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Autore: _Ash    13/07/2013    3 recensioni
JACK X JAMIE
Le mani fredde di Jack iniziarono ad accarezzare i fianchi del compagno, mentre questi, scosso da brividi di freddo dal suo tocco leggero, gli accarezzava i capelli candidi,massaggiando poi il suo collo, mentre Frost lo accompagnò sul letto senza staccarsi da lui.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Jack Frost, Jamie
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Incest, PWP, Tematiche delicate
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SNOWFLAKES THAT SPEAK OF LOVE




La luce della luna filtrava intensa quella sera nella cameretta di Jamie, illuminando una parte della parete addobbata di disegni fatti anni prima, lui con i suoi amici mentre giocavano con lo slittino, ignari che tutto quel divertimento era stato suscitato da niente meno che dallo spirito dell’inverno e del divertimento: Jack Frost.

Quando Jamie riuscì a vederlo per la prima volta e a credere in lui, fu una sorpresa per entrambi e nacque così una profonda amicizia che col tempo si trasformò in qualcosa di più speciale e indefinito, un rapporto che neanche loro sapevano spiegarsi, o semplicemente era puro e semplice sentimento amoroso.
Bastò un fruscio per ridestare Jamie dal torpore che lo stava assalendo.
Un soffio di vento freddo entrò dalla finestra e quando il ragazzo si voltò riconobbe subito la figura alta e snella che vi si stagliava davanti: capelli argentei come la luna, due zaffiri lucenti e pieni di furbizia, il solito sorriso sgembo dipinto sul volto niveo, la felpa blu contornata da ghirigori ghiacciati e pantaloni marroni con dei lacci finali a risaltare le caviglie magre e i piedi.
Il suo cuore iniziò a tamburellare più forte, facendo circolare più sangue he gli imporporò le guance di rosso, mentre i suoi sensi si ridestarono completamente.
“Jack!” lo chiamò il ragazzo abbracciandolo e subito fu percorso da un brivido in tutto il corpo causato dall’eccitazione e dal contatto con il freddo che emenava.
“Buonasera piccolo Jamie.” Lo salutò dolcemente.                  
“Ti ricordo che non sono più un bambino!”
Già,aveva ragione, ormai era un ragazzo cresciuto che stava maturando e lui l’aveva visto crescere giorno dopo giorno, innamorandosi sempre più del suo carattere sognatore, dolce, allegro e così diverso dagli altri; e quel suo fisico così ben scolpito, i suoi occhi e i suoi capelli color nocciola, come le nocciole che avevano mangiato poco tempo fa, quando la sua sorellina era andata a raccoglierne un po’ e ne aveva portato un sacchettino con un nastrino blu per loro due, e Jack rimase molto felice da quel pensiero così dolce e premuroso.
Iniziò ad arrossire lievemente, così distolse lo sguardo dagli occhi di Jamie e si mise a giocherellare con il suo fido bastone, facendolo roteare di qua e di la, mentre iniziò a parlare d’altro per rompere…il ghiaccio.

“Come vanno le vacanze?”
“Oh be…bene direi..” rispose lui poco convinto.
“E’ successo qualcosa?” chiese subito il guardiano preoccupato interrompendo il giochetto con il bastone.
Lui non rispose ma abbassò lo sguardo guardando il pavimento, non sapendo se raccontare il fatto accaduto per paura di ferirlo e perché si sentiva a disagio in quel momento.

Rivide lo sguardo timido di Pippa, mentre le confessava i suoi sentimenti, incespicando nelle parole e non sapendo come iniziare e come finire.
"Jamie io…si, insomma, noi siamo amici da tempo, tanto tempo e…speravo potesse esserci qualcosa di più…”lei guardava in basso e gesticolava abbondantemente, mentre il suo viso passava da ogni sfumatura, dal rosso al viola per l’imbarazzo.
Lui per riposta rimase immobile e in silenzio, non sapendo come rispondere per non ferire i suoi sentimenti.
Da tempo sperava una confessione del genere da parte sua, ma ora che aveva scoperto il piacere di stare con Jack Frost, il suo interesse nei suoi confronti era calato, se non chè il suo interesse per tutto e tutti che non fosse il Guardiano.
Già…cosa provava lui per Pippa? C’era stato un periodo in cui le piaceva, gli piaceva stare in sua compagnia,ma niente era in confronto a quando poi si incontrava con Jack…il suo cuore era leggero, i suoi occhi non vedevano che lui e ogni minuto, ogni secondo, il suo cuore e la sua mente richiamavano sempre il suo nome.
A scuola, a casa…ovunque vedeva la sua presenza…
Jack di qua, Jack di la…Jac Frost, Jack, Jack…
Lui era il suo mondo, il suo centro.
Senza accorgersene si ritrovò a scrivere il suo nome sul banco e diventando rosso di vergogna, lo cancellò in fretta, sperando che il suo amico e compagno di banco Clude, non lo leggesse.

A scuola tutti i suoi amici correvano dietro a qualche ragazza, parlando spesso di loro e sperando in un appuntamento.
“Quanto vorrei uscire con Cupcake…” disse sognante Monty mentre il suo libro di Biologia gli scivolava tra le mani, osservando la ragazza da lontano mentre parlava con Pippa e altre ragazze.
“Già, e io vorrei uscire con Pippa che non ha occhi che per te, mio caro Jamie..”disse Claude quest’ultima frase punzecchiando l’amico con il gomito.
“Io credevo ti piacesse..”disse il fratello Caleb con sguardo confuso.
“Si, credo che un po’ mi piaccia...” mentì Jamie non convincendo per niente i ragazzi. Ma in fondo cosa avrebbe dovuto dire?
“No, forse sono innamorato di Jack Frost, una leggenda che è invisibile agli umani che non credono in lui.”
Di sicuro l’avrebbero preso per matto e non avrebbero capito.


Certo, neanche lui riusciva a spiegarsi i suoi sentimenti.
L’unica che davvero sembrava avesse capito tutto era la sua sorellina, Sophie, così dolce e a volte così materna nei suoi confronti..
Quando lui era triste o pensieroso, lei puntualmente si presentava nella sua camera con un the caldo e dei biscotti al cioccolato (d’inverno, e un bel gelato o una granita durante l’estate) e insieme parlavano di tutto e di più.
“Ho capito sai?”
“Cosa?” chiese lui con un biscotto in bocca.
“Ma è ovvio no? A te Jack piace!”
Il boccone gli andò di traverso e si mise a tossire, mentre il viso diventava rosso per la rivelazione fatta così, di punto in bianco e subito il viso di Jack si fece nitido davanti a lui facendogli battere forte il cuore.
“Ma no, cosa dici Sophie!?”
"Tranquillo, non ti sto accusando, ti capisco. Sarà il nostro segreto, va bene?”Lei lo guardò con un sorriso rassicurante e lui cedette, facendo un cenno di si con la testa.

“Hey…” lo richiamò Jack con voce dolce e quasi sensuale che fece ribollire le guance del ragazzo, mentre il guardiano gli prese il mento delicatamente alzandolo, costringendolo ad incrociare il suo sguardo e Jamie venne rissucchiato da tutto quel ghiaccio che emanavano.
“…Lo sai che mi si spezza il cuore vederti triste. Così mi costringi ad usare la mia arma segreta.”

“Eh?”
I due sentirono che l’atmosfera era cambiata improvvisamente, mentre Frost avvicinò delicatamente le labbra a quelle di Jamie che inizialmente ricambiò con un timido bacio, ma poi grazie alla temperanza del guardiano, anche lui rispose con più passione, dimenticandosi di tutto il resto.
Le mani fredde di Jack iniziarono ad accarezzare i fianchi del compagno, mentre questi, scosso da brividi di freddo dal suo tocco leggero, gli accarezzava i capelli candidi,massaggiando poi il suo collo, mentre Frost lo accompagnò sul letto senza staccarsi da lui.
Si adagiarono sul letto, scambiandosi teneri baci non più timidi ed insicuri, ma ricercati e voluti.
Jack si trovò sotto Jamie, e in un lampo cambiarono posizione, cosa che lasciò il ragazzo sorpreso, mentre Jack scoppiò in una risatina divertita.
“Lo sai che mi piace condurre il gioco..” spiegò divertito e riprese subito a baciarlo e stavolta le loro lingue s’incrociarono in una danza di passione, mentre le sue mani accarezzavano avide il corpo del ragazzo, avide di possederlo, di toccarlo d dappertutto, e Jamie rispondeva con altrettanta passione, desideroso di fare suo il guardiano.
Senza pensarci due volte s’intrufolò con le mani sotto la felpa e accarezzò i suoi fianchi perfetti e nivei,e allora Jack colse al volo l’occasione e si mise in posizione seduta, facendo combaciare i loro corpi affinché le loro estremità non si toccarono, accompagnando con la mano quella del ragazzo togliendosi la felpa e fece stessa cosa con la sua.
“Oh Jamie…” sussurrò Frost sensualmente e lui rispose con un sospiro di piacere, cosa che lo fece esaltare ancora di più e ad affondare le sue unghie nei suoi fianchi e baciandolo con ancora più passione e Jamie ricambiava.
Oh come erano felici!
Che momento sensuale e perfetto!
Quante volte ormai era accaduto qualcosa di simile?
Più volte avevano cercato di smettere, ma niente poteva fermarli: Quando si incontravano i loro ormoni scalpitavano e i loro corpi si richiamavano a vicenda, volevano appartenersi, desideravano unirsi ancora e ancora!
“Jack..” lo chiamò ma lui riprese le labbra, mordendogliele e disegnando i contorni delle labbra con la lingua, mentre lo guardava con sguardo sensuale e divertito e Jamie spostò lo sguardo altrove dall’imbarazzo, ma il guardiano voleva perdersi nei suoi occhi, voleva giocare con lui, voleva leggergli tutto il piacere che provava e così decise un affondo: le sua mani scivolavano lente dai fianchi in giu, fino ad arrivare ad un rigonfiamento sotto il pigiama.

E Jamie sussultò, inarcando la schiena e gemendo e Jack era estasiato, così gli tolse i pantaloni buttandoli per terra ed iniziò a massaggiare prima dolcemente, poi aumentando il ritmo per provocargli piacere, e funzionò.
Anche Jamie decise allora di “giocare” con il suo Jack, così si spostò di lato, accavallarono le gambe una sopra l’altra e gli sfilò i pantaloni e andò con la mano al suo fallo e Jack questa volta fu succube delle sue carezze e lo lasciò fare.
“Jamie,io..”
“Sh! Zitto.”
Così Frost continuò a baciarlo e a procurargli piacere, seguito da Jamie finché in un sussulto simultaneo arrivarono all’orgasmo insieme.

Tremanti, sudati, i loro respiri affannati in cerca d’aria, rimasero immobili per qualche minuto sdraiati sul letto, ripensando agli attimi prima.
Jack si mise a sorridere e si alzò, spostando i suoi occhi blu sul ragazzo che era diventato rosso in volto.
Fuori nevicavano fiocchi bianchi e soffici che si posavano delicatamente a terra, ricoprendo tutto di un manto bianco e candido.
“Lo sai? Sei un amante perfetto!” scherzò l’albino rivestendosi.
“Fai poco lo spiritoso!”


Ciao a tutti!!

Allora, come promesso non ho scritto cose tristi, ma ben si mi sono cimentata nella mia prima Hot fiction…è la prima volta che scrivo qualcosa del genere e devo dire che sono abbastanza soddisfatta…voi che ne dite?vi piace? >.<

 Certo, non è chissà cosa, ma spero comunque che vi piaccia… ^-^

Ringrazio chiunque sia riuscito a leggerla e a chi lascerà anche una piccola recensione. Per me è importante, per capire dove ho sbagliato, se vi è piaciuta e per migliorare sempre più!

Un saluto a tutto <3

Kaity-chan <3

   
 
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