Valentine non era mai stata una di quelle ragazze che il sabato andava in discoteca. Non era la ragazza per cui i ragazzi facevano follie, faceva di tutto per non risultare troppo appariscente. Era solitaria, non aveva molte amiche, la maggior parte le avevano voltato le spalle. Tra le sue mani aveva sempre un libro, sì, un libro diverso ogni giorno. La lettura era la sua più grande passione. Quel sabato pomeriggio, Valentine andò nella sua libreria preferita a Notting Hill. Le piaceva l’atmosfera che si respirava in quel quartiere, era tutto così tranquillo ed era ben diverso dall’aria caotica del centro londinese.

Entrò nella libreria, solcando la porta di legno che separava la via del mercato dall’interno dell’edificio. Salutò in modo veloce ed educato verso la cassa, dirigendosi verso il reparto di libri storici. Non poté fare a meno di notare un ragazzo di circa 23 anni appoggiato ad uno scaffale accanto ad una possente scala di legno. In mano aveva uno dei tanti volumi che aveva letto: ‘Harry Potter’ di J.K. Rowling. In realtà, non lo aveva letto esattamente per sua volontà, dato che a suo tempo, Valentine fu costretta a narrare le vicende dell’insolito maghetto ai fratellini.
 
Il commesso si alzò di scatto, notando che la ragazza lo stava fissando curiosa.
-So che può sembrare strano che io legga Harry Potter alla mia età, ma ti prego, risparmiami quegli sguardi.- le porse una mano e le sorrise. Poche volte gli era capitato di vedere una ragazza così giovane nella libreria, di solito notava solo vecchiette che cercavano libri di cucina.
-Ti serve qualcosa?- chiese cortese, con tono amorevole.
-Sto cercando ‘Orgoglio e Pregiudizio’.- puntò l’indice verso lo scaffale vicino alla figura del ragazzo, si avvicinò ed estrasse il libro dalla mensola.
-Hai bisogno di altro?- sfoggiò un leggero sorrisetto.
-No, per oggi basta.- Valentine gli rispose di rimando, dirigendosi verso la cassa accompagnata dal commesso.
-Posso chiederti una cosa?- ruppe il silenzio il ragazzo dagli occhi color caramello.
-Che tipo di libri ti piacciono? Insomma, è strano che un’adolescente sia interessata a libri così, ecco…maturi.- la guardò curioso.
-Mi piacciono i libri misteriosi, che debbano mettere in moto il mio cervello e la fantasia, oppure i romanzi drammatici e malinconici. Non sono una grande amante delle favole a lieto fine, sono così irreali.- disse con sicurezza la ragazza.
-Io tra cinque minuti finisco il turno, che ne pensi di andare a farci una passeggiata? Qui vicino c’è anche un bar, fanno delle spremute grandiose.- il commesso sembrava piuttosto imbarazzato proponendo a Valentine una cosa del genere, ma la ragazza non si tirò indietro, anzi, annuì con foga, sorpresa.
 
-E invece a te, piacciono i libri?- domandò interessata al giovane.
-Sì, purtroppo però non posso comprarne molti, dato che mio padre è in cassa integrazione, mentre mia madre fa la cameriera. Non sono figlio unico, ho delle sorelle, e non posso far spendere quel poco che ci rimane per dei libri, così, ogni giorno in libreria ne leggo uno nuovo, ormai il libraio non ci fa neanche più caso.- le parole del commesso sembrarono turbare Valentine, che spontaneamente, lo abbracciò.
-Mi dispiace…- disse Valentine, che sospese la frase rendendosi conto di non conoscere il nome del ragazzo, che prontamente, intuì il pensiero della giovane.
-Mi chiamo Zayn Javaad Malik, ma per gli amici sono Zay.- sorrise in modo amichevole. –Tu?-
-Io sono Valentine Philips, ma per gli amici sono Val.- ripeté, citando le parole di Zayn.
-Beh, la prendiamo o no questa spremuta…Val?- propose Malik, scherzando.
Valentine si limitò a sorridergli di rimando. Quel ragazzo alto e dalla pelle scura le piaceva, era dolce, diverso dagli altri. Anche lui aveva una storia differente da quelle comuni, proprio come lei.
 
-Ora ho capito perché hai dei capelli così belli! Te li fa tua mamma, vero?- sentenziò decisa la ragazza. Zayn la guardò, spalancando labbra ed occhi, fingendo stupore.
-Oh dio, sei perspicace.- ma guarda, era anche scherzoso.
-Comunque mi ha fatto piacere incontrarti Val, grazie per la chiacchierata.- Zayn si abbassò per darle un bacio sulla guancia.
-Grazie a te, Zay. Ci vediamo in libreria, eh.-
-Sì ci vediamo.- confermò Zayn, allontanandosi verso il lato opposto della strada, girandosi qualche volta per guardare nuovamente quella ragazza così unica ed originale. I capelli marroni le incorniciavano il viso ovale ed arrivavano sino alla scollatura non troppo ampia del suo maglione azzurro. Non avrebbe mai potuto pensare ad un incontro del genere, con una ragazza del genere.
-Val, aspetta.- corse verso la giovane, che pian piano si riavvicinò a Malik.
-Questo è il mio numero, non dobbiamo per forza aspettare di incontrarci in libreria per innamorarci.- sfoggiò un gran sorriso, divertito dalla situazione.
-D’accordo, bello.- le diede un buffetto sulla spalla e ridacchiò, salutandolo mentre andava verso il mercato. 

Anyway, se seguite la mia ff, 'Another Love' (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1908147&i=1), volevo dirvi che la aggiornerò al più presto, promesso! Please, recensitela e ditemi che ne pensate, mi interessano le vostre opinioni! c: