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Autore: stylesoxygen    13/07/2013    1 recensioni
-Becky, sei pronta? Dobbiamo essere lì tra dieci minuti.- Albert si avvicinò con passi forti e minacciosi alla camera della rossa.
-Sono pronta, stai calmo.- si scostò dalla presa del ragazzo, avviandosi verso la porta.
Indossava degli hot pants neri e un top che le lasciava scoperta tutta la pancia.
Se fosse stato per lei, non userebbe abitini succinti.
Se fosse per lei, non si ricoprirebbe il suo viso di così tanti cosmetici.
Se fosse per lei, non ci uscirebbe nemmeno con la combriccola di Albert.
Se fosse per lei, non ci vivrebbe con lui.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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-Becky, sei pronta? Dobbiamo essere lì tra dieci minuti.- Albert si avvicinò con passi forti e minacciosi alla camera della rossa.
-Sono pronta, stai calmo.- si scostò dalla presa del ragazzo, avviandosi verso la porta.
Indossava degli hot pants neri e un top che le lasciava scoperta tutta la pancia.
Se fosse stato per lei, non userebbe abitini succinti.
Se fosse per lei, non si ricoprirebbe il suo viso di così tanti cosmetici.
Se fosse per lei, non ci uscirebbe nemmeno con la combriccola di Albert.
Se fosse per lei, non ci vivrebbe con lui.
 
Si avvicinarono alla porta sul retro del locale, per non farsi notare.
Albert si avvicinò al cliente di quella sera, mostrandogli la busta di cocaina, accertandosi che l’uomo avesse quanto bastasse per pagarlo in modo esiguo.
-Mancano 5 penny.- sputò Albert con acidità.
-Te li porto un’altra volta, ti prego, ora devo andare!- il quarantenne era visibilmente preoccupato, aveva paura di ciò che gli sarebbe potuto succedere. Ma Becky sapeva che Albert non gliel’avrebbe fatta passare liscia.
Il giovane prese per il colletto l’uomo, sbattendolo con forza contro il muro e gli sferrò una decisa gomitata nella pancia, ripetendo l’azione altre tre volte. Lo guardava truce, e prontamente, gli diede un forte pugno all’altezza del naso, facendo immediatamente uscire una bella quantità di sangue. L’uomo cercò di fermare invano l’emorragia coprendosi con le mani, piene di lividi per il precedente scontro con il muro.
-Ehi, tu, che stai facendo? Lascialo stare! I 5 penny te li do io.- urlò dall’altra parte della via un ragazzo biondo, della stessa età di Albert, circa. Non superava il metro e settanta e di certo i suoi occhioni azzurri non passavano inosservati.
-Non sono affari tuoi, togliti dalle palle.- disse con tono scocciato Albert.
-Guarda, 5 esatti, tiè.- gli tese le monetine.
-Ti ho detto di andartene, o riserverò anche a te lo stesso trattamento.-
Il ragazzo non sembrò intimidito dalle parole di Albert, così si avvicino ancora di più a quella imponente figura. Becky era incuriosita dall’atteggiamento del biondino: sembrava avere un gran autocontrollo, e soprattutto, non era violento. Strano, ormai era abituata ad avere sempre gente rude tra i piedi. La rossa pensando, non si rese conto che Albert e il giovane sconosciuto erano a terra, l’uno sopra l’altro, che si sferravano potenti pugni dappertutto. Il biondino riuscì a districarsi dalla presa del brunetto, che rimase a terra immobilizzato, con sangue che gli usciva dalle labbra, screpolate a cause delle sue continue risse.
-Vieni, ti porto al sicuro!- urlò il ragazzo dagli occhi azzurri, prendendo con forza il polso della ragazza. Cominciarono a correre per le vie buie vicine al locale, fino ad arrivare ad un angolo, ben nascosto.
-Vieni, casa mia è lì.- indicò il biondo, ormai con il fiatone. Becky era piegata sulle ginocchia, affaticata da quella lunga corsa.
-Dai, sali, ti porto sulle spalle.- Becky salì sulla schiena del giovane, che immediatamente cominciò a camminare verso l’abitazione.
-Sono pesante?- chiese lei, imbarazzata da quel contatto.
-No, non lo sei.- le sorrise lui, cercando di rassicurarla.
 
-Senti, non ho potuto fare a meno di notare i tagli che hai sui polsi, me ne vuoi parlare?- domandò lui, sedendosi accanto a lei sul divano di pelle nera.
-E’ complicato. T-T-Tu come ti chiami?- era intimorita, e il ragazzo lo capiva.
-Stai tranquilla, non sono un maniaco. Comunque sono Niall, tu piccola?-
-Io sono Becky, piacere.- Niall le sembrava così carino e premuroso, esattamente il contrario di Albert.
-Davvero, ti va di raccontarmi del perché di quei segni? Ti posso aiutare.- le prese il polso e vi lasciò un tenero bacio. Becky a quel contatto rabbrivì. Di solito, nel rapporto con Albert, non c’era dolcezza, solo violenza.
-E’ che io…beh, io sono in questi brutti giri da q-q-quando mio padre è entrato in carcere. H-ha picchiato mia madre. Così, decisi di chiedere aiuto ad Albert, per proteggere mamma, ma mi hanno posto delle condizioni, che implicavano anche la mia convivenza c-c-con loro, e adesso n-non vedo mia madre da sei anni ormai.-
-Scusami, ma quanti anni hai adesso Becky?- chiese sconcertato Niall, dopo aver appreso tutte quelle informazioni.
-Ho sedici anni…tu?- chiese con gli occhi lucidi la ragazza.
-Io ne ho ventidue. Sai che se mi scoprono con te, possono anche pensare che io sia un pedofilo?- scherzò Niall, per provare a rendere l’atmosfera meno tesa.
-Non se io sono consenziente a stare con te, biondino.-  gli diede un piccolo colpetto alla guancia, facendolo sorridere di gusto.
-Sei carina quando sorridi, sai Becky? Si vedono meglio le lentiggini.- posò l’indice sulle piccole macchie marroncine sul suo viso, accarezzandole una ad una.
-Niall, mi stai facendo arrossire.-  Becky, anche se non lo dava a vedere, era timida, si era solamente creata una corazza per evitare di soffrire di nuovo.
 
-Forse non dovresti tornare a casa da sola Becky, ci potrebbe essere Albert.- disse Niall, bloccandola vicino allo stipite della porta.
-Non ti preoccupare, biondo. Buona notte!- gli stampò un bacio sulle labbra.
La rossa corse velocemente fuori dalla casa, fermandosi di spalle alla porta, ancora spalancata.
 
Oddio, Becky, cosa hai fatto?
Se Albert lo scoprisse ti ucciderebbe.
Ucciderebbe tua madre.
I patti non erano questi Becky.
 
La ragazza scacciò quei tristi pensieri, e si guardò indietro, notando Niall che la osservava con attenzione ed occhi colmi di amarezza.
-Sai, ci ho ripensato.- disse convinta Becky, tornando verso il ragazzo.
-Su cosa?- chiese lui, sorpreso e curioso al coltempo.
-Voglio farmi salvare da te stanotte, e anche domani notte, e anche la notte dopo e la notte dopo ancora.- si avvicinarono sempre di più, fino a che Niall non prese coraggio e la baciò, ma stavolta il contatto divenne più urgente e deciso, un mix di sentimenti ancora da scoprire per i due giovani, che quella notte, si trovarono in balia del loro destino.



WRITER'S SPACE

Eccomi qui, vecchi lupi di mare...AHAHAHAH. Dunque, anche questa è una OS a richiesta, precisamente della mia amata @Niallsbestshirt; ti voglio bene bimba!
Spero che vi piaccia e che la recensiate in tanti! Kisses.

Anyway, se seguite la mia ff, 'Another Love' (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1908147&i=1), volevo dirvi che la aggiornerò al più presto, promesso! Please, recensitela e ditemi che ne pensate, mi interessano le vostre opinioni! c:


RAGAZZE ALTRO AVVISO IMPORTANTE, QUESTO E' IL TRAILER UFFICIALE DELLA OS, CHE MI E' STATO RICHIESTO DIRETTAMENTE DA @Niallsbestshirt, QUINDI SPERO VI PIACCIA. (Se avete bisogno di qualche trailer per le vostre storie, contattemi c:)

http://www.youtube.com/watch?v=nf-TpT3OMls

   
 
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