Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: luna nueva 96    13/07/2013    1 recensioni
January - GaaSaku "-Sta nevicando Gaara-sama-"
February - LeeSaku "-Perchè proprio quello da principessa?- gli chiese"
March - NaruSaku "Mai nella sua vita Naruto aveva sentito il cuore battere più forte."
April - KibaSaku "Kiba le aprì, che era a torso nudo."
May - OroSaku "Sapeva che ad Orochimaru piaceva giocare."
June - ItaSaku "-E’ morto vero?- non fu necessaria una risposta. "
July - SasuSaku "Sasuke non sapeva baciare con dolcezza, questo Sakura glielo ripeteva sempre"
August - SaiSaku " “Toccami, Sakura. Toccami ancora” e si stupiva dei suoi stessi pensieri. "
September - ShikaSaku
October - NejiSaku
November - SasoSaku
December - DeiSaku
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Orochimaru, Sai, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara | Coppie: Naruto/Sakura, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
   Sakura spostò i capelli da un lato facendo ben attenzione a mostrare il lungo collo niveo, sbottonò i primi due bottoni della camicetta, alzò leggermente la gonna dell’uniforme. Bella e sexy. Provocante al punto giusto, senza sfociare nella volgarità, così la voleva:perché Lui non era certo uno dai gusti facili.
Prese un bel respiro e bussò alla porta. Quando alle sue orecchie giunse un “avanti” si decise ad entrare.

-Orochimaru-sama, la disturbo per caso?-

L’uomo puntò i suoi occhi glaciali su di lei e sul resto del suo corpo. Poi con quella studiata impassibilità che sapeva sempre mandare Sakura nell’agitazione più totale le fece cenno di avanzare.

-Dimmi cara- e nel sentire quel nomignolo di scherno pronunciato da quella voce così calda e sensuale avvertì un brivido lungo la schiena- In cosa posso esserti utile?-

Era ormai risaputo che Orochimaru, professore di lettere alla Konoha High School, fosse un vero pervertito. Ad una prima occhiata chiunque l’avrebbe scambiato per una persona a modo, non molto simpatica per natura; con un fisico statuario e uno sguardo glaciale, ma non cattivo. La classica persona che in fondo in fondo ti sorprende per la sua bontà.

Invece Sakura era arrivata alla conclusione che il professor Orochimaru fosse davvero una persona da evitare; chiunque aveva le proprie manìe, quella del suo professore era il sesso. Ma non del banale sesso: qui si parlava di portarsi a letto ragazze non ancora maggiorenni. Sesso proibito, malato.

Ogni ragazza della scuola era a conoscenza del fatto che per prendere buoni voti in letteratura c’erano due strade: o studiare così tanto da friggersi il cervello-perché oltre che per le sue avventure focose il professor Orochiamaru era famoso anche per la rigidità della sua didattica- oppure farsi sbattere da lui. E per i più la seconda scelta era sicuramente la via più accessibile.

Sakura aveva “usufruito del servizio” soltanto una volta- nel periodo successivo alla separazione dei suoi genitori, in cui non riusciva a prendere uno straccio di sufficienza perché la testa era troppo occupata- poi aveva ripromesso a sé stessa che da quel momento in poi si sarebbe guadagnata tutto con sangue, sudore e lacrime e non grazie a squallidi mezzi.

Era riuscita a farcela fino a quel momento, poi però si era presentata quella situazione inaspettata. Tutta la sua famiglia era composta da medici: sua madre era un pediatra, suo padre uno dei chirurghi più famosi dello Stato; era appunto grazie alla loro professione comune che si erano conosciuti, innamorati e sposati. Ed era stato sempre per quella professione che poi si erano lentamente allontanati fino al divorzio.

Entrambi avevano una grande fama,e Sakura, unica figlia della coppia, sentiva su di sé tutte le pressione che avere due genitori così  richiedeva. Fin da bambina ogni persona di cui aveva fatto conoscenza le aveva sempre detto che il suo genio avrebbe raggiunto le stelle, e Sakura aveva iniziato, non sapeva quando, a crederci davvero.

Entrate nella facoltà di medicina non sarebbe stato poi difficile per un’alunna diligente come lei. Non faceva fatica, di solito, a raggiungere il massimo dei voti in tutte le materie; l’unica disciplina che le costava più fatica del previsto era, neanche a dirlo, proprio letteratura. Se non fosse riuscita a prendere il massimo anche in quella materia, avrebbe detto addio alle sue aspirazioni da medico. Di un’ Università del genere solo i migliori potevano farne parte, e lei non rientrava nella lista.

Perciò alla fine dell’ultimo anno di liceo, Sakura si era concessa di imbrogliare ancora un’altra volta. L’ultima.

-Ha  proprio detto bene Orochimaru-sama- gli rispose- Lei può davvero essermi utile-

L’uomo sorrise in quel modo malizioso che Sakura odiava con tutta sé stessa. –Fammi indovinare… Siamo alla fine di Maggio e ti serve il massimo nella mia materia per entrare nell’Università dei tuoi sogni… ma hai bisogno di un “piccolo aiuto”-

La rosa non rispose. Sapeva che ad Orochimaru piaceva giocare. Trovava un gusto perverso nel divenire il cacciatore e ad avere a che fare con ragazze che fossero dei veri e propri bottini da prendere. E prendere e prendere.

-Sakura Haruno- pronunciò il suo nome in modo canzonatorio- Cosa direbbero i tuoi genitori famosissimi se sapessero che la loro figlia perfetta si prostituisce per un misero voto?-

Ancora una volta Sakura incassò il colpo e si costrinse a non rispondere, digrignando i denti. Sapeva quale fosse il vero obiettivo di Orochimaru: voleva umiliarla fino a vedere le lacrime sgorgare dai suoi occhi. Ma non glielo avrebbe concesso. Il suo corpo forse sì, ma la dignità mai.

-Vuole che faccia un salto a casa sua oggi pomeriggio?- gli chiese facendo attenzione a sbattere le lunghe ciglia.

L’uomo negò col capo e il mondo di Sakura cadde. In un secondo vide tutti i suoi sogni, i suoi progetti e le sue speranze andare in fumo, vide la delusione sul volto dei suoi genitori e di chiunque le fosse intorno. Furono attimi terribili, poi il suo professore come al solito riuscì a sorprenderla.
-Credo di volerti qui e ora- pronunciò

Non ebbe neanche il tempo di replicare. Le mani esperte di Orochimaru slacciarono velocemente la camicetta e abbassarono la gonna fino alle ginocchia; le palpò il petto ancora coperto dal reggiseno rosso-ne aveva messo uno che sarebbe risaltato sotto la camicia per, appunto, apparire più provocante ai suoi occhi. La fece quasi completamente sdraiare sulla cattedra per poi prenderla in modo brutale e violento. Decisamente più feroce rispetto alla volta precedente.
Quell’uomo non aveva il minimo ritegno: nessuna persona sana di mente avrebbe rischiato tanto nel proprio posto di lavoro, per non parlare naturalmente degli “incontri extra-scolastici”.

Sakura non aveva idea di come Orochimaru-sama potesse ancora avere un posto di lavoro fisso dato che sicuramente le voci sulle sue prodezze sessuali erano sicuramente arrivate alle orecchie della Preside del liceo; l’unica soluzione plausibile che Sakura riusciva a trovare era che quel bastardo si portasse a letto anche lei.

Mentre il suo professore continuava ad affondare sempre più velocemente dentro di lei, la Haruno pregò di cuore che nessuno- alunno o inserviente che fossero- passassero da quel corridoio in quel momento; perché se almeno lei si mordeva un braccio per non lasciar trapelare qualsiasi suono che avrebbe potuto mettere in evidenza la sua presenza in quella stanza, al contrario Orochimaru non faceva nulla per nascondere la sua situazione attuale.

Quando tutto finì, entrambi fecero forza su sé stessi per riprendere un certo contegno e far finta che nulla fosse accaduto.

Stava per andarsene quando il suo sensei la fermò nuovamente. –Alla fine sei caduta anche tu-

-Cosa?-

-Eri l’unica della classe che non mi ero ancora sbattuto, Haruno. Con te oggi concludo la 5b-

Sakura rimase spiazzata per un attimo. –Ma io sono venuta da lei anche l’anno scorso, Orochimaru-sama-

Quello sembrò pensarci. –Mi  dispiace non me lo ricordo- aggiunse poi.

Con quell’ultima stoccata finale, Sakura cadde in frantumi definitivamente e le lacrime che aveva tanto tentato di frenare, scesero prepotenti dai suoi occhi. Troppe emozioni tutte insieme solo per una diciottenne.

-Va’ al diavolo!- gli urlò contro.

Orochimaru sorrise sadicamente di rimando. –Tanti auguri per la sua carriera signorina Haruno, naturalmente spero di passare il più tardi possibile sotto le sue amorevoli cure. Ora per cortesia le chiedo di lasciare questa stanza; siamo alla fine di Maggio e ci sono un mucchio di studentesse nella sua stessa situazione. A quanto pare mi toccherà fare gli straordinari, oggi-

Sakura lasciò l’aula in lacrime, ripetendosi nella testa che almeno quel gesto ignobile e rivoltante sarebbe servito per salvare il suo futuro.

Orochimaru invece rimase da solo ad osservare la porta chiusa, e sentendo ancora i passi frettolosi di Sakura dissolversi nel nulla.
Si avvicinò al registro e mise un 10 sotto il suo nome. Probabilmente, pensò, le avrebbe messo comunque il massimo dei voti anche se non fosse venuta da lui quel giorno; in effetti Sakura Haruno era la studentessa più brillante della sua classe, e spesso si era ritrovato nel corso dell’ ultimo anno addirittura a darle voti decisamente più bassi di quelli che meritava.

La verità era che, al contrario di quanto aveva fatto intenderle poco prima, dalla prima volta in cui avevano fatto sesso insieme, Sakura era diventata la sua ossessione personale, tanto da spingerlo ad abbassarle i voti sperando che quel bocciolo di rosa un giorno si decidesse a tornare da lui.
Non chiedeva molto, solo un’altra volta, un’ultima volta per perdersi in quegli occhi smeraldini. E l’aveva ottenuta.

Però questo Sakura non lo avrebbe mai saputo.
 





Avevo deciso di scrivere una raccolta totalmente fluff, ma sinceramente non ce lo vedo proprio Orochimaru-sama a donare cioccolatini o cantare una serenata, quindi ho affrontato un tema che secondo me potrebbe avvicinarsi di più alla sua persona. Con questo capitolo inoltre ho deciso di alzare il rating, dato che comunque la prostituzione minorile è un argomento delicato in cui non voglio entrare in merito.
Detto questo... mmm... niente, voglio un sacco di recensioni eh? 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: luna nueva 96