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Autore: CamyPaul604    13/07/2013    1 recensioni
Jaden ha 22 anni , è un pugile e sta attraversando un periodo difficile a causa del divorzio dei suoi genitori. Per superare questo duro periodo, decide di trasferirsi da suo zio Dean e la sua famiglia in Canada. In questa occasione , Jaden ha la possibilità di fare i conti non solo con se stesso ma anche con la realtà che circonda la vita dei suoi famigliari e della città dove abitano ed è in questa occasione che metterà in gioco le sue abilità da pugile per gli altri. Incontra quindi Angel una ragazzina di 18 anni costretta a prostituirsi per mantenere i fratelli più piccoli e dar loro una vita. Jaden si innamora presto di lei e la aiuterà a cominciare un nuovo inizio senza vendersi agli altri. Insieme riscopriranno non solo loro stessi ma un sentimento nuovo , potente in grado di superare ogni cosa se vissuto nel modo giusto.
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Me la immaginavo proprio come si presenta ai miei occhi .. fantastica. Poggio le borse vado al centro della palestra per osservarla meglio è grande e spaziosa con un sacco di attrezzi per la palestra e con un ring al centro da togliere il fiato … il ring. Ci salgo sopra commosso mi sembra di rivedermi sopra a quel campionato , chiudo gli occhi e sento la gente che urla felice il mio nome , vedo mia madre e lui orgogliosi di me che mi applaudono … è come se la rivivessi la stessa magia che fa parte di me .. ma che ho deciso di mettere da parte per un po’ . So che la rivivrò ma non è il momento adesso. Riapro gli occhi e vedo Dean e Kevin guardarmi con un sorriso stampato in faccia “è tuo …” dice Dean commosso “fa parte di te ragazzo … non c’è storia ti appartiene” mi raggiunge e mi abbraccia , non so perché mi viene da piangere forse sono troppe emozioni belle e brutte assieme ma non riesco a trattenermi e qualche lacrima scappa anche a me “dai tranquillo ..” mi sussurra Dean stringendomi solo come lui sa fare “tranquillo adesso sai che facciamo?” dice guardandomi con gli occhi lucidi “ti infili i guantoni e ti sfoghi col tuo vecchio zio!” “ papà tu sei troppo vecchio ti potresti far male!” dice Kevin strappandomi una risata fragorosa “Kevin!” esclamo tirando una pacca sulla spalla a mio zio. Alla fine Kevin decide di allenarsi con me e io non posso che rifiutare , ci togliamo la maglietta e ci infiliamo i guantoni , io mi lego i miei rasta e lo aspetto al centro del palco “non ti togli quel pezzo di metallo?” mi domanda “no non credo sia necessario” “oh vedo che sei molto sicuro di te carino” “hai visto bene gioia” scoppiamo a ridere poi ci facciamo seri “pronto?” domando piegandomi sulle ginocchia “prontissimo bello!” ci fissiamo negli occhi senza mollarci un attimo mentre giriamo intorno a noi stessi , lui per primo attacca ma la sua mossa l’avevo già prevista e la schivo per poi sferrargli un calcio facendolo accasciare a terra “accidenti così non vale!” si lamenta “vale eccome , devi essere imprevedibile Kev altrimenti il tuo avversario ti capisce sempre e schiva i colpi!” si riprende e si rialza quasi subito , attacca ancora e la sua mossa un'altra volta l’ho prevista , schivo e tiro un pugno “concentrati!” urlo per farlo arrabbiare , attacca ancora e io salto indietro facendogli fare un colpo al vuoto “fermati!” lo fermo prendendolo per le spalle “devi concentrarti , pensa alle mosse che fai il pugilato non è solo questione di istinto ma anche di questo” gli tocco la testa “ e questo” gli tocco il petto a livello del cuore “devono essere in simbiosi , devi usarli assieme capisci?” “più o meno .. come si fa?” gli giro attorno e mi metto dietro di lui “chiudi gli occhi” gli sussurro “si ..” “immagina di essere ad un campionato , la gente crede in te sa che puoi farcela che vincerai … la senti?” “si .. urla il mio nome” “bene , ascolta il tuo cuore e usa la testa lasciati guidare da loro Kevin” mi sposto indietreggiando lo sento carico e appena si gira la mia sensazione non mi tradisce , attacca ed è più concentrato di prima , mi sembra di allenarmi con un mio pari. L’allenamento di me e Kevin dura circa due ore abbondanti , è Dean a darci lo stop. Andiamo alle docce ridendo e scherzando e parlando dell’incontro , Kevin mi dice di essere fiero e che grazie a me ha capito come fare . Mi sento lusingato dalle sue parole e mi rendo conto che forse qualcosa di buono posso farlo anche io assieme a loro. Finito di lavarci ritorniamo da Dean ma vedo che non è solo , sono arrivati infatti cinque tipi pronti ad allenarsi “Jaden vieni ti voglio presentare degli amici” mi avvicino “loro sono Nick , Derek , Knut , David e lei è la nostra amministratrice si chiama ..” “ehi abbiamo una lingua per parlare vecchia roccia!” dice la ragazza con una voce squillante , sorrido mi sta già simpatica a un suo stile “mi chiamo Elizabeth Ameliè Dorotha” “dai non fare la babba!” dice quello che credo si chiami Nick spingendola appena “era per rompere il ghiaccio! Comunque mi chiamo Moon” dice tendendomi la mano , gliela stringo sorridendo “Jaden” “lui è il nipote di cui vi parlavo!” “cazzo il campione?!” urla Knut “sei sempre il solito così sembri uno stolker!” “non dargli retta , il punto è che tuo zio ci ha fatto una testa tanta con la storia che arrivavi e ci ha fatto vedere un casino di video .., insomma sei davvero un grande!” sento le guance diventarmi fucsia , guardo mio zio e sorrido “Dean …” dico imbarazzato “eh insomma quel che è vero è vero sei un grande!” “senti per quanto ti fermi qui Jaden?” domanda Moon “credo per un bel po’ , mi son preso una lunga pausa” “quindi ci potresti dare una mano!” aggiunge Knut “certo sono qui apposta!” dico per la prima volta senza mentire e senza indossare maschere. Ci fermiamo con i cinque a parlare davanti a una birretta , sono simpatici e mi spiegano un po’ quali sono i loro progetti e le loro storie . Scopro che tutti loro facevano parte di una band , principalmente spacciavano cose leggere tipo erba e rubavano , Moon invece era una prostituta e viveva con una sua amica con cui adesso non ha più contatti “beh ogni tanto per strada la vedo .. sai abito qui alla fine e non è così grande come sembra questa città di merda ..” “avete litigato?” domando curioso “si diciamo una specie .. lei è convinta che continuando a fare quella vita prima o poi risolva i suoi problemi .. non è così credimi..” “ti credo … ti credo” dico assentendo “quando uno è convinto di qualcosa è difficile fargli cambiare idea no?” “già ..” penso a me alla mie idee .. mi ci rivedo in quello che ha detto “non è detto magari prima o poi cambia .. “ “tu non la conosci è una testa di cazzo quanto ci si mette” “si .. capisco” si , sembra che stia parlando di me. La sera arriva presto , chiudiamo la palestra e torniamo verso casa. Mentre cammino guardo dove l’ho vista ma di lei non c’è ombra.
  
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