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Autore: sweet fairy    13/07/2013    2 recensioni
non sempre ciò che appare è semplicemente ciò che realmente è, come un paio di magnifici occhi ghiaccio non sono semplicemente quello che mostrano. Perché Cloes non sapeva, ma presto lo avrebbe imparato sulla sua pelle, che gli occhi di ghiaccio di Damon Salvatore erano un abisso di passione, pericolo e tentazione. Quando Cloe decide di uscire con Damon, ancora non sa che ha concesso un appuntamento alla morte, ma la morte si rivelava maledettamente dolce e sensuale, un mix difficile da sfuggire. Ma se a tutto questo aggiungi un affascinante ibrido, il destino sembra essersi letteralmente rivoltato contro di te. Si può cambiare il proprio destino? o ciò che è scritto così sarà? Si può sfuggire alla morte? ....sono Cloe e questa è la mia storia...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo XXV.     Fine……………………NO, un nuovo inizio!

 

 

 

 

Pov Damon

 

 

 

 

Erano passati già due mesi, da quando Josh era morto ed Erik aveva dato la sua vita per quella di Cloe, e tutto, finalmente andava a gonfie vele.

Stefan ed Elena avevano chiarito su tutto e anche sul fatto che Elena provasse ancora qualche sentimento per me, ma infine, era riuscita ad uscire da quei sentimenti.

La strada di Bonnie si era incrociata con quella di Jeremy che insieme ad Alaric era diventato un cacciatore, ovviamente noi amici eravamo fuori dalla sua caccia.

Caroline, dopo la morte di Klaus non aveva avuto più flirt con nessuno, poi invece, il destino era cambiato anche per lei, aveva conosciuto un mio vecchio amico, Gregory, e finalmente la felicità era arrivata anche per i due.

Infine c’eravamo io e Cloe.

Negli ultimi tempi le cose non andavano bene, litigavamo spesso, anche per le cose più stupide, ma come sempre finivamo per fare l’amore e fare così pace.

Aveva paura che la lasciassi, perché si sentiva inferiore a me.

Le raccomandazioni che le davo, non riuscivano a farle cambiare idea…e così, scoppiavano i litigi.

Anche il giorno del compleanno di Rose, avevamo litigato, infatti io ero da un lato della sala di casa sua e lei era seduta sul divano, senza degnarmi di uno sguardo.

Così, lentamente percorsi il salone e mi sedetti vicino a lei.

-Io non so come fai a starmi lontana! …io non ci riesco!- dissi, accavallando le gambe e cercando un suo sguardo.

Quando lo sguardo finalmente arrivò, il mondo mi cadde addosso. –Cosa hai, Cloe?- la guardai.

Il viso era pallido e le labbra erano di un colore simile al viola.

Si era sentita male? Aveva mangiato qualcosa che le aveva fatto male?

Gli poggiai istintivamente la mano alla fronte. Scottava come non mai.

Lei non rispose, abbasso solo la testa.

-Dio Cloe tu scotti, hai la febbre altissima!- feci io, prendendole il viso.

-Mi sento male! …ho tutto che mi fa male, stomaco, pancia, testa…- disse lei, guardandomi negli occhi.

-Devi prendere qualcosa e riposare.-

Tutti intorno a me, scherzavano, ridevano, ballavano…

-Si!- disse, alzandosi dal divano e prendendomi una mano. –Vieni con me!-

Insieme abbandonammo il salone per recarci nella sua camera.

-Da quanto stai così?- le chiesi, facendola stendere sul letto.

-Un paio di giorni, da quando…da quando abbiamo litigato pesantemente!-

-Da lunedì?- l’abbracciai.

Cloe mosse la testa annuendo.

-Che stupidina che sei!- la portai sotto le coperte e la strinsi a me. –Ora riposa…dopo faccio portare qualcosa da tua madre.- dissi, facendola poggiare a me.

-Grazie, amore!- mi strinse in un abbraccio e dolcemente si addormentò su di me.

Il casino che c’era era assodante. Sentivo i battiti dei loro cuori, il fluire del loro sangue…

Ma…

Nella stanza di Cloe riuscivo a sentire due battiti…

Ridacchiai… qualcuno era al bagno…

Così con il battito di quei cuori mi addormentai vicino a lei, abbracciandola e stringendola a me.

 

 

 

Pov Cloe.

 

 

Mi svegliai di botto, tutta sudata e tremante.

Avevo fatto un brutto sogno.

Avevo sognato un bambino…un bambino che mi mangiava!

Quel sogno mi tormentava da parecchio e non riuscivo a capire il perché.

Insieme a me anche Damon si svegliò di soprassalto, guardandomi.

-Stai bene, piccola?- mi chiese, accarezzandomi il viso.

Lo guardai. –Credo…credo di si!- dissi.

-Cosa succede?- mi guardò.

-Non lo so…sono…- guardai fuori dalla finestra. -…ma è già sera? …abbiamo dormito così tanto?- guardai Damon.

-Si!- sorrise.

-Andiamo giù? …ho un po’ fame!- feci io, alzandomi.

-Si ma stavi dicendo?- fece Damon, guardandomi dall’angolo della stanza.

-Ehm…nulla…non ricordo!- sorrisi. -…Sono sbadata lo so, però non ricordo.-

-Non me la conti giusta!- fece Damon per poi prendermi la mano e scendere giù in cucina.

Intorno alla tavola c’erano tutti, comprese la mamma e Rose.

-Ehi bambina mia…sei scomparsa!- mi disse la mamma.

Le passai intorno e gli baciai la guancia. –Non mi sono sentita bene!- dissi, prendendo un succo all’arancia.

Tutti non parlarono, così mi voltai e li guardai. –Cosa succede?... avete visto un fantasma?- ridacchiai.

Stefan, Caroline, Bonnie e Rose mi guardarono.

-Cloe…dobbiamo dirti una cosa!- fece Stefan, guardandomi serio.

Guardai tutti poi posai lo sguardo su Stefan. –Cosa c’è?- chiesi.

Stefan prese un lungo respiro. –Sai che noi vampiri abbiamo la possibilità di sentire a km di distanza…-

-Si, lo so…ma cosa c’entra ora?- feci io, sedendomi vicino agli altri.

-Vedi…è da tempo che…dove sei tu…oltre al tuo battito…ce né un altro!- disse, per poi guardare Damon.

-Come scusa? …cosa vuoi dire?- dissi io, non capendo.

-Crediamo che…che sei incinta!- disse Bonnie, stringendo la mano di Jeremy.

Non riuscii a dire nulla…guardavo le loro facce…e solo quando guardai Damon…misi a fuoco.

Quando Damon era umano…

…avevano fatto l’amore…senza nessuna protezione…avevano dimenticato che lui era umano e non più un vampirio!...

Ma…il vampiro era lei…

-Sappiamo a cosa stai pensando!- fece Caroline. -…ma tu non eri un semplice vampiro…eri un vampiro con anima di Silfide anche…- finì infine.

Oh merda!

Istintivamente mi portai le mani alla pancia.

Lo sguardo di Damon era assente…guardava dritto sulla mia pancia.

Come me anche lui era rimasto scosso,  dopotutto eravamo stati così stupidi da non rendercene conto.

-Damon…- dissi con un filo di voce.

Damon mi si avvicinò. –S…sei incinta!- fece lui, poggiando la sua calda mano sul mio grembo.

Lo guardai…mentre lui mi massaggiava la pancia.

-Si…sei incinta!- disse, dopo essersi concentrato sul suono dei nostri battiti.

-E’ incinta…ma il bambino è un vampiro!- disse Bonnie, guardando i due. -…Devi trasformarti o uno dei due morirà.-

Un altro colpo al cuore…

Non riuscii a ragionarci su…perché già sapevo la mia risposta.

-Si…Voglio essere trasformata!- dissi, mentre tutti mi guardavano allibiti.

-Sicura?- disse Damon, guardandomi. –Sicura di voler diventare un…un vampiro?- mi strinse a lui.

-Si…voglio vivere con te per sempre!- lo strinsi.

Tutti fecero un respiro di sollievo, poi però…venne il momento di...

-Sicura?- mi chiese di nuovo Damon, mentre finii di bere del suo sangue da un bicchiere di cristallo.

-Si! …sono sicurissima!-

Damon mi guardò sotto gli occhi di tutto e dopo aver girato il suo viso per non guardarmi, mi spezzò il collo.

 

 

 

 

 

-Mamma, mamma…guarda!- una piccola bambina dagli occhi color dell’oceano sbucò dalla porta del mega salone di casa Salvatore, con i canini ben in vista.

-Bella la mia piccola, però questo fallo solo con mamma e papà!- feci, prendendola in braccio.

La bambina mi guardò. –Papà dov’è?- chiese, con il viso coperto da grandi ricci color corvino.

-Eccomi qui, Evangeline!- in tutta la sua bellezza, Damon si poggiò al muro.

-Papà!- esclamò la piccola.

Damon la prese in braccio facendola volteggiare per tutta la stanza. –Per fortuna sta crescendo!- esclamò, mettendola infine giù.

La piccola Evangeline scappò con la super velocità in camera sua, lasciando i due ormai coniugi in salone.

-Lo sai…lei non è un semplice vampiro, riesce comunque a crescere e quando sarà grande abbastanza da decidere cosa essere, un vampiro o un angelo…gli si fermerà la crescita!- dissi, abbracciando Damon.

-Spero scelga di essere un angelo! …proprio come la mia amata!- disse, stringendomi a lui.

-Io spero di no, perché è di un vampiro che mi sono innamorata!-

 

 

 

THE END

 

 

 

Ragazze mieeeeee! La fine è arrivata!

Cosa ve ne pare?...come autrice non sono il massimo lo ammetto…però spero che qualcosa vi sia arrivata!

Sono felicissima di aver portato al termine questa storia che va avanti da un anno e sono felice che anche con gli alti e bassi è stata seguita fino alla fine…anche s eha perso molte recensioni, basta non arrendersi no?

Volevo salutare tutte le anime pie che hanno recensito la mia storiella, in particolare modo: Solitary  che con costanza mi ha supportata fino alla fine in tutto, poi c’è Defan64, che anche lei con le sue recensioni mi ha fatto sorridere sempre, Thedarklady97, che mi ha sostenuta tantissimo e anche ad Aquilabianca91 che mi è stata vicino nei momenti bui, in cui volevo buttare tutto a f*****o…

Grazie ancora, grazie a tutti, chi ha letto, chi ha preferito e seguito la mia storia! Grazie grazie grazie

Senza voi questa storia non sarebbe proprio esistita!

Baciniiiiiiiiiiii!

La vostra Sweet Fairy!

   
 
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