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Autore: styleslaugh    15/07/2013    5 recensioni
All I can do is say that these arms were made for holding you.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le tre settimane dopo i miei 18 anni passarono in fretta e domani anche Milly sarebbe diventata maggiorenne.
Dopo tutta una giornata passata al mare, tornammo a casa sfinite. 
Erano le sette di sera e mi ricordai che non avevo ancora comprato un regalo a Milly anche perchè lei avrebbe festeggiato in un pub con una nostra comitiva di amici, quindi mi aveva tolto la possibilità di poterle organizzare una festa a sorpresa. Forse mi aveva messa alla prova, ma io non ero mai stata brava nei regali. Così mi feci una doccia veloce, mi rivestii e uscì di casa. 
Essendo sola per strada, presi le cuffie e le indossai. Camminavo in una zona del centro e guardavo le varie vetrine dei negozi.
Ad un tratto mi soffermai davanti ad un negozio di musica.
Vidi che era piena di dischi di Miley Cyrus, il nuovo disco era uscito proprio quel giorno e Milly avendo passato un'intera giornata a mare, deve essersene dimenticata.
Poi mi venne in mente che non sarebbe stato il massimo, ma sarebbe stato un bel regalo da parte della sua migliore amica. 
Decisi di entrare nel negozio di dischi: c'erano scaffali di tutti i tipi di musica che conoscevo a memoria, mi piaceva andare con Milly anche se alla fine non prendevamo nemmeno un cd e andavamo lì solo per guardare tutti quei dischi. Così andai sulla sinistra e imboccai la terza fila di scaffali. Era proprio lì, come mi sarei aspettata d'altronde: pieno di cd della Cyrus.
Presi il nuovo disco e mi diressi alla cassa: la cassiera mi salutò come se fossi una sua amica, oramai. 
-'Sola oggi?'- mi chiese.
-'Si, domani Milly compie 18 anni e ho pensato che come regalo lo avrebbe apprezzato molto.'- risposi.
-'Allora te lo incarto subito.'- mi sorrise. -'Portale i miei auguri.'- disse.
-'Certo, grazie, buona serata.'- dissi uscendo dal negozio.
Operazione regalo riuscita. Misi in borsa il mio regalo, indossai di nuovo le cuffie e tornai a casa. 

La mattina seguente mi svegliai presto, verso le 6. Volevo, anzi dovevo andare a svegliare Milly e darle i miei auguri. 
Così scesi di sotto, feci colazione senza svegliare i miei, tornai su, mi preparai e mi vestii.
Presi la mia borsa che avevo lasciato sulla scrivania vicino il pc e ci misi dentro le chiavi e il telefono, una volta essermi accertata di avere il suo regalo. 
Ci misi i soliti cinque minuti per arrivare da Milly. 
Suonai il campanello pianissimo per esser certa che lei continuasse a dormire e non mi sentisse. Mi venne ad aprire la madre, ci eravamo messe d'accordo la sera prima. Mi fece entrare e mi portò in salone: lasciai la borsa e presi il cd impacchettato. 
Nel frattempo sua madre stava uscendo dalla cucina con un vassoio che conteneva un cornetto con la nutella appena riscaldato (Milly li adorava) e un pò di latte e caffé. 
Salimmo le scale piano per esser certe che Milly non ci sentisse e bussai alla porta della sua stanza. Come infatti pensavamo, stava dormendo e la madre mi convinse a bussare ancora: doveva svegliarsi. Così dopo altri due bussi la porta si aprì.
Io mi buttai addosso a Milly mezza assonnata per farle gli auguri, tant'è che dovetti farglieli ben tre volte per farle capire che era il giorno dei suoi 18 anni. 
Dopo avermi ringraziato, le diedi il regalo. La madre nel frattempo appoggiò sulla scrivania la sua colazione e le fece gli auguri. Scartò il mio regalo e..
-'Ommioddio! Il nuovo disco?'- domandò sorpresa.
-'Esaatto.'- risposi sorridendo.
-'Diamine, Miley! Me ne ero completamente dimenticata! Grazie! È un regalo bellissimo.'- disse entusiasta.
-'Per fortuna che ci sono io qui.'- dissi scherzando.
-'Eggià, ma avresti potuto fare di meglio.'- si incupì, ma capii che era una tattica per farmi sentire in colpa per niente.
-'Dici sul serio? Non ti piace? Se vuoi lo riporto indietro.'- scherzai immediatamente al suo scarso tentativo di mettermi in trappola.
-'Nono. Scherzavo, ovviamente. Mi va benissimo.'- sorrise.

Era così entusiasta di quel regalo che lo inserì immediatamente nel suo pc. Lo ascoltammo mentre faceva colazione. 
Stemmo a chiaccherare su cosa aveva in mente di mettersi quella sera alla festa e poi si andò a lavare.
Non voleva che vedessi il suo vestito, ma lasciarmi in stanza da sola contribuiva all'aumentare della mia curiosità. Mi alzai dal suo letto e aprii l'armadio: tutte le sue solite robe erano spostate sulla sinistra e sulla destra era appeso un vestito bianco col pizzo che partiva dal seno in su e ritornava sulla parte finale. Era corto, le sarebbe sicuramente arrivato sopra le ginocchia. Al di sotto del vestito, c'erano delle scarpe alte col tacco doppio color verdone. Sarebbero state perfette con quel vestito.

La giornata passò in fretta e arrivò la sera.
Festeggiammo in un pub dove andavamo spesso con la nostra comitiva di amici.
Lei si divertì molto, ed era questo quello che contava.
  
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