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Autore: Vedra    12/07/2013    1 recensioni
Minerva McGranitt. Un nome che tutti, chi più chi meno, abbiamo amato. Una rivisitazione della sua vita attraverso le tappe della sua vita che, a parer mio, sono le più importanti: la mitica lettera da Hogwarts, la partenza, la prima lezione con Albus Silente... ma non posso dirvi tutto! C'è solo un piccolo particolare che si discosta dalla storia originale: Minerva, dopo aver lasciato Dougal, si innamora di Albus Silente, non di Elphinstone. Buona lettura :)
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Minerva McGranitt | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Luce dorata e danze silenziose


 



La Sala Grande sembra trasformata, in questa notte di gioiosa allegria. Nei corridoi si scorgono correre qua e là, con fervente eccitazione, decine di ragazzi, e la severità delle divise di Hogwarts, per questa notte, pare sia stata abbandonata. Stoffe dai colori splendenti avvolgono le giovani, che portano negli occhi la trepidazione e in fronte la spensieratezza.

E le francesi dai capelli dorati avanzano al braccio di bulgari dai volti arcigni ma dai cuori pieni di allegria, e Hogwarts pare rinascere in tutto il suo splendore in questa notte che più di ogni altra sarà densa di magia; ma non quella magia che si insegna tutti i giorni nelle aule, bensì quella che impregna una notte di luna piena, o un ballo a lungo atteso, o un bacio scambiato teneramente sotto le stelle; la magia dell’incanto.

Persino negli sguardi dei professori è possibile leggere un lampo d’eccitazione. Ma non sono solo gli occhi di alunni e studenti a splendere: l’intero castello scintilla.
Scintillano le vetrate lucide.
Scintillano le lanterne dorate.
Scintillano le decorazioni di ghiaccio in Sala Grande.
Scintillano i cuori delle fanciulle.
Scintillano le lacrime di quelle che non hanno ricevuto un invito e scintillano i sorrisi di quelle che hanno un accompagnatore.
Scintillano i fermagli tra i capelli, i gioielli ai colli, le scarpe nere e lucide ai piedi dei ragazzi.

Il castello è un trionfo di luce, questa sera.

L’ora scocca.
Le porte della Sala Grande si aprono.
I tavoli si riempiono.
I piatti vengono ripuliti, i calici svuotati.
È l’ora di danzare.

I quattro campioni avanzano titubanti nel silenzio che precede la musica. Gli strumenti riempiono la Sala Grande delle loro soavi melodie, che s’intrecciano in armonie prive di difetti.

A poco a poco anche altri iniziano a volteggiare e presto nessuno tiene più fermi i piedi. Un impacciato Ludo Bagman ti chiede di ballare e tu, ripetendoti nella mente che la diplomazia è sovrana di tutte le tue azioni, questa sera, accetti. Pochi volteggi e già i tuoi piedi sono doloranti, e le scarpe recano il segno delle suole di Ludo Bagman.

Albus danza con Madame Maxime, ridicoli quanto impacciati, ma non credi che Karkaroff lo sarà meno quando, sempre in nome della diplomazia, la dovrà condurre. Il brano termina, le coppie si sciolgono e Albus ti si avvicina.

Sul volto un sorriso, negli occhi il diletto. Avvolto nelle vesti color ghiaccio pare fin troppo elegante in rapporto all’espressione fanciullesca ch’è dipinta nei suoi lineamenti. Ti tende la mano, osservandoti da sopra gli occhiali a mezzaluna.


«Posso avere l’onore di questo ballo?»


Accetti con un sorriso luminoso. La tua veste verde volteggia attorno al corpo, condotto con maestria da Albus. Intorno è confusione, ma tra voi vi è silenzio e nessuna parola lo spezza: solo gli occhi comunicano, e con tale forza che paiono uniti da un morbido filo, impossibile da troncare.

Non c’è sogno o rapimento in essi, solo un’intensità più forte della luce solare. Non vi occorrono parole per comunicare: profondi sentimenti vi agitano, e perderebbero molta della loro arcana immensità se fossero vincolati a una descrizione verbale.

Vi bastano i cuori per amarvi, e gli occhi per parlarvi.

Vi è sufficiente scorgere una scintilla segreta negli occhi dell’altro per vivere con il sorriso sul cuore, non sapendo se l’amore è nell'anima dell’altro, ma sperandolo intensamente.  






_______________




NdA: Non mi piace mettere le note a fine capitolo, perchè voi giustamente siete capitati in questa pagina per leggere il capitolo, non per ascoltare me. In ogni caso, per favore, recensite, perchè vedo che la storia riscuote un discreto successo: le visite si attestano intorno alle quaranta per capitolo, e considerando che li ho messi da poco, penso non sia un brutto risultato, ma non vedo nessuna recensione, a parte le tue, puntualissime per di più, cara Manuela_McGranitt, che ringrazio di tutto cuore. Per favore, lasciate un segno, anche poche righe sono sufficienti, e farete felice un'autrice alla disperata ricerca di recensioni :)

   
 
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