), da un po’ più di colore al testo…in uno dei prossimi capitoli (presto comunque) ci sarà una litigata “furiosa”…fra la nostra Hermione e quei gemelli (Perché devi rovinare sempre tutto?!! Nd MaRs) (Scusate…una piccola anticipazione! Nd BiMbA ^^). Continua a leggere e commentare! (Ps, Dracuzzo è di tutti!!! Non solo tuo :P!! Nd MaRs) (Sbagliato, Dracuzzo è solo mio! Nd BiMbA) (-.- Nd MaRs) (ihih Skerzavo!! Nd BiMbA) (Così va meglio! Nd MaRs e le altre fan di Drachino) (Tutti mi amano. Nd Draco) (Sbav**Sbav** Nd tutte). Ok, al prossimo capitolo!

-Christina Malfoy, siamo contente che ti piaccia il seguito e la ff! Ecco il seguito…ihih abbiamo aggiornato presto ^^!! Continua a commentare e leggere, e critica pure se vuoi! Alla prossima ciauu!

-Grazie Mewlulu che hai commentato lo scorso capitolo, siamo contente che anche questa storia ti sia piaciuta! Non perdere i prossimi capitoli! E commenta, che ci fa sempre piacere ^^! Baci ciau!

Ok, ci ammazzerete perché qui il nostro Lui è apparso poco…ma…

Al prossimo chappy! Non perdetelo, lì si che il bel Principino ci sarà, quasi in primo piano, promesso! Baci8! Aspettiamo tanti commenti!!]

 

 

 

 

  
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