Era
maledettamente in ritardo. Non era nemmeno riuscito a darsi una
sistemata.
Vestito in fretta e furia, si era perfino dimenticato di mettere la
camicia nei
pantaloni. A questo punto sperava che la ragazza che avrebbe
conosciuto,
sarebbe stata un’amante del look trasandato..
Scese gli
ultimi scalini e si scostò i capelli dagli occhi per poter
osservare le tre
persone che stavano a qualche metro da lui.
Il suo collega Mike e due ragazze. Non voleva
soffermarsi in quel momento a guardarle in quanto già era in
clamoroso ritardo
e non poteva permettersi di fare ancora di più la figura
dello scemo.
Strinse
la mano tesa di Mike.
“Finalmente
sei arrivato! Ti eri dimenticato per caso? Allora questa è
la mia ragazza,
Julia” e indicò con lo sguardo una brunetta
mingherlina che gli arrivava alla
spalla.
Quella
fece un largo sorriso e aggiunse indicando l’altra ragazza
“ E lei è Hermione!”
Ebbe
appena il tempo di incrociare due occhi che conosceva troppo bene e di
rendersi
conto che non era una coincidenza il fatto che quella ragazza si
chiamasse come
la sua migliore amica.
Sgranò
gli occhi, la bocca aperta per dire qualcosa che evidentemente non
riusciva a
formulare nemmeno nella sua mente.
***
Hermione
guardò Ron con gli stessi occhi increduli.
Non
poteva essere lui, di sicuro era un ragazzo che gli somigliava molto..
Sarebbero
rimasti a lungo a fissarsi stralunati se non fosse intervenuto qualcuno.
“Tutto
bene? Che succede?”
“No
Julia, tutto benissimo!” disse Hermione con una vocetta
stranamente più alta
del suo normale tono.
“Allora
..ehm.. piacere! Come ti chiami?” aggiunse in direzione di
Ron con uno sguardo
che non prometteva niente di buono.
Ron non
capì. Si grattò la testa e stava per parlare
quando il delicato piedino di
Hermione si posò casualmente e lievemente sul suo.
“Ahia! Ron, mi chiamo Ron!”
urlò risentito.
Mike e
Julia, perplessi, dissero che era meglio incamminarsi verso Hogsmeade
visto che
si erano già attardati abbastanza.
E
così si
diressero verso il portone. I primi due davanti e Ron ed Hermione
dietro.
Rimasero
indietro di proposito, dopo aver convinto, a furia di sorrisi, gli
amici a non
badare a loro.
“Ma
cosa
ti è saltato in mente?? Perché non potevamo
dirgli che ci conosciamo già?? E
saresti andata ad un appuntamento con uno sconosciuto???” Ron
era
scandalizzato.
“Non
potevamo dirgli che ci conosciamo! Ma sei stupido? Non hai visto come
erano
contenti? Julia era entusiasta di farmi conoscere qualcuno.. e non
voglio
rovinarle la giornata!
E poi che
vuoi tu? Io esco con chi mi pare e piace! Non sei nessuno per dirmi con
chi
posso o no! Stiamo per caso insieme??”
Si
accorse troppo tardi che nella foga aveva detto anche troppo.
Lo
fissò
per un secondo poi distolse bruscamente lo sguardo da lui.
“No”
Ron
era sicuro di essere arrossito “ma sono tuo amico. E questo
dovrebbe bastare”
Hermione
era rimasta colpita dal modo in cui Ron aveva pronunciato quelle
parole. Lo
sapeva che si preoccupava per lei, ma era iperprotettivo e soffocante
il più
delle volte. E non riusciva lo stesso a staccarsi da lui, anzi quelle
attenzioni la lusingavano.
A volte
nominava Krum casualmente solo per vederlo ingelosirsi. Non voleva
litigare,
certo, ma amava quel rossore sul viso di lui, quel broncio e la rabbia
nelle
sue parole: inconsciamente sapeva che lui era sempre lì a
proteggerla, a
vegliare su di lei.
Non
rispose nulla e il silenzio li accompagnò per tutta la
strada.
***
Arrivati
ad Hogsmeade si accorsero che, troppo impegnati a non rivolgersi la
parola, si
erano separati da Mike e Julia.
Furono
costretti
a guardarsi.
“E
adesso che facciamo?”
Grazie a
tutti, lettori e
recensitori (PazzaWendy, Mione1194,
Hermionina,
LaTerrestreCrazyForVegeta)! ^^ continuate così!
Ronvin*