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Autore: SickOfLoveSong    12/07/2013    2 recensioni
“Rose fai attenzione! I cantati sono tutti uguali, prima ti usano e poi ti gettano come se fossi un oggetto!” disse alzando di un tono la voce, “Non è vero loro sono diversi!!” replicai iniziando a lottare contro quel senso di impotenza che iniziava a pervadermi ogni volta che dovevo affrontare una situazione difficile da superare, “Sono tutti uguali!”, “Perché mi dici questo?? I The Wanted non sono così!!!”
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*1 months later*

Era passato un mese da quel pomeriggio passato in compagnia di Jay in giro per Nottingham; dopo quel giorno avevamo continuato a sentirci ma solo come semplici amici; non avevo voglia di correre, volevo che le cose si svolgessero naturalmente senza nessuna alterazione anche se avere un rapporto normale con Jay McGuiness non era all’ordine del giorno.
Il 14 febbraio si stava avvicinando e vedere tutte quelle decorazioni romantiche mi dava la nausea, odiavo come una cosa bella come l’essere innamorato fosse stata commercializzata e ogni occasione che andavo a fare delle compere con John non perdevamo un’occasione per burlarci delle varie decorazioni.
“John che facciamo oggi??” chiesi uscendo dalla stanza con ancora il pigiama, era sabato mattina e non mi ero sprecata a svegliarmi presto, avevo i capelli tutti arruffati e camminavo trascinando i piedi,
“Cosa hai voglia di fare?” replicò il ragazzo che indossava già un jeans e una polo, spostai lo sguardo verso la cucina e notai sul tavolo una busta, “Ho visto che non ti svegliavi e siccome avevo voglia di un frappuccino sono uscito e ne ho preso uno per te” continuò John che mi aveva seguito fino al tavolo.
Presi il bicchiere con cautela sapendo che sicuramente mi sarei bruciata e iniziai a bere la bevanda calda; con John avevo raggiunto un livello di sintonia così alto che non c’era più bisogno di parlare per capirci, non avevamo nessun segreto a parte quella parte della sua vita che si ostinava ancora a non raccontarmi,
“Propongo di pulire la casa” dissi all’improvviso dopo aver notato vari oggetti che occupavano posti sbagliati.
Iniziammo a spolverare il salotto ma dopo una piccola pausa passammo l’intero giorno a poltrire sul divano, nessuno di noi due aveva voglia di fare qualcosa quindi ci dedicammo a vedere alcuni episodi di Merlin scaricati da internet mentre eravamo su twitter alla ricerca di qualche scoop; era uno di quei sabati passati all’insegna della pigrizia, dove l’unico scopo è sprecare meno energie possibili.
“Rose però non ci farebbe male uscire un po’” obbiettò John nel tardo pomeriggio, guardai l’orologio e riflettendo su quanto sarebbe stato lunga la serata dopo quel pomeriggio passato in casa mi alzai per andarmi a fare una doccia, in modo da prepararmi per fare una passeggiata mentre nel frattempo avrei perso del tempo lavandomi anche i capelli.
Non avevo voglia di fare niente ma volevo aggiustarmi, rendermi bella, non dovevo rendermi bella per Jay, non lo vedevo più ma continuavamo a sentirci, non sapevo per chi lo facevo sapevo solo di averne bisogno; indossai una lunga maglia di lana con dei leggins gialli, mi piacevano gli indumenti colorati e non mi creavo problemi nell’indossarli, presi la borsa dei trucchi e passai l’eye-liner sulla palpebra mobile dell’occhio, del mascara e del lucida-labbra.
Diedi una rapida occhiata allo specchio situato su un’anta dell’armadio e raggiunsi il mio coinquilino che mi aspettava seduto sul divano con la giacca di pelle in mano.
“Andiamo?” dissi accennando alla porta.
 
John’s POV
“Andiamo?” disse Rose uscendo dalla stanza e mi girai per guardare cosa aveva indossato.
Era solo un mese che conoscevo quella ragazza e avevo imparato tutto su di lei, la conoscevo come se fosse stata mia sorella, avevo una sorella ma se solo Rose  avesse saputo qualcosa su di lei sarebbe stata male e renderla triste mi feriva, era una ragazza così ottimista, piena di energia, voglia di vivere, credeva nel futuro e non sarei stato io a rompere quell’idea di vita che si era costruita.
Aveva deciso di agghindarsi per uscire, ciò significava che era di buon umore; passavamo molto tempo insieme e molte persone erano arrivate a chiederci se stessimo insieme e ogni volta ci guardavamo sorridendo e negavamo ogni tipo di relazione.
Quel cantante con cui aveva iniziato a frequentarsi era tornato in America per una specie di campagna pubblicitaria per sponsorizzare il nuovo singolo della band di cui faceva parte, e nonostante non avessero passato molto tempo insieme continuavano a sentirsi tutte le sere.
Quel sabato avevo assolutamente voglia di fare niente, così passai l’intera mattinata a poltrire sul divano, dopo pranzo obbligai la mia coinquilina ad uscire, non potevamo passare l’intera giornata casa dovevamo prendere aria, uscire, vedere volti nuovi.
Girammo nelle varie strade piene di decorazioni di San Valentino, non avevo mai festeggiato il 14, ogni volta che avevo avuto una ragazza puntualmente la lasciavo qualche settimana prima di febbraio, la trovavo una festa inutile e non avevo nessuna intenzione di festeggiarla.
Tornammo a casa e corremmo al piano di sopra per installarci vicino al camino, fuori faceva così freddo che avevamo le guancie tutte rosse, compresa la punta del naso;
“Ho freddo!” gridò Rose mentre cercava di avvicinarsi al fuoco senza ustionarsi.

DLIN DLON

Ci guardammo stupefatti, non aspettavamo nessuna visita a quell’ora di sabato,
“Vado ad aprire” dissi alzandomi da terra e scendendo al piano di sotto; aprii la porta e rimasi per un istante bloccato, avrei volentieri chiuso la porta in faccia al visitatore se Rose non avesse chiesto chi era.


SickOfLoveSong
eccomiiiiii :) premetto che questo capitolo non è lunghissimo e che vede coinvolti solo John e Rose, volevo dare un pò di spazio ai due ragazzi e il tipo di relazione che li lega, non so se li ho descritti bene, sta a voi giudicare :) 
chiedo scusa in anticipo perché più che altro è un capitolo di passaggio però mi farò perdonare nel prossimoo capitolo che è già pronto :)
grazie a chi legge, a chi recensisce, a chi apre il link per vedere di cosa si tratti e a chi mi sopporta :)
Alla prossima:)
Bisous :*
  
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