Capitolo 8:Pattinaggio andato storto
Finito di pranzare torniamo alle moto,erano le tre.
-E tu da quando hai una moto?-mi chiede Heiji.
-Da quando ce l'hai tu-gli rispondo sorridendo.
-E non l'hai mai tirata fuori?-mi chiede.
-No-gli rispondo facendo salire Ran dietro di me.
-Prendiamo una scorciatoia?-mi chiede lui.
Sapevo che in realtà voleva sfidarmi portandomi nel bosco dato che le nostre erano moto da cross con un bellissimo aspetto estetico.
-Ok,non c'è problema.Dopo tutto si impara molto stando dietro al campione-gli rispondo mettendo in moto.
Raggiungiamo il bosco e le ragazze ci chiedono quali sono le nostre intenzioni.
-Reggiti forte a me Ran-gli dico prima di accelerare.
Usciti fuori dal bosco sento Ran che allenta la presa,poi arriviamo davanti alla pista.
-Per favore non rifatelo più!-dicono le ragazze all'unisono.
Poco dopo entriamo in pista,io ed Heiji pattiniamo un po per i fatti nostri,parlando di come andava la sua brillante relazione con Kazhua e della mia,non altrettanto brillante relazione,con Ran.
Dopo un po torniamo dalle ragazze a vedere come stavano,si erano fatte le cinque.
-Hey Shin,ti lascio da solo un po,ok?-dice facendomi l'occhiolino.
-Ti va di fare un giro?-chiedo a Ran porgendole il braccio.
-Ok-risponde lei aggrappandosi ad esso.
-Cos'hai fatto in questi anni?-mi chiede lei guardando in basso.
-Niente di che-rispondo io.
-Bhè,avrai fatto qualcosa-mi dice lei alzando un pochino la voce.
-Si,il solito,ho risolto omicidi-rispondo io alzando anch'io un po la voce.
-E non ti sei innamorato?-mi chiede lei guardandomi.
-Si-le rispondo.
Lei rimase in silenzio.
-Ed è successo tantissimo tempo fa-continuo.
A quella frase Ran cade per terra.
-Tutto a posto?-le chiedo.
-Non tanto,ho male alla caviglia-dice rannicchiandosi,veniamo raggiunti anche dagli altri.
-Hey Ran tutto a posto?-chiede Heiji.
-No,mi fa male la caviglia-gli risponde.
-Fammi vedere-le dico prendendole la caviglia fra le mani.
-Niente di rotto per fortuna,è solo una brutta storta-le dico rassicurandola.
-Portala a casa e fasciala-mi dice Heiji.
-Sicuro?-gli chiedo.
-Certo,se la sforza rischia che peggiori-mi dice.
-é vero-dice Kazhua.
Prendo Ran in braccio e la porto fuori dalla pista,ci rimettiamo le scarpe e la porto,sempre in braccio,fino alla moto.
-Tieniti forte-gli dico.
Poco dopo siamo a casa,io la prendo in braccio e quando entriamo in casa (non provate ad aprire una porta con una mano mentre tieni in braccio una ragazza) la poggio sul divano.
-Adesso aspetta un attimo-gli dico andando a prendere le bende.
-Ok che mi sono presa una storta,ma non credi sia troppo la benda?-mi chiede.
-No,perché ti impedisce il movimento ed entro stasera dovresti stare meglio-gli dico bendandole la caviglia.
-Grazie,ma ora che si fa?-mi chiede.
-Non lo so-dico tirando fuori un album di foto.
-Non dirmi che è quell'album!-dice lei sorridendo.
-Si-dico sedendomi accanto a lei.
Cominciamo a sfogliare l'album e ricordare i bei momenti passati insieme fino al giorno della mia scomparsa.
-Mangiamo?-le chiedo.
-Ok-dice tornando a guardare l'ultima foto che avevamo scattato prima che sparissi.
Alzo lo sguardo e noto che mio papà aveva ancora una vecchia macchina fotografica.
-Ran-dico mettendomi vicino a lei con la macchina fotografica.
-Sorridi!-gli dico e scatto una foto.
-Ecco!Una nuova foto per l'album,l'attacchi tu?-gli chiedo alzandomi dal divano.
-Ok-mi dice riacquistando il sorriso.
Preparo da mangiare e finita la cena ci dirigiamo in camera,ormai Ran riusciva a camminare perché le era passato il male alla caviglia,ma io la porto lo stesso in braccio.
Nasce solo un piccolo problema,il bagno.