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Autore: DebChanPanda    14/07/2013    7 recensioni
Ciao ragazzi :3
Questa è la mia prima FanFiction quindi non so sinceramente come verrà. :/
Spero comunque di migliorare e di pubblicare storie migliori in futuro c:
Che dire in questa FF i ruoli saranno ''Scambiati'' quindi non vi aspettate i soliti personaggi con i soliti modi di fare c:
Vi saluto quindi!
Alla prossima! :3
Ciao cari! c:
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray, Fullbuster, Lluvia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 3:



Capitolo 3:

Lucy era ancora seduta sul letto dell'infermeria, non smetteva più di toccargli i capelli, per lei era una sensazione bellissima,quasi estasiante. Sembravano un pennello che ondeggiava
libero su un foglio di carta bianco;riuscivano a trasmetterle una grande tranquillità interiore. Però questa sensazione non durò per molto perchè Natsu cominciava a sentire la pressione di qualcosa sui suoi capelli e così,
con qualche mugolio e stiracchiata si svegliò.
La ragazza, presa di soppiatto, sobbalzò ma non fece in tempo a trarre la mano che il rosato gliela afferò.
-C-cosa stavi facendo ai miei capelli?- Domandò Natsu , un po' insonnolito e incredulo.
-N-n-niente...A-avevi un...un..mh..un piccolo pezzo di ovatta sui capelli, si un pezzo di ovatta, sarà finito lì perchè prima, magari, ne era rimasto sul letto qualche rimasuglio- Rispose Lucy, di tutta fretta,
titubante e con aria alquanto imbarazzata.
Quello che aveva appena detto non aveva senso ma le piaceva così tanto toccargli quei ciuffi rosa e ribelli.
-Bah sarà...Comunque che ore si sono fatte? Io devo andare a casa!-
Con scatto felino si alzò dal piccolo sgabello su cui era seduto e di fretta prese la cartella.
Nel frattempo, Juvia si svegliò, squadrò la stanza e infine posò lo sguardo sull'amica ancora sveglia sul letto.
-Ehi Lucy, perchè prima sei corsa via e non hai protetto Juvia?- Domandò la ragazza con aria dispiaciuta mettendo il labbro inferiore su quello superiore, a mò di labbruccio.
-No no, non è come pensi tu! Sono solo andata a cercare aiuto!- Disse la ragazza con tono un po' confuso
Natsu che era ancora nella stanza intervenne;
-Era venuta a cercare aiuto e ha trovato me- Si intromise il ragazzo.
-Juvia le credeva anche senza che dicevi nulla!- Ribattè sorridendo verso Lucy.
-Si ok, mi fa piacere che le credevi, ma io ora devo tornare a casa, ciao!- Dopo questo chiuse la porta dietro sè e con fare autoritario se ne andò.
Lucy rimase a guardare la porta che si era appena chiusa, maliconicamente.
-Andiamo anche noi Juvia...Oramai è tardi, i tuoi genitori si preoccuperanno- Affermò la bionda alzandosi dal letto e mettendosi le scarpe.
-A Juvia va bene!- rispose con tono fiacco.
Le due ragazze, dopo aver sistemato i letti messo a posto quello che dovevano mettere, si incamminarono verso la porta fino a quando un'affermazione di Lucy la bloccò.
-Juvia devo prendere il mio bastone! Lo sai che importanza ha per me no? Ecco quindi te va avanti, io ti raggiungo dopo- Disse alla svelta e con un sorriso sul volto.
-Vabbene...Juvia intanto si avvia- Le rispose anche lei con un sorriso aprendo la porta dell'infermeria.

--

-Ma te guarda che situazione! Una che mi tocca i capelli un'altra che deve essere salvata, bah oggi non ci sto capendo più niente...voglio correre subito a casa, così potrò rilassarmi con un
bel bagno caldo- Pensava Natsu fra sè mentre camminava sui borghi di Magnolia.
Dopo poco arrivò a casa.
Prese le chiavi,aprì la porta e si scaraventò sul letto, anche lui era parecchio stanco però un bagno doveva proprio farselo.
Così dicendo afferrò l'accappatoio, le ciabatte e si diresse in bagno.
Passati venti minuti, si accorse che il suo cellulare , appogiato in malomodo sulla scrivania, lampeggiava.
Doveva essergli arrivato un messaggio chissà di chi era.

---

-Oddio, ma dove sarà finito il mio bastone!? -Si domandò irrequieta Lucy.
Non riusciva a ricordare dove l'avesse visto per l'ultima volta, lo cercava farneticamente da più di mezz'ora oramai, Juvia sarà ritornata a casa sicuramente.
-Sarà meglio che torni anch'io, il mio bastone lo cercherò domani con più calma.. ora si sta facendo buio!! -Affermò a sè stessa.
Camminò piuttosto in fretta, tanto da iniziare a correre, i cancelli della scuola cominciavano a chiudersi..
Stava superando l'angolo dove a pochi passi avrebbe raggiunto il portone di casa.
Ma ad attenderla ci fu un'amara sorpesa; Un uomo alto, moro e assai muscoloso stava fermo appoggiato al muro con il bastone della ragazza in mano.Ghignava maleficamente, e cominciò ad agitarlo in modo nervoso.
-Biondina, Ti stavo aspettando!-

---

Natsu guardò il cellulare con aria stranita.
In genere a quell'ora non riceveva molti messaggi, non riusciva a capire di chi potesse essere.
Lo aprì un po' svogliato e pian piano lesse il contenuto.

[Da: Gray A: Natsu]
Oggetto: Messaggio

Natsu...Non so se ti
può interessare ma mi
pento di ciò che ho
fatto. In questo mese
mi servivano dei soldi
e non ho potuto farne a
meno. In fondo erano fa-
cili prede. Comunque non
è questo il punto;Un uomo
sta andando di persona
a picchiare Lucy perchè è
riuscita a scappare.
Natsu ti prego, se hai un
briciolo di cuore verso quella
ragazza, salvala da quell'uomo
che è capace di tutto.

Natsu non finì di leggere le ultime parole, non ci vedeva più dalla rabbia. I suoi occhi si riempirono di vendetta quasi ad avere delle fiamme in essi.
Non aveva mai provato niente verso quella ragazza, ma nonostante tutto sentiva il bisogno di proteggerla.
Però una domande gli sorse spontanea:
-Ma dove cazzo abita quella?- Si domandò il ragazzo portandosi le mani al viso.

* * * * *

Oddio scusate ragazzi ma l'ultima frase dovevo proprio metterla :'D Non volevo essere sgarbata o cose del genere, ma non ho resistito :')
Mi scuso ancora per la lunghezza del capitolo ma non riesco a fare di più, magari col tempo, qualcosa di più lungo verrà fuori...Non si sa D':
Vabbè vi lascio in pace...sennò finisce male ahahah
Grazie per chi nei seguenti capitoli ha recensito o ha solamente letto ^-^
Continuate a seguirmi :33
DebChan 

 Ho bisogno di proteggerla. 

Lucy era ancora seduta sul letto dell'infermeria, non smetteva più di toccargli i capelli, per lei era una sensazione bellissima,quasi estasiante. Sembravano un pennello che ondeggiava
libero su un foglio di carta bianco;riuscivano a trasmetterle una grande tranquillità interiore. Però questa sensazione non durò per molto perchè Natsu cominciava a sentire la pressione di qualcosa sui suoi capelli e così,
con qualche mugolio e stiracchiata si svegliò.
La ragazza, presa di soppiatto, sobbalzò ma non fece in tempo a trarre la mano che il rosato gliela afferò.
-C-cosa stavi facendo ai miei capelli?- Domandò Natsu , un po' insonnolito e incredulo.
-N-n-niente...A-avevi un...un..mh..un piccolo pezzo di ovatta sui capelli, si un pezzo di ovatta, sarà finito lì perchè prima, magari, ne era rimasto sul letto qualche rimasuglio- Rispose Lucy, di tutta fretta,
titubante e con aria alquanto imbarazzata.
Quello che aveva appena detto non aveva senso ma le piaceva così tanto toccargli quei ciuffi rosa e ribelli.
-Bah sarà...Comunque che ore si sono fatte? Io devo andare a casa!-
Con scatto felino si alzò dal piccolo sgabello su cui era seduto e di fretta prese la cartella.
Nel frattempo, Juvia si svegliò, squadrò la stanza e infine posò lo sguardo sull'amica ancora sveglia sul letto.
-Ehi Lucy, perchè prima sei corsa via e non hai protetto Juvia?- Domandò la ragazza con aria dispiaciuta mettendo il labbro inferiore su quello superiore, a mò di labbruccio.
-No no, non è come pensi tu! Sono solo andata a cercare aiuto!- Disse la ragazza con tono un po' confuso
Natsu che era ancora nella stanza intervenne;
-Era venuta a cercare aiuto e ha trovato me- Si intromise il ragazzo.
-Juvia le credeva anche senza che dicevi nulla!- Ribattè sorridendo verso Lucy.
-Si ok, mi fa piacere che le credevi, ma io ora devo tornare a casa, ciao!- Dopo questo chiuse la porta dietro sè e con fare autoritario se ne andò.
Lucy rimase a guardare la porta che si era appena chiusa, maliconicamente.
-Andiamo anche noi Juvia...Oramai è tardi, i tuoi genitori si preoccuperanno- Affermò la bionda alzandosi dal letto e mettendosi le scarpe.
-A Juvia va bene!- rispose con tono fiacco.
Le due ragazze, dopo aver sistemato i letti messo a posto quello che dovevano mettere, si incamminarono verso la porta fino a quando un'affermazione di Lucy la bloccò.
-Juvia devo prendere il mio bastone! Lo sai che importanza ha per me no? Ecco quindi te va avanti, io ti raggiungo dopo- Disse alla svelta e con un sorriso sul volto.
-Vabbene...Juvia intanto si avvia- Le rispose anche lei con un sorriso aprendo la porta dell'infermeria.

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-Ma te guarda che situazione! Una che mi tocca i capelli un'altra che deve essere salvata, bah oggi non ci sto capendo più niente...voglio correre subito a casa, così potrò rilassarmi con un
bel bagno caldo- Pensava Natsu fra sè mentre camminava sui borghi di Magnolia.
Dopo poco arrivò a casa.
Prese le chiavi,aprì la porta e si scaraventò sul letto, anche lui era parecchio stanco però un bagno doveva proprio farselo.
Così dicendo afferrò l'accappatoio, le ciabatte e si diresse in bagno.
Passati venti minuti, si accorse che il suo cellulare , appogiato in malomodo sulla scrivania, lampeggiava.
Doveva essergli arrivato un messaggio chissà di chi era.

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-Oddio, ma dove sarà finito il mio bastone!? -Si domandò irrequieta Lucy.
Non riusciva a ricordare dove l'avesse visto per l'ultima volta, lo cercava farneticamente da più di mezz'ora oramai, Juvia sarà ritornata a casa sicuramente.
-Sarà meglio che torni anch'io, il mio bastone lo cercherò domani con più calma.. ora si sta facendo buio!! -Affermò a sè stessa.
Camminò piuttosto in fretta, tanto da iniziare a correre, i cancelli della scuola cominciavano a chiudersi..
Stava superando l'angolo dove a pochi passi avrebbe raggiunto il portone di casa.
Ma ad attenderla ci fu un'amara sorpesa; Un uomo alto, moro e assai muscoloso stava fermo appoggiato al muro con il bastone della ragazza in mano.Ghignava maleficamente, e cominciò ad agitarlo in modo nervoso.
-Biondina, Ti stavo aspettando!-

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Natsu guardò il cellulare con aria stranita.
In genere a quell'ora non riceveva molti messaggi, non riusciva a capire di chi potesse essere.
Lo aprì un po' svogliato e pian piano lesse il contenuto.

[Da: Gray A: Natsu]
Oggetto: Messaggio

Natsu...Non so se ti
può interessare ma mi
pento di ciò che ho
fatto. In questo mese
mi servivano dei soldi
e non ho potuto farne a
meno. In fondo erano fa-
cili prede. Comunque non
è questo il punto;Un uomo
sta andando di persona
a picchiare Lucy perchè è
riuscita a scappare.
Natsu ti prego, se hai un
briciolo di cuore verso quella
ragazza, salvala da quell'uomo
che è capace di tutto.

Natsu non finì di leggere le ultime parole, non ci vedeva più dalla rabbia. I suoi occhi si riempirono di vendetta quasi ad avere delle fiamme in essi.
Non aveva mai provato niente verso quella ragazza, ma nonostante tutto sentiva il bisogno di proteggerla.
Però una domande gli sorse spontanea:
-Ma dove cazzo abita quella?- Si domandò il ragazzo portandosi le mani al viso.

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Oddio scusate ragazzi ma l'ultima frase dovevo proprio metterla :'D Non volevo essere sgarbata o cose del genere, ma non ho resistito :')
Mi scuso ancora per la lunghezza del capitolo ma non riesco a fare di più, magari col tempo, qualcosa di più lungo verrà fuori...Non si sa D':
Vabbè vi lascio in pace...sennò finisce male ahahah
Grazie per chi nei seguenti capitoli ha recensito o ha solamente letto ^-^
Continuate a seguirmi :33
DebChan 

  
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